Annali dell'Islam - The Search For Mecca

14. a. H. § 63.
zioni uel territorio nemico. Una di queste, sotto il comando di Bukavr
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b. Abdallan al-LiaytJii, e della quale taceva parte il poeta al-bammàkh .
invio di Sad b.
al-Qavsi con altri trenta uomini scelti e conosciuti per il loro grande va-
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^^'' Waqqas con
' rinforzi nellore,
oltrepasso al-baylahin, e tu tanto lortunata da sorprendere un corteo riràq.]
nuziale: la sorella di Azàdzmard b. Azàdzbih, marzubàn di al-Hìrah, andava
sposa del signore di al-Sinnin, uno dei nobili maggiori dell'impero
persiano, ed in quei giorni, con grande pompa ed accompagnamento di
doni e di cavalieri in abiti festivi, la sposa veniva condotta da al-Hii-ah ad
al-SinnIn (') presso il flituro marito. I Musulmani, nascostisi fira alcune
palme, poterono sorprendere il corteo, uccidere Sayrazàd b. Azàdzbih che
lo scortava, e non solo rapire tutti gli oggetti preziosi, ma anche catturare
la sposa ed altre trenta nobili donne che raccompagnavano. I Musulmani
ritornarono al campo in al-'Udza}b carichi di molto e ricco bottino, che fu
diviso dal generale
Sa'd b. abì Waqqàs, nel muoversi da al-'Udzayb verso al-Qàdisiyyah,
lasciò nel primo sito tutte le donne dei combattenti protette da buona
scorta, comandata da Ghàlib b. Abdallah al-Laythi. Piantò quindi le sue
tende in Qudays (al-Qàdisiyyah), mentre ravanguardia sotto Zuhi-ah (b.
al-Ha\viyyah) si fissava nei pressi di Qantarah al-'Atiq (il ponte sul canale
'Atiq). Sa'd ximase in quel sito per tutto un mese.
Un'altra spedizione fu mandata da Sa'd a Ma3'sàn verso il corso inferiore
dell'Eufrate, Asfai al-Furàt, sotto Asim b. Amr, in cerca di bestiame
per nutrire l'esercito. Gli abitanti avevano però gelosamente nascosto
tutti gli animali entro ai boschetti ed ai pantani di quella regione
palusti'e, sicché i Musulmani in principio non trovarono una sola bestia.
Una volta però sorpresero un contadino e gli chiesero informazioni: l'uomo
rispose di non saper nulla, ma gli Arabi che lo inteiTOgavano udirono improvvisamente
il muggito di un toro, penetrarono entro il boschetto di
alberi e di canne e trovarono gli animali che cercavano. Scoperta 1' astuzia
degl' indigeni, gli Arabi poterono raccogliere sufficiente bestiame e ritornare
con esso al campo di al-Qàdisiyyah. Questa spedizione fu perciò chiamata
Yawm al-Abàqir, ossia giornata dei bovini.
Un'altra spedizione mandata nella regione fia Kaskar e al-Anbàr ritornò
pure carica di vettovaglie, mentre esploratori spediti verso al-Hiiah
e Saluba riportarono notizie sui Persiani.
I quali intanto si accingevano alla grande campagna contro i Musulmani,
e l'ingente esercito fu messo sotto gli ordini di Rustum b. Farrukhzàd
al-Armani. Il Califfo, appena informato di ciò per lettera da Sa'd,
scrisse al suo generale ordinandogli di mandare una missione speciale al
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