Annali dell'Islam - The Search For Mecca

'
versione
14. a. H. 10, 41.
viso assalto egli ritovnò indietro andandosi ad accampare presso il Nahr
al-Saylahin, nelle vicinanze di al-Anbàr (T abari, I, 2203-2206).
Cfi". anche Athir, II, 342-343; Dalilàn Futuh, I, 54; Nuwayri
Leid., I, fol. 45, r.: Oawzi, I, tbl. ll,r.-ll,v.
14. a. H.
[ARABIA-PERSIA.
- Spedizione di
Sùq
Bagbdàdz.l
ARABIA-PERSIA. — Spedizioni di al-Kabath e di Siffin ( di
Sayf b. rman.
§ 41. — (Sayf b. limar, da Muhammad e da altri). Dal suo campo
in al-Anbàr, al-Muthanna oiganizzò ora varie spedizioni. Egli mandò al-
Mudàrib al-'Igli e Zayd a sorprendere i Taghlib convenuti in al-KabàtJi:
gli AraV)i in quel luogo si dispersero opponendo poca resistenza, ed i Musulmani
li inseguirono con accanimento uccidendone molti. Il capo dei
ftiggenti, Fàris al-'Unàb al-Taghlibi, tentò di proteggere la fuga dei suoi
consanguinei, battendosi con l'avanguardia musulmana, ma poco o nulla
potè fare.
Più tardi al-Mutbanna mandò Furàt b. Hayyàn luogotenente in al-Anbàr,
e 'Utaybah b. al-Nahhàs a i-azziare alcune piccole tribù (aliy àj dei Taghlib
e degli al-Namir, che dimoravano in Siffin, ed egli stesso, lasciato 'Amr
b. abi Sulma al-Hugaymi al comando delle altre schiere, seguì i due predetti
nella loro marcia. L'assalto improvviso su Siflfin non riusci, perchè
gli Arabi avvertiti in tempo fuggirono, ricoverandosi sull'altra sponda
del fiume e correndo a nascondersi in Mesopotamia (al-Cfazirah). I Musulmani
si trovarono, durante la marcia di ritorno, in grandi angustie per
mancanza di viveri e si ridussero a divorar perfino le proprie cavalcature :
tale fu la fame che mangiarono non soltanto la carne, ma anche le interiora,
le ossa e la pelle.
Si salvarono alfine dalla morte per fame catturando una carovana di
gente di Daba e Hawràn, e sorprendendo un campo Taghlibita, nel quale
rapirono
ogni cosa.
In seguito al-Muthanna, avendo saputo che un numero considerevole
di Arabi ostili erasi radunato in un luogo pre.sso le rive del Tigri, allestì
anche contro questi una spedizione, mettendo al comando dell'avanguardia
Hudzayfah b. Mih.san al-Ghalfàni, ed a quello delle due ali al-Nu'màn b.
'Awf b. al Nu'màn al-Saybàni e Matar al-Saybàni. Gli Arabi si diedero alla
fuga appena apparvero i Musulmani, ma al-Muthanna li fece inseguire fino
a Takrit, portando via una grande quantità di bottino. Ogni uomo ebbe per
sua quota cinque pecore e cinque prigionieri.
V'è una tradizione, secondo la quale nella spedizione di Siffin, Furàt
e "Utaybah, separatisi da al-Muthanna, sorpresero e catturarono alcuni Arabi
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