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luglio 2011 01/07/2011 - CNA Ravenna

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ivista di informazione per l’artigianato e la piccola e media impresa<br />

Poste italiane S.P.A. - SPED. in abb. post. D.L. 353/2003 (conv. in l. 27/02/2004n.46), art.1, DCB BO - copia: 1,90 € - n. 6/11<br />

all’interno l’inserto <strong>CNA</strong> servizi<br />

Decreto Sviluppo<br />

Vola con <strong>CNA</strong>


Editoriale<br />

L’esito dell’ultimo referendum ha segnato il divorzio definitivo con il nucleare<br />

da parte del nostro Paese. Questo è stato avvertito anche dai mercati<br />

finanziari visto che, dal giorno successivo ai referendum, alla Borsa di<br />

Milano i titoli della green economy hanno messo a segno le loro migliori<br />

performance. Il tema delle fonti rinnovabili - sole e vento in primis, ma<br />

anche biomasse, mini-idroelettrico e geotermia - deve essere messo definitivamente<br />

al centro dell’agenda politica italiana. Negli ultimi dieci anni<br />

l’aumento di valore di questo comparto a livello mondiale è stato eccezionale.<br />

Secondo il rapporto Clean Edge, il fotovoltaico ha avuto un tasso<br />

medio annuo di crescita del 40% , che ha fatto moltiplicare il fatturato<br />

del settore fino a toccare un valore di 71 miliardi. L’eolico è cresciuto con<br />

un tasso medio annuo del 305% , accrescendo il suo valore fino ai 65 miliardi<br />

del 2<strong>01</strong>0. Grandi sviluppi anche nel campo dell’edilizia sostenibile.<br />

LA SFIDA DELLA<br />

GREEN ECONOMY<br />

1<br />

Editoriale<br />

di Mauro Cassani<br />

Presidente della <strong>CNA</strong> provinciale di <strong>Ravenna</strong><br />

Questi dati ci confortano e ci servono per affermare che i risultati del referendum e l’andamento<br />

del settore non lasciano più alcun dubbio, e cioè che per l’Italia è giunto il momento delle<br />

energie rinnovabili. Dobbiamo, quindi, aprire concretamente una nuova fase di sviluppo che<br />

vede al primo posto i temi dell’energia e dell’ambiente.<br />

Anche <strong>Ravenna</strong>, come tutto il Paese, dovrà affrontare una nuova fase di governo del proprio<br />

territorio.<br />

La crisi globale del 2008-2009 ha sancito la fine di un ciclo. Non è la prima volta che accade<br />

nella storia. Ciò che è nuovo, invece, è la difficoltà dei Paesi occidentali a rianimare la domanda<br />

di beni e servizi per permettere all’economia di ripartire, mentre i Paesi emergenti continuano<br />

a presentare notevoli tassi di crescita.<br />

Per l’Italia l’assenza di crescita nell’ultimo decennio sta diventando ormai una zavorra significativa<br />

con cui fare i conti per ogni futuro riposizionamento del Sistema Paese nel contesto<br />

globale.<br />

Il sistema locale di <strong>Ravenna</strong>, forte della sua tradizione industriale, artigianale e del proprio patrimonio<br />

culturale vive le stesse sfide del Sistema Paese. Ciò che deve contraddistinguere la<br />

sfida del governo locale dei prossimi anni, tuttavia, è proprio la ricerca di un percorso di sviluppo<br />

che faccia leva su tutte le risorse e le capacità del territorio, per la creazione di reti di relazione<br />

e progetti a livello regionale, nazionale e globale. La sfida della cosiddetta green economy<br />

diventa pertanto centrale per un riposizionamento dell’economia locale. Una sfida importante<br />

che deve vederci tutti protagonisti attivi: istituzioni, associazioni, imprese e cittadini.<br />

Sedar Cna Servizi


Sommario<br />

Economia & Persone<br />

4. “Da cinquecento<br />

a cinquemila reti”<br />

Economia & Persone<br />

6. Federalismo? Sì, ma<br />

premiamo le regioni virtuose<br />

<strong>CNA</strong> Servizi<br />

13. Decreto Sviluppo<br />

18. Vola con <strong>CNA</strong><br />

Unioni. Artistico &<br />

Alimentare<br />

26. “Le Terre di Romagna”<br />

Fatti d’Impresa<br />

27. Càstano, l’arte<br />

del ferro battuto<br />

TEMPO D’IMPRESA<br />

Rivista d’informazione per<br />

l’artigianato e la piccola e<br />

media impresa<br />

Direttore<br />

Natalino Gigante<br />

Direttore responsabile<br />

Antonia Gentili<br />

Comitato di redazione<br />

Andrea Alessi,<br />

Jader Dardi, Maurizio<br />

Gasperoni, Antonia Gentili,<br />

Natalino Gigante,<br />

Roberto Massari,<br />

Massimo Mazzavillani,<br />

Mario Petrosino,<br />

Massimo Saporetti,<br />

Daniela Toschi<br />

3<br />

Sommario<br />

Luoghi. <strong>Ravenna</strong><br />

8. Progetto “Casa Nova”<br />

Luoghi. Bassa<br />

Romagna<br />

9. Verso il piano energetico<br />

comunale<br />

Luoghi. Cervia<br />

10. Un serio e convinto<br />

contrasto all’abusivismo<br />

L’esperto risponde<br />

21. Servizi e lavori per<br />

Condomini<br />

Unioni. Benessere &<br />

Sanità<br />

22. Apparecchiature in<br />

estetica<br />

Unioni. Produzione<br />

23. Il 29 <strong>luglio</strong> “Il Mondo”<br />

sfila in Piazza del Popolo<br />

Unioni. FITA<br />

24. Una nuova Cna-Fita<br />

e una nuova partecipazione<br />

<strong>CNA</strong> Impresa Donna<br />

28. “Credito Day”<br />

Credito<br />

29. BCC <strong>Ravenna</strong>te e<br />

Imolese<br />

<strong>CNA</strong> Pensionati<br />

30. “Se so chiedo, se non<br />

so diventa più difficile<br />

chiedere…”<br />

Iscrizione al Tribunale<br />

di <strong>Ravenna</strong><br />

n. 531 del 30.<strong>01</strong>.1970<br />

Iscrizione al ROC n. 12819<br />

Direzione e Amministrazione<br />

<strong>CNA</strong> Comunica Srl<br />

Unipersonale<br />

Viale L.B. Alberti, 4<br />

48100 <strong>Ravenna</strong><br />

tel. 0544 298511<br />

Fax 0544 239950<br />

www.ra.cna.it;<br />

agentili@ra.cna.it<br />

Pubblicità: Adriano Baratoni -<br />

abaratoni@ra.cna.it<br />

Progetto grafico<br />

Agenzia Image <strong>Ravenna</strong><br />

Foto<br />

Giampiero Corelli,<br />

Fabrizio Zani e Archivio <strong>CNA</strong><br />

Videoimpaginazione e fotolito<br />

Full Print <strong>Ravenna</strong><br />

Stampa<br />

Full Print <strong>Ravenna</strong><br />

In copertina<br />

L’inaugurazione del nuovo<br />

Terminal Passeggeri a Porto<br />

Corsini (foto Corelli)<br />

Luoghi. Faenza<br />

12. Museo Internazionale<br />

delle Ceramiche<br />

Unioni. Servizi alla<br />

Comunità<br />

25. Le moderne frontiere<br />

dell’assistenza automobilistica<br />

Cultura & Impresa<br />

31. “Dal Museo alla<br />

Bottega”<br />

<strong>CNA</strong>. News<br />

Informativa ai sensi del D.Lgs.<br />

196/03 (Codice della Privacy)<br />

Ai sensi del D.Lgs 196/03 (Codice della Privacy),<br />

si informa che siamo venuti a conoscenza<br />

dei Suoi dati tramite pubblico registro.<br />

I dati verranno da noi utilizzati esclusivamente<br />

ai fini dell’invio del mensile “Tempo<br />

d’Impresa”. Il trattamento avverrà tramite<br />

strumenti cartacei ed informatici e sarà<br />

effettuato ai soli fini della spedizione. I dati<br />

non saranno diffusi. I Suoi diritti sono elencati<br />

nell’art. 7 del predetto D.Lgs ed, in particolare,<br />

Le ricordiamo che può avere conferma,<br />

in modo intelligibile e gratuito, dell’esistenza<br />

o meno dei Suoi dati presso di noi; di<br />

ottenere aggiornamento, rettifica o integrazione<br />

dei dati o loro blocco/cancellazione;<br />

di opporsi al trattamento per motivi legittimi.<br />

Il titolare del trattamento dei dati è <strong>CNA</strong><br />

Comunica Srl Unipersonale - Viale L.B. Alberti,<br />

4 - 48124 <strong>Ravenna</strong>.<br />

Sedar Cna Servizi


Economia & Persone<br />

“Da cinquecento<br />

a cinquemila reti”<br />

Intervista a Enrico Amadei, direttore della<br />

Divisione economica e sociale della <strong>CNA</strong><br />

4<br />

di Antonia Gentili<br />

Economia & Persone<br />

Oggi si parla molto di reti fra imprese:<br />

tuttavia, durante un recente convegno<br />

tenutosi a Firenze, nella sua interessante<br />

relazione, lei ha sottolineato come il<br />

tema delle reti presenti numerose ambiguità.<br />

Può precisare meglio questa affermazione?<br />

Tutti parliamo di reti, ma a guardare bene ci<br />

si accorge che chiamiamo con lo stesso nome<br />

cose diverse. Questo accade anche perché,<br />

di fatto, il discorso sulle reti è una sorta<br />

di crocevia nel quale, direttamente o indirettamente,<br />

convergono e si incontrano temi e<br />

problemi che riguardano il futuro dello sviluppo<br />

del sistema produttivo del Paese e ne<br />

esprimono debolezze e fragilità.<br />

Prevalenza di imprese piccole e piccolissime,<br />

scarsamente capitalizzate e patrimonializzate,<br />

concentrazione produttiva in settori tradizionali,<br />

dotazione insufficiente di beni collettivi,<br />

di infrastrutture materiali e immateriali,<br />

servizi pubblici e amministrativi inefficienti,<br />

bassi investimenti in ricerca, alti costi<br />

energetici, altissimo debito pubblico. Oggi<br />

caratteristiche quali la “leggerezza” organizzativa,<br />

l’adattabilità ai mutamenti, la flessibilità,<br />

il ricorso a reti di alleanze con imprese<br />

Enrico Amadei<br />

complementari o anche concorrenti, che per<br />

tanti anni hanno costituito un grande vantaggio<br />

competitivo di cui godeva la sola micro<br />

e piccola impresa che, non dimentichiamolo,<br />

costituisce il 97,6% del nostro sistema<br />

produttivo manifatturiero, sono diventate<br />

caratteristiche di tutte le imprese. Persino<br />

delle multinazionali. L’organizzazione della<br />

produzione è sempre più legata a reti che collegano<br />

Paesi sviluppati con Paesi emergenti,<br />

imprese leader e follower. E sempre più legata<br />

a reti è anche la ricerca di nuovi prodotti e<br />

di nuovi mercati.<br />

Che risposte diamo allora al milione di<br />

micro e piccole imprese, che costituiscono<br />

l’ossatura industriale del Paese?<br />

Certo, non possiamo per magia cambiare dimensioni,<br />

localizzazioni e settori.<br />

L’unica cosa che possiamo fare è puntare - in<br />

tempi ragionevoli – su di una forte innovazione<br />

del sistema esistente e la costruzione<br />

di reti è indubbiamente una risposta al nuovo<br />

bisogno di una maggiore “dimensione di<br />

impresa”. Uno strumento che consente gli<br />

investimenti necessari per la produzione di<br />

conoscenze, per agire sulla nuova scala internazionale,<br />

per individuare gli interlocutori,<br />

i mercati.<br />

Le reti sono, dunque, strumenti ad elevata<br />

potenzialità, la cui costruzione richiede l’impegno<br />

di tutti: delle imprese, dei soggetti della<br />

rappresentanza, dei diversi livelli territoriali<br />

di governo, della Scuola, delle Università.<br />

Senza impegni seri e progetti concreti non si<br />

rilancia la competitività della nostra produzione<br />

e senza strategie per la commercializzazione<br />

e l’internazionalizzazione non si entra<br />

nei mercati.<br />

Sedar Cna Servizi


Che cosa possiamo e dobbiamo concretamente<br />

fare?<br />

Le reti sono sempre state una grande risorsa<br />

della nostra economia; basti pensare ai tanti<br />

consorzi, alle cooperative, alle associazioni<br />

temporanee di impresa, per non dire delle<br />

mille reti informali che attraversano il nostro<br />

sistema produttivo.<br />

Certamente, le reti di cui abbiamo esperienza<br />

sono diverse da quelle che oggi servono<br />

nel confronto competitivo globale. Le nostre<br />

sono state reti utili per competere in una dimensione<br />

locale e territoriale, costituiscono<br />

un patrimonio su cui possiamo costruire, ma<br />

vanno ripensate perché devono competere<br />

con modalità di rete transnazionali, con reti<br />

che connettono Paesi avanzati e Paesi emergenti,<br />

con nuove dimensioni della produzione<br />

e della vendita. Questo, dunque, il compito.<br />

Fare delle reti esistenti una base per altre<br />

reti, un veicolo per la crescita del territorio<br />

nel suo complesso.<br />

Un compito che è una sfida. La sfida di creare<br />

reti connettive dei diversi settori in cui la<br />

piccola e piccolissima impresa mantenga la<br />

leadership sostanziale dei processi.<br />

Qual è il ruolo delle organizzazioni di rappresentanza,<br />

della <strong>CNA</strong>, in questa sfida?<br />

In tutto questo noi possiamo svolgere un<br />

ruolo cruciale. Sono proprio le organizzazioni<br />

di rappresentanza, infatti, il soggetto<br />

che riscuote più fiducia, in particolar modo<br />

per quanto riguarda l’offerta di nuovi servizi.<br />

Pensiamo ancora all’innovazione, all’organizzazione,<br />

all’internazionalizzazione.<br />

Il sistema <strong>CNA</strong> può contare già oggi su una<br />

forza fatta da 500 reti.<br />

E’ chiaro, si tratta di adeguare l’offerta ai bisogni.<br />

Va estesa la capacità di guida, di animazione<br />

territoriale, di crescita culturale, di<br />

accompagnamento delle imprese nelle reti<br />

Moduli truffa in circolazione, mittente<br />

il “Registro del Mercato Nazionale”<br />

dei nuovi servizi.<br />

E’ questo, dunque, il compito scritto nel futuro<br />

prossimo della rappresentanza.<br />

La costruzione delle reti è un banco su cui lo<br />

sviluppo gioca molto del suo futuro.<br />

Deve poter contare su un grande raggio di<br />

azione e solo una seria politica industriale lo<br />

può garantire. Per dirla con una immagine<br />

semplice ma efficace, se le reti sono il motore<br />

delle piccole e medie imprese per competere<br />

sui mercati, la politica industriale deve<br />

essere la benzina per sostenerle.<br />

Senza una reale politica industriale, senza in-<br />

Bilancio cna Comunica s.r.l. al 31/12/2<strong>01</strong>0<br />

ATTIVITÀ<br />

A) Crediti vs. Soci per versamenti<br />

ancora dovuti 0<br />

B) Immobilizzazioni 14.334<br />

C) Attivo Circolare 299.921<br />

D) Ratei e Risconti Attivi 12.278<br />

TOTALE ATTIVITÀ 326.533<br />

PASSIVITÀ<br />

A) Patrimonio Netto 124.369<br />

B) Fondo per rischi ed oneri 3<br />

C) Trattamento di Fine Rapporto<br />

di lavoro subordinato 56.769<br />

D) Debiti 142.123<br />

E) Ratei e Risconti Passivi 3.269<br />

TOTALE PASSIVITÀ 326.533<br />

Alcuni associati ci hanno segnalato che da<br />

qualche giorno le imprese ricevono richieste<br />

di compilazione di moduli inviati da un<br />

non meglio identificato “Registro del Mercato<br />

Nazionale”. Tale registro non ha nulla<br />

a che vedere con il “Registro delle Imprese”<br />

conservato presso la Camera di Commercio .<br />

Consigliamo pertanto alle aziende di diffidare<br />

dell’avviso e di “non sottoscrivere” nulla di<br />

quanto ricevuto dal mittente in questione.<br />

La sottoscrizione e l’invio del modulo, infatti,<br />

comportano l’attivazione di un contratto<br />

triennale per l’acquisto di spazi pubblicitari<br />

su Internet, ad un prezzo annuo di 1.271,00<br />

euro, gestiti da una società estera difficilmente<br />

rintracciabile e perseguibile.<br />

vestimenti che dotino i contesti di beni collettivi<br />

materiali e immateriali, difficilmente<br />

sarà possibile fare quel salto che è richiesto<br />

al sistema produttivo e alle reti esistenti per<br />

cambiare scala, ampiezza.<br />

Io credo che tutti noi abbiamo l’obbligo di<br />

difendere l’intero nostro sistema industriale<br />

manifatturiero e con esso le direttrici fondamentali<br />

del nostro sviluppo che oggi deve<br />

essere portato ad una nuova sintesi perché<br />

possa diventare, ancora una volta, occasione<br />

di ricchezza e di crescita economica e<br />

civile per il Paese.<br />

CONTO ECONOMICO<br />

A) Valore della Produzione 625.058<br />

B) Costi della Produzione -582.455<br />

C) Proventi e Oneri Finanziari -83<br />

D) Rettifiche di valore di attività finanziarie 0<br />

E) Proventi e Oneri Straordinari 221<br />

Risultato prima delle imposte 42.741<br />

Imposte sul reddito dell’esercizio,<br />

correnti, differite e anticipate -18.140<br />

UTILE DELL’ESERCIZIO 24.6<strong>01</strong><br />

Inserzione ai sensi di Legge<br />

5<br />

Economia & Persone<br />

Sedar <strong>CNA</strong> Servizi<br />

Viale Randi, 90<br />

48121 <strong>Ravenna</strong><br />

Tel. 0544 298511<br />

Fax 0544 239950<br />

cnaservizi@ra.cna.it<br />

www.ra.cna.it<br />

Sedar Cna Servizi


Economia & Persone<br />

Federalismo? Sì, ma premiamo<br />

le regioni virtuose<br />

Attese e timori dei piccoli imprenditori<br />

Gabriele Morelli<br />

6<br />

di Gabriele Morelli<br />

Segretario <strong>CNA</strong> Emilia Romagna<br />

Economia & Persone<br />

Un sondaggio effettuato dalla<br />

“Freni Ricerche di Marketing”<br />

di Firenze, su un campione di<br />

imprenditori associati alla <strong>CNA</strong><br />

dell’Emilia Romagna ha cercato<br />

di verificare l’accoglienza della<br />

prospettiva di una trasformazione<br />

in senso “federalista” dell’Italia.<br />

Il proposito di riscrivere e aggiornare<br />

il legame di solidarietà<br />

tra le Regioni e fra le diverse aree<br />

d’Italia (ad esempio, un nuovo Patto<br />

Nord-Sud) per mezzo di una riforma<br />

di tipo federale, detiene una<br />

buona credibilità (quasi 2 imprenditori<br />

su 3) .<br />

Gli imprenditori intervistati, insomma, tendono<br />

a pensare che un riavvicinamento dei<br />

centri di spesa ai cittadini sarebbe suscettibile<br />

di spingere gli amministratori a comportamenti<br />

più responsabili in materia di spesa<br />

pubblica; in prospettiva, almeno ci si auspica,<br />

si potrebbe quindi riuscire a ridurre il carico<br />

fiscale sui cittadini e le imprese.<br />

La prossimità può comportare anche un miglior<br />

controllo sull’impiego delle risorse nello<br />

stesso territorio di origine delle risorse.<br />

Nella percezione dei piccoli e medi imprenditori<br />

intervistati, l’Emilia Romagna potrebbe<br />

avvantaggiarsi da una riorganizzazione federale<br />

dell’Italia; già oggi dispone di un sistema<br />

di servizi sociali e di un livello di reddito<br />

tra i più elevati, ma anche di una qualità della<br />

classe degli amministratori pubblici superiore<br />

a quelle di altre regioni d’Italia. Le perplessità<br />

nascono da un meccanismo che, paradossalmente,<br />

fa sì che il prelievo fiscale risulti<br />

attualmente penalizzante proprio per le<br />

amministrazioni più virtuose.<br />

Un possibile aspetto positivo della riforma,<br />

sarebbe la prospettiva di una gestione locale<br />

dei contributi pubblici con una lotta più decisa<br />

all’evasione fiscale condotta in loco, sul<br />

territorio.<br />

Altra prospettiva favorevole che taluni auspicano<br />

in conseguenza dell’attuazione del<br />

federalismo municipale, è rappresentata, ma<br />

non a breve termine, dalla riduzione della<br />

burocrazia.<br />

Preoccupa, invece gli imprenditori, che la riduzione<br />

delle risorse destinate agli Enti Locali,<br />

abbia quale conseguenza una riduzione<br />

dei servizi, o piuttosto più tasse e meno servizi.<br />

Insomma, sebbene la prospettiva di una<br />

riforma federalista dello Stato mantenga nella<br />

percezione degli imprenditori dei significati<br />

largamente positivi, non altrettanto vengono<br />

visti i possibili benefici del federalismo<br />

fiscale per le PMI. I timori degli imprenditori<br />

sono indirizzati a un possibile aumento<br />

del prelievo fiscale da parte dei Comuni, poiché<br />

pochi sono i dubbi che dopo la riduzione<br />

dei trasferimenti statali, i Comuni procedano<br />

a recuperare dalle tasche dei cittadini (e delle<br />

imprese) gli introiti venuti meno.<br />

Un ulteriore motivo di scetticismo nei confronti<br />

della riforma federale, così come è stata<br />

avviata, lo si riscontra sul piano della reale<br />

capacità di ridurre i costi e aumentare l’efficienza<br />

della Pubblica Amministrazione;<br />

infatti, la mancata riduzione del numero dei<br />

Comuni e la rinuncia ad abolire le Province,<br />

vengono lette anche come il segno di una debolezza<br />

della politica che non viene ritenu-<br />

Sedar Cna Servizi


ta affidabile in quanto manca di credibilità.<br />

Soffia in effetti un vento di antipolitica davanti<br />

allo spettacolo di un’economia un passo<br />

sempre più indietro rispetto agli altri Paesi<br />

europei in termini di competitività, anche<br />

per responsabilità dell’inefficienza e dello<br />

spreco di risorse della macchina pubblica.<br />

Nella percezione degli imprenditori del panel<br />

<strong>CNA</strong>, la burocrazia della Pubblica Amministrazione,<br />

rappresenta un ostacolo e non<br />

un servizio.<br />

È in questo contesto che si colloca la proposta<br />

illustrata dalla <strong>CNA</strong> ai rappresentanti degli<br />

Enti Locali dell’Emilia Romagna (ANCI,<br />

UPI, Lega delle Autonomie), una proposta tesa<br />

a chiedere il trasferimento di ulteriori attribuzioni<br />

di competenze, a norma dell’art.<br />

116 della Costituzione, per le regioni “virtuose”<br />

come l’Emilia Romagna, attuando un<br />

ulteriore passo avanti nella logica già attuata<br />

con il trasferimento dei poteri subito dopo<br />

la modifica del Titolo V della Costituzione,<br />

che avvicinerebbe, così, l’impianto delle competenze<br />

delegate di queste Regioni a quello<br />

delle Regioni a Statuto Speciale.<br />

Sulla base di una ricerca condotta dal Centro<br />

Studi Sintesi, le materie facilmente trasferibili<br />

sono:<br />

Materie trasferibili Milioni in %<br />

di euro sul totale<br />

Istruzione 1.972 64,9<br />

Infrastrutture 736 24,3<br />

Protezione civile 145 4,8<br />

Tutela dei beni culturali 53 1,7<br />

Ricerca scientifica e innovazione 44 1,4<br />

Tutela della salute 21 0,7<br />

Tutela dell’ambiente 17 0,6<br />

Previdenza Complementare 14 0,5<br />

Lavori pubblici 13 0,4<br />

Ordinamento della comunicazione 8 0,3<br />

Giustizia di pace 9 0,3<br />

Governo del territorio 2 0,1<br />

Totale 3.036 100,0<br />

* a queste andrebbero aggiunti ulteriori 995 milioni<br />

di euro di trasferimenti agli Enti Locali.<br />

La sede della<br />

Regione Emilia-Romagna<br />

La ricerca evidenzia,<br />

inoltre, come si tratti<br />

in prevalenza di risorse<br />

che finanzierebbero<br />

spese correnti e che<br />

porterebbero il bilancio<br />

della Regione ad un<br />

aumento totale di 3.991<br />

milioni di euro, con un<br />

incremento del 37%.<br />

La spesa regionale passerebbe<br />

da 2.488 euro a<br />

ben 3.408 euro per abitante<br />

(+ 3% sul PIL), potendo beneficiare di<br />

ulteriori risorse nel settore dei servizi alla<br />

persona (sanità-istruzione) e dell’ambiente<br />

e territorio.<br />

L’attuazione del federalismo differenziato,<br />

fornirebbe una maggiore autonomia alle<br />

Regioni che abbiano dimostrato una gestione<br />

virtuosa, potendo così ottenere eventuali<br />

benefici da una più efficiente gestione di<br />

tali materie di quanto fatto nel passato dal-<br />

lo Stato. Tutto ciò senza conseguenze negative<br />

per le Regioni con minori capacità fiscali,<br />

in quanto resterebbe immutato il dovere<br />

della solidarietà.<br />

Anche il Fondo Monetario Internazionale,<br />

nella recente missione in Italia, ha incoraggiato<br />

l’attuazione del federalismo differenziato,<br />

per fornire alle Regioni virtuose le leve<br />

per dare più forza al loro sviluppo, contribuendo<br />

alla crescita nazionale.<br />

Enterprise European Business Game, edizione <strong>2<strong>01</strong>1</strong><br />

Secondi classificati i ragazzi dell’Istituto Tecnico Commerciale “Ginanni” di <strong>Ravenna</strong> alla finale internazionale dell’edizione<br />

<strong>2<strong>01</strong>1</strong> di Enterprise European Business Game, con il progetto “Sound Shine”. L’iniziativa ha ottenuto anche l’ufficialità<br />

del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano che, con una medaglia, ha voluto premiare l’impegno della<br />

<strong>CNA</strong> per l’organizzazione di questo importante evento rivolto agli studenti e al mondo della scuola.<br />

7<br />

Economia & Persone<br />

<br />

Sedar Cna Servizi


Luoghi. <strong>Ravenna</strong><br />

Progetto “Casa Nova”<br />

Una opportunità per i cittadini e le imprese<br />

del comune di <strong>Ravenna</strong><br />

8<br />

di Mario Petrosino<br />

Responsabile <strong>CNA</strong> comunale di <strong>Ravenna</strong><br />

Luoghi. <strong>Ravenna</strong><br />

La Fondazione del Monte di Bologna<br />

e <strong>Ravenna</strong> e l’Amministrazione<br />

Comunale, in collaborazione<br />

con la <strong>CNA</strong> e le altre Associazioni<br />

dell’Artigianato, hanno<br />

promosso un progetto di sostegno<br />

all’economia locale tramite<br />

l’erogazione di Buoni Casa destinati<br />

a persone residenti nel comune<br />

di <strong>Ravenna</strong>.<br />

I buoni possono essere utilizzati per interventi<br />

di manutenzione ordinaria (per gli inquilini<br />

e i proprietari) e straordinaria (per i<br />

proprietari) delle abitazioni, con esclusione<br />

dei lavori condominali: - manutenzione<br />

e messa a norma e in sicurezza di impianti<br />

elettrici; - manutenzione e messa a norma<br />

e in sicurezza di impianti a gas; - interventi<br />

straordinari di manutenzione dell’abitazione;<br />

- pulizia e imbiancatura muri; - messa<br />

a norma e in sicurezza (o rinnovo) di porte,<br />

finestre, infissi e serrature; - installazione<br />

(non acquisto) di decoder per TV digitale<br />

terrestre e interventi necessari per il funzionamento;<br />

- trattamento del verde di proprietà<br />

(potatura siepi, etc.); - pulizie straordinarie;<br />

- riparazioni diverse, etc.<br />

Per i lavori sopraindicati si potranno ottenere<br />

contributi a fondo perduto pari al 50%<br />

della spesa fino ad un massimo di 2.000 euro.<br />

Le persone residenti nel territorio del comune<br />

di <strong>Ravenna</strong>, appartenenti a famiglie con<br />

un valore ISEE relativo ai redditi 2<strong>01</strong>0 non<br />

superiore a 14.000 euro, potranno ricevere<br />

tale contributo.<br />

Il Consorzio AGAPE gestirà l’istruttoria<br />

delle domande disponibili anche presso gli<br />

uffici comunali.<br />

I buoni possono essere richiesti dallo scorso<br />

20 giugno fino ad esaurimento dei fondi.<br />

I cittadini interessati devono scegliere il fornitore<br />

tra le imprese iscritte alla Camera di<br />

Commercio con sede legale nel territorio del<br />

comune di <strong>Ravenna</strong>.<br />

I lavori dovranno essere completati entro 6<br />

mesi dalla comunicazione di accoglimento<br />

della richiesta da parte del Consorzio Agape.<br />

“Dobbiamo ringraziare la Fondazione Del<br />

Monte e il Comune – commenta Andrea<br />

Dalmonte, presidente della <strong>CNA</strong> comunale<br />

di <strong>Ravenna</strong> – per questa opportunità offerta<br />

alle imprese e ai cittadini in un momento<br />

non facile per aziende e famiglie. Ci auguriamo<br />

che i fondi a disposizione siano utilizzati<br />

per intero, così come avvenuto in altri territori<br />

regionali.<br />

Per ogni ulteriore informazione è possibile<br />

contattare il Consorzio AGAPE (via De<br />

Gasperi 67 <strong>Ravenna</strong>, tel. 0544/215545.<br />

www.consorzioagape.ra.it)<br />

non è un gioco da ragazzi<br />

piccola distribuzione<br />

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Sedar Cna Servizi


Luoghi. Bassa Romagna<br />

Verso il piano energetico<br />

comunale<br />

Sostenibilità ambientale e opportunità economiche<br />

per le nostre imprese<br />

di Roberto Massari<br />

Responsabile pluricomunale <strong>CNA</strong> Area Bassa Romagna<br />

9<br />

E’ stato recentemente redatto<br />

il quadro conoscitivo locale riguardante<br />

i consumi energetici<br />

per ognuno dei dieci Comuni<br />

dell’Unione della Bassa Romagna,<br />

per poi giungere alla elaborazione<br />

di un vero e proprio piano<br />

energetico per ogni Comune<br />

coinvolto nel progetto.<br />

Le finalità di questo progetto sono di conoscere<br />

con esattezza dove e quanto si consuma<br />

in questo territorio, prendendo a riferimento<br />

tre macro aree di consumo energetico; trasporti,<br />

termico ed elettrico, quindi mettere in<br />

campo azioni locali finalizzate a contribuire<br />

a risolvere il problema energetico nazionale.<br />

Questo studio è stato commissionato, attraverso<br />

una convenzione con l’Unione dei Comuni<br />

della Bassa Romagna, al Dipartimento<br />

di Chimica Industriale e dei Materiali<br />

dell’Università di Bologna e coordinato dal<br />

prof. Leonardo Setti.<br />

Il progetto è coerente con quanto previsto<br />

a livello europeo - in accordo con la Direttiva<br />

28/2009 - di coinvolgere direttamente<br />

gli Enti Locali nel piano complessivo di riduzione<br />

delle emissioni di anidride carbonica<br />

da fonti fossili e nel puntare decisamente su<br />

quote sempre maggiori di energia ricavata da<br />

fonti rinnovabili e dal risparmio energetico.<br />

La politica energetica europea ha fissato<br />

obiettivi per tutti gli Stati membri: per l’Italia<br />

l’obiettivo, da oggi al 2020, è di utilizzare<br />

il 17% del consumo finale di energia e il 10%<br />

del consumo finale di energia nei trasporti da<br />

fonti rinnovabili.<br />

E’ evidente a tutti come - oltre all’aspetto<br />

di sostenibilità ambientale - emerga il tema<br />

strategico del futuro energetico del nostro<br />

Paese in termini di approvvigionamento<br />

delle risorse e di costi e opportunità economiche.<br />

Per quanto riguarda i costi, il Governo<br />

italiano ha scritto nel Piano Energetico<br />

Nazionale che dovremo importare energia<br />

elettrica da fonti rinnovabili per obiettivi<br />

non conseguiti; quindi, sarebbe opportuno<br />

dirottare queste risorse, che pagheranno<br />

le imprese e i cittadini nella bolletta, in investimenti<br />

a sostegno dello sviluppo delle rinnovabili<br />

nel nostro Paese.<br />

Per quanto riguarda le opportunità economiche<br />

voglio solamente riportare alcuni dati<br />

relativi alla Germania, paese che fin dagli<br />

anni ’90 ha predisposto un piano strategico<br />

nel settore delle rinnovabili. I dati sono riferiti<br />

al 2009 ma danno l’idea delle opportunità<br />

che lo sviluppo di questo settore può portare<br />

alla piccola impresa: 63.000 posti di lavoro<br />

(erano 17.000 nel 2004), circa 10.000 aziende<br />

di settore (inclusi installatori, fornitori e<br />

operatori nella produzione di celle, moduli<br />

e altri componenti), un giro di affari stimato<br />

in 9 miliardi di euro, un investimento netto<br />

medio annuale di circa 1,8 miliardi di euro<br />

per la costruzione, l’espansione e la modernizzazione<br />

degli impianti produttivi della filiera,<br />

un export tedesco nel fotovoltaico pari<br />

a 5,6 miliardi di euro.<br />

Luoghi. Bassa Romagna<br />

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Sedar Cna Servizi


Luoghi. Cervia<br />

Un serio e convinto contrasto<br />

all’abusivismo<br />

A colloquio con l’assessore del Comune di Cervia,<br />

Giovanni Grandu<br />

10<br />

di Andrea Alessi<br />

Responsabile <strong>CNA</strong> comunale di Cervia<br />

Luoghi. Cervia<br />

Con l’arrivo della stagione estiva si<br />

ripropone la collaborazione pubblico-privato<br />

per il contrasto all’abusivismo,<br />

sia esso più propriamente<br />

commerciale che legato all’artigianato,<br />

con particolare riguardo<br />

ai servizi alla persona e ai trasporti.<br />

Ricordiamo che anche quest’anno<br />

la <strong>CNA</strong> offre un contributo pari<br />

a 3.000 euro. A tale proposito abbiamo<br />

voluto fare il punto della situazione<br />

con l’assessore Giovanni<br />

Grandu, che annovera fra le sue<br />

deleghe anche quelle alle “politiche<br />

della legalità, della sicurezza urbana<br />

e stradale, politiche e sicurezza<br />

del lavoro, polizia municipale”.<br />

La Polizia Municipale di Cervia<br />

con la merce sequestrata.<br />

Come ci si sta preparando per affrontare<br />

la complessa attività di contrasto all’abusivismo?<br />

Oltre alle progettualità politiche, servono risorse<br />

umane e tecniche da aggiungere a quelle<br />

previste dall’Amministrazione comunale.<br />

Pertanto è importante la sinergia con le Associazioni<br />

di categoria, la Cooperativa Bagnini<br />

e i privati perché, uniti e insieme, si possano<br />

dare ulteriori strumenti per la complessa<br />

attività relativa alla sicurezza e alla legalità.<br />

Già da qualche mese gli uomini e le donne della<br />

Polizia Municipale sono attivati in turni di<br />

servizio che tendono a prevenire fenomeni legati<br />

all’abusivismo commerciale e al controllo<br />

complessivo del territorio che, durante la stagione<br />

estiva, assume le caratteristiche di una<br />

metropoli con le molteplici e complesse varianti<br />

che si devono tenere in considerazione<br />

Giovanni Grandu<br />

in questo periodo.<br />

Anche quest’anno ci sarà l’apertura del Posto<br />

Estivo della Polizia di Stato a Pinarella,<br />

mentre sono garantiti i rinforzi delle altre<br />

forze dell’ordine. Una novità riguarda i Vigili<br />

del Fuoco, per i quali è prevista l’apertura<br />

con turno sulle 24 ore da metà giugno per 90<br />

giorni e con la previsione che questo presidio<br />

diventi un posto fisso tutto l’anno.<br />

Da evidenziare anche i protocolli sottoscrit-<br />

Agenzia Pratiche<br />

Automobilistiche<br />

15% di sconto<br />

per gli associati <strong>CNA</strong><br />

• Trasferimenti di proprietà<br />

• Collaudi e revisioni<br />

• Richiesta licenze trasporto<br />

conto proprio<br />

• Iscrizioni albo trasporto<br />

cose conto terzi<br />

• Rinnovo patenti<br />

• Bollo auto<br />

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Viale Randi, 90 - <strong>Ravenna</strong> - Tel. 0544 271538 - 271531 - Fax 0544 271534 - E-mail: apasrl@tin.it<br />

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ti in Prefettura con le Associazioni di categoria<br />

e anche la novità del progetto denominato<br />

“1000 occhi sulle città”, sottoscritto tra le Istituzioni<br />

e la vigilanza privata.<br />

Un ringraziamento, forte e convinto, va alle<br />

Forze dell’ordine che presidiano il nostro territorio<br />

durante tutto l’arco dell’anno.<br />

Quali sono i principali risultati ottenuti in<br />

questo primo periodo di contrasto?<br />

Partiamo dall’importante operazione di polizia<br />

giudiziaria del 5 giugno nella quale sono<br />

stati sequestrati circa 300 pezzi di materiale<br />

vario fra cui borse, cinture, portafogli, maglie<br />

di prestigiosi marchi italiani ed esteri.<br />

Nelle ultime settimane si sono poi rafforzati il<br />

pattugliamento sull’arenile e i controlli con la<br />

jeep in una zona di Milano Marittima, dal canalino<br />

verso Savio, a forte concentrazione di<br />

presenza di abusivi. Dal week-end di Pasqua ai<br />

primi di giugno si sono registrati: 8 sequestri<br />

penali; 5 rinvenimenti di merce nel territorio;<br />

4 rinvenimenti di merce abbandonata nell’arenile;15<br />

rinvenimenti di rose e fiori davanti ai ristoranti<br />

e in centro a Milano Marittima; 63 nei<br />

vari incroci; 6 verbali per esercizio di commercio<br />

su aree pubbliche in area vietata; 7 verbali<br />

per occupazione suolo pubblico;12 verbali per<br />

pubblicità abusiva; vari controlli di attività che<br />

non rispettano il periodo minimo dell’apertura<br />

con 3 verbali; 2 verbali presso pubblici esercizi;<br />

controlli agli street bar e agli happy hour<br />

in spiaggia. Severi controlli e accertamenti anche<br />

ai taxisti abusivi con rispettive verbalizzazioni<br />

e pare che il fenomeno, dopo l’intervento<br />

convinto in questo settore, stia rientrando;<br />

comunque, continueremo a sentire le segnalazioni<br />

specifiche e a vigilare su questo versante.<br />

Il Protocollo firmato quest’anno in Prefettura<br />

per il contrasto del fenomeno<br />

dell’abusivismo ha esplicitato ancora meglio<br />

gli aspetti legati all’artigianato di ser-<br />

Copertura wireless delle spiagge<br />

di Cervia col progetto ‘Galileo’<br />

“Il progetto che abbiamo voluto intitolare ad un grande italiano – afferma il presidente della<br />

Cooperativa Bagnini di Cervia, Danilo Piraccini (nella foto) – consentirà al nostro sistema<br />

imprenditoriale di comunicare, ricevere ed offrire servizi, con modalità impensabili fino a<br />

ieri. Con la realizzazione della rete in fibre ottiche, modernizziamo il sistema delle informazioni<br />

turistiche, di cui ne beneficeranno i turisti e l’intera economia locale. È una opportunità<br />

esclusiva, offerta dalle spiagge di Cervia. Il fatto di trasferire le informazioni al turista,<br />

e non viceversa, come avviene oggi, aprirà nuovi e vasti orizzonti”.<br />

vizio alla persona. Questo può aiutare a<br />

sviluppare un’azione di contrasto specifica,<br />

soprattutto verso quelle attività svolte<br />

in luoghi non conformi alle normative?<br />

Il Protocollo siglato con l’autorevole regia del<br />

Prefetto della provincia di <strong>Ravenna</strong>, Bruno<br />

Corda, è chiara dimostrazione della capacità<br />

di mettere in rete Istituzioni, Associazioni di<br />

categoria e Cooperativa Bagnini per le finalità<br />

legate alla sicurezza condivisa e partecipata.<br />

Sono forme di collaborazione che dimostrano<br />

il modo di recepire e sentirsi partecipi della<br />

nostra comunità che si sente parte attiva<br />

in un settore delicato come la sicurezza. Anche<br />

attraverso questo ulteriore strumento si<br />

potrà incidere in modo più puntuale sul contrasto<br />

ad attività specifiche come quelle legate<br />

all’artigianato.<br />

Per il settore dell’artigianato, l’abusivismo<br />

non si ferma solo ai mesi estivi. Qual<br />

è l’attività della Polizia Municipale su questo<br />

versante e come può essere rafforzata<br />

la collaborazione con le Associazioni<br />

di categoria?<br />

Come dicevo prima, in questo settore specifico,<br />

si stanno attuando tutta una serie di interventi<br />

mirati principalmente a prevenire e a reprimere<br />

fenomeni di abusivismo. Ci sono tante<br />

forme di collaborazione, oltre a quella importante<br />

delle risorse. Credo, infatti, sia importante<br />

il continuo dialogo e il confronto che si<br />

è instaurato con la <strong>CNA</strong> e le altre associazioni<br />

di categoria che forniscono indicazioni importanti<br />

da mettere in campo.<br />

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Sedar Cna Servizi


Luoghi. Faenza<br />

Museo Internazionale<br />

delle Ceramiche<br />

Inaugura il nuovo e accogliente bookshop<br />

12<br />

di Claudia Casali<br />

Direttore del MIC<br />

Luoghi. Faenza<br />

Grazie all’impegno della <strong>CNA</strong>,<br />

sono stati riallestiti il bookshop<br />

e la biglietteria dove i ceramisti<br />

faentini hanno portato le loro<br />

produzioni in vendita per i tanti<br />

visitatori e per gli stessi faentini.<br />

Il Museo Internazionale delle Ceramiche<br />

nasce nel 1908 come momento di riflessione<br />

sulla ceramica e fin dai suoi inizi mantiene<br />

quella sua caratteristica di internazionalità<br />

che sarà la carta vincente per la sua affermazione<br />

quale referente della ceramica nel<br />

mondo. L’intento del suo fondatore, Gaetano<br />

Ballardini, fu quello di raccogliere materiali<br />

che servissero da studio e da confronto<br />

per i ceramisti e per gli artisti della ceramica,<br />

per gli studiosi e i ricercatori di tutto<br />

il mondo. Il recente riconoscimento Unesco<br />

quale Monumento espressione di una Cultura<br />

di Pace vede nel titolo “Museo della ceramica<br />

nel mondo” la conferma del suo disegno<br />

originale.<br />

È con questo spirito che fin dagli inizi del<br />

mio incarico ho voluto portare avanti un<br />

progetto che coinvolgesse i ceramisti faentini,<br />

modificando e rendendo più accogliente<br />

l’ingresso del museo, ovvero il bookshop<br />

e la biglietteria. Abbiamo pertanto ideato<br />

una proposta legata all’idea di “Museo accogliente”<br />

e, grazie alla convinta ed energica<br />

adesione della <strong>CNA</strong> unitamente alle altre<br />

associazioni di categoria, con il supporto<br />

della Camera di Commercio di <strong>Ravenna</strong><br />

e della Provincia di <strong>Ravenna</strong>, abbiamo riallestito<br />

questo spazio coinvolgendo i ceramisti<br />

faentini che hanno portato le loro produzioni<br />

all’interno del museo, in vendita per i<br />

tanti visitatori e per gli stessi faentini che<br />

si ritrovano, in un solo spazio, le principali<br />

produzioni ceramiche della città. Il visitatore,<br />

oltre ad ammirare capolavori indiscussi<br />

dell’arte ceramica internazionale delle collezioni<br />

del MIC, assapora anche l’alta qualità<br />

ceramica prodotta nella città.<br />

I ceramisti faentini al bookshop del MIC<br />

Si tratta di uno spazio nuovo e moderno allestito<br />

e curato dallo Studio Magazè di Faenza,<br />

con la collaborazione degli artigiani<br />

Totem&Tabù, Elettrico, Vetreria Dofla di<br />

Faenza, con la supervisione dell’arch. Ennio<br />

Nonni del Comune di Faenza.<br />

Le sedute sono state donate dalla ditta Moroso<br />

di Udine, leader del settore.<br />

Un sentito ringraziamento va a Jader Dardi,<br />

Jimmy Valentini e Alberto Mazzoni che,<br />

con il loro entusiasmo, hanno aderito a questa<br />

proposta, e ai ceramisti che con grande<br />

disponibilità hanno ideato materiali ad hoc<br />

per un bookshop museale che sarà sempre in<br />

evoluzione, progettato anche tematicamente.<br />

Ricca sarà l’offerta natalizia, veramente<br />

da non perdere!<br />

Per informazioni: www.micfaenza.org<br />

Sedar Cna Servizi


servizi<br />

Sommario<br />

Decreto Sviluppo<br />

Vola con <strong>CNA</strong><br />

Si tratta di prime risposte positive che, tuttavia, poggiano su un sistema<br />

fiscale basato proprio sugli adempimenti e sul ribaltamento dei costi<br />

delle verifiche sulle imprese.<br />

La “task force” istituita da Rete Imprese Italia con l’Agenzia delle Entrate<br />

non è affatto chiusa. Si tratta di un lavoro ancora aperto e continuo<br />

che, auspichiamo, porti ancora dei buoni risultati già nella legge<br />

di conversione al cosiddetto “Decreto Sviluppo” in esame.<br />

Di seguito il dettaglio delle misure fiscali adottate.<br />

13<br />

<strong>CNA</strong> Servizi<br />

Decreto<br />

Sviluppo<br />

Prime analisi e valutazioni<br />

sui diversi provvedimenti<br />

di carattere fiscale<br />

A cura di Luca Cantagalli<br />

Responsabile provinciale Imposte Dirette<br />

Per rilanciare lo sviluppo economico il Consiglio dei Ministri ha varato<br />

lo scorso 13 maggio <strong>2<strong>01</strong>1</strong> un Decreto Legge (c.d. Decreto Sviluppo),<br />

in vigore dal giorno successivo (il 14 maggio <strong>2<strong>01</strong>1</strong>) che contiene<br />

una serie di misure volte alla realizzazione del progetto di semplificazione.<br />

In particolare, va nella direzione di una vera semplificazione:<br />

• l’estensione della contabilità semplificata per le imprese che dichiarano<br />

fino a 400 mila euro di ricavi, per prestazione di servizi, e fino<br />

a 700 mila euro per le altre attività;<br />

• l’abolizione della comunicazione per la detrazione del 36% da inviare<br />

al Centro Operativo di Pescara in occasione di ristrutturazioni<br />

edilizie di immobili adibiti ad abitazione;<br />

• l’eliminazione dell’obbligo di indicare il valore della manodopera nelle<br />

fatture per prestazioni relative alle detrazioni per le ristrutturazioni<br />

edilizie del 36% e per le opere a risparmio energetico del 55%;<br />

• l’eliminazione delle sanzioni nelle ipotesi di mancato versamento<br />

delle somme dovute in base ad avvisi di accertamento;<br />

• le rateizzazioni da avvisi bonari più agili, con meno obblighi di garanzia<br />

e allineate con la rateizzazione prevista nell’ambito dell’accertamento<br />

con adesione e acquiescenza.<br />

Articolo 1<br />

CREDITO D’IMPOSTA PER LA RICERCA SCIENTIFICA<br />

Si introduce in via sperimentale, per gli anni <strong>2<strong>01</strong>1</strong> e 2<strong>01</strong>2, un nuovo<br />

credito d’imposta a favore delle imprese che finanziano progetti di ricerca<br />

scientifica in Università o Enti pubblici di ricerca. Eventuali altre<br />

strutture finanziabili potranno essere individuate con Decreto da<br />

emanarsi a cura del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca,<br />

di concerto con il Ministero dell’economia e delle finanze.<br />

Il “bonus ricerca” compete anche alle Università o Enti pubblici che<br />

sviluppino progetti di ricerca in associazione, in joint-venture, in consorzio,<br />

ecc., con altre qualificate strutture pubbliche o private di ricerca,<br />

di pari valore scientifico.<br />

Sono demandate ad un provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle<br />

Entrate (di prossima emanazione) le disposizioni applicative del credito<br />

d’imposta in commento.<br />

Articolo 2<br />

CREDITO D’IMPOSTA NUOVE ASSUNZIONI<br />

NEL MEZZOGIORNO<br />

Per promuovere lo sviluppo della produttività nelle Regioni del Sud<br />

con il “Decreto Sviluppo” è stato istituito un credito d’imposta a favore<br />

dei datori di lavoro che incrementano il personale assumendo a tempo<br />

indeterminato lavoratori “svantaggiati”.<br />

Le Regioni interessate dall’agevolazione sono: Calabria, Campania,<br />

Puglia, Sicilia, Basilicata, Sardegna, Abruzzo e Molise ferme restando<br />

le aree ammissibili secondo la Carta Italiana degli aiuti di Stato a<br />

finalità regionale per il periodo 20<strong>07</strong>-2<strong>01</strong>3.<br />

Soggetti interessati<br />

L’agevolazione fiscale interessa tutti i datori di lavoro “privati”, compresi<br />

gli imprenditori agricoli.<br />

Spettanza dell’agevolazione<br />

L’agevolazione compete ai datori di lavoro che, nei dodici mesi successivi<br />

dall’entrata in vigore del Decreto in commento (14 maggio <strong>2<strong>01</strong>1</strong>),<br />

Sedar Cna Servizi


14<br />

<strong>CNA</strong> Servizi<br />

incrementano il numero di lavoratori dipendenti assunti con contratto<br />

a tempo indeterminato, rispetto alla media dei dipendenti con contratto<br />

a tempo indeterminato nei dodici mesi precedenti.<br />

Articolo 7<br />

RIDUZIONE DELL’INVASIVITÀ DEI CONTROLLI<br />

ALL’ESERCIZIO DELLE ATTIVITÀ d’IMPRESA<br />

E’ richiesta una concreta attività di programmazione dei controlli in<br />

materia fiscale e contributiva, con un più efficace coordinamento dei<br />

conseguenti accessi da parte delle Amministrazioni finanziarie, presso<br />

i locali delle micro, piccole e medie imprese e lavoratori autonomi.<br />

Pertanto, gli accessi devono essere svolti in maniera unificata da parte<br />

delle varie Amministrazioni con una cadenza al massimo semestrale<br />

e una durata non superiore ai 15 giorni, per non ostacolare il normale<br />

esercizio dell’attività di impresa. Le norme entreranno in vigore quando<br />

verranno emanati i relativi regolamenti ministeriali. Tali norme vanno<br />

nella direzione di garantire le imprese nell’esercizio delle proprie attività,<br />

ma soprattutto di ridurre l’eccesso dei controlli alle quali, spesso,<br />

le medesime imprese sono sottoposte. E’ importante che la stessa<br />

norma indichi che la violazione delle nuove norme procedimentali sarà<br />

considerato un illecito disciplinare a carico del dipendente pubblico.<br />

SEMPLIFICAZIONE RIGUARDANTE LE COMUNICAZIONI<br />

DA EFFETTUARE AI SOSTITUTI d’IMPOSTA PER IL<br />

RICONOSCIMENTO DELLE DETRAZIONI FISCALI<br />

Decade l’obbligo annuale di comunicare al sostituto d’imposta il diritto<br />

alle detrazioni IRPEF sui redditi da lavoro dipendende/pensione,<br />

in quanto saranno i sostituti stessi a riconoscerla, mentre per l’attribuzione<br />

delle detrazioni relative ai familiari a carico la comunicazione<br />

potrà essere effettuata dal contribuente ogniqualvolta ci sarà una<br />

variazione nella situazione familiare e/o reddituale del soggetto interessato.<br />

Tale misura riguarderà le dichiarazioni 2<strong>01</strong>2 relative ai redditi<br />

del <strong>2<strong>01</strong>1</strong> e prevederà l’applicazione di sanzioni, in caso di omessa<br />

comunicazione relativa alle variazioni intervenute.<br />

ESCLUSA LA DUPLICAZIONE DELLE RIChIESTE<br />

DI INFORMAZIONI DA PARTE DEI CONTRIBUENTI<br />

I contribuenti non sono più tenuti a fornire informazioni che sono già<br />

in possesso del Fisco e degli Enti Previdenziali o che, invece, possono<br />

essere acquisite direttamente da altre Amministrazioni.<br />

È previsto, inoltre, che le suddette Amministrazioni stipulino convenzioni<br />

con altre strutture pubbliche per acquisire, in via telematica,<br />

i dati e le informazioni detenute per obblighi istituzionali al fine di ridurre<br />

gli adempimenti dei cittadini e delle imprese e rafforzare la lotta<br />

alle evasioni fiscali.<br />

UTILIZZO DEI RIMBORSI IN COMPENSAZIONE<br />

I contribuenti hanno la possibilità di mutare la richiesta di rimborso<br />

dell’eccedenza d’imposta, effettuata in sede di dichiarazione dei redditi<br />

e dell’IRAP, in richiesta di compensazione entro 120 giorni dalla scadenza<br />

del termine ordinario di presentazione delle stesse (che in genere<br />

corrisponde al 30/9 dell’anno successivo a quello a cui si riferiscono<br />

le dichiarazioni). La condizione affinché il cambiamento di tale scelta<br />

si realizzi, è rappresentata dalla mancata erogazione del rimborso.<br />

Impianti elettrici ed elettrostrumentali.<br />

Sistemi di sorveglianza e sicurezza.<br />

Telecomunicazioni: reti geografiche in fibra ottica, cablaggi strutturati.<br />

Impianti idro-termo-sanitari, climatizzazione.<br />

Impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili.<br />

Ristrutturazione di immobili residenziali e del terziario.<br />

Impianti e celle frigorifere industriali.<br />

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Dal 1971 una rete di imprese al Vostro servizio.<br />

Sedar Cna Servizi


SCADENZE FISCALI che CADONO DI SABATO<br />

e NEI GIORNI FESTIVI<br />

I versamenti e gli adempimenti fiscali, anche se previsti in via esclusivamente<br />

telematica, che scadono di sabato o in un giorno festivo, sono<br />

sempre rinviati al primo giorno lavorativo successivo.<br />

CONTABILITÀ SEMPLIFICATA FINO a 400 MILA EURO<br />

PER PRESTAZIONI DI SERVIZI e a 700 MILA EURO<br />

PER chi SVOLGE ALTRE ATTIVITÀ<br />

Il regime di contabilità semplificata prevede ora soglie di ricavi più alti<br />

che passano a 400 mila euro per le imprese di servizi e a 700 mila euro<br />

per le imprese di altri settori.<br />

RISCOSSIONE IN PENDENZA DI GIUDIZIO SPOSTATA<br />

IN AVANTI DI 120 GIORNI<br />

Le disposizioni contenute nell’art. 29 del D.L. n. 78/2<strong>01</strong>0 relative agli<br />

avvisi di accertamento prevedono una forte anticipazione dell’avvio<br />

della procedura esecutiva per la riscossione delle somme dovute emergenti<br />

da avvisi di accertamento. Viene, infatti, eliminata la fase della<br />

formazione e notifica del ruolo di riscossione. Il versamento delle somme<br />

emergenti dagli avvisi di accertamento, deve essere fatto dal contribuente<br />

immediatamente entro 60 giorni dalla notifica dell’accertamento<br />

medesimo. Queste modifiche riguardano, in particolare, gli avvisi<br />

di accertamento emessi a partire dal 1° <strong>luglio</strong> <strong>2<strong>01</strong>1</strong> ai fini delle imposte<br />

sui redditi, dell’IRAP e dell’IVA.<br />

La norma del “Decreto Sviluppo”, al fine di dare tempo alle Commissioni<br />

tributarie per decidere nel merito l’istanza di sospensione della riscossione,<br />

blocca per altri 120 giorni la procedura di esecuzione forzata,<br />

facendo tuttavia salva la possibilità di adottare le procedure di conservazione<br />

del patrimonio.<br />

SUGLI OMESSI VERSAMENTI DELLE SOMME<br />

EMERGENTI DA AVVISI DI ACCERTAMENTO<br />

NIENTE SANZIONI<br />

La disposizione interviene riguardo all’applicazione delle sanzioni nelle<br />

ipotesi in cui nella nuova procedura di riscossione coattiva, il versamento<br />

dei tributi dovuti, emergenti da avvisi di accertamento, deve avvenire<br />

direttamente ad opera del contribuente.<br />

La norma stabilisce che in caso di omesso versamento delle somme<br />

emergenti da avvisi di accertamento, non sono dovute le sanzioni per<br />

omesso versamento.<br />

ABOLITA COMUNICAZIONE PER ACQUISTI<br />

SUPERIORI a 3.000 EURO<br />

E’ disposta l’abolizione, a partire dal 1° <strong>luglio</strong> <strong>2<strong>01</strong>1</strong>, della comunicazione<br />

telematica per acquisti, effettuati dai privati cittadini, superiori<br />

ai 3.000 euro (se certificati da fattura) e/o a 3.600 euro (se certificati<br />

da scontrini, ricevute fiscali), nel caso in cui il pagamento dei corrispettivi<br />

da parte dei consumatori privati avvenga con carte di credito,<br />

pre-pagate e bancomat.<br />

ABOLIZIONE DELL’OBBLIGO DELLA SChEDA<br />

CARBURANTE PER PAGAMENTI ELETTRONICI<br />

Una novità tanto attesa riguarda l’abolizione dell’obbligo da parte dei<br />

soggetti passivi ai fini IVA della compilazione della scheda carburante<br />

nel caso in cui l’acquisto di carburante sia effettuato con strumenti<br />

elettronici.<br />

Tale misura ci vede favorevoli anche se richiede maggiori precisazioni<br />

legate alla valenza probatoria di coloro che non utilizzano una carta<br />

dedicata solo ed esclusivamente ai pagamenti del carburante. Alla<br />

stessa stregua non è chiaro se nelle ipotesi in cui il pagamento del<br />

carburante avviene in contanti è necessario ricostruire la scheda carburante<br />

facendo comunque riferimento anche ai pagamenti con strumenti<br />

elettronici.<br />

ABOLIZIONE DELLA COMUNICAZIONE<br />

PER DETRAZIONE 36% IN OCCASIONE<br />

DI RISTRUTTURAZIONI e NON PIù l’INDICAZIONE<br />

DELLA MANODOPERA NELLE FATTURE<br />

Non è più previsto, dal 14/5/<strong>2<strong>01</strong>1</strong>, a pena di decadenza, l’invio della<br />

comunicazione dell’inizio dei lavori, al Centro Operativo di Pescara,<br />

per usufruire della detrazione del 36% in occasione di ristrutturazioni<br />

edilizie. In pratica, per i lavori che inizieranno dalla suddetta data<br />

basterà indicare nella dichiarazione dei redditi i dati catastali dell’immobile<br />

e, se i lavori sono stati effettuati dal detentore, gli estremi di<br />

registrazione del contratto grazie al quale l’immobile viene detenuto<br />

dal soggetto che sosterrà le spese. Inoltre, sarà un provvedimento<br />

del Direttore dell’Agenzia dell’Entrate a definire quali saranno gli altri<br />

eventuali dati che il contribuente dovrà comunicare, oltre a quelli<br />

che già si conoscono quali fatture, ricevute bonifici, DIA, concessioni<br />

edilizie, ecc. (quindi tale semplificazione non riguarda le spese sostenute<br />

per i lavori iniziati o in corso nel 2<strong>01</strong>0 e quelli iniziati o in corso<br />

15<br />

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Sedar Cna Servizi


16<br />

<strong>CNA</strong> Servizi<br />

La sede dell’Inps<br />

a <strong>Ravenna</strong><br />

prima della data indicata sopra).<br />

Altra novità, richiesta in più occasioni dal mondo delle piccole e medie<br />

imprese, riguarda l’eliminazione quale condizione sine qua non per la<br />

spettanza del beneficio in oggetto dell’indicazione in fattura del costo<br />

della manodopera relativo agli interventi di ristrutturazione edilizia<br />

(riguardo alle fatture che verranno emesse dagli operatori economici a<br />

partire dalla data sindacata). L’abrogazione della norma, oltre ad avere<br />

effetto per le fatture relative alle prestazioni che conferiscono la detrazione<br />

del 36%, trova effetto anche per le fatture emesse in ragione di<br />

opere a risparmio energetico che conferiscono la detrazione del 55%.<br />

DEDUZIONE FINO a 1.000 EURO PER i COSTI RELATIVI<br />

a CONTRATTI a CORRISPETTIVI PERIODICI<br />

I soggetti in contabilità semplificata hanno la possibilità, in deroga al<br />

principio di competenza economica, di dedurre fiscalmente l’intero costo,<br />

per singole spese non superiori a 1.000 euro, nel periodo d’imposta<br />

in cui viene ricevuta la fattura, se il documento riguarda spese afferenti<br />

due periodi d’imposta e riguardano, come scritto sopra, contratti<br />

a corrispettivi periodici (ad esempio, per servizi forniture luce, gas,<br />

acqua, spese telefoniche, noleggi, ecc.).<br />

COMPETENZA INPS SU RISCOSSIONE CONTRIBUTI<br />

Per uniformare le procedure di riscossione coattiva, la competenza sulla<br />

riscossione dei contributi risultanti dai controlli delle dichiarazione<br />

dei redditi passa all’INPS. Allo stesso tempo la procedura di recupero,<br />

tramite avviso di addebito con valore esecutivo, si applicherà pure<br />

ai contributi e ai premi previdenziali e assistenziali risultanti da liquidazione,<br />

controllo e accertamento effettuati dall’Agenzia delle Entrate<br />

in base alle dichiarazioni dei redditi.<br />

RATEAZIONE DELLE SOMME DOVUTE a SEGUITO<br />

DI AVVISI BONARI<br />

Le disposizioni che regolano la rateazione delle somme dovute al fisco<br />

conseguenti al controllo delle dichiarazioni e alla liquidazione di<br />

redditi soggetti a tassazione separata, sono state semplificate in modo<br />

tale da rendere la rateizzazione più automatica e con meno oneri.<br />

In particolare, le semplificazioni consistono:<br />

• nella eliminazione della preventiva istanza per ottenere la rateizzazione<br />

dei debiti tributari di importi minori, conseguenti al controllo<br />

delle dichiarazioni e alla liquidazione di redditi soggetti a tassazione<br />

separata;<br />

• nell’esclusione della fideiussione per la prima rata.<br />

Prima delle modifiche introdotte dal Decreto in commento le somme<br />

dovute a seguito di controllo formale e liquidazione automatica delle<br />

dichiarazioni potevano essere versate in un massimo di:<br />

- sei rate trimestrali di pari importo, se superiori a 2.000 euro;<br />

- venti rate trimestrali di pari importo, se superiori a 5.000 euro.<br />

A seguito delle modifiche introdotte dal Decreto in commento si ha:<br />

• l’eliminazione del limite di 2.000 euro per accedere all’istituto della<br />

rateazione: pertanto, sarà sempre possibile accedere alla rateazione<br />

Via dell’Artigianato, 17<br />

48<strong>01</strong>0 FUSIGNANO (<strong>Ravenna</strong>)<br />

Tel. 0545 50<strong>07</strong>6 Fax 0545 52930<br />

www.argelli.it<br />

email: argelli@argelli.it<br />

Sedar Cna Servizi


a prescindere dall’importo dovuto;<br />

• l’abrogazione del limite di 500 euro per la rateazione delle somme<br />

da versare relativamente ai redditi soggetti a tassazione separata;<br />

• l’introduzione della possibilità nell’ambito della rateazione di stabilire<br />

rate di importo decrescente fermo restando il numero.<br />

Prima delle modifiche introdotte dal “Decreto Sviluppo” per accedere<br />

all’istituto della rateazione occorreva rilasciare una fideiussione se<br />

gli importi da rateizzare erano superiori a 50.000 euro. Sulla base delle<br />

previsioni contenute nel “Decreto Sviluppo”, le garanzie in termini<br />

di rilascio di fideiussione o di ipoteca dovranno essere prestate solo<br />

nell’ipotesi in cui le rate successive alla prima siano di importo superiore<br />

a 50.000 euro.<br />

In sostanza, il limite dei 50.000 euro sarà costituito dal totale delle<br />

somme dovute comprese quelle a titolo di sanzione in misura piena,<br />

dedotto l’importo della prima rata.<br />

SOGLIA PIù ELEVATA PER i BENI DISTRUTTI<br />

o TRASFORMATI<br />

Modificato, da 5.164 a 10.000 euro, il valore massimo di beni distrutti<br />

o trasformati da imprese, che può essere provato attraverso una dichiarazione<br />

sostitutiva dell’atto di notorietà, invece che da verbale redatto<br />

dalla Guardia di Finanza o da un notaio.<br />

Come è noto, la procedura da adottare in caso distruzione dei beni, è<br />

disciplinata dal DPR 441/97, art. 2, comma 4, e circolari collegate.<br />

Preventivamente, almeno cinque giorni prima del verificarsi dell’evento,<br />

occorre inviare un’apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate<br />

e ai Comandi della Guardia di Finanza, territorialmente competenti,<br />

in relazione al luogo dove avviene la distruzione (o la loro trasformazione<br />

in beni di più modesto valore economico).<br />

La comunicazione deve contenere: il luogo, la data e l’ora delle operazioni<br />

di distruzione o trasformazione, le modalità, la natura, la qualità<br />

e quantità, nonché l’ammontare complessivo, sulla base dei prezzi<br />

di acquisto, dei beni da distruggere o da trasformare e l’eventuale<br />

valore residuale. Tale comunicazione non va inviata qualora la distruzione<br />

venga disposta da un organo della Pubblica Amministrazione.<br />

Successivamente, l’operazione di distruzione/trasformazione andrà<br />

documentata da:<br />

• apposito verbale redatto da pubblici funzionari, ufficiali della Guardia<br />

di Finanza, o notai che hanno presenziato alla distruzione o trasformazione<br />

dei beni;<br />

• dichiarazione sostitutiva di atto notorio redatta ai sensi dell’art.47<br />

del Dpr 445/2000, qualora l’ammontare dei beni distrutti o trasformati<br />

non sia superiore a 10.000 euro (importo così modificato dal<br />

provvedimento in commento);<br />

• documento di trasporto relativo al trasporto dei beni eventualmente<br />

risultanti dalla distruzione o trasformazione.<br />

Rimangono escluse tutte quelle distruzioni non dipendenti dalla volontà<br />

dell’imprenditore e dall’eccezionalità dell’operazione, ma che ricorrono<br />

normalmente, quali sfridi, cali naturali, alterazioni o superamento<br />

dei prodotti.<br />

ELEVATO l’IMPORTO PER IL RIEPILOGO DI FATTURE<br />

EMESSE e/o RICEVUTE<br />

Come richiesto in più occasioni dalla <strong>CNA</strong> è stato elevato l’importo<br />

per procedere al riepilogo in un solo documento, ai fini IVA, delle fatture<br />

emesse o ricevute nel corso del mese. Tale importo passa dagli<br />

attuali 154,90 a 300 euro a fattura.<br />

APPLICAZIONE DELL’ACCISA e DELL’IVA<br />

SUL GAS NATURALE<br />

È riconosciuta l’applicazione delle aliquote di accisa e di IVA su ogni<br />

singolo contratto di somministrazione di gas naturale per combustione<br />

per usi civili. In particolare, l’aliquota IVA risulta essere del 10% fino<br />

a 480 metri cubi di gas somministrato, mentre per consumi più elevati<br />

l’applicazione è al 20%.<br />

RIVALUTAZIONE DELLE PARTECIPAZIONI<br />

e DEI TERRENI SENZA CREAZIONE DEL CREDITO<br />

PER LE RIVALUTAZIONI PASSATE<br />

Riaperti i termini per rideterminare il valore di acquisto dei terreni<br />

agricoli ed edificabili e delle partecipazioni societarie non negoziate<br />

nei mercati regolamentati posseduti alla data del 1° <strong>luglio</strong> <strong>2<strong>01</strong>1</strong>. Di<br />

conseguenza, sono riaperti i termini per procedere al pagamento delle<br />

imposte sostitutive che possono essere rateizzate fino ad un massimo<br />

di 3 rate annuali di pari importo, a decorrere dal 30 giugno 2<strong>01</strong>2.<br />

E’ prevista, inoltre, la possibilità di detrarre l’imposta già pagata in<br />

ipotesi di precedenti rivalutazioni.<br />

I soggetti che, invece, non effettuano la detrazione, possono comunque<br />

chiedere il rimborso dell’imposta sostitutiva già pagata e il termine<br />

di decadenza per la richiesta dello stesso rimborso decorre dalla data<br />

del versamento dell’intera imposta o della prima rata relativa all’ultima<br />

rideterminazione effettuata.<br />

17<br />

<strong>CNA</strong> Servizi<br />

Sedar Cna Servizi


Vola con <strong>CNA</strong><br />

Se ti associ, la gestione della tua impresa<br />

sarà subito più leggera<br />

18<br />

di Roberta Suzzi<br />

Responsabile provinciale Marketing<br />

<strong>CNA</strong> Servizi<br />

Girando per la provincia di <strong>Ravenna</strong> sarà capitato<br />

di impattare nell’immagine della nuova campagna<br />

promozionale che <strong>CNA</strong> Servizi ha avviato a<br />

supporto delle neoimprese che aderiscono all’Associazione<br />

e che si avvalgono dei servizi da questa<br />

erogati per la gestione dell’impresa.<br />

La promozione è una vera e propria opportunità<br />

per le nuove aziende in quanto offre vantaggi reali<br />

e concreti a chi decide di avviare un’attività autonoma<br />

e, quindi, di intraprendere l’importante ruolo<br />

di imprenditore.<br />

L’avvio di un’impresa è un processo molto importante<br />

e le scelte iniziali possono incidere sul futuro<br />

della stessa.<br />

<strong>CNA</strong> Servizi è a disposizione per la valutazione dei progetti imprenditoriali<br />

e l’individuazione delle migliori soluzioni.<br />

Per essere sin da subito operative, le nuove imprese necessitano anche<br />

di collegamenti e di tecnologie e la promozione di <strong>CNA</strong> Servizi va proprio<br />

in questa direzione prevedendo un bonus per l’acquisto di strumenti<br />

informatici (computer, tablet, smartphone), in quanto è innegabile<br />

che, oggi, non è più pensabile di poter avviare un’attività senza essere<br />

connessi alla rete, senza poter comunicare velocemente, senza essere<br />

facilmente raggiungibili da clienti e fornitori.<br />

E le nuove tecnologie, come si sa, consentono tutto questo, riducendo<br />

in modo inequiparabile le distanze spazio-temporali.<br />

La <strong>CNA</strong>, riconoscendo l’importanza dell’innovazione informatica, come<br />

elemento necessario per gestire al meglio la comunicazione verso<br />

le aziende, offre ai nuovi associati questa opportunità di grande interesse,<br />

che consentirà all’impresa di alleggerire sin da subito i costi<br />

per la propria gestione.<br />

L’importanza che anche le nuove imprese ricoprono per la tenuta del<br />

tessuto economico è un elemento cha va valorizzato e incentivato e la<br />

<strong>CNA</strong> cerca di farlo con azioni di supporto reali e concrete, nella consapevolezza<br />

che ogni nuova attività va sostenuta nell’avvio, affiancata<br />

nella gestione e accompagnata nello sviluppo.<br />

Visita il sito www.ra.cna.it, potrai vedere lo spot promozionale e consultare<br />

tutte le opportunità riservate alle imprese.<br />

Le sedi <strong>CNA</strong> Servizi presenti sul territorio della provincia di <strong>Ravenna</strong><br />

sono a completa disposizione per qualsiasi informazione in merito.<br />

Voi siete<br />

la nostra gente<br />

Noi siamo la gente<br />

Sedar Cna Servizi


19<br />

<strong>CNA</strong> Servizi<br />

Sedar Cna Servizi


GROUP<br />

GROUP<br />

GROUP


L’esperto risponde<br />

Servizi e lavori per Condomini<br />

Chi tutela il credito delle imprese?<br />

di Simona Ruffilli<br />

Responsabile provinciale Ufficio Giuridico Legislativo<br />

21<br />

Sono titolare di un’impresa di<br />

pulizie e, fra i miei clienti, ho diversi<br />

Condomini. Vorrei sapere<br />

quali sono le modalità per tutelare<br />

il credito maturato per i servizi<br />

svolti, quando qualche condomino<br />

non paghi le spese che<br />

gli competono.<br />

Il tema posto dall’imprenditore che ha formulato<br />

il quesito interessa tutte le imprese<br />

che svolgano servizi o realizzino opere, su incarico<br />

di Amministratori condominiali.<br />

L’aspetto più controverso attiene alla natura<br />

del debito che i condomini maturano nei<br />

confronti di tali imprese, ovvero se, per le obbligazioni<br />

contratte dall’amministratore, in<br />

nome e per conto del Condominio e nell’interesse<br />

comune, i singoli condomini possano<br />

essere chiamati a rispondere in maniera solidale<br />

(cioè, se il singolo condomino possa essere<br />

chiamato a rispondere per l’intero credito<br />

che vanta l’impresa) o, al contrario, soltanto<br />

limitatamente alla propria quota millesimale.<br />

A tutt’oggi, tale questione non sembra<br />

essere stata risolta in via definitiva dalla<br />

giurisprudenza.<br />

Nel tempo, si rinvengono, al riguardo, due<br />

opposti orientamenti, anche se, in passato,<br />

tanto a livello dottrinale che giurisprudenziale,<br />

bisogna dire che l’indicazione prevalente<br />

sia stata nel senso di ritenere che, in base<br />

al disposto dell’art. 1294 C.C., i condomini<br />

fossero da considerarsi solidalmente responsabili,<br />

nei confronti dei terzi, per l’intero<br />

debito, salvo il diritto di chi avesse pagato<br />

di rivalersi nei confronti di coloro che fossero<br />

inadempienti.<br />

Non si può non dare conto dell’esistenza,<br />

peraltro, di un orientamento minoritario dei<br />

giudici, secondo il quale, al contrario, in base<br />

all’art. 1123 C.C., i singoli condomini erano<br />

tenuti a rispondere solo per la propria quota<br />

(responsabilità parziaria).<br />

E’ chiaro che la maggior tutela degli interessi<br />

dell’impresa, che abbia svolto lavori o servizi<br />

nei confronti di Condomini, è data dal<br />

primo dei due indirizzi menzionati, che legittima<br />

il creditore a fare affidamento sul condomino<br />

più solvibile, consentendogli di rivolgersi<br />

ad esso per l’intero credito vantato<br />

e di evitare azioni esecutive individuali nei<br />

confronti dei singoli.<br />

Nel 2008 la Cassazione a Sezioni Unite (n.<br />

9148/08) ha capovolto il principio maggioritario<br />

sopra enunciato e, aderendo all’indirizzo<br />

minoritario, ha stabilito che nelle obbligazioni<br />

assunte dal Condominio, ogni condomino<br />

risponde soltanto pro quota nei confronti<br />

del creditore.<br />

Bisogna dire però che, fortunatamente, dal<br />

2008 ad oggi, nonostante l’autorevolezza<br />

della pronuncia sopra citata, ci sono state diverse<br />

pronunce di merito che sono ritornate<br />

ad affermare il principio della solidarietà<br />

(Corte App. Roma 2729/10, Trib. Modena<br />

14/05/10).<br />

In questo panorama giurisprudenziale variabile,<br />

diventa allora importante che, per tutelare<br />

il proprio credito nei confronti di quei<br />

particolari clienti che sono i Condomini, le<br />

imprese si cautelino a livello contrattuale, attraverso<br />

la previsione di particolari ed oculate<br />

condizioni di pagamento e garanzia.<br />

L’esperto risponde<br />

Piazza Cavour, 10 - Lugo (Ra)<br />

Tel. 0545 27<strong>07</strong>7 - Fax 0545 27<strong>07</strong>8<br />

www.coerbus.it - coerbus@coerbus.it<br />

Sede secondaria: via F.lli Lumière, 38 - <strong>Ravenna</strong><br />

Tel. 0544 5<strong>01</strong>910 - Fax 0544 504658<br />

Unità locale: Imola (BO) via Donati, 60<br />

Autorimessa: Castel del Rio (BO) via Montanara<br />

Siamo cresciuti insieme<br />

Lasciatevi trasportare<br />

Sedar Cna Servizi


Unioni. Benessere & Sanità<br />

Apparecchiature in estetica<br />

Presentate dalla <strong>CNA</strong> le “linee guida” per l’acquisto<br />

e l’utilizzo consapevole<br />

22<br />

di Roberta Suzzi<br />

Responsabile provinciale <strong>CNA</strong> Benessere & Sanità<br />

Unioni. Benessere & Sanità<br />

La <strong>CNA</strong> - in vista del Decreto<br />

di prossima emanazione da parte<br />

del Ministero dello Sviluppo<br />

Economico e del Ministero<br />

della Salute - ha ritenuto indispensabile<br />

presentare alle aziende<br />

produttrici e distributrici di<br />

apparecchiature elettromeccaniche<br />

per uso estetico, delle “linee<br />

guida” per scegliere, acquistare<br />

e gestire le apparecchiature<br />

elettromeccaniche utilizzate nei<br />

trattamenti estetici non medici.<br />

Lo straordinario sviluppo scientifico e tecnologico<br />

degli ultimi decenni ha modificato<br />

la maggior parte delle attività umane. Anche<br />

nel campo dell’estetica non medica, nell’ultimo<br />

quarto di secolo, sono intervenuti importanti<br />

mutamenti che, per essere compresi<br />

e gestiti correttamente, comportano per<br />

gli operatori del settore, in particolare per<br />

l’estetista, la necessità di adeguare costantemente<br />

i propri strumenti culturali e professionali,<br />

al fine di orientare correttamente<br />

le scelte nell’ambito dell’attività lavorativa.<br />

Attualmente l’estetista che desideri essere<br />

soggetto attivo e consapevole nell’ambito<br />

del proprio lavoro dovrebbe possedere un<br />

buon bagaglio di conoscenze afferenti a varie<br />

discipline, soprattutto la chimica e la fisica,<br />

qualora si tratti di decidere rispettivamente<br />

su prodotti cosmetici e su apparecchiature<br />

per trattamenti estetici.<br />

In merito a questo secondo punto e alla luce<br />

del Decreto - già previsto dalla Legge 1/90<br />

- di prossima emanazione da parte del Ministero<br />

dello Sviluppo Economico e del Ministero<br />

della Salute, le organizzazione di rappresentanza<br />

del settore estetico, tra cui la<br />

<strong>CNA</strong>, hanno ritenuto indispensabile presentare<br />

alle aziende produttrici e distributrici di<br />

apparecchiature elettromeccaniche per uso<br />

estetico, delle “linee guida” per scegliere, acquistare<br />

e gestire le apparecchiature elettromeccaniche<br />

utilizzate nei trattamenti estetici<br />

non medici.<br />

Com’è noto, con la definizione di “linee guida”<br />

si identifica un corpo di raccomandazioni,<br />

princìpi e norme sviluppate con un processo<br />

sistemico che, se riferite alle imprese,<br />

mirano a garantire che le attività siano svolte<br />

in modo responsabile e in linea con le leggi,<br />

anche al fine di migliorare la fiducia reciproca<br />

tra impresa e impresa e tra impresa<br />

e società.<br />

Le “linee guida” sono strumenti volontari<br />

e condivisi dai soggetti coinvolti nella medesima<br />

realtà produttiva e, nel settore delle<br />

attività estetiche, si tratta dei produttori,<br />

venditori e utilizzatori delle apparecchiature<br />

stesse.<br />

Il documento redatto è in accordo con le<br />

norme che regolano le attività del settore<br />

dell’estetica non medica alla luce del Decreto<br />

interministeriale relativo alle apparecchiature<br />

elettromeccaniche che l’estetista può<br />

utilizzare, e intende fornire quegli elementi<br />

di conoscenza fondamentali per orientare<br />

e guidare chi voglia acquisire delle apparecchiature<br />

affinché la sua scelta sia corretta<br />

e ottimale.<br />

Sedar Cna Servizi


Unioni. Produzione<br />

Il 29 <strong>luglio</strong> “Il Mondo” sfila<br />

in Piazza del Popolo<br />

Con “Fashion Night <strong>2<strong>01</strong>1</strong>” la moda torna protagonista<br />

di Alessandro Battaglia<br />

Responsabile provinciale <strong>CNA</strong> Produzione<br />

23<br />

Dopo il successo delle prime cinque<br />

edizioni, Piazza del Popolo<br />

si prepara per essere ancora una<br />

volta lo splendido palcoscenico<br />

dell’evento moda della nostra<br />

città. L’appuntamento è fissato<br />

per le 21.30 di venerdì 29 <strong>luglio</strong>,<br />

quando andranno in scena le ultime<br />

collezioni autunno-inverno<br />

del settore moda provinciale.<br />

“Fashion Night <strong>2<strong>01</strong>1</strong>”, l’evento moda organizzato<br />

dalla <strong>CNA</strong> di <strong>Ravenna</strong>, in collaborazione<br />

con la Confartigianato, rinnovata e<br />

arricchita nello scenario coreografico, si ripropone<br />

come uno tra i più importanti appuntamenti<br />

artistici e culturali di qualità per<br />

la città. Tra le particolarità di questa edizione<br />

il nuovo format, che trae ispirazione dal<br />

mondo e dai suoi Paesi: in passerella sfileranno,<br />

infatti, modelle africane, australiane,<br />

americane, giapponesi, francesi e, ovviamente,<br />

italiane.<br />

La presentazione per l’edizione <strong>2<strong>01</strong>1</strong> verrà<br />

affidata ad una coppia inedita per la manifestazione:<br />

la showgirl, attrice e conduttrice<br />

statunitense Justine Mattera e il cantante<br />

e personaggio televisivo francese Daniel<br />

Ducruet. Ad affiancare la coppia ci sarà Andrea<br />

Prada, conduttore televisivo e comico<br />

del laboratorio di Zelig. L’evento sarà inoltre<br />

caratterizzato dalla presenza di Ernesttico,<br />

il percussionista cubano portato alla ribalta<br />

da Jovanotti.<br />

In qualità di produttore esecutivo dell’evento<br />

è stata chiamata, ulteriore novità che caratterizza<br />

l’evento <strong>2<strong>01</strong>1</strong>, l’agenzia B.O. Service<br />

di <strong>Ravenna</strong>.<br />

La kermesse si svolgerà nel contesto degli<br />

eventi di “ <strong>Ravenna</strong> Bella di sera”, con il chiaro<br />

intento di sostenere le piccole e medie imprese<br />

di produzione presenti sul territorio in<br />

un percorso di maggiore visibilità e nell’ottica<br />

di una valorizzazione delle produzioni<br />

locali, caratterizzate da notevoli punti di eccellenza.<br />

Anche per questa edizione, l’evento è patrocinato<br />

dalla Regione Emilia-Romagna, e si<br />

svolge con la collaborazione della Provincia,<br />

del Comune e della Camera di Commercio di<br />

<strong>Ravenna</strong>, a testimonianza di quanto le Istituzioni<br />

locali manifestino, anche in un momento<br />

così difficile per le nostre imprese, il<br />

loro impegno per la realizzazione di eventi<br />

espressione di un grande impegno culturale,<br />

artistico e tecnologico, in un’ottica di collaborazione,<br />

al fine di ottimizzare risorse e<br />

professionalità a favore del Sistema Moda.<br />

In passerella verranno presentate le ultime<br />

collezioni di dieci imprese della nostra Provincia<br />

che, di fronte a scenari competitivi<br />

sempre più complessi, hanno mantenuto sul<br />

nostro territorio know-how e produzione, affidandosi<br />

alla ricerca di una sempre maggior<br />

qualità dei capi realizzati e a una continua ricerca<br />

estetica e dei materiali. Oltre ai capi disegnati<br />

e prodotti dalle imprese locali, sfileranno<br />

quelli realizzati da Linea Rosa, l’associazione<br />

di volontariato a difesa e sostegno<br />

delle donne in difficoltà.<br />

Unioni. Produzione<br />

Sedar Cna Servizi


Unioni. FITA<br />

Una nuova Cna-Fita<br />

e una nuova partecipazione<br />

Cinzia Franchini è la nuova presidente nazionale dell’Unione<br />

24<br />

di Cinzia Franchini<br />

Presidente Nazionale <strong>CNA</strong>-FITA<br />

Unioni. FITA<br />

Con l’87% dei votanti, Cinzia<br />

Franchini, è stata recentemente<br />

eletta presidente nazionale di<br />

<strong>CNA</strong>-FITA, la più grande associazione<br />

di rappresentanza degli<br />

autotrasportatori italiani.<br />

Cinzia Franchini<br />

Il rinnovo della presidenza a margine di una<br />

vertenza che vede l’autotrasporto e la committenza<br />

contrapposti da oltre un anno non<br />

è stato semplice, ma <strong>CNA</strong>-FITA ha dato prova<br />

di coraggio ed estrema fiducia nel consenso<br />

dei suoi organismi territoriali. Inutile nascondersi<br />

dietro un dito, l’accordo del 17 giugno<br />

2<strong>01</strong>0 ha aperto una spaccatura nella categoria<br />

e, di conseguenza, anche all’interno<br />

di <strong>CNA</strong>-FITA.<br />

Oggi, con i costi minimi in vigore e i problemi<br />

dei nostri imprenditori ancora tutti sul tavolo,<br />

dove la committenza continua a negare<br />

il suo consenso e la sua condivisione, forse la<br />

strada intrapresa con tanta sicurezza un anno<br />

fa ci deve fare riflettere. Siamo rimasti immobili<br />

su questi costi mentre il mercato intorno<br />

ha continuato e continua tuttora a negarci<br />

adeguamenti tariffari, compensazioni<br />

rispetto ai rincari annuali di gasolio, traghetti,<br />

assicurazioni e pedaggi.<br />

Oggi la contrapposizione dura e pura rischia<br />

di svendere nel migliore dei casi le legittime<br />

rimostranze dei nostri imprenditori per un<br />

pugno di mosche oppure, nel peggiore dei<br />

casi, mantenere rigido il sistema in modo che<br />

possano farsi strada soluzioni per aggirare la<br />

legge. Bisogna andare oltre le tariffe, scavare<br />

e non cedere alla tentazione di risolvere<br />

tutto con un numero. L’impianto<br />

normativo che regolamenta<br />

la nostra categoria e il suo ruolo<br />

nell’economia del Paese è complesso<br />

e a questa complessità si impone un<br />

approccio nuovo, ragionato che porti<br />

l’autotrasporto italiano e <strong>CNA</strong>-FI-<br />

TA ad essere un interlocutore credibile<br />

e autorevole. Un interlocutore<br />

che sappia cogliere l’opportunità<br />

di piccoli cambiamenti nei meccanismi<br />

complessi delle norme del settore.<br />

L’autotrasporto rimane isolato e<br />

schiacciato da stereotipi e giudizi ingenerosi.<br />

C’è bisogno di una rinnovata partecipazione<br />

che punti anche su modelli<br />

organizzativi diversi, in grado di<br />

ridare spessore e incisività all’azione<br />

della nostra storica associazione. Un anno<br />

perso a parlare di costi minimi e sistemi<br />

intelligenti come il Sistri o Uirnet.<br />

Con <strong>CNA</strong>-FITA gli autotrasportatori devono<br />

tornare a pensare con la loro testa, dimostrando<br />

di saper fare sintesi e soprattutto il<br />

bene del Paese.<br />

Sedar Cna Servizi


Unioni. Servizi alla Comunità<br />

Le moderne frontiere<br />

dell’assistenza automobilistica<br />

Obiettivo, creare aggregazioni tra imprese<br />

di tutte le aree della riparazione<br />

di Mario Turco<br />

Responsabile nazionale <strong>CNA</strong> Autoriparazione<br />

25<br />

L’evidente crisi delle vendite di<br />

nuove autovettture e la riduzione<br />

dei profitti delle concessionarie<br />

ha determinato maggior attenzione,<br />

da parte delle case costruttrici<br />

di auto, sulle attività<br />

del post vendita.<br />

In Italia circolano 60 auto per 100 abitanti,<br />

la percentuale più alta d’Europa: a dividersi<br />

la torta dell’assistenza degli autoveicoli ci sono<br />

60mila imprese indipendenti e 15mila imprese<br />

autorizzate dalle case automobilistiche.<br />

Il settore è in costante mutamento e alla luce<br />

di alcuni nuovi elementi favoriti dall’evoluzione<br />

tecnologica che ha radicalmente trasformato<br />

- rendendolo più affidabile - il prodotto<br />

auto, le strategie dei costruttori si sono<br />

sviluppate in diverse direttrici. L’aumento<br />

della durata della garanzia con lo scopo di<br />

tutelare la rete degli autorizzati e fidelizzare i<br />

clienti, la costruzione di pacchetti di manutenzione<br />

a condizioni vantaggiose per far restare<br />

gli automobilisti all’interno della rete anche<br />

al termine del periodo di garanzia e lo studio<br />

di nuovi sistemi di incentivazione basati sulla<br />

soddisfazione dell’automobilista nel post vendita.<br />

Un dato emerge con chiarezza nella ricerca<br />

realizzata da GIPA per conto della <strong>CNA</strong><br />

e presentata ad AUTOPROMOTEC: il 55%<br />

delle officine indipendenti è affiliata a una rete,<br />

a fronte del 24% che aderisce a un consorzio<br />

territoriale, quest’ultimo strumento storico,<br />

vicino tradizionalmente all’impresa artigiana<br />

e alle PMI.<br />

I riparatori sono indotti a pensare che, il semplice<br />

fatto di essere in queste reti, significhi<br />

aumentare le proprie quote di mercato, la<br />

strategia di <strong>CNA</strong> Autoriparazione è fondata<br />

su processi di crescita imprenditoriale di tipo<br />

individuale e di aggregazioni tra imprese.<br />

La crescita aziendale è un fattore determinante,<br />

una crescita qualitativa, non dimensionale,<br />

fatta di alleanze che la singola azienda mette<br />

in atto nel tentativo di costruire nuove relazioni<br />

con il mercato di riferimento.<br />

Nuove aggregazioni tra imprese, di tutte le<br />

aree della riparazione, in grado di offrire un<br />

servizio comodo, adeguato e completo agli<br />

automobilisti. La <strong>CNA</strong> intende supportare le<br />

imprese associate ed è disponibile ad accompagnarle<br />

in questo percorso, con la consapevolezza<br />

che la necessità di investire in attrezzature,<br />

sistemi informatici, formazione e aggiornamento<br />

professionale, spinga un crescente<br />

numero di autoriparatori a fare fronte<br />

comune alle diverse necessità e per ottimizzare<br />

le risorse disponibili.<br />

L’obiettivo è quello di promuovere strutture<br />

di autoriparatori dedicate all’assistenza post<br />

vendita che riuniscano in un unico luogo le diverse<br />

tipologie di servizi e che, condividendo i<br />

costi aziendali di comunicazione, le vetture sostitutive,<br />

il personale amministrativo e utilizzando<br />

congiuntamente attrezzature e consulenze,<br />

salvaguardino l’indipendenza della singola<br />

impresa.<br />

Unioni. Servizi alla Comunità<br />

Sedar Cna Servizi


Unioni. Artistico e Alimentare<br />

“Le Terre di Romagna”<br />

Enogastronomia e artigianato artistico presenti<br />

all’inaugurazione del nuovo Terminal Crociere<br />

26<br />

di Jimmy Valentini<br />

Responsabile provinciale <strong>CNA</strong> Artistico e Alimentare<br />

Unioni. Artistico e Alimentare<br />

Una mostra mercato delle eccellenze<br />

enogastronomiche e artigianali<br />

delle province di <strong>Ravenna</strong><br />

e Forlì-Cesena, ospitata all’interno<br />

di un padiglione, ha accolto i<br />

turisti sbarcati dalle due grandi<br />

navi da crociera durante l’inaugurazione<br />

del nuovo Terminal<br />

Passeggeri a <strong>Ravenna</strong>.<br />

Due grandi navi da crociera sono state accolte<br />

dal presidente del Terminal, Natalino<br />

Gigante, dal presidente della Regione, Vasco<br />

Errani, assieme alle massime autorità istituzionali<br />

e religiose.<br />

Un frenetico andirivieni di pullman che trasportavano<br />

i crocieristi verso le mete romagnole<br />

prescelte per le escursioni a terra, è<br />

stato il primo impatto per i numerosi visitatori<br />

accorsi al Terminal che, per l’occasione,<br />

era aperto a tutti.<br />

Ad accogliere le migliaia di turisti sbarcati,<br />

anche un padiglione con le ricchezze<br />

dell’enogastronomia e dell’artigianato artistico<br />

delle province di <strong>Ravenna</strong> e Forlì-Cesena,<br />

denominato “Le Terre di Romagna”.<br />

Erano presenti le migliori produzioni dei<br />

Il padiglione con i prodotti enogastronomici e dell’artigianato artistico<br />

prodotti tipici a partire dal Consorzio CO-<br />

PAF di Brisighella con marmellate, miele,<br />

frutta fresca di stagione, formaggi, salumi di<br />

mora romagnola, l’olio di Brisighella, il sangiovese<br />

di Villa Papiano, il formaggio di fossa<br />

di Sogliano al Rubicone, il mandorlato al<br />

cioccolato di Modigliantica e altre specialità<br />

molto apprezzate dai turisti stranieri.<br />

Anche l’artigianato artistico ha contribuito a<br />

lasciare negli ospiti un’immagine della Romagna<br />

come terra ricca di storia, tradizione<br />

e saper fare. Il mosaico, la ceramica, il ferro<br />

batturo e le tele stampate sono stati i piatti<br />

forti delle due province romagnole. La <strong>CNA</strong><br />

di <strong>Ravenna</strong> era presente con le ditte associate<br />

dell’agroalimentare COPAF, i mosaici di<br />

Marco Santi, le ceramiche di Laura Silvagni<br />

e Goffredo Gaeta, nonchè il ferro battuto di<br />

Bruno Contoli.<br />

Un’esperienza che speriamo possa essere ripetuta<br />

in occasione di altri sbarchi. Molti<br />

operatori hanno addirittura auspicato l’apertura<br />

di un negozio permanente “duty free”.<br />

Una giornata che si è chiusa in serata tra gli<br />

applausi dei turisti stranieri in partenza, che<br />

hanno assistito allo spettacolo del gruppo in<br />

costume storico proveniente da San Marino,<br />

tra musiche, balli e bandiere.<br />

<br />

Sedar Cna Servizi


Fatti d’Impresa<br />

Càstano, l’arte<br />

del ferro battuto<br />

A Cervia un vero maestro di questa affascinante<br />

e difficile lavorazione<br />

di Antonia Gentili<br />

27<br />

Vi piace il ferro battuto? Volete<br />

una farfalla che sembra debba<br />

spiccare il volo da un momento<br />

all’altro? O l’immagine lieve<br />

della Madonna, o la classica caveja<br />

romagnola o un mazzo di rose<br />

talmente realistico da sembrare<br />

vero per ornare il vostro giardino<br />

o l’interno della vostra casa<br />

o qualsiasi altro oggetto vi venga<br />

in mente, anche il più strano…<br />

Càstano mentre lavora alla scultura in ferro battuto per<br />

Nelson Mandela e, sopra, un’altra sua opera di arredo.<br />

Aurelio Bagnolini, in arte Càstano, in onore<br />

del famoso ex calciatore juventino, è disponibile<br />

– attraverso la splendida arte del ferro<br />

battuto che per lui non ha segreti – a realizzare<br />

qualsiasi vostro desiderio. Aurelio è veramente<br />

un personaggio, un vulcano di idee,<br />

di simpatia e di passione per il suo lavoro.<br />

Oltre 500 pezzi “arredano”, infatti, l’officina<br />

che gestisce assieme al figlio Cristian e che<br />

ha sede a Cervia, in via Viverone 6.<br />

“Già da qualche anno – racconta Aurelio –<br />

ho delegato la gestione dell’impresa a mio<br />

figlio. Produciamo, infatti, carpenteria leggera<br />

per l’edilizia e la gamma in ferro è stata<br />

recentemente allargata ad articoli per l’arredo<br />

della casa. Ho iniziato a lavorare a dieci<br />

anni e a diciassette mi sono sposato e ho<br />

messo su bottega da solo, intestando l’azienda<br />

a mio suocero perché ero ancora minorenne.<br />

Il lavoro nel tempo è cresciuto e nel<br />

1981 mi sono trasferito qui, nella zona artigianale.<br />

E adesso che Cristian è ormai in grado<br />

di portare avanti il lavoro in modo autonomo,<br />

posso finalmente dedicarmi alla mia<br />

vera passione!”<br />

“Ho realizzato molte sculture in ferro battuto<br />

anche per personaggi illustri – prosegue<br />

Càstano - come quella per Nelson Mandela<br />

in occasione del “Mima Award” nel 2<strong>01</strong>0, ritirata<br />

dalla figlia. Poi per Arrigo Sacchi, Tonino<br />

Guerra e poi ancora quest’anno gli oltre<br />

cinquanta riconoscimenti agli autori delle aiuole<br />

fiorite e alle istituzioni italiane ed europee<br />

in occasione della manifestazione “Cervia<br />

città giardino”: una caveja con la bandiera italiana<br />

a ricordo del 150° dell’Unità d’Italia”.<br />

Aurelio è anche una persona molto generosa<br />

e attenta alla sua città tanto da donare due<br />

sue opere per abbellirne due angoli: una Caveja<br />

a Pinarella e una barca che cavalca i flutti<br />

del mare nell’area verde intitolata a Paul<br />

Harris a Cervia.<br />

Fatti d’Impresa<br />

...in rete www.ciicaira.it<br />

Il CIICAI vi invita a visitare il nuovo sito internet<br />

attivo dal 10 Marzo <strong>2<strong>01</strong>1</strong>.<br />

d’ants ravenna 335 8373775<br />

C.I.I.C.A.I. Soc. Coop. Cons. Via Negrini, 1 - 48123 <strong>Ravenna</strong><br />

Tel. +39 0544 519800 - Fax +39 0544 519853 - ciicai@gruppoarco.it<br />

Sedar Cna Servizi


<strong>CNA</strong> Impresa Donna<br />

“Credito Day”<br />

Una informazione ampia e capillare in materia finanziaria<br />

per sostenere la competitività dell’impresa<br />

28<br />

di Daniela Toschi<br />

Responsabile provinciale <strong>CNA</strong> Impresa Donna<br />

<strong>CNA</strong> Impresa Donna<br />

L’accesso al credito con prodotti<br />

specifici per agevolare le imprenditrici<br />

nella gestione dell’azienda,<br />

rappresenta ancora uno dei maggiori<br />

ostacoli che le donne incontrano<br />

durante la loro attività lavorativa.<br />

Il Tavolo delle imprenditrici al “Credito Day”<br />

“Per dare risposte concrete in materia finanziaria,<br />

<strong>CNA</strong> Impresa Donna – sottolinea la<br />

presidente provinciale, Simonetta Zalambani<br />

- ha recentemente organizzato il “Credito<br />

Day” un incontro per conoscere insieme i vari<br />

strumenti disponili per l’impresa, ricercando<br />

anche le specificità di genere e per fornire<br />

risposte personalizzate anche ai problemi che<br />

esprime l’imprenditoria femminile”.<br />

“La <strong>CNA</strong> – prosegue ancora Zalambani – da<br />

sempre risponde con iniziative di valore sul<br />

piano politico ed economico, sia attraverso<br />

la costituzione dei Consorzi di Garanzia Fidi,<br />

sia con convenzioni con Istituti di credito,<br />

sia nel rapporto con le Istituzioni per far sì<br />

che sostengano i nostri strumenti finanziari e<br />

aumentino le risorse in favore delle imprese.”<br />

Al centro del “Credito Day” la presentazione<br />

dei servizi di Unifidi rivolti all’intera platea<br />

delle imprese, ma anche la legislazione di<br />

incentivo attiva in questa fase e un innovativo<br />

accordo quadro sottoscritto tra <strong>CNA</strong> Impresa<br />

Donna e Artigiancassa, relativo alla erogazione<br />

di forme di credito agevolato, a breve,<br />

medio e lungo termine, a sostegno dell’imprenditoria<br />

femminile. L’accordo prevede linee<br />

di finanziamento tese, da una parte a favorire<br />

lo sviluppo dei progetti delle imprenditrici,<br />

dall’altra a supportarle in quello sforzo di<br />

conciliazione tra famiglia e lavoro che costituisce<br />

uno dei carichi più rilevanti per le donne<br />

che svolgono attività d’impresa.<br />

La sensibilità nei confronti del lavoro “al femminile”<br />

sembra finalmente in via di consolidamento.<br />

Ne sono prova il recente rifinanziamento<br />

della Legge 53 che sostiene misure per<br />

conciliare tempi di vita e di lavoro con due tipologie<br />

di azioni: progetti per la flessibilità,<br />

il reinserimento e gli interventi innovativi in<br />

favore di lavoratori dipendenti e progetti di<br />

sostituzione o collaborazione in favore di soggetti<br />

autonomi.<br />

Anche nell’ambito della bilateralità è nato un<br />

nuovo strumento di sostegno alla maternità:<br />

l’EBER (Ente Bilaterale dell’Emilia Romagna)<br />

ha inserito nei Regolamenti del Fondo<br />

Sostegno al Reddito un intervento a favore di<br />

imprese artigiane che prevede un contributo<br />

di 1.500 euro da corrispondersi in un’unica soluzione<br />

in caso di maternità. Un analogo intervento<br />

è previsto anche per le dipendenti.<br />

Via Filippo Re, 33 • 48100 <strong>Ravenna</strong> • Tel. 0544 460 616 • Fax 0544 5<strong>01</strong> 578<br />

e-mail: bicom@bicomsystem.it • www.bicomsystem.it<br />

Sedar Cna Servizi


Credito<br />

BCC <strong>Ravenna</strong>te e Imolese<br />

Anche quest’anno la banca si conferma<br />

punto di riferimento del territorio<br />

A cura dell’Ufficio Stampa<br />

Banca di Credito Cooperativo <strong>Ravenna</strong>te e Imolese<br />

29<br />

In un anno fra i più difficili della<br />

storia recente, caratterizzato<br />

ancora da una forte recessione a<br />

livello internazionale e locale, la<br />

BCC ha visto confermata l’efficacia<br />

delle scelte strategiche intraprese.<br />

La fiducia dei risparmiatori ha<br />

sostenuto la nostra raccolta complessiva<br />

che è cresciuta del 4,23%<br />

(raggiungendo i 2.981.552.623 di<br />

euro) e che risulta complessivamente<br />

soddisfacente.<br />

Il tasso di crescita degli impieghi creditizi,<br />

pari all’8,71% (per un importo<br />

complessivo di 1.956.868.179 euro),<br />

testimonia l’impegno con cui la nostra<br />

cooperativa di credito ha continuato a<br />

sostenere le esigenze finanziarie di soci<br />

e clienti, in una situazione di maggiore<br />

rischiosità che risulta amplificata<br />

dalla debolezza di numerosi settori<br />

economici, con un forte calo dei fatturati<br />

e del reddito prodotto.<br />

I finanziamenti erogati nel 2<strong>01</strong>0 sono<br />

stati: 8<strong>01</strong> mutui casa alle famiglie,<br />

1.973 crediti al consumo, 845 prestiti<br />

agrari, 341 mutui artigiani, 178 prestiti<br />

a commercianti e 137 mutui verdi.<br />

In percentuale, questo significa che<br />

oltre il 35% del credito complessivo è<br />

stato erogato a famiglie.<br />

In particolare, la BCC ha sostenuto<br />

nel corso del 2<strong>01</strong>0 il settore delle<br />

energie alternative, con finanziamenti<br />

dedicati non solo al fotovoltaico,<br />

ma anche agli impianti a biomasse.<br />

Abbiamo privilegiato interventi<br />

di dimensioni contenute, sia di imprese<br />

che di famiglie, oltre ad avviare<br />

alcune iniziative specifiche rivolte allo<br />

smaltimento e alla bonifica dei tetti<br />

in eternit.<br />

Il 2<strong>01</strong>0 è stato caratterizzato dalle pesanti<br />

ripercussioni che la recessione ha<br />

imposto a molte aziende del territorio<br />

e conseguentemente alle famiglie che<br />

da esse traggono le loro fonti di reddito.<br />

La nostra Banca ha cercato di mettere<br />

a disposizione di imprese e privati<br />

tutti gli strumenti volti ad assicurare<br />

le risorse finanziarie necessarie, anticipando<br />

l’incasso degli ammortizzatori<br />

sociali o sospendendo il pagamento<br />

delle rate dei mutui. La BCC ha inoltre<br />

aderito a tutti gli interventi anticrisi,<br />

sia quelli promossi dal Governo<br />

e da altri organismi istituzionali, come<br />

la moratoria sui finanziamenti e l’anticipo<br />

della cassa integrazione, sia quelli<br />

definiti a livello locale, per garantire<br />

a tutta la propria clientela e non solo,<br />

la possibilità di accedere a quegli<br />

strumenti finanziari utili per affrontare<br />

e superare questo momento di crisi<br />

economica.<br />

In forte aumento gli interventi di sostegno<br />

alle imprese che, nelle varie<br />

forme, hanno interessato 438 operazioni<br />

(+76% rispetto al 2009), per un<br />

importo complessivo pari a 129 milioni<br />

di euro; nei confronti delle famiglie,<br />

gli interventi sono stati 183, caratterizzati<br />

non solo da variazione delle<br />

condizioni, come accaduto nel 2009<br />

per il tetto del 4% sul tasso applicato<br />

ai mutui casa, ma anche da operazioni<br />

finalizzate a fornire liquidità, come<br />

la sospensione delle rate dei mutui<br />

o l’anticipo della cassa integrazione.<br />

Credito<br />

Sedar Cna Servizi


<strong>CNA</strong> Pensionati<br />

“Se so chiedo, se non so<br />

diventa più difficile chiedere…”<br />

Dal CUPLA un manuale di informazione sull’invalidità civile<br />

30<br />

di Alba Dal Forno<br />

Responsabile provinciale <strong>CNA</strong> Pensionati<br />

<strong>CNA</strong> Pensionati<br />

Il CUPLA (Coordinamento Unitario<br />

dei Pensionati del Lavoro<br />

Autonomo) della provincia di<br />

<strong>Ravenna</strong> di cui è parte integrante<br />

<strong>CNA</strong> Pensionati, con il contributo<br />

del Credito Cooperativo<br />

<strong>Ravenna</strong>te e Imolese, ha realizzato<br />

un “Manuale di informazione<br />

sulla invalidità civile”, redatto<br />

per offrire alle persone affette<br />

da patologie invalidanti e alle<br />

famiglie che ne hanno cura,<br />

orientamento e indicazioni al fine<br />

di usufruire di tutti i diritti e<br />

di tutte le opportunità previste<br />

in campo assistenziale.<br />

Come CUPLA, infatti, siamo consapevoli<br />

del momento di difficoltà economica e sociale<br />

che attraversa il Paese e che può solo far<br />

accrescere il disorientamento.<br />

In questo contesto, sono proprio le persone<br />

più fragili, le persone che presentano una<br />

minorazione fisica, psichica o sensoriale,<br />

spesso causa di difficoltà di relazione o di integrazione,<br />

a non conoscere il quadro completo<br />

dei benefici assistenziali di natura economica<br />

e non solo che possono sostenerli e<br />

aiutarli. Normative come il collocamento obbligatorio<br />

al lavoro, l’assistenza sociale, l’assistenza<br />

sanitaria, la concessione di permessi,<br />

l’abbattimento delle barriere architettoniche,<br />

le agevolazioni fiscali, i sussidi tecnici e<br />

gli ausili rivolti a facilitare l’autosufficienza<br />

e l’integrazione delle persone disabili possono<br />

dare tangibile sostegno al bisogno della<br />

persona.<br />

Un Manuale che mette nero su bianco i diritti<br />

e le opportunità col preciso intento di dare<br />

informazione, orientamento, una concreta<br />

possibilità di chiedere sapendo prima<br />

e, quindi, con capacità di valutare, quanto<br />

la risposta sia completa e dettagliata.<br />

Il Manuale sarà offerto dagli addetti<br />

EPASA e dagli operatori della<br />

Consulenza Previdenziale presenti<br />

in tutte le Sedi della <strong>CNA</strong>, a coloro<br />

che ne faranno specifica richiesta,<br />

al fine di rendere pieno valore<br />

all’importante strumento elaborato<br />

dal CUPLA.<br />

ENZO EMALDI e ROBERTO MASSARI,<br />

DIRIGENTI <strong>CNA</strong> AL VERTICE DEL<br />

CUPLA LUGhESE<br />

Enzo Emaldi e Roberto Massari, entrambi<br />

dirigenti <strong>CNA</strong>, sono stati nominati rispettivamente<br />

presidente e coordinatore del CU-<br />

PLA dell’area lughese. Il nuovo Presidente<br />

e il nuovo Coordinatore, nel ringraziare<br />

per il concreto lavoro i dirigenti che li hanno<br />

preceduti, hanno auspicato una continuità<br />

come segno di un percorso che può affermare<br />

traguardi sempre più importanti a<br />

concreta difesa e tutela di tutti i pensionati.<br />

Sedar Cna Servizi


Cultura & Impresa<br />

“Dal Museo alla Bottega”<br />

Torna l’iniziativa tutta dedicata all’arte musiva ravennate<br />

di Mario Petrosino<br />

31<br />

Presso il Museo d’Arte della Città<br />

(via di Roma,13) riparte - dopo<br />

i successi delle scorse estati<br />

- la quarta edizione dell’iniziativa<br />

dedicata al mosaico, “Dal Museo<br />

alla Bottega”, che ha visto lo<br />

scorso anno la partecipazione di<br />

oltre 350 persone.<br />

Possiamo affermare che, a tre anni dall’inizio<br />

del progetto, il tessuto dei mosaicisti artigiani<br />

presenti nel centro storico di <strong>Ravenna</strong><br />

è coinvolto pienamente insieme al MAR<br />

e alla stessa Amministrazione Comunale che<br />

ha deciso di inserire il progetto nella ventennale<br />

rassegna “Mosaico di Notte”.<br />

Per tutti i venerdì di <strong>luglio</strong> e agosto sarà<br />

possibile visitare, accompagnati da una guida<br />

professionista, la collezione dei mosaici<br />

moderni del MAR proseguendo poi con la<br />

visita ad una bottega artigiana di produzione<br />

del mosaico situata in centro storico, dove<br />

si potranno ammirare i mosaicisti al lavoro.<br />

Il ritrovo è previsto alle ore 20.30 presso<br />

il MAR. La serata è gratuita. E’ consigliata la<br />

prenotazione, telefonando allo 0544-35404<br />

oppure al 35755.<br />

Il progetto è stato realizzato con la determinante<br />

collaborazione delle botteghe associate<br />

alla <strong>CNA</strong> del centro storico di <strong>Ravenna</strong><br />

che hanno aderito in un’ottica di sistema anche<br />

per valorizzare il percorso per la candidatura<br />

di <strong>Ravenna</strong> a Capitale Europea della<br />

Cultura, di cui il mosaico sarà protagonista.<br />

In particolare si ricordano le imprese aderenti<br />

al progetto: AKOMENA Spazio Mosaico;<br />

Barbara Liverani Studio; EMME<br />

DI Laboratorio di Mosaico; Enzo Scianna;<br />

Gruppo Mosaicisti <strong>Ravenna</strong>; IMAD Punto<br />

Mosaico; Koko Mosaico; Laboratorio Dusciana<br />

Bravura; Laboratorio Elisa Simoni;<br />

Notturni Luciana; Malastrana.<br />

Si ringrazia l’associazione AD ARTE che<br />

fornirà le guide professioniste che accompagneranno<br />

i gruppi durante le serate.<br />

INAUGURATA LA MOSTRA DI CARLO ZAULI<br />

Cultura & Impresa<br />

Sedar Cna Servizi


<strong>CNA</strong>. News<br />

32<br />

<strong>CNA</strong>. News<br />

Luglio/Agosto <strong>2<strong>01</strong>1</strong><br />

Appalti pubblici, tutti soggetti<br />

alla tracciabilità<br />

Dal 17 giugno non ci sono più eccezioni: tutti<br />

i contratti di appalto di lavori, servizi e forniture,<br />

nonché i relativi contratti derivati di<br />

subappalto e subcontratti devono essere tracciabili,<br />

legati quindi a conti correnti dedicati<br />

e dotati di un CIG (Codice Identificativo di<br />

Gara) che permetta di individuare tutti i movimenti<br />

contabili riferiti a quel contratto.<br />

Finisce infatti il periodo transitorio che consentiva<br />

ai vecchi contratti di appalto, firmati<br />

prima del 7 settembre 2<strong>01</strong>0, di essere esonerati<br />

dagli obblighi di monitoraggio finanziario<br />

e contabile.<br />

L’adeguamento del contratto può essere anche<br />

automatico - senza cioè bisogno di dovere<br />

firmare una scrittura supplementare o integrativa<br />

- ma, da questa data, l’appaltatore<br />

non potrà più usare contanti per i pagamenti<br />

di stipendi e fornitori che vanno imputati ad<br />

ogni singola commessa.<br />

Inaugurato a Cervia<br />

il “Centro Documentazione Donna”<br />

E’ stato inaugurato a Cervia, all’interno degli<br />

spazi dello “Sportello Donna”, in Corso Mazzini<br />

40, il “Centro Documentazione Donna”.<br />

“Il Centro- spiega l’assessora alle Pari Opportunità,<br />

avv. Fabiola Gardelli - va ad implementare<br />

i servizi dell’Amministrazione<br />

Comunale dedicati alle donne con l’obiettivo<br />

di stimolare e supportare la ricerca e lo studio<br />

delle donne sulle donne, acquisendo, tutelando<br />

e diffondendo documenti e pubblicazioni, per<br />

valorizzare la differenza di genere.”<br />

Alla realizzazione del Centro ha collaborato<br />

<strong>CNA</strong> Impresa Donna, fornendo gratuitamente<br />

testi e materiale multimediale.<br />

Per informazioni e approfondimenti è possibile<br />

contattare l’operatrice del Servizio al<br />

numero 0544/955741 (orario di apertura: lunedì<br />

e mercoledì 15.00-18.00, venerdì 9.30-<br />

12.30) oppure inviare una e-mail a: sportellodonna@comunecervia.it<br />

Medaglia d’oro del Rotary di Faenza<br />

a Raffaele Ferruzzi<br />

Il Rotary di Faenza ha consegnato una medaglia<br />

d’oro al titolare dell’azienda FR di Ferruzzi<br />

Raffaele che opera nel settore della realizzazione<br />

di impianti di servizio alle imprese<br />

per l’abbattimento di fumi e reflui inquinanti.<br />

Un riconoscimento attraverso il quale il Club<br />

Rotary vuole premiare imprese artigiane che<br />

si distinguono per il proprio saper fare, per innovazione<br />

e ricerca.<br />

Nel corso della manifestazione Raffaele Ferruzzi<br />

ha presentato le attività della propria azienda, suscitando<br />

negli intervenuti interesse per le soluzioni<br />

adottate nell’ambito del risparmio energetico e<br />

della tutela ambientale.<br />

Nella foto: il presidente del Rotary, Giuseppe Baldini<br />

premia Raffaele Ferruzzi.<br />

“CRISALIDE”, Personale di pittura<br />

di Alteo Missiroli<br />

Antiche Pescherie a Cervia<br />

dal 1° al 21 agosto <strong>2<strong>01</strong>1</strong><br />

Alteo Missiroli, pittore romagnolo dalla vena<br />

creativa eclettica e sensibile, è interessato a<br />

descrivere il rapporto dell’uomo con la natura,<br />

in una riflessione che trova sulla tela una<br />

sintesi felice.<br />

L’esposizione vuole essere una raccolta<br />

dell’opera di Missiroli che porta a riflettere<br />

sullo stato delle cose nel contemporaneo, sullo<br />

scarto tra natura e realtà, utilizzando un<br />

linguaggio grandemente incisivo. La mostra si<br />

svolge nella prestigiosa cornice delle Antiche<br />

Pescherie nel centro storico di Cervia, uno degli<br />

edifici simbolo del legame della città con il<br />

mare: ecco così che arte e natura si sposano<br />

in questo luogo carico di storia.<br />

Ecco il logo e lo slogan del centenario<br />

di Milano Marittima<br />

Un dinamico segno grafico, un autografo, accompagnato<br />

dallo slogan Milano Marittima<br />

Mare Forza 100. Questo sarà “il biglietto da<br />

visita” delle celebrazioni del Centenario di<br />

Milano Marittima, che ricorre nel 2<strong>01</strong>2. Il<br />

sindaco Roberto Zoffoli ha “scoperto” logo<br />

e slogan a Milano Marittima, nella Rotonda<br />

Primo Maggio, il primo giugno <strong>2<strong>01</strong>1</strong>, giorno<br />

del centenario della creazione, a Milano, della<br />

Società anonima Milano Marittima, che l’anno<br />

successivo ottenne dal Comune il terreno<br />

per costruire la città giardino.<br />

Martedì d’estate a Faenza<br />

La <strong>CNA</strong>, unitamente alle altre associazioni<br />

dell’artigianato e del commercio, con il patrocinio<br />

del Comune di Faenza e della Camera di<br />

Commercio, propone, anche per il <strong>2<strong>01</strong>1</strong>, il tradizionale<br />

appuntamento con i “Martedì d’estate<br />

a Faenza”, fino al 30 agosto. Numerose attività<br />

artigianali e commerciali offrono spettacoli,<br />

divertimento, mostre ed esposizioni artistiche,<br />

visite guidate a palazzi storici e degustazioni di<br />

specialità enogastronomiche in un contesto di accoglienza<br />

e cordialità.<br />

Sedar Cna Servizi<br />

Sede e showroom<br />

Montaletto di Cervia RA - Via Casette, 1 - tel. 0544.965278 - fax 0544.965576 - www.fratelligasperoni.it<br />

Punto vendita <strong>Ravenna</strong> - arredo negozi - Via Canale Molinetto 13/a - tel. 0544.636<strong>01</strong><br />

pagamenti in 18 mesi<br />

a tasso ZERO

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