Annali dell'Islam - The Search For Mecca

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§ 139.
complicate formalità di civiltà più progredite; se, vivente un capo, l'opi- i3- a. h.
nione della grande maggioranza si fissava in favore di una persona,
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gnandola come successore (il caso di 'Umar), non occorreva alcuna for- mar.]
malità tecnica, affinchè il successore assumesse le sue funzioni. Questi
succedeva di fatto, e consacrava la sua novella carica con l'omaggio
prestatogli alla prima assemblea pubblica; ivi egli presiedeva, prendeva
per primo la parola, e dopo i maggiorenti venivano a stringergli la mano.
Si ritornava invece alla forma più schiettamente elettiva, quando nessuna
opinione prevalesse su tutte. Allora occon-eva accordarsi, ed avvenivano
tempestose riunioni, simili a quella da cui usci eletto abu Baki". Alla morte
di abiì Baki- le condizioni morali del pubblico erano totalmente diverse.
In realtà abu Bakr ed limar avevano regnato assieme; del loro governo
tutti erano sodisfatti, e la successione di Umar s'impose da sé come la
migliore garanzia per l'avvenire.
Lo Stato di Madinah era impegnato in un mortale conflitto con le
due maggiori potenze militari dell'Asia e la fortuna prodigiosa delle armi
musulmane si riflesse, per un processo ben naturale, sui due uomini che
con tanta sagacia avevano assunto la responsabilità dell'immane impresa.
D'altra parte nessuu'altia figura» tranne forse Khàlid b. al-Walid, aveva
I)otuto colpire l'immaginazione popolare e raccogliere su di sé voti e speranze.
Gli altri Compagni, come 'Ali, Talhah, al-Zubayr e via discorrendo,
scissi tra loro da intense gelosie reciproche, tutti egualmente aspiranti al
jjotere, di cui tutti parimenti sit^redevano degni e con eguali diritti, uulhi
fecero per emergere e distinguersi. Dotati tutti d'ingegno assai inferiore
ad 'Umar, erano rimasti inoperosi a Madinah nella dignitosa ma inefficace
posizione di consiglieri nominali del Califfi).
Anzi è
lecito scorgere anche in questo l'effetto d'un'arte politica accortissima
di Umar; il quale cercò trattenerli tutti presso. di sé per costituirne
una specie di senato che desse maggior peso alle sue deliberazioni; in questo
modo egli li teneva in una posizione .secondaria ed oscura, in cui niuno
di essi aveva occasione di far valere le sue qualità come capitano o uomo
di governo, e non si creò dei po.ssibili rivali. p]gli divenne come il sole che
offiisca tutti gli astri minori. I due soli Compagni, ai quali osò dare una
importante missione fuori d'Arabia, furono abu 'Ubaydah e Sa'd b. ahi
Waqqà.s, come a\Temo tra breve a nanare. Ma sul conto del primo egli
nulla aveva a temere: anzi, se il Lammens coglie nel vero, 'Umar pensava
ad abu 'Ubaydah quale a suo .successore naturale ('), e perciò premevagli
di preparare il terreno affidando a lui il governo della Siria. Era un modo
abile per appianare preventivamente il
problema della succe-ssione. Quanto
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