Annali dell'Islam - The Search For Mecca

§§ 89, 40. 1". a. n.
13 a. H. Nota 1. (nbù Ishàq). La battaglia di A^àdayn (nel testo abbiamo erroneamente: Marg al-Suflari
[SIRIA. - Battaglia fu combattuta e vinta il giovedì (mercoledì) 18 Óumàda I dell'anno 13 a. H.: l'esercito musulmano era
di Agnadayn. - comandato da Kliiilid b. al-Walid. ('Asàkir, fol. 'l'2,r.).
Notizie della La medesima notizia è data con le identiche parole in una tradizione di Khalifah b. Khayyàt in
scuola madinese Dzahabi Paris, I, fol. 118,r.; cfr. anche Hagar, IT, 238.
13 a H.)i § 40. — fibu Ishàq, da Muharamacl b. óa'tàr b. al-ZubajT, da 'Urwah
b. al-Z\ibayr). Si naira che quando i due eserciti vennero l'uno di fronte
all'altro, il generale greco, il Qubuqlàr, mandasse una spia araba C) nel
campo musulmano per esplorare e informare. La spia, grazie alla sua nazionalità,
ebbe tàcilmente accesso nel campo musulmano e la dimane, tornato
ai Bizantini, fece rapporto al generale greco: «Di notte», nan-ò la spia,
« essi sono frati, di giorno divengono guerrieri: se uno di loro ruba qualche
cosa, anche se figlio di re, è punito con il taglio della mano, e se commette
adulterio viene lapidato a morte, e ciò soltanto per mantenere fra
loro la giustizia ». Il Qubuqlàr si turbò e disse: « Se tu dici il vero, sarebbe
preferibile essere sepolti nel ventre della terra che incontrarsi con codesta
gente sulla superficie. Vorrei che Dio mi concedesse come favore di separarli
da noi, affinchè non avvenga che essi abbiano a vincere noi, o che
noi li vinciamo ».
Poi venne la battaglia, che terminò con la rotta dei Greci : quando
il Qubuqlàr vide la piega disastrosa del conflitto si fece avvolgere il capo
in un mantello, dicendo : « O giorno di sventm-a ! Non voglio vederlo ! Non
vidi mai al mondo un giorno più terribile di questo ! » Mentre stava cosi
avvolto, sopravvennero i musulmani e gli tagliarono il capo.
La battaglia di Agnadayn avvenne (il 28) quando rimanevano due
notti di Grumàda I dell'anno 13. a. H.
In quella giornata ftirono uccisi:
1° Salamah b. Hisàm b. al-Mughfrah ;
2" Habbàr b. al-Aswad b. 'Abd al-Asad;
B° Nu'aym b. 'Abdallah al-Nahhàm;
4" Hisàm b. al-'As b. Wà-il: e molti altri Qvu-ays: ibn Ishàq aggiunge
di non aver notizia che alcun Ansar venisse ucciso in questa battaglia
(T a bari, I, 2126-2126).
Cfr. anche Athìr, II, 320, il quale dice che la battaglia avvenne il
sabato 28 Crumàda I del 13. a. H., indicazione corretta perchè nelle tavole
cronologiche quel giorno coiTÌsponde al sabato 30 luglio 634 dell'Era volgare.
Khamis, II, 262, lin. 10 e seg. ; Futuh Lees, 81, nota, dove citasi
una tradizione di ibn Ishàq con l'elenco dei morti, dato sopra, e si menziona
la morte di abu Bakr, 21 o 22 Grumàda II del 13. a. H.
Nota 1. — Si dice che questo arabo avesse nome ibn Huzàrif, ed appartenesse alla tribù dei
Qudà'ah, dei Tazid b. Haydàn (T ab a ri, I, 2126, lin. 1).
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