Anno IX n° 3 luglio - settembre 2009 - Studi Cassinati
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1730, è identica alla ‘Piazza o Le Bucciarie’, detta anche ‘Piazza di S. Germano’, e inoltre<br />
è identica al ‘Largo Fontana Rosa’, presente nella pianta della città anteguerra. Qui,<br />
nel centro antico della città, allora in via di sviluppo, sarà stato il nucleo urbano dell’insediamento<br />
ebraico. Le sorgenti del Gari, situate qui, erano una condizione ideale<br />
per l’impianto di una mikvah [La piscina rituale della purezza familiare. N.d.r.], indispensabile<br />
in ogni comunità ebraica. Forse così anche si spiega la particolarità della costruzione<br />
della successiva chiesa S.Maria delle Cinque Torri, altrimenti difficile da interpretare.<br />
Il Fabiani e tutti<br />
coloro che poi ripetono<br />
la sua affermazione,<br />
si sbagliano denominando<br />
la giudecca<br />
come ghetto degli<br />
Ebrei. Un ghetto, certamente,<br />
si forma non<br />
prima della seconda<br />
parte del XVI secolo,<br />
e cioè nel luogo della<br />
vecchia pianta di S.<br />
Germano dove si trova<br />
il Borgo Ebrei,<br />
PiazzettaFontana Rosa.<br />
sotto la chiesa S. Pietro<br />
in Castro, consistente<br />
in quattro vicoli (da ‘Vico 1° Ebrei’ a ‘Vico 4° Ebrei’). È probabile che, dopo le<br />
conclusioni del concilio tridentino, gli Ebrei, cioè coloro che fin ad allora non ancora si<br />
erano convertiti al cristianesimo, furono costretti, come avvenne dappertutto, a trasferirsi<br />
lì.<br />
A proposito, ci sono ragioni per presumere che anche altri quartieri di S. Germano risalgano<br />
all’insediamento ebraico. Uno, per esempio, è la vecchia e popolosa zona periferica<br />
intorno al Campo dei Fiori, dove, a quanto pare, soltanto più tardi e sull'orlo del<br />
quartiere venne eretta una chiesa parrocchiale, S. Andrea.<br />
La immigrazione degli Ebrei nella Terra di S. Benedetto ebbe luogo in parecchie fasi<br />
dal <strong>IX</strong> secolo ai primi decenni del XVI secolo. Tra i primi coloni probabilmente furono<br />
gli Ebrei di lingua greca dalla Sicilia e dalla Puglia, i quali si stabilirono nelle valli<br />
del Rapido e del Liri. Essi, tra altro, portarono con sé i loro mestieri tradizionali della<br />
lavorazione della seta e della tintoria, e probabilmente diedero inizio alla produzione<br />
tessile, importante in questa regione fino alla seconda metà del X<strong>IX</strong> secolo.<br />
Nel XIII secolo, ovviamente per la prima volta, la persecuzione degli Ebrei nel mezzogiorno<br />
è la causa per un rinforzato movimento di migrazione. Dopo la fine della so-<br />
CDSC - STUDI CASSINATI - 3/<strong>2009</strong>