Annali dell'Islam - The Search For Mecca

14. E. H.
gg 27-29.
ner r'Irà,q. dicendo che i Musulmani in Siria erano già forti abbastanza ^^ ^- ^
. . [ARABIA- PERSIA.
di fi-onte ai Grieci. Gli Arabi opposero però viva resistenza alla volontà .
A„
Nota 1. — Già osservarnmo come tale ragguaglio sia del tutto errato : Sayf afferma che (rarir
b. 'Abiallah fosse presente alla prima campagna persiana del 12. H. icfr. 12. a. H., §§ 212 e nota 1, ecc.i,
ma vedremo altresì che la notizia è contradetta da fonti piii sicure. Garìr, secondo tutte le fonti itranne
Sayf) comparisce storicamente sulla scena dopo il disastro del Ponte: si riguardino le tradizioni date
poc'anzi ai §§ 11 e segg. Se Saj-f afferma un ritorno di 6arir in Arabia ed una sua novella partenza
per r Iraq, ciò dimostra che lo stesso Sayf avesse coscienza del proprio errore e tentasse accomodare le
discrepanze con un ritorno di Garir a Madinah.
§ 28. — (Sayf b. 'Umar, da Atiyyah e da altrij. Vennero a Madinah
in quei giorni circa settecento uomini dei Kinànah e degli Azd, i quali
chiesero al Califfo di essere mandati in Siria, perchè ivi pure avevano
emigrato i loro antenati; ma limar insistè che si recassero invece nelr
'Iraq. Egli nominò Ghàlib b. Abdallah al-Laythi capo dei Kinànah, e
'Arfagah b. Ilarthamah al-Bàriqi capo degli Azd (dei quali i Bàriq sono
un ramo), e costrinse ambedue a mettersi in marcia verso 1' 'Iraq per soccorrere
al-Muthanna (T a bari, I, -2187. Un. 14-2188, lin. 9).
§ 29. — (Sayf b. 'limar, da varie autorità). Il Califfo mandò anche
i seguenti rinforzi nell'Iraq:
(Ij Hilàl b. Ullafah al-Taymi, con una schiera dei banù-1-Kibàb;
(2) ibn al-Muthanna al-(fnsami. dei ó-u.sam Sa'd, con una schiera dei
banù Sa'd:
(3j 'Abdallah b. Dzi-1-Sahmayn, con una schiera dei Khath'am;
(4) Rib'i, con una schiera dei banù Hanzalah: più tardi il comando
della schiera fu assunto dal figlio Sabatli b. Rib'i;
(5) Rib'i b. 'Àmir b. Khàlid al-'Anud(?), con una schiera di banù 'Amr;
(6) ibn al-Hawbar, con la metà di una schiera di banù Dabbah;
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del Califfo, e per indurli a cedere, 'limar ftx costretto a promettere ad essi corsi all'esercito
la quarta parte del quinto di Dio nella futura preda. Dietro la promessa
di tale compenso i Bagìlah accettarono alfine di recarsi nell'Iraq.
'limar spedi anche 'Ismah b. 'Abdallah al-Dabbi, dei banù Abd b.
al-Hàrit_h al-Dabbi, con una schiera dei banù Dabbah.
Durante tutto il mese di Sa'bàn (del 13. H.) tutti quelli che venivano
a Madinah. furono rinviati dal Califfo nell'Iraq (T a bari. I. 2183,
lin. 2 e segg.; 2186. lin. 1 e segg.).
Cfi-. anche Athir, II, 339; Khond., 4, pag. 20, lin. 14, il quale pone
Kh a 1 d ù n. II, A p p.. pag. 89 ; N u \v a y r i
r invio di Garu- nel 14. H. :
Leid.. I. fol. 44, V.
Furàt, fol. 90, V., dice che il Califfo mandò in Siria e nuli" Iraq tutte
le sue forze, sicché in Madinah non rimase né un cavaliere, né un poeta,
né un oratore (khatìb). Cff. § 61.
dell'
Iraq.
2t;7.