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REGINA COELI Domenica, 29 aprile 2012
MADRE DI OGNI VOCAZIONE,
PREGA PER NOI
Cari fratelli e sorelle! Si è da poco
conclusa, nella Basilica di San Pietro, la
celebrazione eucaristica nella quale ho
ordinato nove nuovi presbiteri della
Diocesi di Roma. Rendiamo grazie a Dio
per questo dono, segno del suo amore
fedele e provvidente per la Chiesa!
Stringiamoci spiritualmente intorno a
questi sacerdoti novelli e preghiamo
perché accolgano pienamente la grazia
del Sacramento che li ha conformati a
Gesù Cristo Sacerdote e Pastore. E
preghiamo perché tutti i giovani siano
attenti alla voce di Dio che interiormente
parla al loro cuore e li chiama a
distaccarsi da tutto per servire Lui. A
questo scopo è dedicata l’odierna
Giornata Mondiale di Preghiera per le
Vocazioni. In effetti, il Signore chiama
sempre, ma tante volte noi non
ascoltiamo. Siamo distratti da molte cose,
da altre voci più superficiali; e poi
abbiamo paura di ascoltare la voce del
Signore, perché pensiamo che possa
toglierci la nostra libertà. In realtà,
ognuno di noi è frutto dell’amore:
certamente, l’amore dei genitori, ma, più
profondamente, l’amore di Dio. Dice la
Bibbia: se anche tua madre non ti volesse,
io ti voglio, perché ti conosco e ti amo
(cfr Is 49,15). Nel momento in cui mi
rendo conto di questo, la mia vita
cambia: diventa una risposta a questo
amore, più grande di ogni altro, e così si
realizza pienamente la mia libertà. I
giovani che oggi ho consacrato sacerdoti
non sono differenti dagli altri giovani, ma
sono stati toccati profondamente dalla
bellezza dell’amore di Dio, e non hanno
potuto fare a meno di rispondere con
tutta la loro vita. Come hanno incontrato
l’amore di Dio? L’hanno incontrato in
Gesù Cristo: nel suo Vangelo, nell’Eucaristia
e nella comunità della Chiesa. Nella
Chiesa si scopre che la vita di ogni uomo è
una storia d’amore. Ce lo mostra chiaramente
la Sacra Scrittura, e ce lo
conferma la testimonianza dei santi.
Esemplare è l’espressione di sant’Agostino,
che nelle sue Confessioni si rivolge
a Dio e dice: «Tardi ti amai, bellezza così
antica e così nuova, tardi ti amai! Tu eri
dentro di me, e io fuori … Eri con me, e io
non ero con te … Ma mi hai chiamato, e il
tuo grido ha vinto la mia sordità» (X,
27.38). Cari amici, preghiamo per la
Chiesa, per ogni comunità locale, perché
sia come un giardino irrigato in cui
possano germogliare e maturare tutti i
semi di vocazione che Dio sparge in abbondanza.
Preghiamo perché dappertutto
si coltivi questo giardino, nella gioia di
sentirsi tutti chiamati, nella varietà dei
doni. In particolare, le famiglie siano il
primo ambiente in cui si “respira”
l’amore di Dio, che dà forza interiore
anche in mezzo alle difficoltà e le prove
della vita. Chi vive in famiglia
l’esperienza dell’amore di Dio, riceve un
dono inestimabile, che porta frutto a suo
tempo. Ci ottenga tutto questo la Beata
Vergine Maria, modello di accoglienza
libera e obbediente alla divina chiamata,
Madre di ogni vocazione nella Chiesa.
UDIENZA GENERALE
Mercoledì 3 maggio 2012
LA PREGHIERA DEL PRIMO
MARTIRE CRISTIANO (At 7,53-60)
Cari fratelli e sorelle, nelle ultime
Catechesi abbiamo visto come, nella
preghiera personale e comunitaria, la
lettura e la meditazione della Sacra
Scrittura aprano all’ascolto di Dio che ci
parla e infondano luce per capire il
presente. Oggi vorrei parlare della
testimonianza e della preghiera del primo
martire della Chiesa, santo Stefano, uno
dei sette scelti per il servizio della carità
verso i bisognosi. Nel momento del suo
martirio, narrato dagli Atti degli Apostoli,
si manifesta, ancora una volta, il fecondo
rapporto tra la Parola di Dio e la
preghiera. Stefano viene condotto in
tribunale, davanti al Sinedrio, dove viene
accusato di avere dichiarato che «Gesù
…distruggerà questo luogo, [il tempio], e
sovvertirà le usanze che Mosè ci ha
tramandato» (At 6,14). Durante la sua
vita pubblica, Gesù aveva effettivamente
preannunciato la distruzione del tempio
di Gerusalemme: «Distruggete questo
tempio e in tre giorni lo farò risorgere»
(Gv 2,19). Tuttavia, come annota
l’evangelista Giovanni, «egli parlava del
tempio del suo corpo. Quando, poi, fu
risuscitato dai morti, i suoi discepoli si
ricordarono che aveva detto questo, e
credettero alla Scrittura e alla parola
detta da Gesù» (Gv 2,21-22). Il discorso di
Stefano davanti al tribunale, il più lungo
degli Atti degli Apostoli, si sviluppa
proprio su questa profezia di Gesù, il
quale è il nuovo tempio, inaugura il nuovo
culto, e sostituisce, con l’offerta che fa di
se stesso sulla croce, i sacrifici antichi.
Stefano vuole dimostrare come sia
infondata l’accusa che gli viene rivolta di
sovvertire la legge di Mosè e illustra la
sua visione della storia della salvezza,
dell’alleanza tra Dio e l’uomo. Egli rilegge
così tutta la narrazione biblica, itinerario
contenuto nella Sacra Scrittura, per
mostrare che esso conduce al «luogo»
della presenza definitiva di Dio, che è
Gesù Cristo, in particolare la sua
Passione, Morte e Risurrezione. In questa
prospettiva Stefano legge anche il suo
essere discepolo di Gesù, seguendolo fino
al martirio. La meditazione sulla Sacra
Scrittura gli permette così di
comprendere la sua missione, la sua vita,
il suo presente. In questo egli è guidato
dalla luce dello Spirito Santo, dal suo
rapporto intimo con il Signore, tanto che i
membri del Sinedrio videro il suo volto
«come quello di un angelo» (At 6,15).
Tale segno di assistenza divina, richiama
il volto raggiante di Mosè disceso dal
Monte Sinai dopo aver incontrato Dio (cfr
Es 34,29-35; 2 Cor 3,7-8). Nel suo
discorso, Stefano parte dalla chiamata di
Abramo, pellegrino verso la terra indicata
da Dio e che ebbe in possesso solo a
livello di promessa; passa poi a Giuseppe,
venduto dai fratelli, ma assistito e
liberato da Dio, per giungere a Mosè, che
diventa strumento di Dio per liberare il
suo popolo, ma incontra anche e più volte
il rifiuto della sua stessa gente. In questi
eventi narrati dalla Sacra Scrittura, della
quale Stefano mostra di essere in religioso
ascolto, emerge sempre Dio, che non si
stanca di andare incontro all’uomo
nonostante trovi spesso un’ostinata
opposizione. E questo nel passato, nel
presente e nel futuro. Quindi in tutto
l’Antico Testamento egli vede la
prefigurazione della vicenda di Gesù
stesso, il Figlio di Dio fattosi carne, che –
come gli antichi Padri – incontra ostacoli,
rifiuto, morte. Stefano si riferisce quindi
a Giosuè, a Davide e a Salomone, messi in
rapporto con la costruzione del tempio di
Gerusalemme, e conclude con le parole
del profeta Isaia (66,1-2): «Il cielo è il
mio trono e la terra sgabello dei miei
le iniziative in vista del Congresso Eucaristico
Diocesano (3-9 giugno prossimi) sono descritte
qui, su una locandina affissa e sul sito diocesano:
http://www.diocesiportosantarufina.it
/home/news_det.php?neid=1550
I PROSSIMI PASSI
* Sabato 12/05 ore 17.30
CASTELNUOVO DI PORTO Gesti di armonia.
Il racconto eucaristico dell’arte
* Sabato 19/05 ore 21 ROMA
SELVA CANDIDA “…come trame di un canto”
Festa dei giovani per i giovani.
*** FIUMICINO
Alle radici della nostra Chiesa Visita guidata
all’antica città di Porto (a gruppi)

piedi. Quale casa potrete costruirmi, dice
il Signore, e quale sarà il luogo del mio
riposo? Non è forse la mia mano che ha
creato tutte queste cose?» (At 7,49-50).
Nella sua meditazione sull’agire di Dio
nella storia della salvezza, evidenziando
la perenne tentazione di rifiutare Dio e la
sua azione, egli afferma che Gesù è il
Giusto annunciato dai profeti; in Lui Dio
stesso si è reso presente in modo unico e
definitivo: Gesù è il «luogo» del vero
culto. Stefano non nega l’importanza del
tempio per un certo tempo, ma sottolinea
che «Dio non abita in costruzioni fatte da
mano d’uomo» (At 7,48). Il nuovo vero
tempio in cui Dio abita è il suo Figlio, che
ha assunto la carne umana, è l’umanità di
Cristo, il Risorto che raccoglie i popoli e li
unisce nel Sacramento del suo Corpo e del
suo Sangue. L’espressione circa il tempio
«non costruito da mani d’uomo», si trova
anche nella teologia di san Paolo e della
Lettera agli Ebrei: il corpo di Gesù, che
Egli ha assunto per offrire se stesso come
vittima sacrificale per espiare i peccati, è
il nuovo tempio di Dio, il luogo della
presenza del Dio vivente; in Lui Dio e
uomo, Dio e il mondo sono realmente in
contatto: Gesù prende su di sé tutto il
peccato dell’umanità per portarlo
nell’amore di Dio e per «bruciarlo» in
questo amore. Accostarsi alla Croce,
entrare in comunione con Cristo, vuol dire
entrare in questa trasformazione. E
questo è entrare in contatto con Dio,
entrare nel vero tempio. La vita e il
discorso di Stefano improvvisamente si
interrompono con la lapidazione, ma
proprio il suo martirio è il compimento
della sua vita e del suo messaggio: egli
diventa una cosa sola con Cristo. Così la
sua meditazione sull’agire di Dio nella
storia, sulla Parola divina che in Gesù ha
trovato il suo pieno compimento, diventa
una partecipazione alla stessa preghiera
della Croce. Prima di morire, infatti
esclama: «Signore Gesù, accogli il mio
spirito» (At 7,59), appropriandosi delle
parole del Salmo 31 (v. 6) e ricalcando
l’ultima espressione di Gesù sul Calvario:
«Padre, nelle tue mani consegno il mio
spirito» (Lc 23,46); e, infine, come Gesù,
grida a gran voce davanti a coloro che lo
stavano lapidando: «Signore, non
imputare loro questo peccato» (At 7,60).
Notiamo che, se da un lato la preghiera di
Stefano riprende quella di Gesù, diverso è
il destinatario, perché l’invocazione è
rivolta allo stesso Signore, cioè a Gesù
che egli contempla glorificato alla destra
del Padre: «Ecco, contemplo i cieli aperti
e il Figlio dell’uomo che sta alla destra di
Dio» (v. 55). Cari fratelli e sorelle, la
testimonianza di santo Stefano ci offre
alcune indicazioni per la nostra preghiera
e la nostra vita. Ci possiamo chiedere: da
dove questo primo martire cristiano ha
tratto la forza per affrontare i suoi
persecutori e giungere fino al dono di se
stesso? La risposta è semplice: dal suo
rapporto con Dio, dalla sua comunione
con Cristo, dalla meditazione sulla storia
della salvezza, dal vedere l’agire di Dio,
che in Gesù Cristo è giunto al vertice.
Anche la nostra preghiera dev’essere
nutrita dall’ascolto della Parola di Dio,
nella comunione con Gesù e la sua Chiesa.
Un secondo elemento: santo Stefano vede
preannunciata, nella storia del rapporto
di amore tra Dio e l’uomo, la figura e la
missione di Gesù. Egli - il Figlio di Dio – è
il tempio «non fatto da mano d’uomo» in
cui la presenza di Dio Padre si è fatta così
vicina da entrare nella nostra carne
umana per portarci a Dio, per aprirci le
porte del Cielo. La nostra preghiera,
allora, deve essere contemplazione di
Gesù alla destra di Dio, di Gesù come
Signore della nostra, della mia esistenza
quotidiana. In Lui, sotto la guida dello
Spirito Santo, possiamo anche noi
rivolgerci a Dio, prendere contatto reale
con Dio con la fiducia e l’abbandono dei
figli che si rivolgono ad un Padre che li
ama in modo infinito. Grazie.
BATTESIMO DEI BAMBINI
Domenica 20 maggio ore 16
Domenica 3 giugno ore 16
Domenica 17 giugno ore 11
Domenica 1 luglio ore 17
Domenica 8 luglio ore 11
Domenica 12 agosto ore 11
Domenica 9 settembre ore 16
Domenica 16 settembre ore 11
Domenica 14 ottobre ore 16
Domenica 21 ottobre ore 11
CORSO PER IL MATRIMONIO
Una serie “speciale” di incontri in preparazione
al Matrimonio avrà inizio lunedì 7
maggio alle ore 18.30.
EDUCARSI DA EDUCATORI
Riprendiamo gli incontri martedì 8 maggio
alle ore 18.30: Chi è Gesù?
GIOVANI E ADULTI VERSO
IL BATTESIMO E LA CRESIMA
Sempre martedì 8 maggio ma alle ore
20.30, intraprendiamo un cammino di
formazione cristiana per giovani e adulti
che desiderano ricevere i sacramenti
dell’iniziazione cristiana: Battesimo, Cresima,
Eucaristia. La proposta è aperta a
tutti coloro che volessero approfondire la
propria conoscenza ed esperienza di Gesù,
nostra unica Via, Verità e Vita.
MAGGIO DELLE
PRIME COMUNIONI
Il mese di maggio porta tradizionalmente
con sé le prime comunioni dei ragazzi di
quarta elementare: grande festa per le
famiglie e per la “famiglia di famiglie”
che è la comunità parrocchiale. In 35, dal
13 maggio al 3 giugno, si accosteranno al
Sacramento dell’Eucaristia per la prima
volta: a tutti chiedo di prepararsi con loro,
accompagnandoli con la preghiera e
con lo sguardo fisso su Gesù presente e
vivo specialmente durante l’adorazione
eucaristica settimanale del giovedì, quella
del primo venerdì del mese e quella –
straordinaria- del Congresso Eucaristico
Diocesano. Tenere fisso lo sguardo su Gesù:
per riconoscerlo non solo nel corpo
eucaristico, ma anche nel corpo ecclesiale
e ricevere da Lui una vita sempre nuova,
eterna.
MESE DI MAGGIO: PREGHIE-
RA NELLE CASE DAVANTI
ALL’IMMAGINE DI MARIA
Nella tua casa c’è il Crocifisso? Ed è un
segno e un richiamo alla preghiera per te
e per i tuoi familiari? E c’è – magari nel
tuo giardino o all’angolo della casa o della
via - un’immagine
della Madonna, cui
rivolgere uno sguardo
di speranza e
un’invocazione per
ottenere dal Suo Figlio
misericordia e
forza? Perché a tutti
sia visibile un segno,
rilanciamo una proposta
già fatta qualche
anno fa: metti
un’immagine
della
Madonna a casa tua e
invita tutti i vicini e
gli amici a pregare
un giorno con te il
Rosario! Sono disponibili
in sacrestia una
ventina di statuette
della Madonna di Fatima. E alla porta
della Chiesa è già affisso il calendario di
maggio per “prenotare” il momento di
preghiera (anche se l’immagine della Madonna
ce l’hai già o desideri che la nostra
statua pellegrina venga soltanto a visitarti).
Ricordiamo infine che ogni giorno si
recita il Rosario in chiesa alle ore 16.30.
MOZART2000...
E SANMARCORCHESTRA
Appuntamento ormai tradizionale venerdì
25 maggio alle ore 17 nella nostra chiesa
con l’orchestra d’archi MOZART2000 ToscanaGiovani
guidata da Brixhilda Martini.
Ma per il concerto insieme ai ragazzi
delle Scuole Pie Fiorentine ci saranno anche
i nostri: la SanMarcOrchestra ormai
al secondo anno d’attività!
I CONCORSI DELLA FESTA DI
SAN MARCO
Qui sotto l’elenco dei biglietti vincenti
della sottoscrizione a premi, disponibili
anche sui siti dell’associazione eVenti
(www.eventismpx.it) e della parrocchia.
Come riportato sui tagliandi, i premi vanno
ritirati esclusivamente “nella sede
dell’estrazione ... entro e non oltre il 29
maggio2012”.
Oggi alle 17 la premiazione dei concorsi
letterario e fotografico.
NB Non scordatevi di firmare nella
Dichiarazione dei Redditi la casella
dell’ 8xMILLE alla CHIESA
CATTOLICA e del 5xMILLE alla
nostra Associazione EVENTI onlus,
scrivendo il codice
fiscale
97137510588.

Pro manuscripto, anche su www.ssmarcoepiox.it email parrocchia@smpx.it
PARROCCHIA DEI SANTI MARCO EVANGELISTA E PIO X Via di Casal Selce 271- 277 00166 ROMA - PANTAN MONASTERO
tel 0661908080 - fax 0661905331- c.f. 80351550589 – c.c.postale IBAN IT31 N076 0103 2000 00082683004 – c.c. b. Banca Credito Cooperativo di
Roma ag.154 IBAN IT18 O083 2703 2560 0000 0000 192 - parroco: don Gianni Sangiorgio 3334690381 d.gianni@smpx.it - mons. Remigio Bellizio
3356143699 remigiobellizio@org.va - p. Giovanni Chiu ofm conv 0669895410 frachiu@ofmconv.org - don Romanus Maduforo Enyinnia, don Basil
Chukwuemeka Elekwachi e don Paschal Kingsley Ihesiaba via U. Ricci, 38 - diaconi: Ivoneo Pietrobon 3338091510, Vincenzo Di Stefano
3358420764, Michele Sardella 3393772522 - sdm = Suore di carità di s. Vincenzo de Paoli di don Morinello via Cognetti de Martiis 33, tel.
0661909079 - sfr = Suore Clarisse Francescane Missionarie del SS. Sacramento via Pantan Monastero 35 tel. 0661560611– bps = Suore di carità di
Nostra Signora del Buono e Perpetuo Soccorso via Quarto S. Lucia 60/Casal Selce 389 tel 0661908082 - Siamo nella Vicaria di Selva Candida della
DIOCESI SUBURBICARIA di PORTO – S. RUFINA. Il nostro Vescovo è S. E. mons. GINO REALI La CURIA DIOCESANA è in via del Cenacolo 53
00123 ROMA – LA STORTA tel 0630893848 fax 0630893658 - www.diocesiportosantarufina.it – email: curia@diocesiportosantarufina.it
Le celebrazioni si svolgono in Chiesa, tranne quelle contrassegnate con sfr (Suore Clarisse Francescane Missionarie del SS.mo Sacramento
via Pantan Monastero 35, 0661560611) e sdm (Suore di carità di don Morinello via Cognetti De Martiis 33, *9079) - NB *= 066190
DOMENICA 6
MAGGIO
At 9,26-31; Sal
21; 1Gv 3,18-
24; Gv 15,1-8
LUNEDI’ 7
MAGGIO At 14
5-18; Sal 113B;
Gv 14,21-26
MARTEDI’ 8
MAGGIO
At 14,19-28;
Sal 144; Gv
14,27-31a
MERCOLEDI’
9 MAGGIO
At 15,1-6; Sal
121; Gv 15,1-8
GIOVEDI’ 10
MAGGIO
At 15,7-21; Sal
95; Gv 15,9-11
VENERDI’ 11
MAGGIO At 15
22-31; Sal 56;
Gv 15,12-17
SABATO 12
MAGGIO
Ss. Nereo e
Achilleo,
S. Pancrazio
At 16,1-10; Sal
99; Gv 15,18-
21
DOMENICA 13
MAGGIO
At 10,25-26.34-
35.44-48; Sal
97; 1Gv 4,7-10;
Gv 15,9-17
QUINTA DOMENICA DI PASQUA
Giornata di sensibilizzazione per il sostentamento della Chiesa in Italia
7 - 11 -19 S. MESSA 8 sdm S. MESSA 9 sfr S. MESSA
16 CELEBRAZIONE DEL BATTESIMO
17 PREMIAZIONE CONCORSO LETTERARIO “I MELANGOLI” E MOSTRA FOTOGRAFICA
S. Pio V
7 sfr S. MESSA
16.30 S. Rosario
17 S. MESSA
S. Giuseppe
lavoratore
7 sfr S. MESSA
16.30 S. Rosario
17 S. MESSA
7 sfr S. MESSA
9 S. MESSA
16.30 S. Rosario
17 S. MESSA
7 sfr S. MESSA
16.30 S. Rosario
17 S. MESSA
ADORAZIONE
EUCARISTICA Confessioni
fino alle 21
21 S. MESSA
7 sfr S. MESSA
16.30 S. Rosario
17 S. MESSA
7.30 sfr S. Messa
9 Pulizie della
chiesa
19 S. MESSA
17 QUARTA ELEMENTARE Gerardina *1679, Rossana *8242
17 SanMarcOrchestra d’Archi, Francesco 3397011742
21 ROSARIO Cristina Vanin Serafini vc Riserva fontanile 4A *8247
18.30 VERSO IL MATRIMONIO Incontri per fidanzati
16 PRIMA MEDIA Elisa *6051
17 QUARTA ELEMENTARE Diana *8116,Maria*5578
QUINTA ELEMENTARE Lorena 0645443711
18 Prova la Banda Musicale Domenico 3929906077
18.30 EDUCARSI DA EDUCATORI Chi è Gesù?
20.30 GIOVANI E ADULTI VERSO IL BATTESIMO E LA CRESIMA
17 TERZA ELEMENTARE - QUINTA ELEMENTARE Giovanna *5627
18-19.30 ADVENTURE FRIENDS 3M&Biennio Eleonora F 3339982190
18 LETTURA SPIRITUALE Gabriella Pompili De Carli *8144
20.30 al CPD Ministri Straordinari dell’Eucaristia ... e non
solo Eucaristia, Pane del cammino (tradizione). (+ G. Reali)
21 ROSARIO Gerardina Magliano Marconato via Atenulfo 10*1679
21 Scuola di Comunità “ALLE ORIGINI DELLA PRETESA CRISTIANA”
con mons. Remigio Bellizio
15.30 San Marco d’Argento Incontro anziani
Luigia 3334816235, Costanza 3336592306, Antonietta 3383419963
17 TERZA ELEMENTARE
20.30 VANGELO Ivoneo Pietrobon, via Atenulfo 37, *8068,
21 ROSARIO Magliano, via Casal Selce 278 *5961
16.30 SECONDA MEDIA Rita 0661550216
17.30 Gioventù Ardente Mariana 6 /14 Moira Letizia 3281266951
20.30 PER UN’ESTATE DI COMUNITÀ
Incontro genitori ed educatori per programmare le attività estive
9 SanMarcOrchestra d’Archi Francesco 3397011742
15 in preparazione alla PRIMA COMUNIONE di domani
15 Scuola calcio Fulvio & Co.
Biliardino 16 Chitarra Elisa D. 3339939045 Coro dei ragazzi Giulia 3394028476
15 TERZA ELEMENTARE Luca 3334879404 - 16 PRIMA MEDIA Paola 0661560619
17 VANGELO GIOVANI Luca 3334879404
17,30 verso il Congresso Eucaristico Diocesano
A CASTELNUOVO DI PORTO, S. Maria Assunta
GESTI DI ARMONIA Il racconto eucaristico dell’arte
SESTA DOMENICA DI PASQUA
7 - 11 -19 S. MESSA 8 sdm S. MESSA 9 sfr S. MESSA
11 PRIMA COMUNIONE di Balsamo Andrea, Biscetti Benedetta, Celentano Noemi, Durante
Ludovica, Fabrizi Francesca, Fiorucci Arianna, Magrelli Edoardo, Pilloni Eleonora

Una compagnia teatrale
di successo in successo!
(Nel prossimo ci
sarai anche tu?)
SPANTANATI
DI SHERWOOD
Se la Compagnia degli
Spantanati ha riscosso un
discreto successo anche
questa volta, lo si deve pure
a coloro che ci sono venuti a
vedere, perché abbiamo
percepito, dalle loro risate e
dalla loro calorosa partecipazione,
che hanno capito
quanta passione e impegno
noi ci abbiamo messo, pur
non essendo veri attori, cantanti,
ballerini, registi o coreografi.
Per questo li ringraziamo
e approfittiamo
per dire che dietro la “macchina
dello spettacolo” ci
sono tante persone (e non
solo quelle che recitano sul
palco!) che, mettendo a disposizione
tempo, capacità,
voglia di fare e di stare insieme,
hanno provato ad
unire la parte divertente a
quella culturale.
Come? Innanzitutto, pur
partendo dal “Robin Hood”
della Walt Disney, è stato
molto divertente riuscire insieme
a creare una nostra
personale chiave ironica dei
personaggi, lavorando su
ciascuno di noi ma con
l’apporto di tutti. Un vero e
proprio lavoro di gruppo! Le
energie impiegate in questi
mesi di lavoro (abbiamo iniziato
a novembre) si sono
indirizzate anche verso quelle
caratteristiche molto importanti
dell’ aspetto culturale
che non è venuto meno
e cioè: il significato comunicativo-sociale.
Siamo riusciti a relazionarci,
mettendo in luce, arricchendo
e valorizzando reciprocamente
il meglio di noi, pur
nelle diverse età e caratteristiche
personali di ciascuno.
Tutto questo per dirvi che è
sempre bello condividere
tempo e interessi con gli altri:
ci offre l’opportunità di
esprimere le nostre emozioni
e “metterci in gioco”, ci educa
al rispetto dell’altro, alla
collaborazione e ci offre una
più compiuta possibilità di
interagire, anche con il fardello
delle nostre difficoltà.
Insomma è una vera ricchezza.
E allora partecipate
anche voi! Provare per credere.
C.S.
PER UN’ESTATE DI COMUNITÀ
Arriva l’estate e per le famiglie si apre un problema: che fare coi figli?
Si cercano soluzioni spesso delegando. Proviamo invece a metterci in gioco, offrendoci
l’un l’altro tempo, competenze, abilità, pazienza, creatività ... perché il
problema vero e più urgente riguarda noi stessi come educatori di noi stessi prima
che dei nostri figli. EstaNoi e Scai (nomi che vantano una tradizione!) sono
proposte che esigono il coinvolgimento in un cammino educativo fatto di condivisione,
collaborazione, scambio di generosità, che danno anche come frutto una
amicizia cristiana. Chi desidera vivere la propria estate costruendo un pezzetto di
comunità si faccia avanti, anche con proposte innovative!
Ci vediamo venerdì prossimo, 11 maggio 2012 alle ore 20.30.
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DELLA SOTTOSCRIZIONE A PREMI SAN MARCO 2012
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3 SCRIVANIA A RIBALTINA IN LEGNO MASSELLO ARA MOBILI ARTIGIANALI Via Aurelia Km.24 6 5 9 M
4 VESPA 50 PK S DEL 1983 (Iva, immatricolazione e messa in strada a carico del vincitore) 1 0 6 M
5 SOGGIORNO PER 4 PERSONE IN RESIDENCE PER UNA SETTIMANA GO BACK TOURS 0 6 0 G
6 TAPPETO PERSIANO KERMAN 150X98 CM Jaafari FARSH, Via di Santa Seconda, 16/B 6 9 5 L
7 CONDIZIONATORE POMPA DI CALORE JOYCARE 9000BTU Muratori F&C, via della Cellulosa 38 1 2 8 G
8 TELEVISORE LED 32” INNOHIT 1 5 7 C
9 SET TRE PEZZI VALIGIE RONCATO CASTELLESE GROUP S.R.L, via Casal Selce 374 8 5 3 H
10 ELETTROPOMPA DRENAGGIO PER SVUOTAMENTO CANTINE Electric water di Eredi Marconato Marco Pio 8 3 7 A
11 OROLOGIO DA TAVOLO Oreficeria Ciancamerla - piazza Ormea 19 7 1 6 D
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