Annali dell'Islam - The Search For Mecca

13. a. H. § 171.
valore storico, anche sopprhneudo quanto è evidentemente leggenda. I nostri
'3. a. h.
]>i)ssa
formarsi da sé un concetto chiaro del relativo valore delle nostre tonti.
Lo studioso non mancherà di osservare come le tradizioni della sezione precedente
abbiano risentito più del consueto le influenze di questa scuola.
Pmtroppo anche le fonti inedite da me consultate, ossia le grandi cronaclie
di ibn al-Crawzi, ibn Maskawayh ed al-Nuwajri, seguendo il
nefasto esempio
di Tabari, hanno dato la preferenza alle tradizioni della scuola iraqense limitandosi
a semplici parati-asi o sunti delle tradizioni di Sayf.
(V/) (Sayf b. 'limar, da Muhammad b. 'Abdallah b. Sawàd e da altri).
La mattina stessa dopo la morte di abù Bakr il Califfo Umar, avanti la
preghiera dell'alba, diramò un appello ai fedeli di prendere le armi e di
recarsi in soccorso di al-MutJianna b. Hàritjaah nell''Iràq; ma nessuno rispose
all'appello, benché il Califfo lo ripetesse ben tre volte in tre giorni diversi,
perchè tutti temevano la grande potenza dell'impero sassanida('). Il
quarto
giorno alfine si fece innanzi abù 'Ubayd b. Mas'ùd al-'Fhaqafi e poco dopo
anche Sa'd b. Ubayd, un halif o confederato dei banù Fazàrah (quello
ben noto come uno dei fuggiaschi del Ponte). L'esempio di questi due
trascinò gli altri a seguirli e valse alfine a superare la ripugnanza generale
presso gli Arabi di cimentarsi con l'impero sassanida, di cui temevano,
la grande potenza (Tabari, I, 2159-2160; cfr. ripetizione accorciata
ihid. 2164, lin. 9 e segg.).
(6)
Cfi-. anche Athir, II, 332-333; Mirkh., II, 244, correggi 246, lin. 3
e segg., però più avanti 245, lin. 3 e segg., amraettesi che mentre Umar
eccitava i Musulmani alla campagna persiana, al-Muthanna e 'Amr b. Hazm
non erano in Madinali, mar si battevano contro i Sassanidi nell' Iraq
(Dahlàn Futùhàt, I, 61).
(e) NaiTa Khondamir, che nessuno rispose alla chiamata alle armi del
Califfo, perchè tutti erano irati con lui per effetto della deposizione di
Khàlid b. al-Walid dal comando dell'esercito in Siria. Alcuni erano anche
impensieriti all'idea di assalire uno stato cosi potente come quello sassanida.
Egli aggiunge che, secondo la maggior parte delle autorità, abù 'Ubayd
non era un Compagno del Profeta. Ad abù 'Ubayd furono dati dal Califfo
KX)0 uomini; e fu la prima spedizione allestita durante il califfato di
'Umar (Khond., I, 4, pag. 18-19).
Nota 1. — Questa notizia è molto tendenziosa, come già più volte si è ripetuto: la scuola traxlizionistii»
dell' 'Iraq ha come concetto fondamentale di voler dimostrare che la conquista 'dell' 'Iraq siastata
opera più difficile e più gloriosa che quella della Siria. Siifatto intento, che si manifesta in forma
tanto palese in tutte le esagerazioni di Sayf b. limar, deve considerarsi come una prova che al principio
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[ARABIA- IRAQ. -
doveri di annalista e impongono nondimeno di porgere anche questo mate- campagna deiriale
nella stessa misura e con lo stesso sistema dell'altro, affinchè lo studioso
'"Iraq e Battaglia
del Ponte.]
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