Annali dell'Islam - The Search For Mecca

alcuni
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e messo tra i morti ad Agnàdayn iHagar, II, 541-543, n. 8664; Dzahabi Paris, I, fol. 119,r. 13. a. H.
Athir Usd., m, 39-401.
(SIRIA.-Elencodeì
ibn Abd al-barr [f 463. a. H.] lo chiama Diràr b. al-Azwar b. Mirdàs b. Habib b. Arar b. Kathir Musulmani uccib.
'Amr b. Saybin al-Asadi, ed aggiunge che il vero nome di al-Azwar fosse abiì-l-Azwar Màlik si ad Agnàdayn.
b. Anas b. Khuza_\-Tnab [o (raizìmah], ecc., come sopra. Il Profeta, dice, lo mandò qual suo agente
presso i bamì-l-Saydà (.s-jc) ed i banù-1-Du-il (al-Isti'àb, 337-333, n. 1429). Cfr. anche Dzahabi
Tagrid, I, 291. u. '2766.
18 al-Fadl b. al-'Abbàs b. 'Abd al-Muttalib al-Hàlimi, secondo alcuni ucciso a Agnàdayn (Dzahabi
Paris, I, fol. 118,r.; Balàdzuri Ansàb, fol. MO,v.; Nawawi, 602, lin. 8 o Marg al-SutFar);
•secondo altri però mori di peste nel 18. a. H. (Dzahabi Paris, I, fol. r20,r.ì. Cfr. sua biografia
Slitto l'aiinn IS. a. H. :
lo dioono ucciso al al-Yaiaimah (cfr. 12. a. H., § 23 n. 44).
vl9 (lundab b. Amr b. Hamhamah [o Hamamah] al-Dawsi, Compagno del Profeta, halif o confederato
dei bamì Umayyah, fuggi a Madinah per seguire Maometto e poi si recò a combattere in
Siria, lasciando in Madinah la figlia umm Abàn, che sposò 'Utjimàn b. 'Affàn e gli partorì due
figli, Abàn e 'Amr b. 'UtJimàn, mentre regnava ancora il Califfo 'Umar. Gundab mori ucciso alla
battaglia di Agnàdayn, nel 13. a. H. (Hagar, I, 509-510, n. 1222; Balàdzuri, 114; At_hìr Usd.,
I. 3f»5; Dzahabi Tagrid, 97, n. 836; .^tjiir, II, 318, lin. 4, lo fj, presente e colpito (usiba)
al Yarmùk'. Non è menzionato da ibn 'Abd al-barr nel suo al-Isti'àb).
(20 Habbàr b. al-Aswad b. al-Muttalib b. Asad al-Makhzumi al-Qur^si abù-l-Aswad). Un tempo era
stato nemico acerrimo di Maometto e si dice che colpisse perfino una volta Zaynab, la figlia del
Prol^ta, con la lancia, facendola cadere in terra (cfr. 8. a. H., § 80). Per vendicarsi di questo affronto
il Profeta aveva ordinato di catturarlo e di arderlo vivo, legato tra due fascine di legna; più tardi
però Maometto revocò l'ordine, dicendo che non era permesso punire la gente con la pena (del
fuoco) riservata soltanto alla giustizia di
Dio. In appresso, alla presa di Makkah, Habbàr abbracciò
r Isiàm, e si dice facesse anche la Higrah. Dopo la sua conversione molta gente prese a insultarlo
(sul suo passato), ma egli aveva il sistema di non rispondere mai ai suoi svillaneggiatori; alfine
però, stanco di tante ingiurie, ne parlò al Profeta e questi gli disse di rendere l'insulto a chi
gliene lanciava. Fu ucciso a Agnàdayn (Dzahabi Paris, I, fol. 120,r.; al-Isti'àb, 615-616,
n. 2663). al-Dzahabi afferma che egli si andò a stabilire in Siria, e ignora la sua morte a Agnàdayn
(Dzahabi Tagrid, U, 126, n. 1333).
Athir Usd., V, 53-54, dove però non si dice quando morisse, ma nella sua cronaca ibn al-Athir
lo dice ucciso ad Agnàdayn (Atjiir, II, 320). Hagar, III, 1229-1233, n. 8434, ignora parimenti
l'anno della sua morte. Wiist. Register, 191; Nawawi, 604; Durayd, 103, Un. 3; 58, lin. 16;
59, lin. 1-2, racconta come, per effetto di una imprecazione del Profeta, Habbàr perdesse la vista
e un suo figlio, che gli mori.
'21 Habbàr b. Sufyàn b. Abd al-Asad b. Hìlàl b. Abdallah b. Umar b. Makhzùm al-Makhzùmi,
nipote di abù .Salamah b. 'Abd al-Asad; secondo Miìsa b. 'Uqbah e ibn Ishàq fu uno degli emigrati
in Abissinia, ma sulla sua morte regna molta incertezza, ibn Ishàq lo dice morto ad Agnàdayn:
abfi Hudzayfah, nell' al -M u bt adà, 'Abdallah b. Muhammad al-Qudàmi nei suoi al-Futùh, ed
ibn Sa'd, confermano siffatta notizia, ma Sayf b. 'Umar lo dà morto al Yarmuk. ibn Sa'd riporta
poi anche la notizia che perisse a Mu-tah (Hagar, HI, 1233, n. &440j.
Anche al-Wàqidi ricorda che egli rimase ucciso o a Mu'tah o ad Agnàdayn, ma sostiene esser
più probabile che perisse ad AgnàdajTi, perchè Musa b. "Uqbah non lo annovera tra gli uccisi di
Mu-tah (al-Isti'àb, 615, n. 2662; Dzahabi Tagrid, 126, n. 1332).
Fatah Lees, 79; Khamis, II, 261; Wùst. Register, 191.
Le migliori tradizioni pongono la sua morte a .A.gnàdayn. Era nipote di abù Salamah (Balà.jzuri,
114; Dzahabi Paris, I, fol. 118,r. e 120,r.; Athir Usd., V, 64).
'22' al-Haggàg b. al-HàrIth b. Qays b. 'Adi al-Qurasi al-Sahmi, emigrò in Abissinia, poi andò a Madinah.
Era fratello di al-Sà-ib. Secondo ibn Ishàq, al-Zuhri, Miìsa b. "Uqbah e 'Urwah b. al-ZubajT,
fu ucciso a Agnàdayn (Athir Usd., I, SIS: Dzahabi Tagrid, I, 130, n. 1152; al-Isti'àb,
132, n. 514).
Balàdzuri, 114; Hagar, I, 6.88, n. 1208, dice che, secondo al-Zubayr b. Bakkàr, fu fatto prigioniero
a Badr ed allora si converti. Secondo ibn Sa'd e Sa\-f b. 'Umar, fu ucciso al Yarrafik :
invece Durayd, 77, lin. 4-5, lo dà per morto a Badr e pagano.