prevenzione - Federazione Italiana Bocce
prevenzione - Federazione Italiana Bocce
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XI° CORSO PER ALLENATORI SPECIALITA’<br />
RAFFA , VOLO E PETANQUE<br />
FEDERAZIONE ITALIANA BOCCE<br />
ROMA 26-27-28 SETTEMBRE 2011<br />
ASPETTI DI FISIOTERAPIA<br />
PREVENZIONE , CURA E<br />
RIABILITAZIONE NELLE LESIONI<br />
DA ATTIVITA’<br />
SPORTIVA BOCCISTICA<br />
M A U R O B O N I N O<br />
M A R C O B A S I L I O
allenatore<br />
L’attività<br />
sportiva<br />
Prestazione<br />
ottimale<br />
La <strong>prevenzione</strong><br />
Fattori di<br />
rischio<br />
La vita di tutti i<br />
giorni<br />
Costituzione<br />
stili di vita<br />
Allenamento<br />
come terapia<br />
atleta<br />
L’età e suoi<br />
effetti<br />
mantenimento<br />
della salute<br />
MA PRIMA 15 DOMANDE PER 15 RISPOSTE … PER 15 MINUTI<br />
QUESTIONARIO ANONIMO DI AUTOVALUTAZIONE<br />
DA COMPILARE CON CALMA E SERENITA’ PERCHE’ SERVE SOLO A VOI E SOLO<br />
VOI, VOLENDOLO, NE POTRETE CONSULTARE I RISULTATI IN FUTURO
Nell'ambito lavorativo la "<strong>prevenzione</strong>"<br />
è definita dall'art. 2 lett. n) del D.Lgs.81/2008 come<br />
«il complesso delle disposizioni o misure necessarie<br />
anche secondo la particolarità del lavoro, l'esperienza<br />
e la tecnica, per evitare o diminuire i rischi<br />
professionali nel rispetto della salute della<br />
popolazione e dell'integrità dell'ambiente esterno».<br />
Consigli e raccomandazioni utili agli utenti ovvero<br />
CITIUS ALTIUS FORTIUS – Salubrius ?<br />
H. DIDON<br />
PRIMUM NON NOCERE<br />
-IPPOCRATE -<br />
SALUS POPULI SUPREMA LEX<br />
Cicerone - De Legibus<br />
Non pensare a ciò che fanno gli altri per te ma pensa<br />
a ciò che fai per te stesso . J.F.K
CURA<br />
PROBITA’<br />
STIMA<br />
SELF<br />
CONTROL<br />
CARATTERE<br />
TENSIONE<br />
EMOZIONI<br />
PASSIONE<br />
SPECIALE<br />
TATTICA<br />
DIFENSIVA<br />
OFFENSIVA<br />
INTEGRAZIONE<br />
DEL<br />
CAMPIONE<br />
RISPETTO<br />
SOCIALE<br />
TECNICA<br />
ACCOSTO<br />
TIRO<br />
CONFRONTO<br />
ALTITUDINE<br />
AMBIENTE<br />
FISIOLOGIA<br />
PSICOLOGIA<br />
FIDUCIA<br />
FREDDO<br />
GEARIN UP OF<br />
PERFORMANCE<br />
DR HOWIE WENGER MODIFICATO<br />
CALDO<br />
SALUTE<br />
FITNESS<br />
ORARIO<br />
CIBO<br />
IMPEGNO
PREVENZIONE INFORTUNI<br />
Cause<br />
Attività<br />
intensa<br />
ipocinesi<br />
Compiti non<br />
corretti<br />
Decorso<br />
infortuni<br />
posture<br />
effetti<br />
mialgie<br />
Dolori<br />
lombari<br />
Squilibri<br />
muscolari<br />
Problemi<br />
articolari<br />
Scadimento<br />
prestazione<br />
Lesioni<br />
permanenti<br />
<strong>prevenzione</strong><br />
riscaldamento<br />
defaticamento<br />
Analisi<br />
atleta<br />
Carichi corretti<br />
esercizi e metodi<br />
idonei<br />
Corretta<br />
alternanza<br />
carico recupero<br />
Riequilibrio<br />
rafforzamento<br />
Esercizi mob.<br />
articolare<br />
Educazione<br />
posturale<br />
Esecitazioni<br />
propriocettive<br />
Tecniche<br />
corrette
Viaggi,<br />
alimentazione,allenamento ?<br />
, modalità allenamento !,<br />
riposo, …….ovvero….. Scarsa<br />
cura , scarsa assistenza ….<br />
Cosa fare ………
•Un corretto e positivo atteggiamento mentale serve a stimolare la<br />
concentrazione ed un atteggiamento fortemente orientato alla prestazione<br />
•Un approccio negativo attenua fino ad annullarne gli effetti<br />
Tecniche di riscaldamento muscolare<br />
Passivo<br />
docce calde, massaggi, onde corte diatermiche<br />
Attivo Generale<br />
movimenti generalizzati per lo sport praticato<br />
ma fondamentale per l’attivazioni delle funzioni<br />
di sistemi ,apparati ed organi<br />
Attivo Specifico<br />
attività psicofisica che coinvolge funzioni di<br />
sistemi ,apparati ed organi specificamente attivi<br />
durante la gara
Saper costruire il chi è<br />
• raccolta dati -test- da aggiornare nel<br />
tempo<br />
•le caratteristiche potenziali<br />
•il livello della preparazione<br />
•Parte da dove? Per differenziare<br />
nell’individualizzazione<br />
•Osservare le risposte e decidere<br />
come cosa e quanto fare con il<br />
tempo che si ha<br />
•Analisi Medico sanitaria<br />
•Problemi fisici – infortuni, traumi,<br />
decorsi malattie , analisi sangue ,<br />
Pliche, dieta peso , haltezza, IMC,<br />
•esame ortopedico, simmetria bacino<br />
spalle e colonna, mobilità<br />
articolare,funzionalità articolazioni ,<br />
spalla ginocchio piede, sviluppo<br />
muscolare , squilibrio addominali<br />
dorsali<br />
•Ripresa video dei gesti tecnici per<br />
valutare nel temp e confrontare
MIALGIE<br />
Indolenzimenti muscolari da sforzo con dolore diffuso, muscoli<br />
gonfi, duri e sensibili ad ogni movimento con l’impossibilità di<br />
produrre attività motorie di una certa rilevanza – allenamento,<br />
gara -<br />
Compaiono<br />
DM ACUTO – durante le fasi conclusive della seduta<br />
Causa:<br />
– allenamenti duri subito dopo un lungo periodo di inattività<br />
– Utilizzo es. diversi o diverse esecuzioni<br />
– Allenamenti eccentrici - pliometrici<br />
– ESERCIZI ESEGUITI<br />
A FREDDO<br />
IN STATO DI AFFATICAMENTO<br />
– ALLA COMPARSA INTERROMPERE LA SEDUTA O EVITARE<br />
ESERCIZI CHE PEGGIORINO LA SITUAZIONE<br />
– Può essere foriera di Stiramenti Lacerazioni<br />
DOMS dopo 1 o 2 gg – dolore tardivo – che è provocato non<br />
dall’acido lattico come comunemente si crede ma da<br />
lesioni alle strutture muscolari<br />
PER IL RECUPERO : dedicarsi ad attività rigenerative<br />
es di allungamento, Corsa lenta, nuoto , attività acqua gym,<br />
saune bagni caldi …..
DOLORI LOMBARI<br />
• Posture scorrette<br />
• Ipertono da stress<br />
• Sovrappeso<br />
• Ipotono regione addominale<br />
lombare dorsale<br />
• Movimenti – attività motorie che<br />
prevedono impegno muscolare<br />
rilevante inabituali o eseguite in<br />
modo scorretto<br />
• Prevalenza esercitazioni corsa e<br />
salto<br />
• Carenza esercitazioni di compenso<br />
e di scarico del rachide<br />
• riscaldamento inesistente o<br />
inefficace<br />
• Defaticamento inesistente , inefficace o svolto con esercizi<br />
che rappresentano ulteriore carico interno<br />
• Es. di allungamento non eseguiti o eseguiti saltuariamente<br />
• Nell’allenamento della forza<br />
– Utilizzo sovraccarichi non corrispondenti alle<br />
caratteristiche , capacità ed abilità dell’atleta<br />
– Tecniche di esecuzione difettose
<strong>prevenzione</strong><br />
– corretta posizione del rachide<br />
– Esercizi di scarico della colonna<br />
– Con inesperti o giovani meglio<br />
La flessione del tronco porta a:<br />
- un peso maggiore sui muscoli<br />
estensori posteriori e sui<br />
legamenti della schiena;<br />
-rispetto alla stazione eretta si<br />
rende necessario un aumento di<br />
forza di contrazione muscolare<br />
utilizzare forme alternative di esercitazioni
Psoas iliaco<br />
Quadrato lombi<br />
sacrospinale<br />
Retto addome<br />
obliquo interno<br />
obliquo esterno<br />
Retroversion<br />
effetto anti<br />
lordosizzante<br />
piriforme<br />
Grande gluteo<br />
Retto femorale<br />
Tensore fascia lata<br />
Bicipite femorale<br />
Semitendinoso<br />
Semimebranoso
Test di kraus weber<br />
1. Porre il soggetto in posizione supina, con le<br />
mani dietro la nuca, ed i piedi bloccati. E'<br />
richiesto di sollevare il tronco lentamente<br />
sino a porsi in posizione seduta.<br />
2. Porre il soggetto in posizione supina, con le<br />
mani dietro la nuca e gli arti inferiori in<br />
estensione. E' richiesto di sollevare i talloni<br />
di 10/20 cm da terra, mantenendo la<br />
posizione per una decina di secondi.<br />
3. Porre il soggetto in posizione supina, con le<br />
mani dietro la nuca, le gambe flesse e i piedi<br />
bloccati. E' richiesto di sollevare il tronco<br />
sino a porsi in posizione seduta.<br />
4. Porre il soggetto in posizione prona, con un<br />
cuscino sotto l'addome e mani dietro la nuca.<br />
L'operatore blocca il tronco e bacino<br />
dell'esaminato. E' richiesto di sollevare i<br />
piedi con gli arti inferiori in estensione,<br />
mantenendo la posizione per 10 secondi.<br />
5. Porre il soggetto in posizione prona, con un<br />
cuscino sotto l'addome e mani dietro la nuca.<br />
L'operatore blocca il bacino e i piedi<br />
dell'esaminato. E' richiesto di sollevare il<br />
tronco mantenendo la posizione per 10<br />
secondi.<br />
6. Dalla stazione eretta, scalzi, e con i piedi<br />
uniti. E' richiesto di piegarsi lentamente in<br />
avanti cercando di raggiungere con le mani il<br />
suolo, mantenendo gli arti inferiori in<br />
estensione.
Analisi del muscolo ileo - psoas<br />
L'atleta, sdraiato su un tavolo, flette una gamba al<br />
ginocchio.<br />
Se il muscolo ileo psoas non è retratto, l'altra coscia<br />
rimane verso il basso.<br />
Se la seconda gamba, invece, si solleva, il muscolo è<br />
accorciato e deve essere allungato.
Gambe piegate rip : 1 x 3 “ max 75 rip<br />
Esecuzione sollevare scapole da materassino<br />
angolo 30 °<br />
% 0-29 30-39 40-49 50-59<br />
90 75 75 75 74<br />
60°<br />
80 56 69 75 60<br />
70 41 46 67 45<br />
60 31 36 51 35<br />
50 27 31 39 27<br />
40 23 26 31 23<br />
30 20 19 26 19<br />
20 13 13 21 13<br />
10 4 0 13 0
allungamenti
COME<br />
• La mobilità articolare deve (dovrebbe) essere<br />
allenata 1 o 2 volte al giorno tutti i giorni *<br />
• Programmi di stretching : minimo (4 esercizi),di<br />
base (10 esercizi) e allargato<br />
Prevenzione traumi ?<br />
Calcio campionato 2010-2011<br />
si sono verificati 600 infortuni nelle<br />
venti squadre impegnate in campo<br />
Milan, l’Inter, la Juventus e la Roma<br />
hanno totalizzato da sole il 30%<br />
degli infortuni (complessivamente<br />
165 infortuni); dalle analisi emerge<br />
che il 55% dei problemi è di natura<br />
muscolare e il 25% riguarda crack<br />
che impediscono ai calciatori di<br />
giocare per almeno un mese.<br />
Effetti sperati: tollerabilità carico per > cap allungamento
isveglio<br />
affaticati<br />
attività<br />
Prima della gara tradizionale<br />
Dopo navetta e staffetta<br />
Dopo carichi aerobici<br />
impegnativi<br />
Dopo carichi lattacidi<br />
Dopo esercizi forza rapida<br />
Coinvolgimento più articolazioni<br />
Carichi eccentrici<br />
Allenamento combinato F M.A.<br />
Regolazione psichica<br />
Cosa fare<br />
NO: momento peggiore della giornata; meglio prima<br />
riscaldamento<br />
NO: > soglia eccitabilità con aumento soglia dolore e<br />
contrazione riflessa<br />
NO: abbassa di molto la cap. di sorveglianza e attenzione e<br />
diminuisce il tono muscolare – la causa -<br />
NO : Cellule gonfie e danno rigidità Prima corsa rigenerativa<br />
– diminuzione acidosi - poi S<br />
NO: S determina compressione vasi e ristagno senza<br />
favorire smaltimento<br />
NO : Vedi navetta e staffetta; diminuzione ATP con<br />
scorrimento filamenti precaria; S brevi ed intensi 1 6 sec 3<br />
4 rip poi massaggi<br />
NO: Aumento tono causato da attività spossante ; > rigidità<br />
cellulare determina aumento eccitabilità fusi<br />
NO: diversi distretti potrebbero non essere sollecitati<br />
NO : potrebbe peggiorare la situazione - microlesioni -<br />
DOMS e aumentare stiffnes<br />
OK : più efficace per i 2 sistemi . Allenamento unilaterale F<br />
porta accorciamento sarcomeri<br />
SI unitamente a controllo respirazione; favorisce la<br />
diminuzione ipertono
• Retto<br />
• obliqui<br />
• DORSALI SU<br />
PLINTO<br />
–Strato profondo degli<br />
estensori del dorso Strato<br />
superficiale del trapezio<br />
muscoli dorsali regione<br />
scapolare<br />
–Si scaricano i muscoli<br />
dorsali estensori della<br />
regione lombare che<br />
tendono ad accorciarsi<br />
favorendo iper lordosi<br />
• tutti i giorni Ritmo lento 10 - 15 rip per 3 – 4 serie rec serie 3<br />
min . Respirazione<br />
•Anziani neofiti espirazione andata inspirazione ritorno<br />
•Atleti allenati : ritmata - inspirazione apnea espirazione
PREVENZIONE<br />
–CORRETTO<br />
RISCALDAMENTO<br />
–ES. RIEQUILIBRIO<br />
SCOMPENSI MUSCOLI<br />
DELL’ARTICOLAZIONE<br />
DELLA SPALLA<br />
• EFFETTI: IMPINGEMENT<br />
• PROBLEMI ALLA BORSA ED ALLA CUFFIA DEI<br />
ROTATORI<br />
BORSITE TENDINITE<br />
P.S.O.
SOTTOSPINATO<br />
SOTTOSPINATO<br />
SOVRASPINATO
Gli esercizi per eccellenza sono le extra e<br />
le intra rotazioni dell'omero, eseguite<br />
l'esercizio è svolto con sovraccarico max<br />
2K Max 15-20 rip<br />
Spalla sotto i 90° di elevazione e braccio<br />
in posizione anteriore
SOTTOSPINATO<br />
SOVRASPINATO<br />
SPOTTOSCPOLARE<br />
G. E P. ROTONDO
Ginocchio<br />
•ROTULA: deve avere un corretto<br />
allineamento<br />
•Puleggia<br />
•Aumenta il braccio di leva del QF<br />
•Guida tendine QF e delle forze<br />
muscolari che si trasferiscono al TR<br />
•Amplia area contatto del tendine QF su<br />
femore
propriocettiva<br />
• Miglioramento reclutamento nervoso<br />
miglioramento controllo tono e della<br />
coordinazione intra e intermuscolare<br />
– Aumento forza e rendimento muscolare<br />
– Ottimizzazione capacità prestazione muscolare<br />
• Rilassamento e allungamento muscolatura<br />
posturale<br />
• Miglioramento controllo disequilibrio<br />
Progettare l’esecuzione<br />
Bipodalico monopodalico<br />
Statico dinamico<br />
Stabile instabile<br />
Appoggio Fisso - mobile<br />
Carico naturale - sovraccarico<br />
un obiettivo più obiettivi
• il controllo assoluto di<br />
un azione motoria<br />
consente un dispendio<br />
minimo di energia e la<br />
fatica si produrrà in<br />
modo meno veloce ed<br />
inibente<br />
ECONOMIA<br />
DEL LAVORO<br />
MUSCOLARE<br />
PREVENZIONE<br />
TRAUMI<br />
CADUTE<br />
INFORTUNI<br />
COMPETENZE<br />
VITA<br />
QUOTIDIANA<br />
• COORDINAZIONE INTER<br />
INTRA MUSCOLARE<br />
• FLUSSI PERCETTIVI -<br />
REAZIONE<br />
• GESTIONE<br />
DISEQUILIBRIO –VISTA -<br />
• MOBILITA’ ARTICOLARE<br />
• VALUTAZIONE CAPACITA’<br />
• FORZA NELLE SUE<br />
DIFFERENZIAZIONI<br />
• RESISTENZA<br />
• CAPACITA’<br />
SENSOPERCETTIVE<br />
• CAPACITA’ DI<br />
MOVIMENTO<br />
AUMENTARE<br />
MANTENERE LA<br />
CAPACITA’<br />
PSICOFISICA<br />
DI<br />
PRESTAZIONE<br />
MANTENIMENTO<br />
DELLA FIDUCIA<br />
DELLA<br />
CONVINZIONE E<br />
DELL’<br />
AUTOEFFICACIA<br />
• PERCEZIONE IN POSITIVO<br />
DELLE PROPRIE<br />
COMPETENZE E<br />
MAGGIORE FIDUCIA<br />
NELLE PROPRIE<br />
PRESTAZIONI<br />
• CONTROLLO EFFICACE<br />
NELLE SITUAZIONI PIU’<br />
DIVERSE
Rafforzamento di tutti i distretti muscolari<br />
• programma con molti esercizi,<br />
basato non soltanto sulla intensità del<br />
carico, bensì anche sulla coordinazione<br />
e la sensibilizzazione (occorre fare una<br />
scelta di esercizi per i vari distretti e<br />
possibilmente organizzarli … sedute<br />
divers)<br />
• da risultati concreti per la<br />
prestazione e non è “un di più” e non<br />
si rivela una noiosa perdita di tempo<br />
• Sviluppare la forza e l’efficienza del<br />
piede, degli arti superiori ed inferiori,<br />
di muscolatura addominale e pelvica,<br />
di muscolatura dorsale …..
FORZA: 2-3 SEDUTE<br />
ALTERNANDO A L<br />
TRADIZIONALE 10-15 ES PER<br />
8-10 RIPETIZIONI REC 45 SEC<br />
INTENSITA’ CONTROLLATA :<br />
QUALITA’ ESECUTIVA
defaticamento<br />
es compensatori scarico rigenerazione fisioterapia<br />
massaggi bagni alimentazione/reintegro utilizzo farmaci<br />
consentiti -prescrittiprofilassi<br />
per la <strong>prevenzione</strong> di<br />
infortuni<br />
Pone le basi per il lavoro successivo<br />
Da modo di effettuare in modo<br />
sostenibile di altre (successive)<br />
diverse attività<br />
Recupero fatica<br />
mentale<br />
supercompensazione<br />
alleggerimento tensione rimozione fattori spiacevoli<br />
esame situazione motivazione<br />
fisica centrale e periferica
Riscaldamento<br />
defaticamento e le sss
na grama lavandera a treuva mai na<br />
bona pera<br />
Proverbio piemontese
P R E V E D E I L T O T A L E C O I N V O L G I M E N T O E<br />
L’ A G G R E G A Z I O N E D I N A M I C A DI F A T T O R I<br />
A G E N T I I N T E M P I D I V E R S I<br />
S T I L E DI V I T A D A A P P R E N D E R E ,<br />
I N T R A P R E N D E R E E D A D O T T A R E<br />
C O N S A P E V O L M E N T E<br />
C O M E U N A E S I G E N Z A D E L L A N O S T R A V I T A<br />
C O M E C U R A D E L L A P E R S O N A<br />
A G I S C E S U L M O V I M E N T O U M A N O<br />
P E R P R E P A R A R E N O I S T E S S I I N U N<br />
D E T E R M I N A T O A M B I T O D A N D O U N VA L O R E<br />
E T I C O A L N O S T R O O P E R A T O A P P R E N D E N D O<br />
A D A P P R E N D E R E<br />
F A R E O G G I G R A Z I E A C I O ’ C H E S I E ’ F A T T O N E L<br />
P A S S A T O P E R P R E P A R A R E C I O ’ C H E AV V E R R A ’<br />
L A P E R F O R M A N C E D I P E N D E D A L L A P R E P A R A Z I O N E<br />
E D E ’ P R E D I C I B I L E P R I M A C H E S I R A G G I U N G A
ambasilio@libero.it<br />
Punteggi aggiuntivi:<br />
Chi non ha dormito pt 5<br />
Chi ha riscontrato errori grammaticali pt 5<br />
Chi non ha fatto domande difficili pt 5<br />
Punteggi in detrazione<br />
Dormiente – pt 5<br />
Ritardatario – pt 5<br />
Senza la biro - pt 5<br />
Chiaccherone - pt 5<br />
Enigmista o sudokista – pt 5<br />
Telefono con suoneria fanfara bersaglieri - pt 5
Bibliografia<br />
• L’ALLENAMENTO OTTIMALE - J. WEINECK – Calzetti e Mariucci 2007<br />
• LA PREPARAZIONE FISICA AGLI SPORT DI SQUADRA – C. TRACHELIO- LIBRERIA DELLO SPORT 1997<br />
• PRINCIPI DI MECCANICA IN ATLETICA – G. DYSON EDIZIONI DI ATLETICA LEGGERA 1971<br />
• SPORT BOCCE INIZIAZIONE PERFEZIONAMENTO ALLENAMENTO E. ROBBIANO FIB VALLE D’AOSTA 1997<br />
• ATLANTE ANATOMICO MULTIMEDIALE BIOMEDIA<br />
• DIZONARIO OXFORD DI MEDICINA E SCIENZA DELLO SPORT - IL PENSIERO SCIENTIFICO 1996<br />
• FISIOLOGIA DELL’ESERCIZIO FISICO E DELLO SPORT – J. H. WILMORE , D. L. COSTILL - CALZETTI E MARIUCCI 2005<br />
• METODI MODERNI DI POTENZIAMENTO MUSCOLARE ASPETTI PRATICI – G. COMETTI - CALZETTI E<br />
MARIUCCI 1998<br />
• PROPRIOCETTIVITA’ E GESTIONE DEL DISEQUILIBRIO – D. RIVA, GP SOARDO, G. KRATTER SUISM TORINO<br />
• PREVENIRE GLI INFORTUNI – PRESUPPOSTI , STRATEGIE E PROTOCOLLI DI LAVORO PER LE<br />
GRANDI ARTICOLAZIONI A. GIANNOTTI – R. BENIS STARTPERFORMANCES FIPAV MILANO 2005<br />
• PER STAR BENE – MANUALE DI EDUCAZIONE FISICA M. ANDOLFI F. GIOVANNINI E. LATERZA ZANICHELLI 2003<br />
• TEORIA DELMOVIMENTO UMANO - ATTI LEZIONI CORSO DI LAUREA ANNO 2000-01 SUISM TORINO<br />
• TEORIA DELL’ALLENAMENTO P. BELLOTI - ATTI LEZIONI CORSO DI LAUREA ANNO 2000-01 SUISM TORINO<br />
• IL MOVIMENTO ED IL GIOCO – PASQUALE BELLOTTI M.D. - DISPENSE ATENEO PONTIFICIO REGINA APOSTOLORUM ROMA A.A.<br />
2008-2009<br />
• ALLENAMENTO SPORTIVO – P. BELLOTTI – E. MATTEUCCI UTET TORINO<br />
• LE BASI E LA TECNICA DELLA GINNASTICA CORRETTIVA – S. PIVETTA – ISEF LOMBARDIA 1967<br />
• MEDICINA FISICA E RIABILITATIVA - A. DIAFERIA ATTI LEZIONI CORSO DI LAUREA ANNO 2000-01 SUISM TORINO<br />
• LE QUALITA’ FISICHE DELLO SPORTIVO V.M. ZACIORSKIJ – EDIZIONI ATLETICA LEGGERA MILANO 1977<br />
• MANUALE PROFESSIONALE DI STRETCHING U. MOSCA RED EDIZONI 1994<br />
• ATLANTE DI ANTOMIA DELL’UOMO SOBOTTA BECHER USES EDIZIONI SCIENTIFICHE FIRENZE 1972<br />
• IL SISTEMA NERVOSO PROF. EUGENIO MEDA DISPENSA ISEF TORNO 1985<br />
• PRAPARAZIONE ALLE PROVE DI TIRO PROGRESSIVO INDIVIDUALE E TIRO VELOCE A<br />
STAFFETTA – M. BASILIO -TESI DI LAUREA SUISM TORINO 2001<br />
• www.scienzaesport.com