REGOLAMENTO EDILIZIO - Unione Terre e Fiumi

al servizio di edifici esistenti in applicazione dell’art. 7 della legge 94/82, e qualsiasi
manufatto che, indipendentemente dalla durata, inamovibilità od incorporazione al suolo,
con qualsiasi destinazione d’uso, non rientri espressamente nella categoria dei veicoli (art.
20 D.P.R. 15/06/53, n. 393).
4.7 Ampliamento
Si definisce ampliamento di edificio esistente, l’intervento che comporta un
incremento fino ad un massimo del 20% delle superfici esistenti (Su, Sn, Snr, Sa) per
modifica planimetrica o sopraelevazione. Per incrementi superiori al 20% l'intervento si
considera di nuova costruzione.
Gli interventi possono comportare o meno la contestuale trasformazione delle parti
esistenti.
4.8 Demolizione
Si definisce demolizione un intervento volto a rimuovere in tutto o in parte manufatti
preesistenti. Sui manufatti per i quali è prevista la demolizione, sono consentiti solamente
interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Gli interventi di demolizione sono specificati all’interno di due sottocategorie:
a) demolizione senza ricostruzione;
b) demolizione con ricostruzione, quando l’intervento prevede la ricostruzione di un
fabbricato diverso in tutto o in parte dall’esistente.
4.9 Costruzione pertinenze
I manufatti destinati in modo durevole a servizio di edifici esistenti sono classificati
come pertinenze, quali autorimesse fino alla quantità di 1 mq/10 mc indicata all’art. 2 della
L. n. 122/89, nonché gli spazi di parcheggio predisposti e mantenuti tali ai sensi della
legge predetta.
4.10 Costruzione di manufatti temporanei e stagionali
Sono ammesse opere per l’installazione di manufatti di carattere temporaneo per
esigenze precarie a condizione che non siano modificati in modo permanente lo stato dei
luoghi, che la permanenza non sia superiore a sei mesi, e che la destinazione d’uso non
contrasti con gli usi previsti nella zonizzazione vigente. Non rientrano in tale categoria i
manufatti temporanei funzionali connessi ad interventi edilizi o assimilabili ad essi.
4.11 Opere di arredo urbano e opere minori
Si definiscono “Interventi relativi all’arredo urbano e alle opere minori” i seguenti
interventi:
cartelloni, insegne ed altri indicatori pubblicitari;
vetrinette, attrezzature per l’illuminazione degli spazi pubblici;
lapidi e ceppi commemorativi;
cabine di pubblici servizi;
manufatti esterni ed opere nel sottosuolo al servizio delle reti;
altre opere aventi rilevanza nel quadro urbano;
recinzioni;
tende pensili o sulle fronti esterne degli edifici;
manufatti per accessi pedonali e carrai, pavimentazioni esterne;
arredi esterni (tralicci, pergolati scoperti o con copertura permeabile, chiostri,
gazebo, voliere, ecc.),
muri e manufatti per la sistemazione delle aree esterne;
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