Annali dell'Islam - The Search For Mecca

§§ 81-85. 1^' ^* "•
14. a. H. jnmta ferrata fzugg). Per ingannare il nemico e fargli credere che i .Musulmani
fos.soro più numerosi che non apparissero, gli Arabi nell'avvicinarsi
[ARABIA-PERSIA.
• Tradizioni sulla
prima spedizio- alla città la.sciarono addietro le donne, fomite di bandiere inalberate su
T ,^' JllJ^!^ni canne (? ràyàt ala qasab), e con l'ordine di battere la terra con i piedi
militari nella Ba- e sollevare nubi di polvere che somigliassero a quelle prodotte da schiere
bi Ioni de meri
dionale.l
di armati in marcia (cfi-. § 92). Lo stratagemma riuscì perfettamente e
mandò a monte un agguato preparato dai difensori di al-UbuUah. i quali,
vista quella polvere, rinunziarono ad aggredire i Musulmani alle spalle.
Anche il tentativo dei Persiani di varcare sulle loro imbarcazioni (alsufunj
il Tigri (Diglah) e muovere contro i Musulmani falli, perchè, man
mano che approdavano' sulla riva, gli Arabi li uccidevano nonostante che
fossero coperti tutti di armature di ferro, le quali lasciavan vedere soltanto
irli occhi. Scoragoriti, abbandonarono alfine la lotta e si misero in salvo
sull'altra riva. Gli Arabi, raggiunti dalle loro donne, irruppero allora nella
città e predarono ogni cosa (Yàqùt, I, 639, lin. 11/.
§ 82. — (al-Madà-ÌQÌ, senza isnàd). La pre.sa di al-Ubullah avvenne
nel Kagab o nello Sa'bàn dell'anno 14. H. (T a bari, I, 2385, lin. 7-8;.
Cfi-. Athir, II, 379; Grawzi, I, fol. 21,r., ult. lin., dove il copista scrive
sempre erroneamente al-Aylah invece di
al-Ubullah.
§ 83. — (al-Dzahabi, da una tradizione di Khàlid b. limar al-'Adawi).
I Musulmani sotto il comando di Utbah b. Ghazwàn assalh-ono al-Ubullah
e l'espugnarono: poi Utbah trovò un sito da legarvi i cameli (al-mirbad.
nome della piazza grande di al-Basrah). e quando volle piantare in ten-a i
pioli ai quali si assiciu'avano gli animali, scoprì che il terreno era diu'O e
difficile ; onde disse : « Questa è la ten-a dura (b a s r a h) ».
Secondo al-Hasan (al-Basri), alla presa di al-Ubullah perirono 70 musulmani,
e precisamente là dove poi sorse la moschea di al-Ubullah. Di
poi i Musulmani varcarono il fiume e giunsero ad al-Furàt, che fu presa
d'assalto (Dzahabi Paris, I, fol. 125,r.-126,v.).
al-Basrah e al-Ubullah fuiono espugnate nel 14. H. (id., fol. I24,r.).
§ 84. — (al-Madà-ini, con un isnàd fino ad al-Sa'bi). Alla presa di
Ubullah eran presenti 270 musulmani, fra i quali: (1) abu Bakrah; (2) Nàfi'
b. al-Hàrith; (3) Sibl b. Ma'bad; (4j al-Mughìrah b. Subah; (6) Mugàsi' b.
Mas ùd; (6) abii Maryam al-Balawi; (7) Eabi'ah b. Kaladah b. abi-1-Salt
al-Thaqafi; (8) al-Haggàg (T a bari, I, 2385).
§ 85. — (al-Walìd b. Sàlih, da Marhùm al-'Attàr, da suo padre [? abii
Marhùm], da Suways al-'Adawi presente ai fatti). Dopo espugnata al-Ubullah,
i
Musulmani varcarono l' Enfiate e si batterono con la gente del paese. Ahi
al-Furàt, che era venuta a respingerli armata dei suoi badili (ma a ahi-
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