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Livorno non stop - Mar '15

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LIVORNO<strong>non</strong><strong>stop</strong> è...<br />

2<br />

attualità & opinioni<br />

Con il suo rivistato Barbiere di Siviglia<br />

Alessio Pizzech<br />

ha fatto centro!<br />

di Stefania D'Echabur<br />

Il Barbiere di Siviglia, di Gioachino<br />

Rossini, apre con<br />

un’overture classica diretta<br />

dal M° Nicola Paszkowski,<br />

musica interpretata magnificamente<br />

dall’OGI Orchestra<br />

Giovanile Italiana, la mente si<br />

abbandona al godimento delle<br />

note.<br />

Dire che l’opera è stata rivisitata<br />

in chiave moderna è riduttivo,<br />

il pubblico ha assistito<br />

al Teatro Goldoni lo scorso 6<br />

e 7 febbraio ad un’operazione<br />

artistica con tocco di genio.<br />

Il regista Alessio Pizzech<br />

ha portato in scena un<br />

melodramma buffo in due atti<br />

di rilevante maestria e straordinario<br />

divertimento.<br />

L’artista è questo, trasportare<br />

sulla scena idee che illuminano<br />

il viso dello spettatore<br />

di meraviglia.<br />

Alessio Pizzech, nei suoi lavori<br />

teatrali ci riporta sempre<br />

dentro alla parte del nostro<br />

Reg. Trib. <strong>Livorno</strong> n. 451 del 6/3/1987<br />

Direzione, Redazione,<br />

Amministrazione e Stampa:<br />

Editrice «Il Quadrifoglio» S.a.s.<br />

Via C. Pisacane 7 - <strong>Livorno</strong><br />

Tel. e fax. (0586) 81.40.33<br />

e-mail: ediquad@tin.it<br />

Direttore responsabile:<br />

Bruno Damari<br />

Comitato redazione:<br />

Claudia Damari, Stefania<br />

D'Echabur, <strong>Mar</strong>cello Faralli,<br />

Cesare Favilla, Giovanni<br />

Giorgetti, Lorena Luxardo,<br />

Arrigo Melani, Silvia Menicagli,<br />

<strong>Mar</strong>co Rossi.<br />

Photo: Roberto Onorati.<br />

Gli articoli firmati o con pseudonimo riflettono<br />

unicamente le opinioni dell'autore.<br />

Numero chiuso il 3/3/2015<br />

Alessio Pizzech, cl, '1972, livornese,<br />

definito dalla critica come uno<br />

dei più significativi registi italiani.<br />

sentire bambino che spesso<br />

viene dimenticato e allontanato<br />

dal tempo.<br />

Un Barbiere ironico che ha intrappolato<br />

lo spettatore con<br />

gag e costumi moderni: sulla<br />

scena irrompono anelli di congiunzione<br />

tra la musica rossiniana<br />

al limite di un rock<br />

beatlesiano.<br />

Un opera che guarda al futuro<br />

e alle nuove generazioni,<br />

un invito ad andare a teatro.<br />

I personaggi, da Figaro, a Berta,<br />

Don Figaro, Ambrogio…<br />

hanno dato prova anche di<br />

grande talento espressivo e<br />

ironico, abbiamo visto una<br />

serva esaltante, e come <strong>non</strong><br />

sottolineare la bravura di Ambrogio,<br />

Andrea Gambuzza,<br />

che <strong>non</strong> ha aperto bocca, <strong>non</strong><br />

cantava, <strong>non</strong> una parola ma<br />

ha fatto vivere sul palco un<br />

personaggio a passi di fiaba.<br />

Pur <strong>non</strong> amando troppo lo<br />

stravolgimento delle opere<br />

classiche… questa ha fatto<br />

il botto!<br />

Tanto per <strong>non</strong> usare la retorica,<br />

“la classe <strong>non</strong> è acqua”.<br />

Bravo Alessio Pizzech che<br />

ancora una volta ha sorpreso<br />

il suo pubblico, posso confermare<br />

con grande stima e affetto:<br />

la gente è stata incollata<br />

alle poltrone per tre ore con<br />

la bocca spalancata. Questo<br />

si chiama teatro!<br />

m<br />

«La nostra collezione di<br />

macchiaioli è seconda solo<br />

a quella di Firenze e abbiamo<br />

anche molto da dire e da<br />

esporre in tema di arte contemporanea.<br />

Ed ora è il momento<br />

di valorizzare questo<br />

patrimonio che nel caso dei<br />

macchiaioli, significa anche<br />

valorizzare gli artisti<br />

labronici»: SERAFINO FA-<br />

SULO, assessore alla cultura<br />

(Il Tirreno del 3/2/15).<br />

* * *<br />

«<strong>Livorno</strong> chi sei? Chi stai<br />

diventando? Ti ho sempre<br />

amata alla pazzia, Ti ho sempre<br />

ritenuta la Città più<br />

bella, dove si stava meglio.<br />

Non c’è più “politica”,<br />

sciupata negli anni da certi<br />

“politicanti”, <strong>non</strong> c’è dibattitto<br />

perché ci sono troppi<br />

“permalosi”, soprattutto mi<br />

sembra <strong>non</strong> ci sia più la ricerca<br />

di migliorarti, di farti<br />

tornare a risplendere. Gente<br />

di ogni religione, filosofia,<br />

linea politica: diamoci<br />

una smossa, altrimenti precipiteremo<br />

sempre più in<br />

basso. Vedo che anche per<br />

le prossime nomine si fanno<br />

ancora nomi di gente di altre<br />

Città; <strong>non</strong> sono di quelli<br />

che <strong>non</strong> si “aprono”, ma<br />

è possibile che a <strong>Livorno</strong><br />

<strong>non</strong> ci siano più persone capaci?<br />

Li abbiamo fatti fuggire?<br />

Facciamoli tornare!<br />

Riacquistiamo la nostra livornesità,<br />

riprendiamo in<br />

mano la nostra Città. Dobbiamo<br />

, tutti senza distinzione,<br />

ritrovare l’orgoglio! Ci<br />

sono ancora tante persone<br />

che ne hanno voglia : <strong>non</strong><br />

spengiamola, <strong>non</strong> spengiamo<br />

neanche “il lucignolo fumigante”...<br />

<strong>Livorno</strong> ha bisogno<br />

di idee, di progetti, di<br />

voglia di lottare! Lottare<br />

<strong>non</strong> per litigare, ma per costruire,<br />

per ritrovare il bene<br />

comune! Frasi fatte? demagogia<br />

di bassa lega? No,<br />

voglia di un livornese di rivedere<br />

la sua città libera e<br />

combattente, che possa esa<br />

b<br />

r o<br />

g<br />

p<br />

s<br />

e<br />

Questo,<br />

l’ho<br />

detto io!<br />

frasi<br />

estrapolate<br />

dalla<br />

stampa<br />

cittadina<br />

e <strong>non</strong><br />

sere di nuovo amata»:<br />

Mons. PAOLO RAZZAUTI,<br />

vicario del Vescovo di <strong>Livorno</strong>,<br />

(su Facebook del 15/2/<br />

15).<br />

* * *<br />

«Nei conti dell'Azienda sanitaria<br />

locali nel 2012 si<br />

sono tagliati 7 milioni di<br />

euro per il personale, nel<br />

2013 ulteriori 1,6 milioni.<br />

Risultato: apparentemente<br />

si è forse dimostrato di essere<br />

una azienda virtuosa<br />

mentre in realtà si è andati<br />

a tagliare servizi per i cittadini»:<br />

MASSIMO FER-<br />

RUCCI, segretario della Fials<br />

(Il Tirreno del 17/2/15).<br />

* * *<br />

«Per noi istituzioni <strong>non</strong> esistono<br />

poveri della Caritas e<br />

poveri del Comune, esistono<br />

indistintamente poveri<br />

che devono essere tutelati»:<br />

INA DHIMGJINI, assessore<br />

al sociale (Il Tirreno del 21/<br />

2/15).<br />

* * *<br />

«Ci stiamo muovendo per recuperare<br />

le morosità registrato<br />

nel 2013 riferite alla<br />

Tares. Alla fine del 2014 abbiamo<br />

già recuperato<br />

680.000 euro, mentre nelle<br />

prossime settimane partiranno<br />

altre diffide per i mancati<br />

pagamenti. In caso di ulteriore<br />

inadempimento, proseguiremo<br />

con gli atti di accertamento»:<br />

ALESSANDRO<br />

PARLANTI, dirigente comunale<br />

(Il Tirreno del 24/2/15).

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