Annali dell'Islam - The Search For Mecca

Muhammad
13. a. H. §§4i-4a
6 41. — (ibii Ishau. da Muhammad b. 6a'far b. al-Zubavr, da 'Urwah ^^- ^- "•
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,^ [SIRIA.- Battaglia
b. al-Zubayr). Nai-rasi che i Greci fossero sotto gli ordini di un certo Qu- di Agnadayn. -
biuilar (('iiòiriil((riiis), che era stato messo dall'imperatore Eraclio come
Notizie delia
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_ _ . . scuola madinese
comandante supremo in Siria, quando egli era partito per Costantinopoli : (28 Gumada i,
Tatjzàriq, il fratello dell'imperatore, era agli ordini di Qubuqlar. Altri dotti ^3-
della Siria, aggiunge ibn Ishàq, opinano però che i Greci alla battaglia
di Agnadayn fossero comandati da Tadzàrici (Tuba ri, I, 2125).
§ 42. — (a) (al-Madà-ini). In seguito (ossia dopo la presa di Busra,
eli-. 12. a. H.. § 404) i Greci ripresero le armi contro i Musulmani: gli
eserciti .si riunirono e si batterono con i Greci alla battaglia di Agnàda\'n.
Ciò avvenne il .sabato (28j quando rimanevano due notti di (rumàda I
dell'anno 13. a. H. Vm-sero i Musuhnani ed i Greci furono completamente
disfatti, lasciando morto sul campo il
rappresentante dell'imperatore Eraclio.
Perirono però anche parecchi musulmani f*) (Ta^bari, I, 2127).
(6) Cfr. Khond., I, parte IV, 11. liii. 1, afferma che Khalid comandasse
i musulmani ed avesse ai &uoi ordini 36.000 uomini : i Greci erano
dai 70,000 ai 320,000(1), ma ibid., lin. 3, dice che perissero 3000 Greci (-).
tcj Invece, secondo al-Husayn b. "Uthman a!-Ziyàdi, alla battaglia di
Agnadayn perirono soli //v-rZ/tv' musulmani! (al-lsti'àb, 519, lin. quiutult.).
Nota 1. — Questa tradizione termina con le parole: Eraclio tornò poi a battersi con i musulmani,
comandati da abù TJbaydah, presso al-Waqusah, e mentre i due eserciti si stavano combattendo giunse
la notizia della morte del califfo abù Bakr: la battaglia avvenne nel mese di Ragab (Tabari, I, 2127).
al-MaJà-ini confonde la battaglia «li FihI combattuta nel DzTi-l-Qa'dah del l'^. a. H. con quella
del Yarmìk, combattuta due anni dopo nel Ragab del 1.5. a, II. Wà^ilsah è poi la forma corrotta per
Yiiqusah, ossia al-Varmiìk.
Nota 2. — lai Secondo una triiilizionu Yu'q'ib, ila Ibrahim,