Annali dell'Islam - The Search For Mecca

14. a. H.
§ 59.
dividere gli uomini in decine e di assegnare ad ogni decina un comandante ^^- ^- "•
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(ARABIA- PERSIA.
o decurione (ani: eh-. Tabari Glossarium, CCCLIX; Baladzuri .
invio di Sad b.
Glossarium. 69, ecc.): allo stesso tempo fu avvertito di chiamare a sé abr Waqqas con
al-Mughiiah b. Su'bah e i duci (al-ru-ùs) delle tribù. Sa'd eseguì questi 'v\\1q°]^'
ordini, e convocati al-Mughii-ah ed i comandanti-tribù, divise le loro schiere
secondo le istruzioni avute da Madinah. Siffatta divisione fu eseguita ristabilendo
l'ordinamento delle al-'iràfàt o «decurie» come ai tempi del
Profeta (sic): e così rimase finché fìirono istituite le pensioni (al-'atà-).
Sa'd prese quindi altre disposizioni, divise le varie attribuzioni delle schiere,
stabilendo quali dovessero formare l'avanguardia, quali le due ali, quali gli
avamposti e via discon-endo, ed a tutti questi coi'pi assegnò capi competenti,
scelti tra i migliori ed i più sinceri Musulmani, nelle schiere stesse
a cui essi dovevano comandare. In tutto ciò egli eseguì sempre precise
istruzioni scritte trasmessegli da Umar.
All'avanguardia fu preposto Zuhrah b. Abdallah b. Qatàdah b. al-Hawiyah
b. Martjiad b. Mu'àwiyah.
All'ala diritta Abdallah b. al-Mu'tamm, uno dei nove, per i quali
Talhah b. Ubaydallah aveva fatto da decimo, formando così alla presenza
..."
"
del Profeta una 'iràfah (ctr. 3. a. H., § 6G).
L'ala sinistra fu assegnata a Surahbìl b. al-Simt b. Surahbil al-Kindi
giovanetto ancora, che si era distinto combattendo contro i ribelli nell'anno
11. H.
Luogotenente (khalìfahj di Sa'd fu nominato Khàlid b. 'Urfutah;
la retroguardia tu data ad Asim b. Amr al-Tamimi al-'Amri
;
il comando degli avamposti a Sawàd b. Màlik al-Tamimi ;
il comando degli armati alla leggiera (?) a Salmàn b. Rabi'ah al-Bàhili;
il comando della fanteria a Hammàl b. Màlik al-Asadi;
il comando dei cavalieri ad 'Abdallah b. Dzi-1-Sahmajm al-Khath'ami.
(L'ordine gerarchico del comando era il seguente): il comandante supremo
f a m i r) aveva sotto di sé i comandanti di schiere (u m a r à a 1 -
tu'biyyah'Pj, questi sopraintendevano ai decurioni (umarà al-a'sàr),
questi agli alfieri Ta s h a b a 1 - r ày a t) e ai capitani (a 1 -
q u w w à d), e questi
ai condottieri di tribù (ru-ùs al-qabà-il) {^).
Di questo esercito fecero parte anche gli Arabi che si erano ribellati
nell'anno della Kiddah, ma nessuno di essi fu investito di un comando
(labari, I, 2223-2225).
Athìr, II, 348-349: Khaldùn, II, App.. 92.
'
Nota 1. — Sul conto di Ghudayy le notizie raccolte da Yàq"it (Yàqù t. Ili, 8(»6i danno poco lume :
egli cita al-Àsma'i per dire che Ghudayy era una sorgente in Arabia appartenente agli 'Amir b. Rabi'ah,
285.