Luca Lucietti - FIT Consulting srl - Club Italia

Sessione 4
Distribuzione urbana delle merci:
regole, modelli e tecnologie
Luca Lucie8
FIT Consul=ng srl

Lo scenario
• Il 72% della popolazione dell’Unione Europea
vive nelle ciFà e 85% del PIL Europeo viene
prodoFo all’interno delle ciFà.
• Il trasporto urbano produce circa un quarto
delle emissioni di CO2 generate dal trasporto.
• Il 70% delle emissioni degli altri inquinan=
sono dovuto al traffico urbano.
• L’Unione Europea si propone di ridurre del
20% i gas serra entro il 2020.

Le cri=cità
• Mancanza coordinamento tra domanda ed
offerta del trasporto merci.
• Disomogeneità e frammentazione delle regole
di accesso e sosta dei veicoli merci nelle ciFà.
• Ges=one di un sistema complesso.
• Riduzione dell’efficienza, della legalità e
frammentazione del sistema distribu=vo.
• Limitato u=lizzo di tecnologie informa=che per
la ges=one dei flussi e domanda di mobilità.

I principi
• Interven= in grado di bilanciare efficacemente le
esigenze ed interessi dei diversi stakeholder.
• Pianificazione e ges=one integrata della
domanda di trasporto in ambito urbano.
aFraverso poli=che, misure, tecnologie, modelli
innova=vi, nuove professionalità.
• Armonizzazione della regole per la distribuzione
urbana, accreditamento, premialità ed
enforcement.

Regole
• Armonizzazione delle regole di accesso e sosta
dei veicoli merci tra le diverse ciFà in termini di
fasce orarie di accesso, limi= emissioni, limi= di
sagoma e di massima, permessi.
• Premialità d’uso degli spazi e dei tempi della
ciFà per incen=vare l’efficienza, la sostenibilità
ambientale, il risparmio energe=co e la legalità.

Accordo distribuzione urbana merci
• Accordo distribuzione urbana merci tra la
Consulta Generale per l’Autotrasporto e per la
Logis=ca e l’Associazione Nazionale dei Comuni
Italiani (ANCI) e (maggio 2011).
• Accordo distribuzione urbana merci tra il
Ministero delle InfrastruFure e dei Traspor= ed
i Comuni di Torino, Milano e Napoli (seFembre
2012).

Tecnologie
• Sistemi e tecnologie informa=che e della
comunicazione applicate al trasporto urbano
delle merci per un efficace ed efficiente
ges=one dei flussi fisici ed informa=vi del
sistema distribu=vo urbano.
• Ges=one e controllo accessi, tracciabilità
merci e veicoli, ges=one e controllo veicoli,
aree di carico/scarico, corridoi verdi,
rilevazione e sanzionamento dei trasgressori.

Soluzioni aperte ed interoperabili
• Sistemi di localizzazione e tracciamento delle
floFe di veicoli merci mediante i servizi di
posizionamento di GPS/EGNOS (incluso GALILEO).
• Rilevamento delle informazioni sullo stato del
veicolo e del carico trasportato.
• Protocolli standard e piaFaforme aperte ed
interoperabili per garan=re lo scambio da= tra i
sogge8 coinvol= e condivisione di banche da=.
• Sistemi per le verifiche di qualità e performance.

Esigenza di un coordinamento centrale
• L’ Accordo distribuzione urbana delle merci tra il
Ministero delle InfrastruFure e dei Traspor= ed i
tre comuni firmatari (TO, MI, NA) evidenzia il
sempre maggiore interesse ed aFenzione riposte
da parte del Governo per le poli=che sulla
mobilità urbane e metropolitana finalizzate
all’aumento dell’efficienza, sviluppo economico,
trasparenza, legalità ed armonizzazione.

Linee di indirizzo dell’Accordo
• Ricerca soluzioni che prevedano l’autosostenibilità
delle inizia=ve e misure locali.
• Definizione delle modifiche norma=ve necessarie
per assicurare il monitoraggio ed il rispeFo delle
regole aFraverso sistemi di trasporto intelligen=.
• Adozione di misure e tecnologie aFe a verificare in
modo automa=co il faFore di carico dei veicoli.
• Is=tuzione tavolo tecnico permanente sui temi
rela=vi alla regolamentazione accessi e sistemi ITS.

Cri=cità evidenziate
• La Legge 250 del 99 art.5 comma 2 non consente di
effeFuare incroci di banche da=.
• La Legge sulla privacy non consente l’u=lizzo delle
immagini ricavate dalle telecamere (ZTL, controllo
del traffico, ecc.) per successivo traFamento da=.
• Il Codice della strada prevede che le uniche sanzioni
valide con l’u=lizzo delle telecamere sono quelle
rela=ve alle ZTL, autovelox, impian= semaforici.

Dalla teoria alla pra=ca
• ProgeFo URBe-­‐LOG -­‐ URBan Electronic LOGis=cs
• BANDO MIUR “SMART CITIES & COMMUNITIES &
SOCIAL INNOVATION”
• L’idea progeFuale URBe-­‐LOG intende sviluppare e
sperimentare un’innova=va piaFaforma telema=ca e
informa=ca aperta, dinamica e partecipata di servizi e
applicazioni per la logis=ca di ul=mo miglio in ambito
urbano in grado di aggregare l'ecosistema degli
stakeholders e di ges=re in tempo reale i processi
distribu=vi dalla produzione alla consegna.

ProgeFo URBe-­‐LOG
• Sperimentazione:
• Alles=mento dei si=
ed esecuzione delle
campagne di
sperimentazione
per la validazione
delle soluzioni
sviluppate nelle 3
aree metropolitane
di TO, MI, GE

Grazie per l’aFenzione
Luca Lucie8
FIT Consul=ng srl
lucie8@fitconsul=ng.it