Annali dell'Islam - The Search For Mecca

13. a. H.
§§ 125, 126.
un culto più nobile e più puro, fosse un moto spontaneo d'un animo ben pensante, e d'uno spirito 13. a. H.
vfej;i:ente ed equilibrato, che sa prontamente distinguere il buono dal cattivo, e brama elevarsi sopra [Il Califfo abu
all.i barbarie dei suoi tempi. Nei nostri studi precedenti noi abbiamo dimostrato l'assenza di senti- Bakr: l'uomo e
mento religioso fra le turbe che seguirono il Profeta icfr. 10. a. H., § 8»i, 89 e nota 4): cionondimeno il sovrano.]
nel corpo scelto dei primi Compagni, come più volte si disse (cfr. 2. a. H., § 12. e nota 2, 108; 5. a. H.,
§ 74; 10. a. H., §
114i, erano uomini dotati d'un vero sentimento religioso e d'una sincera aspirazione
verso un ideale divino ben più elevato e migliore di quello delle turbe idolatre ragunate nei pellegrinaggi
intorno alla KaTiah. A questi bramosi di una fede più nobile appartenne in prima linea il coscienzioso
abu Bakr. Si rammenti infine che il gi-uppo dei Compagni di Mi^kkah, i quali andarono in esilio
con Maometto, non era composto di elementi fortuiti: era il risultato di una lunga e dolorosa selezione,
il residuo d'un processo di epurazione, in seguito al quale solo i migliori ed i più forti furono in grado
(li resistere a tutte le prove rimanendo fedeli al Maestro. I Compagni della Fuga devono essere considerati
come gli elementi se non forse più intelligenti, certamente più retti, più onesti e più sinceramente
religiosi di tutta la comunità makkana.
Nota 3. — Sulla correttezza assoluta di tale notizia non possiamo fare affidamento. L'opposizione
violenta alle aspirazioni 'Alidi nei tempi successivi generò innumerevoli tradizioni in favore di abu
Bakr (cfr. Nòldeke, nella ZDMG., voi. LII, pag. 19-20). 11 Nòldeke (1. e.) vorrebbe credere che la
conversione di Sa'd b. abi WaqqA.s abbia preceduto quella di abu Bakr, fondandosi sopra una tradizione
(al-Makki b. Ibràhim, da Hàsim b. HaJim, da 'Amir b. Sa'd, da suo padre Sa'dj, dalla quale risulterebbe
esser Sa'd b. abi Waqqàs stato un tempo «la terza parte dell'Isiàm» (vale a dire Maometto,
lui ed un altro erano i soli musulmani) (cfr. Bukhiiri, II, 439, lin. 9-13). Il Nòldeke sostiene che non
esiste ragione perchè s' inventasse una simile tradizione a favore di Sa'd, dacché suo figlio 'Umar comandò
le schiere che andarono nel 61 a. H. ad uccidere al-Husayn b. 'Ali b. abi Tàlib con grande orrore di
tutti i devoti musulmani.
NoT.v 4. — Il Lammens insiste sul fatto (ed a ragione) che uno dei legami principali dell'amicizia
tra abu Bakr ed il Profeta fu 'A-ii^ah, donna veramente di grande intelligenza, che seppe sedurre il vecchio
Maometto e influire potentemente sui rapporti tra padre e marito, e sempi'e a vantaggio del proprio
genitore. Il Lammens vorrebbe anche credere che abu Bakr sospingesse appunto la figlia suo malgrado
nelle braccia del Maestro. Se ciò fosse vero, abu Bakr sarebbe stato uomo assai più ambizioso che non
ap]iaia dalla tradizione, la quale, con esagerazione probabilmente tendenziosa, ce lo presenta uomo completamente
disinteressato.
§ 126. — Premesse tali brevi considerazioni, al conoscitore delle più
antitho tradizioni islamiche si ofiÉre un arduo quesito, la cui soluzione è
s(_opo precipuo di questa breve analisi, perchè serve a chiarire meglio il
vero aspetto dei grandi eventi storici del califfato di abu Bakr.
Se noi studiamo con qualche attenzione le notizie sul penoso periodo
delle lotte in Makkah, non può sfuggire che abu Bakr tenesse una posizione
eminente nella piccola comunità, e che egli fosse di sommo aiuto
al Profeta con la sua parola e con l'esempio. Par quasi di poter osservare
come le incertezze e debolezze del Profeta nei primi suoi tentativi di lifornia
religiosa, turbassero talvolta i pochi Compagni, e che la incrollabile
fiducia di abu Bakr giovasse principalmente a rinfrancare i vacillanti,
quasiché in principio le idee e le parole del Profeta non riuscissero ben
comprensibili a quelli che le udivano, e come se in quei primi tempi l'autorità
morale di abu Bakr avesse anche maggior peso di quella di Maometto.
La posizione eminente di abu Bakr n'alia ristretta cerchia dei primi
iiiiiNulmani trova la sua finale e suprema confenna, nell'onore conferitogli
da Maometto .scegliendo lui fia più di 70 Compagni, come il più degno di
accompagnarlo nella storica Fuga. Quando ora passiamo con questa impres-
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