Avviamento del motore - Alessandri srl
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48 SLBU7833-01<br />
Sezione manutenzione<br />
Rifornimenti<br />
Acqua<br />
L’acqua viene usata nel circuito di raffreddamento<br />
per trasferire il calore.<br />
Si consiglia di usare acqua distillata o deionizzata.<br />
NON usare i seguenti tipi di acqua nei circuiti di<br />
raffreddamento: acqua dura, acqua addolcita con<br />
sale e acqua marina..<br />
Se non è disponibile acqua distillata o deionizzata,<br />
utilizzare un’acqua che soddisfi i requisiti indicati<br />
nella tabella 16.<br />
Tabella 16<br />
Requisiti minimi Perkins di accettabilità <strong>del</strong>l’acqua<br />
Caratteristica<br />
Cloruri (Cl)<br />
Solfati (SO4)<br />
Durezza totale<br />
Solidi totali<br />
Limite massimo<br />
40 L<br />
100 mg/L<br />
170 mg/L<br />
340 mg/L<br />
Acidità pH da 5,5 a 9,0<br />
Per un’analisi <strong>del</strong>l’acqua consultare uno dei seguenti<br />
enti.<br />
• Azienda municipale <strong>del</strong>l’acqua<br />
• Consorzio agrario<br />
• Laboratorio privato<br />
Additivi<br />
Gli additivi aiutano a proteggere le superfici<br />
metalliche <strong>del</strong> circuito di raffreddamento. Una<br />
mancanza o una quantità insufficiente di additivi<br />
causa i seguenti problemi.<br />
• Corrosione<br />
• Formazione di depositi minerali<br />
• Ruggine<br />
• Incrostazioni<br />
• Formazione di schiuma<br />
Molti additivi si degradano durante il funzionamento<br />
<strong>del</strong> <strong>motore</strong>. Questi additivi devono essere sostituiti<br />
periodicamente.<br />
Aggiungere gli additivi alla concentrazione adeguata.<br />
Un eccesso di concentrazione degli additivi può<br />
causare la precipitazione degli inibitori <strong>del</strong>la<br />
soluzione. I depositi possono causare l’insorgere dei<br />
seguenti problemi.<br />
• Formazione di composti gelatinosi<br />
• Riduzione <strong>del</strong> trasferimento <strong>del</strong> calore<br />
• Perdite attraverso le guarnizioni <strong>del</strong>la pompa<br />
<strong>del</strong>l’acqua<br />
• Intasamento dei radiatori, degli scambiatori di<br />
calore e dei piccoli passaggi<br />
Glicole<br />
Il glicole nel liquido di raffreddamento assicura<br />
protezione dalle seguenti condizioni.<br />
• Ebollizione<br />
• Congelamento<br />
• Cavitazione <strong>del</strong>la pompa <strong>del</strong>l’acqua<br />
Per ottenere prestazioni ottimali, Perkins consiglia<br />
l’uso di una miscela 1:1 di acqua e glicole.<br />
Nota: Usare una miscela che garantisca la protezione<br />
alla minima temperatura ambiente.<br />
Nota: Il glicole puro al 100 percento congela alla<br />
temperatura di −23 °C (−9 °F).<br />
La maggior parte <strong>del</strong>le soluzioni di liquido di<br />
raffreddamento/antigelo usano glicole etilenico. Si<br />
può usare anche il glicole propilenico. In una miscela<br />
1:1 con acqua, il glicole etilenico e quello propilenico<br />
forniscono protezione simile contro l’ebollizione e il<br />
gelo. Consultare le tabelle 17 e 18.<br />
Tabella 17<br />
Concentrazione<br />
Glicole etilenico<br />
Protezione<br />
antigelo<br />
Protezione<br />
antiebollizione<br />
50 percento −36 °C (−33 °F) 106 °C (223 °F)<br />
60 percento −51 °C (−60 °F) 111 °C (232 °F)<br />
AVVERTENZA<br />
Non usare glicole propilenico in concentrazioni che<br />
eccedono il 50 per cento di glicole a causa <strong>del</strong>le ridotte<br />
capacità di trasferimento <strong>del</strong> calore <strong>del</strong> glicole<br />
propilenico. Usare glicole etilenico in condizioni che<br />
richiedono protezione addizionale antigelo e anti ebollizione