Annali dell'Islam - The Search For Mecca

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13. a. H.
die venivano a fargli visita (nel pomeriggio, giacché allora il Profeta rice-
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Anasah.] veva: Saad, III, 1, pag. 33. da Vunus b. Yazid al-Aj-li, da al-Zuhri;. Alcuni
lo fanno morire alla battaglia di Badr, ma .altri invece sostengono
che sia sopravvissuto al Profeta e morto durante il califfato di abù Bakr.
Tanto ibn Ishàq, quanto al-Wàqidi, al-Madàini e Musa b. Uqbali, lo annoverano
tra i morti di Badr (cfr. 2. a. H., §§ 43, 85-a, n. 5; 87. nota 6).
Però lo stesso al-Wàqidi ammette che, secondo alcuni dotti, Anasah si
battè
anche a Uhud e visse ancora un tempo dopo questo fatto d'arme, e perfino
dopo la morte del Profeta. Secondo al-Khatib, egli trasmise anche
qualche tradizione (Hagar, I, 147-148. n. 284). Cfi-. 1. a. H., § 16, n. 53,
dove è annoverato tra quelli che emigrarono da Makkah a Madinah.
(al-Wàqidi, da Muli. b. Salih b. Dìnàr al-Tammàr, da Imràn b. Mannàh
mawla dei banù 'Amir b. Luayy, o anche da Asim b. 'Umar). Quando
venne a Madinah, Anasah alloggiò presso Kulthùm b. al-Hidm, o presso
Sa'd b. Khaythamah (Saad, III, 1, pag. 33).
al-Dzahabi, sull'autorità di al-Wàqidi, lo pone tra i morti dell'anno
13. H., e dice che il suo cognome fosse abù Sarh e non abù Musarrah
(Dzahabi Paris, I, fol. 118,v.-119,r.).
T a bari, I, 1780, lin. 4-9, aggiunge: v'è chi lo dice nato da madre
abissina e da padre persiano. Cfi-. Balàdzuri Ansàb, fol. 116,r.
al-Arqam b.
abi-1-Arqam.
§ 237. — al-Arqam b. abì-1-Arqam al-Makhzùmi, secondo Athìi' (II,
346, lin. 14), morì nello stesso giorno di abù Bakr. Cfi*. però sua necrologia
sotto l'anno 35. H.
Attab b.
Asìd.
§ 238. — (a) (abù 'Abd al-rahmàn) 'Attàb b. Asìd ['Usayd] b. abì-1-Ìs
b. Umayyah b. Abd Sams b. Abd Mauàf b. Qusayy al-Umawi al-'Absami
al-Qurasi, detto anche abù Muhammad, ebbe per madre Zaynah bint Amr
b. Umayyah, o piuttosto, come in Saad [V, 330], Arwah bint abì 'Amr b.
Umayyah b. Abd Sams. Convertitosi all'Isiàm nel giorno della presa di
Makkah, insieme col fi-atello Khàlid b. Asìd, Maometto gli affidò il governo
di questa città durante la sua assenza, mentre assaliva li Hawàzin in Hunayn,
e poi lo riconfermò in detto ufficio al ritorno da al-Tà-if. Alcuni atfermano
che la .sua nomina avvenisse soltanto dopo il ritorno da al-Tà'if.
« Sai tu su chi ti ho preposto? », gli domandò il Profeta. — « Dio e il
suo Inviato lo sanno meglio! », rispose il recente musulmano 'Attàb. —
« Ti ho preposto alla gente di Dio» (Saad, V, 330). Quando Maometto
ebbe fatto ritorno a Madinah, 'Attàb, si dice, diresse le funzioni del pelle-
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