Annali dell'Islam - The Search For Mecca

14. a. H. §§ 30-32.
fol.
Cfi-. anche Yàqut, I. 625; Athìr, II, 339; Nuwayri Leid., I,
44,v.
Nota 1. — Basùsyà, scritto Basfisà da YàqSt, è un sito sconosciuto dell'al-Taff, che figura soltanto
nelle tradizioni di Sayf: difatti Yàqut fi, 625, lin. 20-22Ì nel descriverci il luogo, si contenta di citare
le parole di Sa_\-1". Si vede che in niun'altra fonte aveva egli trovato altre indicazioni o menzione del sito.
14. a. H.
[ARABIA- PERSIA.
- Battaglia di al-
Buwayb.]
§ 31. — (Sayf b. Umar. da vari). Grarii- b. Abdallah, partendo da
Mad inali con i Bagìlah verso 1' 'Iraq, passò prima per Dzù Qàr, poi si
avanzò fino ad al-óull. Intanto però al-MutJianna, che si trovava in Marg
al-8ibàkh, era informato dal suo luogotenente in al-Hirah, Basir, che i Persiani
avevano spedito da al-Madà"in un nuovo esercito per aggredire la capitale
del cessato principato lakhmita. al-Muthanna immediatamente mandò
sollecitazioni a Grarir ed a Ismah di affi'ettarsi in soccorso della città minacciata.
Gli ordini del Califfo ei-ano di non varcare né fiume (bahr), né
ponte, se non dopo aver vinto il nemico: perciò il convegno dei rinforzi
arabi si fece in al-Buwayb, uno stagno (maghid) dell' Entrate che si riempiva
di acqua durante le piene primaverili ai tempi dei Persiani antichi e
che aveva uno sbocco in al-Cfawf. L'esercito persiano si trovava in Dar aifi
izq,
mentre quello arabo accampava in un luogo detto al-SakQn (T ab a ri,
I. 2187, lin. 5-13).
Cfr. anche id., 2199, lin. 16 e segg.
§ 32. — (Sayf b. 'Umar, da vari). I due generali persiani Rustum e
al-Fayruzàn avevano convenuto fi-a loro sulla necessità di mandare Mihràn
con un nuovo esercito contro gli Arabi in al-Hiiah e combattervi al-^Iuthanna.
Quando e.ssi desideravano una cosa, chiedevano un'udienza dalla
(regina) Buràn e si presentavano insieme dinanzi a lei. Allora e.ssi le dicevano
quale fosse il loro parere e domandavano l'aiitorizzazione di dar fuoii
ordini. Questa volta i due» generali chiesero il permesso di mandare un
nuovo esercito contro gli Arabi, dei quali esposero a Buràn il numero e la
potenza. Bùràn si maravigliò delle loro parole, e domandò perchè si facesse
tanto caso di una faccenda che si soleva sbrigare costantemente durante
i regni dei suoi predecessori senza tante complicazioni. I due generali le
risposero: «La paura trovavasi allóra nelle file dei nostri nemici, oggi invece
la paura si trova tra noi! » Bùràn quindi, informata di tutto quanto
era accaduto, autorizzò l'invio dell'esercito sotto Mihràn. Il quale parti
dunque e si avanzò fino alle rive dell'Enfiate, ove fis.sò il campo al di là
del fiume fm i n duna al -Fura t). Anche al-Muthauna si trovava con
l'esercito arabo sulle sponde del medesimo fiume, ed il coiso d'acqua divideva
i due eserciti. In tale fi-angente i Musulmani ricevettero un inatteso
.soccorso: arrivarono cioè molti cavalieri Ambi cristiani dei banu-i-Namir
•Jfìfi.