Annali dell'Islam - The Search For Mecca

i primi
13. a. H. §§ 233-2o6.
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§ 233. — ('Abd al-malik b. Muslimah [s/cl (M). Questo fu il primo trat- 13- ^- »
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tato di pace (hudnah) che venne stipulato (dai Musulmani) in Egitto .
('Abd al-hakam, 78).
Nota 1. — Greneralmente questo nome si pronunzia Maslamah, sebbene non facciano difetto nemmeno
i Muslimah (cfr. Tuhfah, 108-1091: il manoscritto parigino di ibn 'Abd al-hakam ha quasi costantemente
la forma di Muslimah con vocali chiaramente segnate. E forse pronunzia egiziana, perchè la
forma Maslamah era quella i)iti in voga in Siria e nell' 'Iraq.
NECROLOGIO. — al-Akhnas b.
Sariq.
§ 234. — al-Akhnas h. «ariq b. Ami- b. Wahb b. 'Ilàg (cfi-. Tàg
al-'Arù.s. II. 7G. lin. 18) b. abi Salamah b. 'Abd al-'Uzza b. Ghi\'arah 1).
'Awf b. Thaqif al-Tbaqafi. padre di Tha'labah, halif dei banu Zuhrah,
aveva prima nome Ubayy, ma poi gli fu dato il soprannome al-Akhnas,
perchè quando vi fu la spedizione di Badr, egli, che si trovava con i
•
Zuhrah
suoi confederati tra i Qurays, saputo che la carovana di abù Sufyàn era in
salvo, propose ai propri confederati di ritornare addietro e riuscì a persuaderli
ad abbandonare l'impresa: perciò fu chiamato al-Akhnas, dal verbo
khanasa, che significa rimanere addietro, e nella quarta forma akhnasa
.significa abbandonare qualcuno (cfr. anche 2. a. H., § 51). Si convertì alla
presa di Makkah, e viene annoverato tra gli a 1-mu -allafah qulùbuh
u m, ossia tra quelli che si lasciarono convertii-e a fòrza di doni dal Profeta.
Fu presente alla liattaglia di Hunayn e morì nei primi giorni del
califfato di 'Umar. Sul conto suo esistono varie tradizioni, tra le quali
quella che egli, insieme con abù Suf^'àn ed abù Ciahl, venisse scoperto
mentre segretamente ascoltava il Profeta occupato a declamare tratti del
Qur-àn. fcfì-. Intr., § 260). Dicesi perfino che questo incidente diveni.s.se il
motivo di una rivelazione quranica. Si vuole ch'egli, dopo abbracciato l' Islam,
lo rinnega.sse e poi di nuovo lo riabbracciasse (Hagar, I, 43-44, n. 61).
Athir, II, 44, 93, 147; Athir Usd., I, 47-48; Ó-awzi, fol. ll,v.-12,r.;
Durayd, 186, lin. 8; Qutaybah, 76, lin. 2; Agh àn i, IV, 22, lin. 21-29;
Tabari, I, 1203. 1307, 1551. Cfr. anche Intr., §§ 265, 330; 3. a. H.,
§ 13; 7. a. H., § 1.
Anas.
§ 235. — Anas, un mawla, o .schiavo manomesso del Profeta, morì
durante il califfato di abù Bakr [11-13. a. ll.J (Hagar, I, 145, n. 282).
Anasah.
§ 236. — abù Masruh, o abù Mu-sarrah, o abù Misrali (così in Sa ad),
Anasah, cliente del Profeta, apparteneva per nascita agli (Azd) al-Saràt e
fu uno di quelli i quali introducevano e presentavano al Profeta i fedeli
[ARABIA-EGITTO.
accordi
tra Musulmani e
Copti.]
223.