REGOLAMENTO EDILIZIO - Unione Terre e Fiumi

PRG.
16. QUALITA’ FORMALE E COMPOSITIVA DELL’OPERA EDILIZIA
16.1 Aspetto esterno dei fabbricati
Gli edifici di qualsiasi natura, le costruzioni a carattere semipermanente o
provvisorie, gli infissi, le applicazione di carattere commerciale reclamistico, le indicazioni
stradali i turistiche e le attrezzature tecniche quali sostegni e i cavi per l’energia elettrica e
i cavi telefonici, gli apparecchi per l’illuminazione stradale, le antenne radio TV, devono
essere previsti o realizzati in modo da rispondere a requisiti di ordine, decoro e sicurezza.
I prospetti dei fabbricati esposti a pubblica vista e prospicienti vie o spiazzi pubblici,
dovranno corrispondere alle esigenze di decoro edilizio in generale e dell’ambiente in
particolare. Detti prospetti dovranno presentarsi architettonicamente in armonia con le
esigenze estetiche della zona in cui sorgono.
E’ prescritta la conservazione di elementi architettonici aventi caratteristiche storicoartistiche
di pregio, nonché interesse di testimonianza storica, quali fontane, esedre,
lapidi, muri di confine, edicole; tali testimonianze dovranno essere rese visibili.
16.2 Finitura esterna dei fabbricati
Gli edifici e le loro parti devono essere mantenuti in condizioni di pubblico decoro e
di sicurezza in conformità alle disposizioni vigenti in materia.
Un edificio con prospetto architettonicamente unitario deve essere tinteggiato in
modo omogeneo: detta omogeneità va mantenuta anche se gli interventi di tinteggiatura
avvengono in tempi diversi. La scelta del colore della tinteggiatura di edifici non vincolati è
sottoposta all’approvazione del Comune.
Negli edifici classificati tipologicamente o di età superiore a 50 anni, il rifacimento dei
paramenti (intonaci, rivestimenti, faccia a vista, infissi esterni) va eseguito con l’impiego di
materiali tradizionali. Nel caso di tinteggiature, dopo l’approvazione del colore, si
raccomanda l’impiego di pitture a calce o silicati di potassio con pigmenti inorganici
naturali.
L’Amministrazione Comunale potrà, qualora lo ritenga necessario per ragioni di
decoro, ordinare il rinnovo delle intonacature, tinte, stuccature e verniciature.
Nelle nuove costruzioni e nelle ristrutturazioni devono essere utilizzati materiali che
assicurino la buona conservazione nel tempo.
16.3 Elementi aggettanti delle facciate
Gli aggetti delle facciate degli edifici e dei muri fronteggianti spazi pubblici non
devono costituire pericolo per le persone o le cose.
Nessun oggetto superiore a cm.10 può essere ammesso sotto la quota di ml 4.50 in
qualsiasi prospetto su pubblico passaggio, oggetto di transito veicolare, anche per parti
mobili di infissi. Se per ragioni di sicurezza sono prescritti infissi con aperture verso
l’esterno, questi devono essere opportunamente arretrati.
Balconi, pensiline, tendoni mobili sono consentiti anche al di sotto dell’altezza
effettiva di mt. 4.50 di marciapiede pubblico, purché contenuti di almeno cm. 20 rispetto
alla larghezza del marciapiede stesso.
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