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REGOLAMENTO EDILIZIO - Unione Terre e Fiumi

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Per gli edifici pubblici o di notevole interesse o pregio artistico e architettonico, il<br />

responsabile del provvedimento può consentire sporgenze maggiori di quelle fissate e<br />

anche occupazione di suolo pubblico con zoccoli, basamenti di colonne, gradini, corpi<br />

aggettanti, ecc.<br />

16.4 Coperture<br />

Le coperture ed i volumi da esse sporgenti (comignoli, abbaini, ecc.) devono essere<br />

considerate elementi architettonici dell'edificio in quanto concorrenti alla valutazione<br />

estetica della costruzione e pertanto la loro realizzazione deve rispondere a precise<br />

previsioni di progetto mediante il coordinamento dei diversi elementi e materiali. Le<br />

coperture dei tetti debbono essere munite, tanto verso il suolo pubblico quanto verso il<br />

cortile interno e altri spazi scoperti, di canali di gronda impermeabili, atti a convogliare le<br />

acque meteoriche nei pluviali e quindi nella fognatura per gli scarichi su strada. Possono<br />

permanere situazioni di scarico in giardini o in cisterne. Nei canali di gronda e nei pluviali è<br />

vietato immettere acque luride domestiche.<br />

E' consentito installare i pluviali esternamente alle colonne o pilastri degli edifici di<br />

pregio nei casi in cui non sia possibile incassarli; in tale caso dovranno essere realizzati in<br />

materiale indeformabile nella parte basamentale.<br />

16.5 Finestre<br />

Le finestre al piano terra che prospettino il suolo pubblico con davanzale a meno di 2<br />

metri dal filo esterno del marciapiede, non potranno avere il davanzale stesso sporgente<br />

più di cm.5 dal vivo del muro.<br />

Gli infissi esterni degli edifici in generale dovranno essere compatibili con le<br />

caratteristiche architettoniche degli stessi e dovranno avere colorazioni tradizionali della<br />

zona. Qualunque altro materiale deve essere concordato con l’Ufficio Tecnico.<br />

16.6 Marciapiedi e porticati<br />

La costruzione e la manutenzione dei marciapiedi è a carico dell’Amministrazione<br />

Comunale, che può richiedere il concorso dei proprietari prospicienti la strada sotto forma<br />

di contributo di miglioria. I marciapiedi devono essere sopraelevati rispetto al piano<br />

stradale di 10-12cm. e devono avere la larghezza minima nel rispetto delle norme<br />

sull’abbattimento delle barriere architettoniche e dotando i marciapiedi di appositi scivoli in<br />

prossimità degli incroci, passi carrai, ecc.<br />

E’ prescritta l’adozione di parapetti, comunque di opere di riparo, per i lati di opere<br />

cortilive che prospettino su zone di terreno o parti di edifici con dislivello maggiore di cm.<br />

50.<br />

16.7 Recinzioni<br />

Le recinzioni sia che prospettino la pubblica via e sia quelli che separano le proprietà<br />

private dovranno avere un aspetto decoroso, intonato all’ambiente e rispettare tutte le<br />

caratteristiche e distanze dal ciglio stradale e dalle curve, richieste dall’ente preposto alla<br />

gestione della viabilità su cui prospettano. Le recinzione su strada in muro pieno non<br />

devono superare l’altezza di m.1,00 nelle curve o in zona di viabilità scarsa.<br />

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