Annali dell'Islam - The Search For Mecca

14. a. H. 574; Bakri. 351; Khurdàdzbih. 7) affidando la custodia dei confini
[ARABIA- PERSIA.
Spedizione oi v . /
/
j.^ja^allh) a Ismah b. Fulàn al-Dabbi, ad al-Kalag al-Dabbi. a 'Ar-
-
ai-Khanàfis.) i'agah al-Bàriqi ed ad altri simili capitani di pari grado.
Egli stesso si avanzò su Ullays. un villaggio del distretto di al-Anbàr,
sicché la spedizione ebbe anche il nome di Spedizione di al-Anbàr al-Àkhirah,
oppure di Ullays al-Akhirah (dette seconda in rapporto alla prima omonima
dell'a. 12.). In questo luogo trovò una guida che lo condusse a Suq al-Klianàfis,
dove solevano convenire i Eabì'ah ed i Qudà'ah, e gli fece sorprendere
quegli Arabi (che ancora riconoscevano il governo sassanida) proprio
nel giorno del loro mercato. Del quale eran custodi i due capi, Eùmànis b.
Wabarah dei Qudà'ah e al-Salil b. Qajs dei Eabì'ah, ma essi nulla poterono
fare in difesa del mercato: tutto cadde in mano di al-Mut_hanna, e gli
Arabi convenuti furono dispersi in tutte le direzioni. al-MutJianna prosegui
quindi verso al-Anbàr, gli abitanti della quale città lo vettovagliarono copiosamente
di viveri e di foraggi : i medesimi fornirono al comandante
arabo anche un'altra guida, con la quale dopo una marcia nottui-na potè
sorprendere il mercato di Sùq Baghdàdz (sulle rive del Tigri).
al-Muthanna rimase qualche tempo in al-Anbàr. mentre gli altri capitani
correvano parimenti il Sawàd in tutte le dilezioni a partir da Asfai Kaskar,
Asfai al-Furàt e Gusùr Mithqab da una parte, fijn su ad Ayn al-Tami- ed
a tutta la regione superiore dell'Arci al-Falàlìg (T abari, I, 2202-2203).
Cfi-. anche Athir, II, 342; Khaldùn, II, App. 90; Dahlàn Futùh,
I, 54; Nuwayri Leid., I, fol. 45,r. ; Grawzi, I, fol. ll,r.
ARABIA-PERSIA. — Spedizione di Sùq Baghdàdz {versione di Sayf
h. Tìiiar).
§ 40. — (Sayf b. 'Umar, da 'Ubaydallah b. Muhaffiz. da suo padre [Muhaffiz]).
Un abitante di al-Hìrah aveva spiegato ad al-Muthanna, che nel
Sawàd vi era un sito, nel quale una volta all'anno convenivano i mercanti
di Madà'in Kisra con una quantità di merci e di danaro. Dopo la spedizione
di al-Khanàtìs, al-MutJianna stabilì quindi di sorprendere il detto
mercato, che si teneva in Siiq Baghdàdz, distante una giornata da Madà"in
Kisra, perchè esso doveva radunarsi precisamente in quei giorni. Egli
partì improvA-isamente da al-Anbàr con guide fornite dagli abitanti, e dopo
una marcia notturna piombò sui mercanti, massacrò quanti fecero resistenza
e portò via tutto quello che volle. La quantità della roba era tale che al-
Mutjianna ordinò ai cavalieri, che lo accompagnavano, di
prendere soltanto
gli ori e gli argenti e di lasciare tutte le altre mercanzie, perchè non avevano
i mezzi necessari a trasportare ogni cosa. Dopo questo felice improv-
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