Annali dell'Islam - The Search For Mecca

14. a. H.
g 181.
il 26 lyàr (del 946, Èra dei Seleucidi = 26 maggio 635 dellÈ. V. = 2 Rabi' II
i^- a- "•
14. a. H.) gli Arabi furono sconfitti presso Emesa (mentre predavano bee
presa d\ Dastiame,
supplisce il Noldeke) ed inseguiti dai Greci (fino a Damasco?). Quindi masco: fonti sidopo
una lacuna troppo breve, perchè il testo possa aver contenuto molte
notizie importanti, si aggiunge che ai 10 di 'Xh (del 946 dell'Era Seleucidi^lO
agosto 635 dell'Era Volgare = 19 Gumàda IT 14. a. H.) i Greci
venuti in soccorso della città, e sconfitti dagli Arabi tuggii-ono dalla regione
di Damasco: il numero di 10,000, che segue, riferiscesi forse alle persone
che più tardi abbandonarono la città.
Questa narrazione non solo coincide in sostanza ( ol racconto di Teofane,
accomodato dal De Goeje (cfi-. § 183 e seg.), ma lo completa fornendoci
due dati cronologici di sommo valore, e confermandoci la sconfitta
degli xVrabi nei pressi di Hims durante l'assedio di Damasco. Veniamo così
ad appurare il fatto assai importante che, mentre una parte delle forze
arabe teneva in osservazione la metropoli siria, il rimanente si era spinto
verso il settentrione fino ai pressi di Hims.
Rimane però un'osservazione da fare. Il Noldeke crede di leggere,
alla linea 15, il nome Sacellario, ma gli editori del medesimo brano nel
Corpus Scriptorum Christianorum Orientalium leggono sicuramente soltanto
la prima s e inchiudono il resto del nome tra parentesi quadra come congettura
del Noldeke. Questi infatti sembra riconoscere egli stesso le difficoltà
create dalla sua lettura, perchè è noto come il Sacellario fosse il generale
greco alla battaglia del Yarmùk l'anno seguente, e perciò il Noldeke trova
molto strano clic « l'ultima radunata (Aufgebot) dei (rreci sotto il Sacellario
« (e Bàhàn) fosse avvenuta già un anno prima della grande battaglia deci-
« siva (del Yarmùk), e che già da allora gli Arabi siano stati espulsi dalla
« regione di Him.s. Secondo quanto sapevamo finora, continua il Noldeke,
« si sarebbe dovuto ritenere che ciò accadesse poco tempo prima della bat-
« taglia (del Yarmùk) nel 15. H. ». Tale giustissima osservazione si potrebbe
in gran parte eliminare non già omettendo le spiegazioni tentate
dal Noldeke (1. e, pag. 81) d'una peiTBanenza del Sacellario attorno a
Hims per un anno intero, cosa jwco probabile, ma piuttosto adottando
un'altra lezione per il nome proposto dal Noldeke. In una tradizione conservata
dal Tabari (senza i s n ad, ma certamente da Sa\'f b.
'Umar) si allude
ad una battaglia chiamata di Marg al-Rùm (cfi-. più avanti Sj 186 e nota 2),
nei pressi di Damasco, battaglia che appartiene certamente ai fatti d'arme
della campagna tra Damasco e Hims durante il primo assedio di Damasco;
ivi si menziona un certo Sanas al-Rùmi (Tabari, I, 2380. lin. 14 e 2390.
lin. 12 e 13) quale uno dei comandanti Greci. Il Wellhausen fSk. und
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