REGOLAMENTO EDILIZIO - Unione Terre e Fiumi

Le tipologie e le altezze massime consentite sono quelle di seguito indicate dalla
rappresentazione grafica.
I muri di cinta prospicienti il suolo pubblico dovranno terminare in sommità con una
copertina in pietra, metallo, laterizio o cemento a protezione delle intemperie.
I cancelli di ingresso su strade e spazi pubblici fuori dai centri abitati, ove consentiti,
devono essere arretrati dal ciclo stradale in modo da permettere la sosta di un autoveicolo
in entrata o in uscita dinanzi al cancello stesso, fuori dalla sede stradale.
Nei casi in cui ciò non sia possibile e/o consentito i cancelli carrabili dovranno essere
dotati di automatismi di apertura.
L’altezza massima ammissibile per le recinzioni di qualunque natura, può essere
derogata in casi specifici in cui la particolare natura di destinazione degli immobili da
recintare richieda maggiori requisiti di tutela; vedi ad esempio impianti sportivi, zone
militari simili, impianti elettrici e impianti gas.
“soppressa la nota 1”;
16.8 Apertura dei sotterranei su spazi pubblici
Le aperture dei sotterranei dovranno essere praticate verticalmente sui muri delle
fronti e senza sporgenze dal vivo dei muri, oppure in piano se ubicate sotto i portici,
purché dotate di coperture adeguate, con superfici di calpestio scabre, ordinatamente
disposte e a perfetto livello dei pavimenti.
Sono vietate le aperture all'imbocco laterale dei portici e in corrispondenza dei passi
carrai. I materiali di protezione delle aperture dovranno essere adeguati alle caratteristiche
dell'edificio e dell'ambiente ed essere idonei a sorreggere i sovraccarichi previsti.
16.9 Cavedi, pozzi luce, chiostrine e intercapedini
I cavedi potranno essere aerati ed illuminare solo i locali non destinati alla
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