Annali dell'Islam - The Search For Mecca

13. a. H.
§§ •2U9-211.
creati artilicialraente dai Greci, piombassero su questi sull'altra riva dove il terreno era più duro: ivi 13. a. H.
soltanto erano le schiere bizantine. [SIRIA.- Battaglia
Ho dato una versione letterale del testo arabo per dimostrare che la narrazione di ibn Ishàq non di Fìhl.]
è perfettamente chiara : parmi però che lo storico arabo ammette un accampamento greco prima in
Bavsàn e poi in Fihl, ma è manifesto che egli non spiega il legame tra questi due fatti. L'inciso «e
Baysàn trovasi, ecc. > genera oscurità, ne si comprende che cosa realmente voglia dire: sembra quasi
un'interpolazione posteriore per spiegare in un certo modo come e perchè i Greci siansi ritirati da
Baysàn a Fihl dinanzi agli Arabi.
§ 210. — (a) Secondo al-Wàqidi, tutti i cronisti (lett.: tutta la gente)
(Iella Siria e tutti i suoi tradizionisti sono d'accordo nell'affermare che la
battaglia di Agnàdayn avvenne prima di quella di Fihl, mentre regnava
abù Bakr. e che quella di Filli fii combattuta cinque mesi dopo l' acces-
.sione del Califfo Umar, nel Dzù-1-Qa'dah (del 13. a. H.) ('Asàk ir, Ibi. 42, v.).
al-Dzahabi pone la battaglia di Fihl nel 14. H. (Dzahabi Paris,
I, tol. 124,r.j confondendo la data di Fihl con quella di Marg al-Suffar.
(6) (abù Ma'sar). La battaglia di Fihl fu vinta nell'annij 14. H., il
sabato, quando rimanevano otto notti di Dzù-1-Qa'dali, dieci mesi dopo
l'accessione di 'Umar al califfato (Futùh. Lees, 246). — Qui è palese
la confusione di Fihl con il Yarmùk : il mese corrisponde alla battaglia
di Filli, ma invece di 14. bisognerebbe leggere 13. 11., e correggere in
cinque i dieci mesi (sempure in eiTore!) del califfato di Umar: difatti nella
riga precedente il tradizionista allude all'assedio di Damasco, ed il 'S'armiik
fu appunto combattuto dopo quell'assedio (»fì'. § 211, nota 2 h).
§ 211. — (al-Baladzuri, senza isnàdj. La battaglia di Fihl fu combattuta,
quando rimanevano due giorni (il 28j di Dzù-1-Qa'dah del 13. a. H.
(= 23 gennaio 635 a. È. V.j, cinque me.si dopo l'elezione del Califfo "Umar (').
Appena giunto in Antàkiyah (proveniente da Hims), l'imperatore Eraclio
aveva diiamato un nuovo appello alle armi fra i Greci e fra gli abitanti
della Mesopotamia, dando il comando delle nuove forze ad uno dei suoi
intimi, nel quale aveva la massima fiducia. Greci e Mu.sulmani s' incontrarono
in Fihl, nell'Urdunn, e si batterono con il massimo accanimento; ma
alfine vinsero i Musulmani, e nella strage perirono il Batriq, o patrizio,
dei Greci e circa altri dieci mila uomini. 1 superstiti furono dispersi in
tutte le direzioni e scamparono nelle città della Siria: alcuni fuggirono
fino ad Antiochia presso l'imperatore. Gli abitanti di Fihl munirono tuttavia
le loro mura e tentarono di resi.stere ancora ai Musulmani, i
(piali
perciò strinsero d'assedio la città, costringendo ben presto i difensori a
scendere a patti. Essi chiesero la sicurtà (amàn) nella vita e nei beni,
promettendo di pagare la tassa a capo (al-gizyah 'a n ru-usihim) e
la ta.s.sa fondiaria sulle loro terre (al-kharàg a n arcjihimj. Chiesero
anche ed ottennero di mantenere in piedi le loro muia niitanuhuraì.
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