Annali dell'Islam - The Search For Mecca

13. a. H. §§ 157, 158.
toriosi Rustain mandò allora un altro capitano per nome Cfàlinùs, il quale 13- ^- "•
venne alle mani con gli Arabi in un luogo detto Bàrusmà :
gli Arabi riu- pagna neiri^àq
Battaglia dei
scirono nuovamente vittoriosi, conquistando in appresso anche il paese di «
Bàrusmà. Allora Rustam stesso si mosse contro gli Arabi, accompagnato
da Dzù-l-Hàgib (Bahman Gràdzawayh) e da un elefante. Si venne ad una
grande battaglia nella quale la cavalleria musulmana non potè far impressione
sul nemico, perchè i cavalli avevano paura dell'elefante, abu 'Ubayd
si slanciò nella mischia e con un , colpo di spada tagliò la proboscide delpachidermo:
l'animale furente si gettò sul generale arabo e lo uccise. Il
Ponte.]
comando degli Arabi fu allora preso da al-Muthanna b.
II, 161-162).
Hài-it_hah (Y a q ù b '
i,
Nota 1. — Queste notizie sono tutte errate: riveggasi quanto si disse poc'anzi al § 150.
§ 158. — (abù Hanifah al-Dìnawari). (Dalla partenza di Khàlid b.
al-Walidj fino alla morte del Califfo abu Baki-, Amr b. Hazm (cfr. 12.
a. H., s} 184 6) e al-Muthanna b. Hàritliah non cessarono dal razziare il
territorio persiano, traversandolo in tutti i sensi fino ai limiti del Sawàd.
Quando fa eletto 'Umar, nel 13. a. H., il nuovo Califfo stabilì di mandare
un corpo di cavalleria nelF 'Iraq, e conferi il comando di 6000 uomini ad
abù Ubaj^d b. Mas ùd al-Thaqafi, padi'e di al-Mukhtàr. Scrisse anche ad
al-Mutjianna b. Hàrit_hah (si ncjti che, secondo abiì Hanifah, al-Mut_hanna
non venne a Madinah) di unirsi con abù 'Ubayd: con questo 'Umar inviò
anche Salit b. Qays al-ÌSaggàri al-An.sàri, e si raccomandò ad abù Ubayd
di consultarsi con Salit prima di agire, perchè « egli è musulmano migliore
di te ». A Salit poi il Califfo disse: « Ti avrei messo a capo di
questo esercito, se tu non fossi uomo precipitoso; mentre in guerra occorrono
uomini d'animo prudente! » Q) abù 'Ubayd parti in direzione di Hirali,
invitando tutte le tribù arabe sul suo cammino ad unirsi con lui: a quanti
fece appello, altrettanti lo seguirono. Giunse cosi a Quss al-Nàtif, dove si
incontrò con al-Muthanna b. Hàrithah e con gli Ai-abi che lo seguivano.
I Persiani, informati dell'arrivo di abù 'Ubayd, mandarono contro di lui
Mardànsàh al-Hàgib con 4000 uomini, abù Ubayd diede allora ordine di
costruii-e un ponte (sull'Eufrate), uell' intento di varcare il fiume ed assalire
i Persiani. Si oppose al-Mut_hanna a questo disegno, ma le sue osservazioni
non furono ascoltate ed abù 'Ubayd passò sull'altra riva, dando il
comando della cavalleria al suo cugino paterno, abù Mihgan al-Thaqafi, il
famoso poeta, abù 'Ubayd prese il suo posto nel centro dell'esercito musulmano,
ma volle il destino che appena cominciato il combattimento egli
fosse il primo a restare ucciso. Suo fratello al-Hakam afferrò lo stendardo,
ma fu ucciso anche lui. Lo stendardo ed il comando passarono allora a
151.