Presentazione Rete Ecologica Territoriale Locale - Unione Terre e ...

Quadro conoscitivo
RETE ECOLOGICA TERRITORIALE
Prof. Carlo Blasi
Collaboratori
Laura Zavattero
Riccardo Copiz

Percorso metodologico
1. Analisi dell’eterogeneità territoriale;
2. sopralluoghi sul territorio relativi a flora, vegetazione e
fauna;
3. analisi dell’ interferenza insediativa a livello comunale;
4. confronto con la Rete Ecologica della Provincia di Ferrara e
individuazione degli elementi della RETL (aree core, buffer e
connessioni)

1. Eterogeneità territoriale
Analisi dei dati termopluviometrici
Litologia

1. Eterogeneità territoriale
Nel territorio dei sei comuni, sono
state individuate tre macroforme:
bassa pianura (da -4m a -1m)
pianura (da -1m a +1m)
rilievo (da +1m a +6)
Morfologie Ettari %
Numero
poligoni
bassa pianura 16072,858 39,45163 33
pianura 13018,971 31,95571 58
rilievo 11648,839 28,59266 17
TOTALE 40740,668 100 108

1. Eterogeneità territoriale – Sottosistemi di territorio
1 Regione
5 Sistemi di territorio
13 Sottosistemi di territorio

2. Sopralluoghi florisitici, , faunistici e vegetazionali

AREE NATURALI e AREE PROTETTE
Aree nat urali
#
Berra
# Ro
Copparo
#
Jolanda di Savoia
#
ZPS
Fil ari
Aree boscate private
Aree boscate di proprietà pubblica
Maceri
#
Formignana
Aree naturali estr att e dall' uso del suol o
#
Tresigallo
3113 Bs Boschi a preval enza di sali ci e pi oppi
3114 Bp Boschi pl ani zi ari a preval enza di far ni e e fr assi ni
3231 Tn Vegetazi one ar bustiva e ar borea i n evol uzi one
3232 Ta Ri mboschi menti recenti
5111 Af Alvei di fi umi e torrenti con vegetazi one scarsa
5113 Ar Ar gi ni
5114 Av Al vei di fi u mi e torrenti con vegetazi one abbondante
5123 Ax Baci ni artifi ci ali
scala di stampa
1:100.000
6 0 6 12 Kil o met ers
N
IT4060011 Garzaia dello Zuccherificio di
Codigoro e Po di Volano;
IT4060014 Bacini di Iolanda di Savoia

vegetazione
igrofila
maceri
aree umide
filari
zone parzialmente allagate

Vegetazione alloctona
Nel paesaggio dell’Unione Terre e Fiumi si rileva l’elevata presenza della Robinia
pseudoacacia, una specie arborea naturalizzata originaria del Nord America, che
rappresenta la specie dominante in gran parte dei filari e dei nuclei arborei presenti
nell’area.

Vegetazione naturale potenziale
Vegetazione Naturale Potenziale: vegetazione che si svilupperebbe in un dato ambiente se
l’influenza dell’uomo cessasse improvvisamente e fosse raggiunto subito lo stadio maturo
(Tüxen, Pflanzensoziol. 13, 1956; Westhoff & van der Maarel, Handbook of Vegetation Science 5,
1973)
Serie dei querco-carpineti della pianura alluvionale
Geosigmeto planiziale igrofilo della vegetazione perialveale della bassa pianura

Rete Natura 2000, IBA e Oasi di Protezione
SIC-ZPS IT4060016
“Fiume Po da Stellata a
Mesola e Cavo
Napoleonico”.
ZPS IT4060014
“Bacini di Jolanda di
Savoia”.

scala di stampa
3. Analisi dell’interferenza insediativa
Ret e dei canal
Anali si dell e i nt erf erenze i nsedi ati ve
#
Berra
#
Berra
#
Ro
#
Ro
Copparo
#
Jolanda di Savoia
#
Grafo_stradale_ro
Grafo_stradale_jolanda
Grafo_stradale_tresigallo
Grafo_stradale_formignana
Grafo_stradale_copparo
Grafo_stradale_berra
Copparo
#
Jolanda di Savoia
#
#
Formignana
#
Formignana
CANALI
I RRI GUO
PROMI SCUO
SCOL O
#
Tresigallo
#
Tresigallo
fi umi
1:100.000
6 0 6 12 Kil o met ers
N
Grafo stradale
scala di stampa
N
1:100.000
6 0 6 12 Kil o met ers
Canali
#
Berra
# Ro
Copparo
#
Jolanda di Savoia
#
#
Formignana
#
Tresigallo
scala di stampa
N
1:100.000
6 0 6 12 Kil o met ers
(
Cart a dell' uso del suol o
Regi one Emili a Ro magna 2003
)
CLC
1111 Ec Tessut o r esi denzi al e co mpatt o e denso
1112 Er Tessut o resi denzi al e r ado
1120 Ed Tessut o r esi denzi al e di sconti nuo
1211 Ia I nsedi a menti produtti vi
1213 Is Insedi a menti di servi zi
1214 Io I nsedi a menti ospedali eri
1215 It I mpi anti t ecnol ogi ci
1221 Rs Reti stradali
1225 Re Reti per l a di stri buzi one e pr oduzi one dell' energi a
1226 Ri Reti per l a distri buzi one i dri ca
1322 Qu Discariche di rifi uti soli di urbani
1323 Qr Depositi di r otta mi
1331 Qc Canti eri e scavi
1332 Qs Suoli ri maneggi ati e artefatti
1411 Vp Parchi e vill e
1412 Vx Ar ee i ncolt e ur bane
1422 Vs Ar ee sporti ve
1425 Vi I ppodr o mi
1430 Vm Ci miteri
2121 Se Se mi nati vi se mpli ci irri gui
2122 Sv Vi vai
2123 So Colt ur e orticol e
2130 Sr Ri sai e
2211 Cv Vi gneti
2212 Cf Fr utt eti
2231 Cp Pi oppeti colt ur ali
2232 Cl Altre colt ur e da l egno
2310 Pp Pr ati stabili
2420 Zo Si st e mi colt ur ali e parti cell ari co mpl essi
3113 Bs Boschi a preval enza di salici e pi oppi
3114 Bp Boschi pl anizi ari a preval enza di far ni e e fr assi ni
3231 Tn Veget azi one ar busti va e ar borea i n evol uzi one
3232 Ta Ri mboschi menti recenti
4110 Ui Zone u mi de i nt erne
5111 Af Al vei di fi umi e t orrenti con vegetazi one scarsa
5112 Ac Canali e i dr ovi e
5113 Ar Ar gi ni
5114 Av Al vei di fi u mi e torrenti con vegetazi one abbondant e
5123 Ax Baci ni artifici ali
L’analisi dell’interferenza insediativa è
orientata alla comprensione dei fenomeni di
interferenza provocati dalle attività
antropiche.
L’analisi si avvale del calcolo di 4 indici, , la
cui lettura integrata permette di esprimere
l’impatto delle configurazioni insediative
sulla conservazione del territorio

3. Analisi dell’interferenza insediativa
densità di urbanizzazione (DUu):
indica l’entità della superficie
urbanizzata per ogni ettaro di
sup.dell’area di riferimento
dispersione insediativa (Disp): indica la quantità
media di nuclei urbanizzati (centroidi) per ogni
ettaro dell’area di riferimento.
densità dei canali (DC):
densità infrastrutturale (DI): indica l’estensione l
lineare del sistema infrastrutturale in relazione alle
dimensioni dell’area di riferimento (m/ha);

4. Definizione della Rete Ecologica Territoriale Locale (RETL)
RISAIE
Area di
collegamento
ecologico

4. Definizione della Rete Ecologica Territoriale Locale (RETL)

4. Definizione della Rete Ecologica Territoriale Locale (RETL)
l’Unione riconosce l’ambiente come elemento fondante e
discriminante delle scelte del PSC
Conservazione
di habitat
naturali e
seminaturali
RETE
ECOLOGICA
Valorizzazione
del territorio
agricolo
Pianificazione
territoriale (centri
urbani, borghi)
Necessità di interventi e di azioni che prevedano la destinazione di aree per il
ripristino di habitat naturali, anche per migliorare la qualità della vita dei
cittadini.

4. Definizione della Rete Ecologica Territoriale Locale (RETL)
La RET Locale è composta da una componente primaria (aree core,
aree buffer, stepping stones e connessione primaria) e da una componente
secondaria (territorio agricolo e rete idrografica minore).
La componente primaria è composta da
habitat naturali e seminaturali presenti sul
territorio anche in forma residuale e da
elementi strutturali che svolgono un
importante ruolo di connessione, quali i corsi
d’acqua principali e gli ambiti agricoli in cui
sono previste azioni di recupero ambientale.
La componente secondaria è data dal sistema
idrico minore e dal territorio agricolo.

4. Definizione della Rete Ecologica Territoriale Locale (RETL)

4. Definizione della Rete Ecologica Territoriale Locale (RETL)
Componente primaria
Aree Core Comune ettari %
Bacini di Jolanda di Savoia Jolanda di Savoia 44,8 19,6
Parco della Tenuta di Zenzalino Copparo 5,6 2,4
Parco perifluviale Ro 10,3 4,5
Ro Mulino del Po Ro 167,9 73,4
Totale 228,6
Aree Core
Le Aree Core sono composte dalla ZPS dei Bacini
di Jolanda di Savoia, dal Parco della Tenuta di
Zenzalino, dal Parco perifluviale di Ro e dall’Oasi
di protezione della fauna Mulino del Po (4 Aree
Core).
Tali aree rappresentano quelle che per ricchezza
floristica e faunistica devono essere tutelate anche
attraverso dei progetti di conservazione e di
incremento della biodiversità.

4. Definizione della Rete Ecologica Territoriale Locale (RETL)
Componente primaria
Aree Buffer Comune ettari %
AVN Berra 1405,5 60,4
AVN Ro 710,0 30,5
AVN (intorno a Zenzalino) Copparo 19,2 0,8
Corte de Bernardi Jolanda 96,4 4,1
Zuccherificio Jolanda 94,2 4,0
Totale 2325,2
Aree Buffer
In questa categoria rientrano le oasi Corte de Bernardi e lo Zuccherificio di Jolanda e le
aree di valore naturalistico (AVN art A-17 del PSC). Nelle AVN rientrano le zone di
tutela dei caratteri ambientali di corsi d’acqua e gli ambiti di tutela segnalati dal PTCP
relativa alla presenza di dossi di rilevanza idrogeologica (Art. 20b).
Le Aree Buffer svolgono un ruolo di serbatoio di biodiversità, in quanto
circondano le Aree Core e pertanto, per tali aree si devono prevedere
delle azioni rivolte al recupero degli habitat naturali ancora presenti e alla
riduzione della pressione di origine antropica.

4. Definizione della Rete Ecologica Territoriale Locale (RETL)
Componente primaria
Qualità
Comune buona ottima
Berra (1) 2071
Copparo (22 e 4) 20230 5533
Formignana (3) 5843
Jolanda di Savoia (1) 402
Ro (5) 4215
Tresigallo (2) 2386
Totale 40681 m² (4 ettari) 35148 5533
Stepping stones
MACERI
Nella tabella sono riportati in metri quadri le estensioni dei maceri di qualità buona e ottima
presente nel territorio dell’Unione; accanto al nome del comune è indicato il numero dei
maceri per comune per un totale di 38 poligoni.
Comune ettari numero
Copparo 10,7 11
Formignana 0,9 2
Jolanda di Savoia 0,9 1
Ro 6,5 15
Tresigallo 3,6 6
totale 22,6 35
NUCLEI DI VEGETAZIONE
ARBOREA E/O ARBUSTIVA
In totale sono stati cartografati 35 poligoni per un totale di 22,6 ettari.

4. Definizione della Rete Ecologica Territoriale Locale (RETL)
Componente primaria
Connessione primaria
All’interno della Connessione primaria rientrano i corsi d’acqua principali
e fasce perifluviali:
• il SIC/ZPS Fiume Po da Stellata a Mesola e Cavo Napoleonico,
• il Po di Volano
• Canal Bianco, Collettore Acque Alte e Canale dei Navigli con le
relative fasce di rispetto.
Rientrano in questa categoria anche le aree di valore naturalistico
lungo il Po di Volano che ricadono nei comuni di Copparo,
Formignana e Tresigallo; tali aree sono quasi esclusivamente agricole
e sono inoltre tutelate dal PTCP come dossi di rilevanza storico
documentale e paesistica.

4. Definizione della Rete Ecologica Territoriale Locale (RETL)
Componente primaria
Connessione primaria
Oltre ai corsi d’acqua naturali e ai principali canali, il ruolo di connessione
ecologica è svolta da alcune porzioni del territorio agricolo
AGROECOSISTEMA DI RISAIA
Le risaie interessano prevalentemente il comune di Jolanda di Savoia e
secondariamente quello di Copparo, Berra e Tresigallo per un totale
del 23% del territorio dell’Unione

4. Definizione della Rete Ecologica Territoriale Locale (RETL)
Componente primaria
Connessione primaria
Altre porzioni di territorio agricolo presente nella componente
primaria sono:
Ambito a vocazione naturalistica del Comune di Ro, la cui individuazione deriva dalla
zonizzazione del PRG vigente (ART. 80 delle Norme Tecniche). Il PRG segnala per quest’area
il difficoltoso drenaggio delle acque meteoriche e di irrigazione e pertanto destina l’ambito a
progetti di imboschimento con specie igrofile, alla costituzione di zone umide e/o prati umidi
per la creazione di ambienti idonei a garantire la sopravvivenza e la riproduzione della flora e
della fauna selvatica (Azioni previste dal Reg. CEE n. 2078/92). Tale area ha un’estensione di
205 ettari.
Ambito agricolo di interesse ambientale del Comune di Copparo. Si tratta dell’area intorno
all’area buffer e core di Zenzalino, inizialmente segnalata dalla provincia come area di studio
dove prevedere progetti di valorizzazione.
Tale ambito dovrà svolgere un importante ruolo ecologico anche per la posizione centrale
che occupa nel territorio.
L’ambito ha un’estensione di 943 ettari.

4. Definizione della Rete Ecologica Territoriale Locale (RETL)
Componente primaria
Connessione primaria
Altre porzioni di territorio agricolo presente nella componente
primaria sono:
Comune
% a disp.
Berra 1,5
Copparo 3,7
Formignana 2,2
Jolanda 0,1
Ro 5,2
Tresigallo 14,5
Totale 27,3
Ambiti agricoli periurbani a destinazione naturalistico-forestale. Tali
ambiti sono stati messi a disposizione dai diversi comuni (per un totale
del 27,3%) per progetti di ripristino della vegetazione naturale
autoctona.

4. Definizione della Rete Ecologica Territoriale Locale (RETL)
Componente secondaria
territorio agricolo che non rientra nella comp.primaria e dalla rete di canali

La RET Locale costituisce un riferimento basilare
per tutto il PSC avendo come obiettivo la
conservazione della biodiversità e della piena
funzionalità dei servizi ecosistemici
La RET è il risultato di un percorso condiviso sul
piano economico, urbanistico, paesaggistico,
ecologico, sociale, storico e culturale.