Annali dell'Islam - The Search For Mecca

§g 1G3-164.
14. a. H.
t4. a. H.
[SIRIA. - Tradizioni
sulla presa di
Damasco: Fonti
arabe della scuola
slria.l
madinese e
Non discutiamo in questo luogo la questione dei tributi: ne faremo
uno studio speciale alla fine doll'annata 23. H., nel riassumere l'opera politica
ed amministrativa di 'limar. Vedremo allora che la presente notizia
ò inopportuna o scoiretta, vale a dire è anticipazione di eventi.
§ 163. — (al-Ya'qiibi. senza isnàd). Dopo la vittoria di Khàlid b.
al-Walid a Marg al-Suffar, gli Arabi assediarono Damasco, assedio che
durò un anno intiero, più alcuni giorni (') abù 'Uba>dah era accampato
dinanzi alla porta Bàb al-Gràbiyah, Khàlid alla al-Bàb al-Sarqi, Amr
b. al-'As alla Bàb Tùmà e Yazid b. Surahbil alla al-Bàb al-Saghir. Poiché
l'assedio prese a durare a lungo, il signore di Damasco (Sàhib Dimasq)
mandò un messo ad abù Ubaydah per trattare la pace. Quando Khàlid
seppe che abù 'Ubaydah si accingeva a concedere un trattato di resa
agli abitanti di Damasco, e che la gente (nella città) se ne stava sicura
per i negoziati della pace, assali e prese improvvisamente d'assalto (la
parte della città dinnanzi alla quale era accampato). Qiiindi si volse ad
abù TJbaj^dah e gli disse : « Falli tutti prigionieri di guerra, perchè io
« sono entrato nella città per assalto! ». Ma abù Ubaydah gli rispose con
un rifiuto, dicendo che egli aveva già concesso la sicurtà. I Musulmani
entrarono nella città, e la pace fu conclusa. Questo avvenne nel Ragab
del 14. H.
Secondo al-Wàqidi, aggiunge al-Ya'qùbi, fu Khàlid b. al-Walid che
concluse il trattato di pace con gli abitanti di Damasco: egli vergò uno
scritto per il vescovo (al-usquf) di Damasco: concedendo l'amàn, ed
abù 'Ubaydah diede la sua approvazione a questo atto (-) (Ya'qùbi, II,
158, Un. 9-159).
Cfi-. anche Ya'qùbi Buldàn, 325, lin. 16 e segg.
Nota 1. — La menzione della durata di un anno dell'assedio è errata, come abbiamo già discorso
al § 120: accettarla significherebbe portare il princìpio dell'assedio di Damasco al Ragab del 13. H. Le
nostre fonti migliori pongono invece il principio del primo assedio nel Mubarram del 14. H., vale a
dire dopo Fihl e Marg al-Suffar, e dicono die l'assedio durasse soli sei mesi.
Nota 2. — Qui abbiamo chiaramente in contrasto le due rese ed i due trattati di Damasco : nella
versione propria, senza isnàd, al-Ya'qiibi allude alla seconda, mentre la citazione di al-Wàqidi riteriscesi
alla prima. al-Ya'qvibi non ha saputo spiegare l'apparente contradizione e si è contentato nel solito
modo orientale di unire le due versioni senza ulteriori spiegazioni o commenti.
§ 164. — (a) ibn Khaldùn, che nella narrazione della campagna Siria
segue quasi sempre Sayf, dice che Damasco fu espugnata dopo la vittoria
del Yarmùk (= Yarmùk-Yàqùsah) nel mese di Dzù-1-Qa'dah (del 15. H.?).
Essa era difesa da un patrizio Màhàn (Khaldùn, II, App., 86, lin. 10
e
segg.).
(6) In un altro passo menziona l'espugnazione di Damasco dopo la vittoria
di Fihl, quando la città era difesa da Nastàs b. Nastùras. L'assedio
.380.