Annali dell'Islam - The Search For Mecca

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13. a. H.
\3. •. H.
(ARABIA- IRAQ. -
La Battaglia del
Pontfl:
riasaunto
crìtico delle tradizioni
sulla seconda
campagna
persiana.)
.l,..li Arabi non .ra una semplice razzia di nomadi, ma un vero prmcipio
a- invasione-. un popolo giovane riporto a novella vita, ispuato da un
li
p.u'^o ardirò, spronato da una sete famelica di godimento di beni teneni
,.,1 anelante a uscire dall' inospite patria?
\ quest.) quesito non possiamo rispondere: contentiamoci di notare
.he alla battaglia del Ponte seguì da parte persiana un periodo di sosta
e di prepaiazione, alla fine del quale un grande esercito persiano, 1 ultimo
baluardo del cadente impero sassanida, varcava l'Eufrate e veniva alle
mani con gli Arabi nella pianura di al-Qàdisiyyah. Ma dobbiamo ora lasciare
l"Ii-àq e ritornare agli eventi che contemporaneamente si
svolgevano
in Siria con crescente rapidità: ivi abbiamo pme molti ardui problemi a
risolvere, prima di riprendere la nan-azione delle campagne persiane.
SIRIA. — La battaglia di Agnàdayn e le sue conseguenze militari e
politiche.
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I 195, Vedemmo già come Yazid b. abi Sufyàn, il primo dei comandanti
arabi a varcare il confine ai'abo-bizantino, mompesse, negli ultimi
mesi dell'anno 12. H., attiaverso la grande valle di al-Arabah e sconfiggesse
in due combattimenti (al-'Arabah-Dàthinah, 4 febbraio 634 dell'Era
Volgare = 29 Dzù-1-Qadah 12. H.j alcuni corpi di mUizie regolai-i greche
((fr. 12. a. H., §§ 335 e segg.). Non osando forse avventurarsi solo tra le
molte città fortificate della Palestina centrale, sembra che egli ripiegasse
verso oriente, ripassasse la valle di al-Arabah e si spingesse neUa regione
a levante del Mai- Morto e del Giordano, dove il paese era meno munito
di città fortificate, e più da presso aprivasi l'asilo sicuro del deserto.
Poco dopo sopraggiungeva, più a mezzodì, dalla parte di Aylah,
Amr
b. al-'As con nuove schiere arabo di Madinah. ingi'ossate dall' affluire di
molti volontari dalle tribù del confine e della costa. Stimolati dalla fama
dei felici successi di Yazid, desiderosi di eniulai-e i precedenti razziatori, e
forse anche più numerosi, i
nuovi venuti piombarono arditamente sulla Palestina
meridionale, devastando il paese in tutti i sensi, ed estendendo le
rapine sopra una zona più vasta di quella scorsa dalle prime schiere di
Yazid. Questi pare si contentasse di depredare il lembo meridionale della
Palestina, tra Aylah e Ghazzah; laddove gli Arabi sotto Amr b. al-'As si
spinsero a.ssai più al nord, fino a Qaysàriyyah (cfi-. 12. a. H., § 348 e nota 1).
Turbato da siffatte gravi notizie, che annunziavano nuovi imprevisti
guai per l' infelice provincia, soltanto da pochi anni riscattata dal flagello
persiano, l'imperatore Eraclio, che in quei giorni si trovava in Siria, provvide
a riunire genti per cacciare il rapace e ardito nemico. La sorpresa tu
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