Annali dell'Islam - The Search For Mecca

14. a. H. §§ 186, 187.
vincitori. Yazid b. abi Sutyàn diviso il bottino fra i propri seguaci o quelli ^*- ^- ^^•
di Khàlid, e fece quindi ritorno a Damasco, mentre Khàlid b. al-AValid
^i Marg ai-Rum.
rientrò nel campo di abù 'Ubaydah. Nella mischia Khàlid aveva ucciso
Tùdzarà. Si vuole che in alcuni versi Khàlid si vantasse di avere ucciso
Tùdzarà. e Sùdzarà, e Haydarà, e di aver spinto a morte (? leggiamo alfa
y d a h invece di al-gliaydah. corno congettura il Piym) al-Ukaydirà.
Mentre Khàlid b. al-Walid si batteva con i Greci di Tùdzarà. abù
T'baydah b. al-Oarràh assalì le schiere di Sanas al-Rùmi in Marg al-Hiim
e inflisse loro una spaventosa disfatta, con on-enda strage dei vinti, che
coprirono con i loro cadaveri tutto il piano. Soltanto pochi poterono scampare
rifugiandosi in Hims (T ab a ri, I, 2389-2390).
A th i r, II, 380-381 ; Ù
a w z i. T, fol. 23. v. : N
u w a \ r i Lei
d.. I. fol. 38,v.;
Fu rat. I. fol. 107,r.
Nota 1. — E ijuesta la terza volta iu cui Sayf b. 'Uinar, nel coi-so della sua uarrazioue, fjetta la
notizia che l'inverno stava per sopraggiungere. La prima volta fu a proposito della campagna contro i
Hanifah (cfr. 11. a. H., §§ 73, n. 9i: si ripeterà più tardi a proposito dell'assedio di Hims i^cfr. più avanti
al § 219). Siccome in niun caso la notizia combina bene con la cronologia, sorge il dubbio che sia una
formula retorica e letteraria, piuttosto che una memoria precisa di un fatto: è forse un adornamento
lett«rario inteso a dare maggiore solennità ed impronta di vero ai fatti narrati.
Nota 2. — Il Wellhausen iWellhauseu Sk. u. Vorarb., VI, W), nota 1) osserva che questo
Sanas menzionato assieme con Teodoro (certamente il Sacellarioi è senza dubbio la stessa persona di
Ba»r; (cfr. § 181 e nota l\ e quindi, conclude l'acuto scrittore, ha Sayf attinto ad una fonte greca (?l
Le fonti arabe preferiscono la forma Bàhàn o Màhàn.
Snfyàn.
Nota 3. — Il testo presuppone la presa di Damasco e l'insediamento in essa di Yazid b. abi
§ 187. — 11 primo a dare a questo episodio oscuro, ignorato da tutto
lo altre fonti, la sola spiegazione possibile o logica, fu il Wellhausen
(Sk. u. Vorarb., VI, 00, nota Ij. Egli giustamente suppone che si tratti
del tentativo di liberare Damasco a cui allude anche al-Wàqidi (cfr. più
avanti al § 209 1. Dalla narrazione però pan-ebbe che Sayf ritenes.se Damasco
già in potere dei Musulmani: ciò che non concorda con le affermazioni
di al-Wàqidi e con le altre nostre conclusioni, che il combattimento
avvenisse mentre i Musulmani assediavano Damasco per la prima
volta. Tale discrepanza potrebbe però eliminarsi addebitando a Sayf un
altro eiTore (ne ha già tanti sulla coscienza!) di cronologia. E storicamente
impossibile che tale avanzata dei Greci su Damasco po.ssa essere avvenuta
in un altro momento: d'altra parte, come si è visto, varie fonti testimoniano
che durante l'assedio di Damasco si combattesse contro Greci
venuti dalla Syria. L'identificazione Sanas = Baànes, ci riporta alla narrazione
di Teofane (cfr. 13. a. H., § 52), e sarebbe un'altra conferma della
nostra tesi. Se Greci e Siriaci menzionano una aconfitta araba e gli Arabi
invece una vittoria, questa non ò realmente una contradizione, perchè
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