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anno 5 numero 2 giugno 2003 Editore api anonima petroli italiana S.p.A. Sped. in abb. post. 70% Roma<br />

Rivista<br />

trimestrale<br />

di comunicazione<br />

del Gruppo api


Direttore responsabile<br />

Luisa Di Vita<br />

l.divita@apioil.com<br />

Comitato di redazione<br />

Salvatore Barbagallo<br />

Foto di<br />

Progetto grafico<br />

Stampa<br />

s.barbagallo@apioil.com<br />

Guido Cerini<br />

g.cerini@apioil.com<br />

Paolo Chiantore<br />

p.chiantore@apioil.com<br />

Carlo De Matthaeis<br />

c.dematthaeis@apioil.com<br />

Alessandro De Siati<br />

a.desiati@apioil.com<br />

Massimiliano Granitto<br />

m.granitto@apioil.com<br />

Fabio Latini<br />

f.latini@apioil.com<br />

Luca Masellis<br />

l.masellis@apioil.com<br />

Benedetta Montuori<br />

b.montuori@apioil.com<br />

Gianluca Scurati<br />

g.scurati@apioil.com<br />

Alessandro Zitti<br />

a.zitti@apioil.com<br />

Archivio api<br />

Linksrl.it<br />

Edicomp spa<br />

Registrazione<br />

Trib. Roma n° 570<br />

del 1/12/1999<br />

a n n o 5 n u m e r o 2 g i u g n o 2 0 0 3 E d i t o r e a p i a n o n i m a p e t r o l i i t a l i a n a S . p . A .<br />

sommario<br />

l’intervista<br />

2001-2003<br />

la voce dei nostri gestori<br />

iniziative<br />

eventi<br />

gpl<br />

stazioni<br />

nuovi punti vendita<br />

extra rete<br />

sfc<br />

festival<br />

p3 Analisi del primo quadrimestre 2003<br />

api e euroShell festeggiano<br />

p5 il secondo compleanno<br />

api compagnia leader<br />

p6 nel centro di Milano<br />

Il punto vendita di Cordovado<br />

p8 pensa ai bambini<br />

p9api e la solidarietà<br />

p10 GPL autotrazione<br />

ok agli incentivi e al parcamento<br />

p12 Un occhio di riguardo<br />

al paesaggio e all’ambiente<br />

api prima società a Roma<br />

p14 per la ricarica “ecologica”<br />

p15 Il progetto Qui si estende<br />

L’extra rete nelle Marche:<br />

p16 le nostre radici, il nostro sviluppo<br />

p18 Consigli utili<br />

p21 Passaggio di consegne<br />

p24 Mille e un caffé<br />

p27 Notizie Flash<br />

p2<br />

L’intervista pag.3<br />

api e la solidarietà pag.9 extrarete pag.16 Mille e un caffé pag.24<br />

api anonima petroli italiana - Redazione “api con voi”<br />

C.so d’Italia, 6 - 00198 Roma - Tel. 06-8493341 comunicazione@apioil.com<br />

www.apioil.com<br />

www.apioil.com


l’intervista<br />

Analisi del<br />

primo quadrimestre<br />

di Luisa Di Vita<br />

Il Mercato rete<br />

api risulta in positivo<br />

rispetto al trend<br />

In questo numero rivolgiamo lo<br />

sguardo all’andamento del mercato<br />

nel primo quadrimestre del<br />

2003. Ci siamo focalizzati su un<br />

momento storico che è stato contrassegnato<br />

dalla guerra in Iraq, dalla paura<br />

del terrorismo e dalle incertezze della<br />

borsa. Tutte ragioni plausibili che hanno<br />

determinato cali dei consumi nei<br />

primi mesi dell’anno sull’intera scala<br />

economica nazionale. Ma la ripresa,<br />

secondo il centro studi della Confindustria,<br />

sebbene al ralenty, continua a<br />

muoversi. E nel mese di maggio la<br />

produzione industriale ha messo a<br />

segno un incremento pari allo 0,5%<br />

rispetto ad aprile scorso, che a sua volta<br />

aveva registrato una crescita dello<br />

0,9% rispetto a marzo.<br />

Ma stringiamo l’obiettivo, centrandoci<br />

sulla rete. Scenari e commenti del Dott.<br />

Ramaccioni, in api da molti anni,<br />

esperto del settore e punto di riferimento<br />

per l’analisi dei dati commerciali.<br />

Com’è andato il mercato rete in<br />

questo primo quadrimestre?<br />

«Circa l’andamento del Mercato Rete<br />

rispetto al 1° quadrimestre 2002, si<br />

possono fare alcune considerazioni:<br />

I giorni di consegna sono stati 82<br />

contro 83 del 2002;<br />

Al perdurare della flessione delle<br />

Benzine (- 4,9%) fa riscontro un sostenuto<br />

incremento del Gasolio (+ 9,3%).<br />

Complessivamente i due prodotti hanno<br />

registrato il + 1,2%;<br />

Al momento non si è verificata la<br />

prevista ripresa del GPL trazione<br />

(- 5,4%), nonostante gli incentivi varati<br />

per sostenerla;<br />

L’andamento complessivo del Mercato<br />

(Benzine/Gasolio/GPL) è risultato<br />

del + 0,9%<br />

Si sta gradualmente sviluppando<br />

2003<br />

l’utilizzo del metano per auto;<br />

Non si modifica il trend negativo<br />

dei lubrificanti (- 16,8%);<br />

L’andamento complessivo dei volumi<br />

B/G nelle Autostrade risulta in flessione<br />

(- 1,0%) rispetto a quello nella<br />

viabilità ordinaria (+ 2,3%)».<br />

Che impatto ha avuto la guerra in<br />

Iraq?<br />

«Si è indubbiamente verificato un<br />

impatto negativo sui consumi soprattutto<br />

nel mese di Marzo che peraltro,<br />

rispetto al Marzo 2002, non ha beneficiato<br />

dell’“effetto Pasqua”.<br />

In Aprile, le festività Pasquali, unitamente<br />

al ponte del 1° Maggio, hanno<br />

consentito un significativo recupero<br />

sui consumi di Marzo. È però opportuno<br />

confrontare con il 2002, l’andamento<br />

complessivo del 2° bimestre:<br />

Mar-apr 2003 vs 2002<br />

Benzine - 5,1%<br />

Gasolio + 9,0%<br />

Benzine+Gasolio +1,1%<br />

GPL - 6,2%<br />

I dati dei prossimi mesi potranno consentire<br />

un’ulteriore chiave di lettura<br />

per avanzare ipotesi sull’effetto che<br />

potrebbe avere la complessa situazione<br />

internazionale sui consumi finali<br />

dell’anno».<br />

In questo periodo api come si è comportata?<br />

«Rispetto al 2002, l’andamento della<br />

Rete api ha fatto registrare:<br />

p3


Delta api Mercato<br />

Benzine -1,9% + 3,0<br />

Gasolio +14,1% + 4,8<br />

Benzine+Gasolio +4,0% + 2,8*<br />

GPL - 10,7% - 5,3<br />

Benzine+Gasolio+GPL + 3,0% + 2,1<br />

Totale prodotti lubrificanti - 10,7% + 6,1<br />

(*) Il dato api Benzine+Gasolio depurato dei volumi acquisiti e<br />

dimessi nel biennio 2002/2003 risulta comunque al di sopra<br />

del Mercato.<br />

Come si può rilevare i risultati conseguiti<br />

sono superiori a quelli del Mercato<br />

fatta eccezione per il GPL trazione<br />

che, in alcune aree geografiche, è<br />

stato condizionato da nuove installazione<br />

di questo prodotto, realizzate<br />

dalla concorrenza».<br />

Gli investimenti fatti in questi anni<br />

come incidono sui risultati?<br />

«Questo argomento si collega al precedente.<br />

Stiamo infatti raccogliendo i<br />

frutti dei notevoli investimenti effettuati<br />

negli ultimi anni sulla consistenza<br />

della Rete, sulla qualità delle strutture,<br />

sulla linea Festival, sui potenziamenti<br />

con Gasolio e Self, sulla Scuola<br />

di Formazione per il nostro personale<br />

Commerciale e per i gestori. Questa<br />

intensa attività di razionalizzazione e<br />

sviluppo ci ha consentito di ridurre il<br />

gap con la concorrenza ed in qualche<br />

caso di superarlo».<br />

Che ruolo ha avuto il nuovo accordo<br />

e che effetto sta avendo sulla rete<br />

api?<br />

Dott. Italo Ramaccioni<br />

Quali sono stati i fattori di successo<br />

di api in questo quadrimestre?<br />

«In primo luogo la crescente valorizzazione<br />

della nostra immagine, la validità<br />

di una convincente campagna promozionale<br />

a carattere nazionale La<br />

macchina dei regali e la diffusione<br />

della carta euroShell. Devo aggiungere<br />

l’attuazione di iniziative commerciali<br />

a carattere locale che verranno<br />

ampliate e razionalizzate dal Programma<br />

Qui e l’entrata in funzione di<br />

alcuni importanti impianti».<br />

«Mi piace sintetizzare il progetto di<br />

Partnership tra Società e gestore che<br />

ha ispirato il recente accordo con 4<br />

concetti:<br />

senso di appartenenza al marchio;<br />

comune condivisione di obiettivi<br />

commerciali;<br />

valorizzazione del servizio sull’impianto<br />

da parte del gestore;<br />

compartecipazione della Società<br />

che, a cominciare dalla Scuola di Formazione,<br />

mette a disposizione dei<br />

gestori strumenti in linea con i tempi<br />

ed idonei al conseguimento dei comuni<br />

obiettivi.<br />

Vorrei sottolineare che all’accordo va<br />

data una lettura in chiave dinamica e<br />

non statica; lo ritengo senz’altro un<br />

importante ed innovativo passo in<br />

avanti nel nostro settore, ma anche un<br />

punto di partenza che potrà essere successivamente<br />

sviluppato con il crescere<br />

della qualità professionale di tutti i<br />

principali attori dell’accordo stesso,<br />

vale a dire addetti commerciali e<br />

gestori. Sotto questo profilo potranno<br />

risultare determinanti, se adeguatamente<br />

utilizzate, la Scuola di Formazione,<br />

le Riunioni d’area, oltre che, nel<br />

rispetto dei reciproci ruoli, la collaborazione<br />

con i Comitati di Colore».<br />

p4


Sono passati due anni.<br />

Ed eccoci di nuovo qui per un nuovo<br />

punto della situazione<br />

2001-2003<br />

di Beatrice Bagagli<br />

Festeggiano<br />

il secondo compleanno<br />

ci sta dando<br />

davvero grandi soddisfazioni.<br />

E voi con lei! Sono<br />

L’euroShell<br />

molti infatti i gestori che<br />

hanno imparato a sfruttare al meglio<br />

questo strumento commerciale: chi<br />

contattando nuove aziende, chi presentandone<br />

l’opportunità a clienti sporadici<br />

che ora con essa sono stati fidelizzati,<br />

chi suggerendola a vecchi<br />

clienti che magari si stavano<br />

guardando intorno ed ai<br />

quali hanno prospettato così un<br />

servizio in<br />

più, prima che<br />

lo facesse la<br />

concorrenza,<br />

chi anche solo offrendo un sorriso particolare<br />

e qualificando in questo modo<br />

sempre di più il circuito con la cortesia<br />

che contraddistingue i gestori api.<br />

Insomma quasi tutti in un modo o nell’altro<br />

hanno contribuito a dare una<br />

grande spinta in avanti!<br />

Tutto questo va ovviamente ad<br />

aggiungersi all’efficienza ed alla tenacia<br />

del personale euroShell che fa sì<br />

che il parco clienti sia in crescita<br />

costante.<br />

I PV appartenenti al circuito sono oramai<br />

quasi 4.000 in Italia, il che vuol<br />

dire presenza davvero capillare e servizi<br />

offerti sempre estremamente curati.<br />

E poi su molti dei PV api il cliente<br />

sa bene che può trovare delle condizioni<br />

di prezzo davvero vantaggiose<br />

con la logica del “cumulo”, a voi – ed<br />

a loro! – ben nota. Ed in pentola bollono<br />

altre importanti novità! Per chi ha<br />

ancora qualche mese di pazienza…<br />

Certo, euroShell, come tutte le attività<br />

così complesse, può comportare anche<br />

piccoli problemi, possibili inefficienze,<br />

qualche procedura un po’ macchinosa.<br />

Da gestire, insomma. Per questo<br />

a vostra disposizione il numero verde<br />

da contattare nei momenti di difficoltà<br />

(800 013 114) ed il famoso Vademecum<br />

api&euroShell che in 8 pagine<br />

colorate contiene tutto ciò che si deve<br />

sapere affinché tutto funzioni al<br />

meglio.<br />

(Non lo ritrovate, non vi ricordate<br />

dove lo avete messo, vi sembra di non<br />

averlo mai ricevuto? chiedete al vostro<br />

Addetto Commerciale di darvene una<br />

nuova copia da conservare!)<br />

Tutto questo ci fa essere ottimisti e<br />

certi che saremo di nuovo qui il prossimo<br />

anno, felici per i nuovi risultati<br />

raggiunti e insieme per darci dei nuovi<br />

obiettivi. E per ora quindi Buon Lavoro<br />

a tutti!!<br />

p5


la parola a…<br />

La voce dei<br />

nostri gestori<br />

api, compagnia leader<br />

nel centro di Milano<br />

di Gianluca Scurati<br />

Un focus sul cuore della<br />

Lombardia. Milano, ovvero<br />

il polo attrattivo di una<br />

delle regioni a più alta<br />

industrializzazione, è punteggiata<br />

ripetutamente dai colori api. La quota<br />

di mercato api nella sola Regione<br />

Lombardia è pari al 4,9 % con 181<br />

impianti di distribuzione carburanti<br />

attivi e funzionanti.<br />

Ma guardiamo la cartina. L’area cerchiata<br />

è in prossimità dei monumenti<br />

storici e dei palazzi più famosi di<br />

Milano che vanno, dal Duomo, alla<br />

Impianto api di Milano via Pantano<br />

con un erogato annuo superiore a<br />

1.000.000 di litri.<br />

Impianto IP di via Marina con un<br />

erogato annuo di 700.000 litri.<br />

Impianto Tamoil di via Palestro con<br />

un erogato annuo di 750.000 litri.<br />

Grazie alla felice ubicazione, in prossimità<br />

degli uffici delle più importanti<br />

aziende nazionali e multinazionali, le<br />

Con Teo Teocoli<br />

p6<br />

Galleria Vittorio Emanuele II, al<br />

Palazzo Reale, al Teatro Lirico, alla<br />

chiesa di S. Maria, al Teatro alla Scala,<br />

alla Torre Velasca. api, sia a livello<br />

di numero di impianti, sia di volumi<br />

di vendita, non ha rivali!<br />

Impianto api di Milano via Visconti<br />

di Modrone che annualmente vende<br />

oltre 3.500.000 di litri all’anno.<br />

Con Simona Ventura<br />

gestioni dei due impianti api puntano,<br />

perfettamente in linea con le indicazioni<br />

della nostra azienda, sul servizio.<br />

Chiediamo a Danilo Pallestrini, gestore<br />

dell’impianto di Milano in via<br />

Visconti di Modrone, che tipologia di


clientela frequenta il suo impianto e<br />

che cosa cerca di fare per incrementare<br />

le vendite del distributore. «La<br />

nostra clientela è molto particolare. È<br />

tutta gente (beati loro) che guarda<br />

poco al prezzo, ma pretende un servizio<br />

e una cortesia superiore alla<br />

media». «All’inizio, devo ammetterlo,<br />

non è stato facile, perché comunque<br />

il traffico è elevato e gli spazi,<br />

come puoi vedere, sono quelli che<br />

sono. Ora siamo organizzatissimi: siamo<br />

in tre a lavorare sul piazzale, due<br />

stanno alle pompe (l’impianto ha solo<br />

due Multidispencer) e il terzo si occupa<br />

esclusivamente del servizio che<br />

può andare dalla pulizia del vetro, al<br />

caricamento dei punti della campagna,<br />

ma anche solo allo scambio di<br />

due battute ironiche, ovviamente con<br />

il cliente a cui piace scherzare!».<br />

Danilo, ti è capitato di rifornire<br />

l’autovettura di qualche personaggio<br />

famoso?<br />

«Ormai non ci faccio più caso tra calciatori<br />

(sia del Milan che dell’Inter),<br />

soubrette e letterine; comunque tra i<br />

nostri clienti Vip più simpatici devo<br />

per forza ricordare:<br />

Simona Ventura, Franco Baresi,<br />

Michelle Hunziker, Camilla di MTV e<br />

anche il mitico Teo Teocoli, che<br />

casualmente abbiamo incontrato sull’impianto!».<br />

Interviene il giovane collaboratore di<br />

Danilo, Marco: «Io lavoro qui da<br />

qualche mese e ti assicuro che ancora<br />

non mi sono abituato ad avere come<br />

clienti tutte queste belle ragazze!».<br />

Da quello che abbiamo capito gli<br />

impianti api nel centro di Milano<br />

sono due vere e proprie boutique del<br />

carburante. Non competono con la<br />

concorrenza vendendo a prezzi stracciati,<br />

ma si guadagnano giorno dopo<br />

giorno la fiducia della propria clientela<br />

come fosse una bottega sotto casa.<br />

Paragonando quanto Danilo e Biagio<br />

(gestore di Milano via Pantano) ci<br />

hanno raccontato e, quanto è previsto<br />

nel nuovo accordo tra api e gestore,<br />

troviamo molti elementi comuni. La<br />

strategia aziendale di api infatti è<br />

incentrata sulla riconoscibilità del servizio,<br />

quale elemento caratterizzante<br />

delle nostre stazioni di servizio.<br />

p7


iniziative<br />

il punto vendita<br />

di Cordovado<br />

pensa ai bambini<br />

di Gino Monaco<br />

p8<br />

Progetto Qui<br />

Abbiamo intervistato la signora Pittis,<br />

gestore dell’impianto di Cordavado in<br />

provincia di Pordenone, che dall’anno<br />

scorso aderisce al Progetto Qui. La<br />

signora Pittis ha dato vita ad un iniziativa sociale<br />

rivolta ai bambini. Con un piccolo contributo, ogni<br />

cliente ha donato un pezzo di scivolo per l’asilo di<br />

Cordovado.<br />

Come è nata questa splendida iniziativa di<br />

regalare un gioco ai bambini dell’asilo?<br />

«È da alcuni anni che gestisco questo impianto e,<br />

nonostante a pochi metri ci sia una stazione di servizio<br />

AGIP, ogni anno ho sempre incrementato le<br />

vendite, tranne il primo trimestre dell’anno scorso<br />

che perdevo circa il<br />

10%. È così che un<br />

giorno i miei addetti<br />

commerciali, dico<br />

“miei” perché all’epoca<br />

ne avevo due,<br />

Daniele Pippo che<br />

mi seguiva da un<br />

paio d’anni e Gino<br />

Monaco che era<br />

appena arrivato in<br />

api, mi hanno proposto un nuovo progetto che stavano<br />

sperimentando su alcuni p.v. per aumentare<br />

l’erogato dell’impianto tramite la fidelizzazione di<br />

nuovi clienti. Inizialmente si pensava di fare degli<br />

accordi commerciali con alcuni esercenti del paese<br />

ma mentre si pensava con chi farli mi sono<br />

ricordata che qualche pomeriggio prima ero andata<br />

con mio marito ad una riunione all’asilo, dove<br />

tra l’altro porto anche mio figlio, il tema della<br />

riunione era l’acquisto di uno scivolo da mettere<br />

nel giardino. Purtroppo era emerso che né il<br />

Comune né l’asilo avevano i fondi per acquistarlo.<br />

A questo punto dovevamo valutare se l’idea di<br />

donare lo scivolo si poteva concretizzare, ci serviva<br />

l’approvazione del Sindaco e del Direttore<br />

didattico, e valutare se ci avrebbe portato dei nuovi<br />

clienti sull’impianto. Riflettendo proprio su<br />

quest’ultimi che con mio marito ci siamo accorti<br />

che solo alcuni genitori dei compagni di nostro<br />

figlio venivano a far rifornimento da noi».<br />

Come avete organizzato l’iniziativa?<br />

«È stato più facile del previsto per prima cosa ci<br />

siamo informati sul costo dello scivolo, quindi<br />

abbiamo valutato quante lire/litro dovevamo<br />

destinare all’acquisto del gioco e quanti mesi<br />

doveva durare la promozione, una volta stabilito<br />

questo, abbiamo pubblicizzato il tutto tramite dei<br />

volantini che hanno letteralmente invaso il paese<br />

e tramite delle lettere che abbiamo spedito ad un<br />

centinaio di clienti».<br />

Che obiettivi vi eravate dati?<br />

«Gli obiettivi erano due, che i bambini avessero il<br />

loro gioco per il 16 settembre, giorno di riapertura<br />

dell’asilo, e che noi recuperassimo le vendite perse<br />

nei primi tre mesi dell’anno, e così è stato, i bambini<br />

hanno avuto lo scivolo e noi abbiamo chiuso<br />

l’anno con lo stesso erogato dell’anno precedente».<br />

Quindi possiamo dedurre che siete rimasti<br />

soddisfatti?<br />

«Direi proprio di si, l’iniziativa è piaciuta tantissimo<br />

e gli automobilisti hanno potuto dimostrare<br />

ancora una volta di avere un cuore quando la<br />

causa è giusta e poi grazie agli automobilisti l’iniziativa<br />

si è diffusa talmente tanto che un giorno<br />

è arrivato un giornalista da Udine per scrivere<br />

un articolo e pubblicare la foto dello scivolo<br />

sul giornale».<br />

E quest’anno le vendite come vanno?<br />

«Bene! Stiamo rispettando quanto pianificato<br />

ma vogliamo superare l’obiettivo almeno del<br />

3%, così prendiamo anche il bonus».


Tanti personaggi dello spettacolo<br />

per promuovere l’evento di beneficenza<br />

destinato all’ospedale Bambin Gesù<br />

eventi<br />

di Salvatore Barbagallo<br />

api e la<br />

solidarietà<br />

api, in prima<br />

fila per la solidarietà<br />

verso i bambini<br />

malati di cancro<br />

Isabella Ferrari, Raul Bova e Fiorello<br />

Auditorium di Roma - 11<br />

aprile 2003. api si distingue<br />

anche nel campo della<br />

solidarietà sostenendo<br />

come sponsor principale il gran gala “la<br />

magica notte per Peter Pan”. Tutto esaurito<br />

nella sala Sinopoli dell’Auditorium,<br />

Parco della Musica di Roma, in occasione<br />

dello spettacolo organizzato dall’Associazione<br />

“Peter Pan Onlus” con<br />

lo scopo di raccogliere fondi per la<br />

struttura che ospita i bambini e le famiglie<br />

durante il trattamento oncologico<br />

all’ospedale Bambin Gesù di Roma.<br />

La serata è stata<br />

l’occasione per<br />

assegnare il<br />

“Premio Associazione<br />

Peter<br />

Pan” a personalità<br />

che si sono<br />

distinte per il<br />

loro impegno<br />

sociale nel campo<br />

del giornalismo,<br />

dello sport,<br />

dello spettacolo,<br />

della cultura e<br />

della medicina.<br />

Testimonial<br />

d’eccezione della<br />

serata Raul<br />

Bova ed Isabella<br />

Ferrari, mentre sul palcoscenico si sono<br />

alternati artisti quali Ron, Tom Sinatra,<br />

Emanuela Aureli, Rossella Brescia e<br />

con grande sorpresa del pubblico perché<br />

non annunciato nel programma,<br />

l’applauditissimo Fiorello, anche lui<br />

premiato per il suo impegno sociale.<br />

Una targa speciale del Presidente della<br />

Repubblica è stata consegnata al professor<br />

Giulio D’Angio, luminare negli<br />

studi sui tumori infantili, per i suoi<br />

meriti scientifici ed il Premio Amico di<br />

Peter Pan alla dott.ssa Audrey Evans,<br />

pioniera nel campo dei trapianti di<br />

midollo osseo e ideatrice della prima<br />

casa di accoglienza a Filadelfia.<br />

L’associazione Peter Pan è nata nel<br />

1994, da un’iniziativa di alcuni genitori,<br />

nel reparto di Oncologia dell’ospedale<br />

Bambin Gesù di Roma, dove da<br />

tutta Italia giungono bambini affetti da<br />

sindromi tumorali. Il progetto dell’Associazione<br />

era di trovare una casa per<br />

ospitare genitori e bambini curabili in<br />

regime di day hospital. La Casa di<br />

Peter Pan, inaugurata nel giugno 2000,<br />

ha ospitato nei suoi primi anni di vita<br />

oltre 100 bambini, d’età compresa fra 0<br />

e 14 anni.<br />

La casa si trova in Via San Francesco<br />

di Sales n. 16 (Trastevere) – Roma. Per<br />

informazioni www.asspeterpan.it<br />

Tel. 06 684281.<br />

p9


GPL autotrazione<br />

ok agli incentivi<br />

e al parcamento<br />

di Fabio Latini<br />

Le importanti novità in merito al rinnovo<br />

del contributo governativo per l’acquisto<br />

di veicoli a basso impatto<br />

ambientale e il via libera del Ministero<br />

dell’Interno al parcamento dei veicoli alimentati<br />

a GPL nelle autorimesse interrate, sono lo spunto<br />

per approfondire le tematiche relative al settore<br />

del GPL per autotrazione.<br />

Alcuni semplici numeri ci aiutano a comprendere<br />

meglio l’importanza che riveste in Italia il<br />

comparto. Il nostro Paese assorbe da solo il 44%<br />

del GPL utilizzato in Europa come carburante,<br />

seguito a larga distanza da Polonia (18 %) e<br />

Olanda (17%). Strettamente correlato a questo<br />

dato va letto quello relativo al numero di veicoli<br />

alimentati a GPL che circolano in Italia, circa<br />

1.300.000 su un totale europeo di 2.800.000. La<br />

rete di vendita è costituita da circa 2.200 stazioni<br />

di rifornimento, che garantiscono una capillare<br />

distribuzione su tutto il territorio nazionale.<br />

api, con 129 Punti Vendita e circa 65.000 tonn.<br />

annualmente commercializzate, assorbe oltre il<br />

5% del mercato nazionale di GPL autotrazione<br />

che, secondo i dati pubblicati dalla Staffetta<br />

Petrolifera, nel 2002 ha un erogato complessivo<br />

di 1.321.000 tonn.<br />

Proprio in considerazione della rilevanza del<br />

mercato, il Governo ha deciso di incentivare l’acquisto<br />

di veicoli alimentati a GPL. Con l’obiettivo<br />

di abbassare i livelli di inquinamento derivanti<br />

dal traffico e nell’ottica di promuovere presso i<br />

Le nuove autovetture bifuel benzina/GPL<br />

Di seguito è riportato un elenco, con le principali caratteristiche tecniche, di alcune delle autovetture con doppia alimentazione<br />

benzina/GPL che usufruiscono degli incentivi sull’acquisto previsti dal DM del 18/10/2002:<br />

Casa<br />

Volvo<br />

Volvo<br />

Volvo<br />

Volvo<br />

Land Rover<br />

Mazda<br />

Renault<br />

Modello<br />

V40<br />

S60<br />

V70<br />

S80<br />

Freelander<br />

MPV<br />

Scenic<br />

Cilindrata<br />

1,8<br />

2,4<br />

2,4<br />

2,4<br />

1,8<br />

2,0<br />

1,6<br />

Alimentazione<br />

Benzina/GPL<br />

Benzina/GPL<br />

Benzina/GPL<br />

Benzina/GPL<br />

Benzina/GPL<br />

Benzina/GPL<br />

Benzina/GPL<br />

Potenza max<br />

90/5800<br />

103/5100<br />

103/5100<br />

103,5100<br />

160/2750<br />

90/5800<br />

79/5750<br />

Trazione<br />

anteriore<br />

anteriore<br />

anteriore<br />

anteriore<br />

integrale<br />

anteriore<br />

anteriore<br />

Casa<br />

Subaru<br />

Citroen<br />

Fiat<br />

Lada<br />

Citroen<br />

Citroen<br />

Citroen<br />

Modello<br />

Forester<br />

Xsara<br />

Multipla<br />

Serie 100<br />

Xsara SW<br />

Xsara Picasso<br />

Xsara Coup<br />

Cilindrata<br />

2,0<br />

1,4 - 1,6<br />

1,6<br />

1,5<br />

1,4 - 1,6<br />

1,4 - 1,6<br />

1,4 - 1,6<br />

Alimentazione<br />

Benzina/GPL<br />

Benzina/GPL<br />

Benzina/GPL<br />

Benzina/GPL<br />

Benzina/GPL<br />

Benzina/GPL<br />

Benzina/GPL<br />

Potenza max<br />

92/5600<br />

55/5500<br />

76/5750<br />

67/5500<br />

55/5500<br />

70/5700<br />

55/5500<br />

p10<br />

Trazione<br />

integrale<br />

anteriore<br />

anteriore<br />

anteriore<br />

anteriore<br />

anteriore<br />

anteriore


cittadini un maggiore impiego dei carburanti a<br />

basso impatto ambientale, ha deliberato di<br />

aumentare le percentuali di finanziamento per gli<br />

acquirenti di autovetture “ecologiche”.<br />

Con il Decreto del 18/10/2002, pubblicato sulla<br />

Gazzetta Ufficiale del 12/12/2002, sono state<br />

rideterminate le categorie di soggetti ammessi a<br />

beneficiare della contribuzione, la tipologia dei<br />

veicoli oggetto del beneficio, l’entità delle contribuzioni<br />

e le relative modalità di erogazione. In<br />

particolare le percentuali di cofinanziamento<br />

sono aumentate dal 25 al 30% per i veicoli monofuel<br />

(solo GPL), con un massimo di € 4.131,66 e<br />

dal 10 al 20% per i veicoli bifuel (GPL/benzina)<br />

con un massimo di € 2.582,28.<br />

Si tratta, dunque, di un significativo vantaggio<br />

economico e di un importante contributo a favore<br />

della salute e del miglioramento della qualità<br />

ambientale nelle aree metropolitane.<br />

Per quanto riguarda il parcamento, dopo il sì del<br />

Comitato Centrale Tecnico Scientifico del Ministero<br />

dell’Interno, il Ministro Pisanu ha firmato<br />

lo scorso 22 novembre il decreto che permette il<br />

parcheggio al primo piano interrato delle autorimesse<br />

agli autoveicoli alimentati a GPL con<br />

impianto dotato di sistema di sicurezza conforme<br />

al Regolamento ECE/ONU 67/01. Chi ha trasformato<br />

a GPL o acquistato il proprio mezzo a partire<br />

dal 1° gennaio 2001 è già in regola con la<br />

nuova normativa. Per tutti gli altri che ancora non<br />

si sono adeguati è possibile trasformare l’impianto<br />

senza sostenere eccessivi costi rivolgendosi<br />

presso i propri installatori di fiducia. Grazie a<br />

queste iniziative, al sempre maggior impegno<br />

delle case automobilistiche nel produrre veicoli<br />

alimentati a GPL (vedi box) e al fondamentale<br />

contributo di tutti Voi gestori nel diffondere a<br />

quanti più utenti possibili le novità illustrate, siamo<br />

convinti che con api si volerà sempre più in<br />

alto anche nel settore del GPL autotrazione!<br />

IL RIVENDITORE DEL MESE<br />

Intervista al rivenditore apigas Lionello Erasmo, di<br />

Adria (RO)<br />

Sig. Lionello, quando ha iniziato l’attività di<br />

rivendita delle bombole?<br />

«Dal lontano 1960. Fino all’anno scorso vendevo<br />

bombole anche di altre società, poi ho deciso di<br />

diventare rivenditore esclusivo apigas. Oltre alle<br />

bombole vendo anche elettrodomestici e articoli<br />

per la casa».<br />

Quali sono i motivi che la hanno spinta a scegliere<br />

apigas in esclusiva ?<br />

«Io vendo circa 70.000 kg di bombole ogni anno in<br />

un mercato estremamente difficile e competitivo.<br />

La scelta di legarmi esclusivamente ad api è nata<br />

dalla necessità di avere un fornitore capace di<br />

garantirmi sempre elevati standard di qualità nel<br />

servizio».<br />

Cosa intende per elevati standard di qualità?<br />

«Assicurare le forniture del prodotto in qualsiasi<br />

situazione climatica con rapidità e puntualità; consegnare<br />

bombole in perfetto stato di manutenzione,<br />

pulite e verniciate; avere costantemente a disposizione<br />

un referente in grado di affiancarmi e supportarmi,<br />

non solo nell’attività commerciale ma anche<br />

in quella, altrettanto importante e delicata, di natura<br />

tecnica e nei rapporti con gli enti pubblici».<br />

Mi può descrivere il suo cliente tipo delle bombole?<br />

«La mia attività si sviluppa prettamente nel bacino<br />

del comune di Adria, che conta circa 20.000 abitanti.<br />

L’economia della zona si basa essenzialmente su<br />

piccola industria, artigianato e agricoltura. Proprio<br />

per questo motivo la mia clientela delle bombole,<br />

oltre al fisiologico assorbimento nel canale domestico,<br />

per una quota significativa si va a collocare<br />

anche nei settori in precedenza citati».<br />

Oltre alle bombole, quale sinergia ritiene si possa<br />

sviluppare tra la sua azienda e l’api?<br />

«Per quanto riguarda le bombole l’obiettivo è quello<br />

di allargare ulteriormente il mercato dei miei<br />

clienti, offrendo servizi innovativi come ad esempio<br />

il comodato delle lampade irradianti. Un settore<br />

che poi vorrei sviluppare unitamente ad api è<br />

quello delle cisternette, un mercato in sicura espansione<br />

nel quale mi piacerebbe propormi come<br />

segnalatore di nuovi impianti».<br />

p11


stazioni<br />

di Maurizio Cocciolo<br />

Il 9 marzo 2003<br />

l’impianto di<br />

Zagarolo Via Valle<br />

del Formale (RM),<br />

nato dalla<br />

collaborazione con<br />

il retista Sig.<br />

Emanuele Lulli,<br />

compie un anno!<br />

Un occhio<br />

di riguardo<br />

al paesaggio<br />

e all’ambiente<br />

dita 2003 si stimano sulla soglia dei Kl<br />

3.000. Il Sig. Emanuele Lulli, già titolare<br />

di un impianto colorato “Erg” da<br />

Kl 4.000/annui, gestisce direttamente<br />

l’impianto curando con molta attenzione<br />

il servizio e l’immagine.<br />

L’impianto, realizzato dopo tre anni di<br />

dure trattative con il Comune di Zagarolo<br />

ed il Ministero dei Beni Ambientali,<br />

in quanto all’interno di un’area a<br />

forte impatto ambientale e paesaggistico,<br />

possiede alcune caratteristiche<br />

Le vendite dell’anno appena<br />

concluso sono state più che<br />

soddisfacenti, attestandosi<br />

sui Kl 1.870 per benzine e<br />

gasolio, con uno scostamento dal presunto<br />

del +30%.<br />

Inoltre, il potenziamento con GPL<br />

ottenuto in tempi record, ha consentito<br />

di erogare tale prodotto già da fine<br />

novembre, con ottimi risultati (Kl 80 a<br />

fine anno).<br />

In buona sostanza le previsioni di venp12


Il muro di cinta ed il fabbricato Bar<br />

sono stati realizzati in stile romano,<br />

con gronde di scolo in rame e copertura<br />

in cotto, mentre i locali servizi,<br />

situati ad una quota inferiore rispetto<br />

a quella del piazzale, hanno una<br />

copertura in manto erboso.<br />

Alle spalle dell’impianto, la “Rupe<br />

del Formale”, è illuminata di notte da<br />

una serie di fari alogeni.<br />

Il Bar Tavola Calda, elegantemente<br />

arredato, è stato più volte utilizzato<br />

uniche nel suo genere, che vanno dai<br />

materiali utilizzati per la sua realizzazione<br />

alle soluzioni architettoniche<br />

adottate.<br />

È gratificante sapere che l’Amministrazione<br />

locale, ha approvato la realizzazione<br />

del fabbricato modello<br />

“Festival”, perché colpita dalla sobrietà<br />

e dall’eleganza della nostra linea!<br />

Il piazzale di circa mq. 5.000 è stato<br />

costruito completamente in porfido<br />

con posa a ventaglio, mentre per l’area<br />

di erogazione sono stati utilizzati<br />

mattoni romani posati a spina.<br />

per la realizzazione di alcuni spezzoni<br />

della soap-opera italiana “Vivere”.<br />

È importante sottolineare che l’altro<br />

nostro impianto a Zagarolo, con un<br />

erogato medio di Kl 500 negli ultimi 3<br />

anni, era destinato in un primo<br />

momento alla chiusura definitiva perché<br />

nell’anello del centro storico. A<br />

seguito dell’apertura del p.v. di Via<br />

Valle del Formale, ha avuto un incremento<br />

delle vendite di circa il 20%<br />

chiudendo l’anno con Kl 700 e ha ottenuto<br />

la compatibilità dal Comune!<br />

Inoltriamo ai dipendenti api che hanno<br />

collaborato, i complimenti ricevuti<br />

dalle altre compagnie petrolifere e<br />

dalla clientela per l’immagine dell’impianto,<br />

la qualità dei servizi e l’invitante<br />

varietà della campagna promozionale.<br />

p13


A via Sicilia, il punto vendita api<br />

è stato recentemente dotato di colonnina<br />

per la ricarica di motorini e autoveicoli elettrici<br />

nuovi punti<br />

vendita<br />

api prima società<br />

a Roma per la<br />

ricarica “ecologica”<br />

di Luisa Di Vita<br />

p14<br />

Curiosità<br />

Dalla via più famosa di<br />

Roma, basta voltare l’angolo.<br />

Proprio lì, a pochi<br />

metri dal “salotto della<br />

capitale”, da via Veneto, dove Fellini<br />

raccontava la “Dolce Vita” sotto le<br />

luci della ribalta, sorge un impianto<br />

api. Elegantemente ristrutturato, il<br />

punto vendita è l’unico a Roma ad<br />

avere ottenuto il permesso per l’istallazione<br />

di una colonnina elettrica di<br />

ricarica per motoveicoli elettrici. Tale<br />

iniziativa, perfettamente in linea con<br />

la coscienza api verso l’ambiente,<br />

consentirà l’incremento e lo sviluppo<br />

di motori elettrici circolanti all’interno<br />

del centro storico. Oggi, ci sono in<br />

Una ricarica costa circa € 0,50/0,80.<br />

I tempi necessari per la ricarica si aggirano<br />

in 3/5 ore per veicolo.<br />

L’autonomia del veicolo elettrico è di 60/80 km.<br />

Il self-service di erogazione carburanti parla al cliente<br />

dandogli le indicazioni su come procedere.<br />

circolazione nella capitale circa 500<br />

scooter e autoveicoli elettrici, utilizzati<br />

particolarmente dal personale in<br />

servizio degli enti pubblici e dei ministeri.<br />

In tutta l’area della capitale, sono a<br />

disposizione solo cinque punti di ricarica<br />

in grado di fornire energia elettrica:<br />

oltre a Via Sicilia, P.zza Cola di<br />

Rienzo, Via dei Pontefici, P.le Aldo<br />

Moro e P.le Partigiani.<br />

api, è l’unica compagnia petrolifera a<br />

Roma ad offrire tale servizio, in quanto<br />

i rimanenti sono messi a disposizione<br />

dal comune di Roma ma non<br />

appartengono ad alcuna società privata.<br />

L’impianto di Via Sicilia è un punto<br />

ad alta erogazione anche per la<br />

posizione strategica nella prima circoscrizione<br />

e si stima che nel corso del<br />

2003 possa aumentare l’erogato dopo<br />

il potenziamento con gasolio e self<br />

service pre pay avvenuto nel corso del<br />

2002.


Il Il Progetto Qui<br />

si estendedi Benedetta Montuori<br />

Per realizzare e sostenere le strategie aziendali api ha deciso di estendere il progetto<br />

Qui su altri 400 impianti nel corso del 2003 - 2004. Da progetto a programma<br />

in quanto i risultati positivi avuti nel corso della sperimentazione ne<br />

hanno permesso l’estensione. A tal proposito api ha costituito due Task Force<br />

che nel corso di due mesi hanno lavorato proficuamente affinché venissero sviluppate e<br />

approfondite le proposte necessarie alla formulazione ed all’implementazione del progetto.<br />

La Scuola di Formazione Commerciale di Falconara ha programmato una serie di corsi<br />

ai quali partecipano i gestori che aderiscono al progetto, volti a diffondere in modo capillare<br />

le tecniche di micro-marketing.<br />

La nostra e vostra attenzione va focalizzata sul valore essenziale che deve avere il servizio<br />

offerto sull’impianto e offrire quel qualcosa in più che ci renda diversi.<br />

Ma in pratica che cosa prevede questo programma?<br />

Il primo passo è quello di realizzare delle iniziative per suscitare interesse nel cliente e vantaggi<br />

economici per api e direttamente per voi.<br />

Abbiamo una serie di iniziative commerciali che chiamiamo “leve” e che il gestore, con<br />

l’aiuto del suo addetto commerciale, potrà realizzare:<br />

Accordi commerciali: da poter stringere con partner locali di zona (alcuni accordi con<br />

solarium, pizzerie, supermercati, sono stati realizzati nel corso della sperimentazione del<br />

2001).<br />

Oggettistica: il gestore decide di realizzare una mini-promozione locale in cui al raggiungimento<br />

di un certo obiettivo (10 timbri da 10 euro) dà un premio ai propri clienti.<br />

Giornata punto vendita: il gestore promuove qualcosa e regala dei gadget ai propri<br />

clienti creando curiosità.<br />

Volantinaggio: per comunicare e far pubblicità alla propria iniziativa, distribuendo<br />

volantini nelle zone limitrofe all’impianto.<br />

Mailing: il gestore può raggiungere direttamente i clienti grazie all’analisi dei dati api-<br />

Card e concordare con l’acr l’iniziativa più adatta alla tipologia di clientela di ciascun punto<br />

vendita.<br />

Affissioni: il gestore può utilizzare gli spazi circostanti all’impianto per informare e rendere<br />

il punto vendita api un punto di raccordo per servizi differenti.<br />

Iniziative sociali: il gestore può devolvere parte del ricavato dell’iniziativa per un scopo<br />

ben determinato per esempio piantare alberi nel proprio comune, aiutare i bambini di<br />

orfanotrofi del comune o ancora comprare qualche gioco per l’asilo del paese, cercando di<br />

sensibilizzare i propri clienti e coinvolgerli in questo genere di iniziative.<br />

E per l’anno prossimo siamo pronti ad inserire nuove leve nello scaffale che verranno realizzate<br />

e che risulteranno le più innovative.<br />

Il rapporto tra api e gestori ruota intorno alla fornitura di un servizio riconoscibile dalla sua<br />

clientela sul punto vendita: il nuovo accordo recepisce e sostanzia questo patto.<br />

Il partner strategico di api è il gestore che in quanto autonomo imprenditore commerciale<br />

attraverso un autonoma organizzazione e competitive politiche di prezzo e di marketing sul<br />

territorio, è il soggetto in grado di sfruttare interamente il potenziale di vendita locale dell’impianto.<br />

Collaboriamo tutti insieme per intraprendere<br />

questa nuova sfida!<br />

p15


extra rete<br />

L’extra rete<br />

nelle Marche: le nostre<br />

radici, il nostro sviluppo<br />

p16<br />

di Guido Cerini<br />

Roberto Gallo, Anelita Latini, Enrico Guidi,<br />

Sonia Dragone e Massimiliano Cardinali<br />

Quando è nata la Raffineria<br />

di Ancona le Marche<br />

erano una tipica regione a<br />

vocazione agricola con<br />

pochissimi insediamenti industriali,<br />

anzi si può dire che l’api è stata la<br />

prima industria regionale di grande<br />

dimensione e di un certo rilievo.<br />

È ovvio e naturale, lì nasce il nostro<br />

mercato extra rete. Si comincia con<br />

un’espansione capillare, ed ogni realtà<br />

produttiva per quanto piccola e artigianale<br />

viene conquistata dai nostri pro-<br />

dotti. Il rapporto con i clienti è amichevole<br />

e personale e la scarna organizzazione<br />

commerciale è tutta tesa, sotto la<br />

guida diretta del fondatore Nando<br />

Peretti, ad un’espansione progressiva. I<br />

lubrificanti, vero pallino dell’ex-Presidente,<br />

che sognava di diventarne produttore,<br />

accompagnano tutti i prodotti:<br />

i gasoli, i fluidi, il denso.<br />

Quali produttori e fornitori di prodotti<br />

energetici contribuiamo alla grande<br />

trasformazione industriale delle Marche<br />

fino all’attuale realtà, portata ad<br />

esempio in tutto il mondo come<br />

modello da esportare con i suoi poli<br />

produttivi specializzati ed i suoi insediamenti<br />

ben radicati sul territorio. A<br />

metà degli anni sessanta comincia<br />

l’avventura della produzione e della<br />

vendita del bitume: una grande intuizione,<br />

quando tutte le raffinerie sono<br />

orientate alla produzione dell’olio<br />

combustibile.<br />

Con molto impegno ed umiltà si riconquista<br />

un mercato non molto soddisfatto<br />

dopo la crisi petrolifera dell’autunno-inverno<br />

‘73-‘74 e, nonostante il<br />

grande decremento dei consumi di<br />

gasolio riscaldamento con l’ingresso<br />

massiccio del metano dopo il ‘79, le<br />

nostre posizioni si rafforzano ed ora<br />

siamo i market leader assoluti.<br />

Sul mercato marchigiano immettiamo<br />

tutti prodotti dell’extra rete: le benzine,<br />

i gasoli trazione riscaldamento<br />

agricolo marina bunker energia elettrica,<br />

l’olio combustibile, il bitume, i<br />

lubrificanti.


Questi prodotti sono venduti tramite<br />

un’ottantina di rivenditori e direttamente<br />

su oltre mille clienti consumatori,<br />

il gasolio marina attraverso sette<br />

impianti per pescherecci ed il bitume<br />

ad una ventina di imprese stradali ed a<br />

due industrie di guaine.<br />

L’attuale organizzazione commerciale<br />

presente sul territorio e nell’ufficio di<br />

Falconara è costituita<br />

dall’Area Manager<br />

Enrico Guidi,<br />

da dodici anni in<br />

azienda; dal venditore<br />

al consumo<br />

Leonardo Traini;<br />

dall’addetta alle<br />

vendite telefoniche<br />

Anelita Latini, di<br />

esperienza ultraventennale;<br />

da Sonia<br />

Dragone, di terza generazione in api<br />

(il nonno ed il papà dipendenti della<br />

Raffineria); da Massimiliano Cardinali,<br />

l’ultimo acquisto, e infine dalla<br />

gestione del credito nella persona di<br />

Roberto Gallo, un altro elemento della<br />

vecchia guardia.<br />

I nostri collaboratori, seguendo quanto<br />

seminato in passato, continuano nella<br />

tradizione che è il nostro punto di forza:<br />

presenza sul territorio, capacità di<br />

relazionarsi con i clienti, assistenza<br />

costante alle loro esigenze, professionalità<br />

e costanza.<br />

Siamo cresciuti insieme anche se le<br />

rispettive convenienze sembrano contrastanti<br />

e non è certo la rivoluzione<br />

tecnologica che può stravolgere le basi<br />

fondamentali di un corretto rapporto<br />

fornitore-cliente.<br />

Dobbiamo solo confermarci.<br />

La distribuzione extra rete di una volta<br />

p17


Consigli<br />

utili<br />

Vi illustriamo il caso di sequestro di alcuni erogatori che si è risolto<br />

positivamente per api.<br />

Di seguito, alcuni strumenti per rispettare la legge ed evitare spiacevoli<br />

inconvenienti.<br />

di Marco Scalabrini<br />

Nei mesi scorsi, come noto, la Guardia di Finanza, a seguito di controlli<br />

ai distributori di carburante della nostra Area di Servizio di Campagna<br />

Est sulla A3, ha riscontrato 14 pistole di erogazione fuori tolleranza<br />

(tra - 4 e - 8 per mille), e proceduto, a norma di legge sulla metrificazione<br />

degli strumenti, al sequestro di alcune di esse.<br />

Il gestore ha infatti raccontato che il 16 gennaio 2003, si sono presentati agenti della<br />

Finanza di Battipaglia (SA) presso l’impianto e hanno verbalizzato, dopo verifica,<br />

che le pistole non erano a norma. Gli agenti hanno anche confermato il proprio<br />

riscontro effettuando le verifiche sulle giacenze contabili e sulle rimanenze effettive,<br />

laddove si sarebbero verificate deficienze di carburanti. Il sequestro ha lasciato<br />

deluso e amareggiato il gestore, per una serie di motivi:<br />

circa un mese prima, il gestore aveva fatto controllare tutti gli erogatori delle colonnine<br />

dall’operatore della ditta di manutenzione che aveva sistemato le tarature in tolleranza<br />

secondo la procedura;<br />

nei giorni successivi gli erogatori erano stati regolarmente “bollati” dall’Ufficiale<br />

Metrico di Salerno;<br />

all’atto della verifica della Guardia di Finanza i sigilli posti dall’Ufficio metrico<br />

di Salerno sugli erogatori erano integri, segno che le attrezzature non erano state<br />

manomesse.<br />

Dopo oltre un mese dall’avvenuto sequestro, il 14 febbraio 2003 le pistole sono state<br />

dissequestrate e riaperte alla vendita, come da articolo apparso sulla Staffetta<br />

Petrolifera del 27 febbraio 2003. Questo, in seguito ad un ricorso fatto al Tribunale<br />

del Riesame di Salerno che ha dato ragione al gestore api. Inoltre, a conferma dell’errore<br />

di valutazione in fase di sequestro, nei giorni seguenti le pistole sequestrate<br />

venivano nuovamente sottoposte a misura risultando comunque in tolleranza.<br />

p18<br />

Il buon esito della spiacevole situazione nella quale si è venuto a trovare il gestore e<br />

il parziale recupero del danno di immagine comunque subìto da api in questo fran-


gente, non devono far dimenticare che la normativa metrica, fintanto che rimarrà<br />

quella sancita dal D.M. 182/2000, impone al gestore, in qualità di “utente metrico”,<br />

una serie di adempimenti che lo vedono impegnato al fianco della Compagnia<br />

petrolifera nell’attività di controllo degli strumenti metrici che ha in uso (siano essi<br />

di proprietà della compagnia ed affidati in comodato o di proprietà).<br />

Alcuni punti salienti da tenere a mente<br />

Ricordiamo che:<br />

le attrezzature metricamente rilevanti (erogatori, self, sistemi di gestione, ecc.)<br />

sono legalizzate dal costruttore metrico prima di arrivare sul PV in base ad un<br />

decreto metrico approvato dal Ministero (piano di legalizzazione);<br />

all’atto della messa in servizio viene effettuata la verifica prima e vengono apposti<br />

i bolli da parte dell’Ufficiale metrico che ne valida la conformità in opera rispetto<br />

al piano di legalizzazione, con bollettino di pagamento a cura del proprietario;<br />

le attrezzature sono soggette a verifiche periodiche (biennali) con bollettino di pagamento<br />

a cura del gestore;<br />

ogni intervento di manutenzione che preveda la rimozione dei sigilli metrici ma<br />

che non preveda la rilegalizzazione dell’intera attrezzatura verrà effettuato dalla<br />

ditta di manutenzione incaricata che, in qualità di “costruttore metrico”, effettuato<br />

l’intervento, riposizionerà i propri sigilli e permetterà al gestore di riprendere l’erogazione<br />

in attesa dell’apposizione dei sigilli da parte dell’Ufficiale Metrico (con bollettino<br />

di pagamento a cura del gestore);<br />

il gestore è responsabile della corretta erogazione delle misure degli strumenti e<br />

deve perciò porre in atto tutte le necessarie verifiche perché questo avvenga mediante:<br />

controlli periodici delle erogazioni, controlli delle giacenze, verifica integrità dei<br />

sigilli, controfirma dei rapportini di lavoro delle ditte comprovanti le verifiche di<br />

misura, ecc.;<br />

qualora il gestore si accorga della non conformità metrica di un’attrezzatura deve<br />

sospendere l’erogazione e attivare la ditta di manutenzione per l’intervento;<br />

api ha previsto, nel contratto di manutenzione in essere, che, oltre alle verifiche<br />

delle misure in occasione degli interventi manutentivi, vengano effettuate almeno<br />

due verifiche periodiche annuali sulle attrezzature metricamente rilevanti.<br />

È chiaro che la questione (anche alla luce di quanto accaduto a Campagna) sia assai<br />

delicata e con implicazioni, anche economiche, non indifferenti. Data la sua problematicità<br />

e specificità, si può ben sperare che venga rivista la normativa metrica,<br />

anche attraverso il supporto delle Organizzazioni Sindacali dei Gestori.<br />

p19


Le autobotti<br />

bianche<br />

e gialle<br />

Le autobotti<br />

bianche<br />

e gialle<br />

Il Consorzio Obbligatorio<br />

degli Oli Usati, più brevemente<br />

COOU, non è un<br />

soggetto sconosciuto per i<br />

gestori delle stazioni di servizio<br />

e per gli autoriparatori.<br />

Le sue autobotti bianche e<br />

gialle compaiono regolarmente<br />

sui piazzali dei punti<br />

vendita per un appuntamento<br />

non rituale.<br />

Il COOU, da sempre, raccomanda<br />

alla sua rete di raccolta<br />

(oltre 70 imprese in<br />

tutta Italia),di instaurare con<br />

i gestori un rapporto che<br />

non è soltanto di lavoro, ma<br />

vuole essere un rapporto<br />

tra colleghi, tra piccoli<br />

imprenditori interessati a<br />

raggiungere le stesse finalità.<br />

Il terminale di questo lavoro<br />

resta pur sempre l’utente:<br />

quell’automobilista sempre<br />

frettoloso e spesso<br />

non disponibile a comprendere<br />

le problematiche del<br />

gestore della stazione di<br />

servizio. Cortesia ed efficienza<br />

nella prestazione del<br />

servizio sembrano essere<br />

atti dovuti, da saldare in<br />

fretta con una carta di credito,<br />

ma ai più sfugge la<br />

complessità di questo lavoro,<br />

che ha connotati di<br />

esperienza, capacità, coordinazione<br />

corretta do<br />

numerosi fattori.<br />

Tra questi, il fattore ambientale.<br />

L’ambiente non è più<br />

soltanto la retorica di pochi<br />

predicatori. È sempre più il<br />

gesto quotidiano di molti.<br />

Il COOU è a disposizione<br />

dei suoi amici delle stazioni<br />

di servizio proprio per<br />

questo.<br />

La raccolta dell’olio lubrificante<br />

usato è il compito, che<br />

una legge ormai da più di 20<br />

anni, gli ha affidato insieme<br />

ad una missione imprenditoriale<br />

precisa: gestire tutto<br />

con il massimo di capacità<br />

ed efficienza “privatistica”.<br />

Il Consorzio, in sostanza,<br />

deve comportarsi come<br />

qualsiasi imprenditore privato.<br />

Non è un organismo<br />

pubblico, anche se non ha<br />

scopo di lucro.<br />

I suoi soci non vogliono dispersioni<br />

e sprechi:il contributo<br />

deve essere contenuto in<br />

termini ragionevoli a fronte di<br />

un servizio efficace, che viene<br />

poi sottoposto al controllo di<br />

ben 4 Ministeri che, pur non<br />

avendo gestione diretta, contribuiscono<br />

a indirizzarla,<br />

sedendo in Consiglio di<br />

Amministrazione. Quando gli<br />

amici e gestori dell’api vedono<br />

dunque arrivare l’autobotte<br />

del COOU, devono<br />

sapere che arriva un collega<br />

imprenditore che ha anche<br />

obiettivi di carattere pubblico<br />

rilevanti per lo Stato italiano<br />

e per l’Europa.<br />

È quest’ultima, infatti, con<br />

le sue direttive, ad avere<br />

stabilito il principio che<br />

“chi inquina paga” e l’olio<br />

lubrificante può inquinare<br />

molto, perché è un liquido<br />

difficile da gestire, come<br />

ben sanno i gestori delle<br />

stazioni di servizio.<br />

L’importante è saperlo<br />

gestire; ecco perché due<br />

diverse professionalità<br />

(quella del raccoglitore e<br />

quella del gestore) debbono<br />

incontrarsi e collaborare.<br />

Il COOU intende ora intensificare<br />

la sua azione di supporto<br />

ai gestori, che potranno<br />

sempre più godere dei<br />

vantaggi di una presenza<br />

capillare, di una comunicazione<br />

efficace (che sarà portata<br />

anche sui piazzali) e di<br />

un affiancamento vero.<br />

Come deve avvenire tra<br />

colleghi-amici.<br />

NUMERO VERDE 800 863048


Speciale<br />

Scuola di Formazione Commerciale<br />

Passaggio<br />

di consegne<br />

In questo numero,<br />

segnaliamo il passaggio di<br />

consegne tra due esperti. Il<br />

primo, l’ideatore e il<br />

promotore della Scuola di<br />

Formazione Commerciale,<br />

lascia lo scettro al<br />

secondo, il nuovo<br />

responsabile della scuola.<br />

Oggi, la direzione della<br />

Scuola passa quindi al<br />

dott. Salvatore Marigliano,<br />

dopo quattro di sana<br />

gestione del Dott.<br />

Giancarlo Tocchi. Dalla<br />

redazione un sentito grazie<br />

per il supporto che il dott.<br />

Tocchi ha dato ad “api con<br />

Voi”.Tuttavia siamo lieti di<br />

comunicare che Giancarlo<br />

Tocchi non lascia la Scuola<br />

completamente. Infatti ha<br />

già assunto la veste del<br />

“professore”, in qualità di<br />

docente esperto di tutti i<br />

corsi per gestori.<br />

Ci complimentiamo per il<br />

suo operato e auguriamo<br />

al neo responsabile buona<br />

fortuna per un<br />

proseguimento di tutto<br />

successo!<br />

Intervista al nuovo<br />

responsabile<br />

Salvatore Marigliano<br />

Dott. Marigliano, cosa cambia per<br />

la SFC?<br />

«La scuola non<br />

subisce stravolgimenti.<br />

C’è una<br />

continuità nella<br />

formazione, dettata<br />

dall’evoluzione<br />

del mercato.<br />

La Scuola<br />

diventa uno spazio<br />

dove ciascuno può confluire le<br />

proprie idee e misurarle per crescere<br />

insieme.<br />

«Ritengo che una “best practices” per la<br />

gestione della scuola di formazione sia<br />

sapere ascoltare anche i segnali deboli<br />

che arrivano dalla periferia per migliorare<br />

il processo di integrazione tra gestori e<br />

struttura operativa».<br />

Quindi la Scuola come confronto,<br />

come apertura, come voglia di mettere<br />

insieme le idee. Noi pensiamo di trasmettere<br />

a chi viene ai nostri corsi la<br />

voglia e la capacità di raccontare le<br />

loro emozioni e i loro sogni, cercheremo<br />

con metodo<br />

e professionalità<br />

di incanalare<br />

queste energie,<br />

in modo tale da<br />

raggiungere gli<br />

obiettivi che ci<br />

poniamo insieme.<br />

Come uomo di campo, credo molto<br />

nelle esperienze che ho maturato in<br />

tanti anni di periferia e ritengo che una p21


RICORDIAMO CHE...<br />

la Scuola di Formazione Commerciale ha organizzato 14 corsi<br />

della durata di due giorni ai quali partecipano mediamente 10/15<br />

gestori. Nelle due giornate si alternano il Dr. De Siati in qualità<br />

di responsabile del marketing e il Dr.Tocchi in quella di docente,<br />

spiegando ampiamente gli obiettivi del Programma stesso.<br />

Per venire incontro alle esigenze logistiche la Scuola ha deciso<br />

di svolgere alcuni corsi nelle località scelte con la<br />

collaborazione dell’Area Manager e dell’Addetto Commerciale.<br />

L’intento è di convogliare il maggior numero di gestori. Si<br />

comincia in Sicilia il 4-5 giugno.<br />

delle chiavi di successo sia quella di<br />

essere capace di parlare alle persone,<br />

convincendole della bontà delle proprie<br />

idee e acquisendo così la condivisione<br />

di progetti ambiziosi».<br />

La SFC<br />

e il programma QUI<br />

Il Programma Qui si pone l’obiettivo<br />

di diffondere l’utilizzo delle “leve<br />

locali” su tutta la rete servita. Nel corso<br />

del 2003 saranno coinvolti circa<br />

350-400 gestori.<br />

Fulcro centrale del successo dell’applicazione<br />

di questo Programma è sicura-<br />

Salvatore Marigliano<br />

Laureato in Giurisprudenza nel 1966 presso l’università di<br />

Napoli. Matura una breve esperienza presso uno studio<br />

civilista. Entra in api nel maggio del ‘70 come allievo<br />

venditore, destinato alla agenzia di Bari. Dopo 5 anni assume<br />

la responsabilità dell’agenzia di Pescara. Dopo due anni,<br />

prende l’incarico di responsabile della agenzia di Milano. Poi in<br />

sede (nel 1979), ricopre il ruolo di assistente al caposervizio<br />

extra rete, poi di responsabile della segreteria commerciale<br />

rete e infine di capo servizio rete. Dal 1984 ad Ancona come<br />

responsabile della Filiale Adriatica. Dal 1° gennaio 2003 è<br />

responsabile della Scuola di Formazione Commerciale.<br />

mente l’addetto commerciale che sarà<br />

l’artefice del coinvolgimento e della<br />

partecipazione emotiva di tutti i partecipanti.<br />

Per facilitare questo compito,<br />

Il primo corso del Programma Qui si<br />

è svolto alla Scuola il 14-15 Maggio<br />

con la partecipazione di 13 gestori che<br />

hanno interagito attivamente con i<br />

docenti, alimentando spunti di approp22


fondimento vivaci e interessanti per la<br />

buona riuscita del Programma Qui.<br />

Il saluto<br />

di Giancarlo Tocchi<br />

Scuola di Formazione Commerciale e<br />

non scuola gestori. Perché sin dall’inizio<br />

si è rivolta a tutto il personale dell’azienda<br />

a supporto del cambiamento<br />

aziendale. Si proponeva, soprattutto di<br />

stimolare gli ACR, gli AM e RF ad<br />

interpretare in modo giusto il nuovo<br />

ruolo disegnato per loro dall’azienda.<br />

È stata, per i primi tre anni, una formazione<br />

in parallelo, tra personale api<br />

e gestori. Credo che siamo riusciti a<br />

creare una scuola che è motivo di<br />

orgoglio per l’azienda. All’inizio era<br />

un progetto, piuttosto duro da mettere<br />

in piedi, ma con il passare degli anni,<br />

è divenuta una realtà riconosciuta<br />

anche dalla concorrenza. Abbiamo utilizzato<br />

docenti altamente qualificati e<br />

interventi di responsabili di funzione<br />

aziendale che continuano a portare il<br />

loro contributo alla Scuola. Colgo<br />

l’occasione per ringraziare tutti i colleghi<br />

che hanno contribuito e mi hanno<br />

aiutato in questa crescita. Un particolare<br />

grazie a Luca Masellis per l’implementazione<br />

e l’organizzazione e ad<br />

Aurelio Bondanini, Susanna Datturi,<br />

Milena Cirigliano, Gregorio Malcangi,<br />

Marco Zugaro, Marco Scalabrini e<br />

Giacomo Chiabrera che con i loro<br />

autorevoli interventi hanno contribuito<br />

a mantenere elevato il livello professionale<br />

dei corsi.<br />

Giancarlo Tocchi<br />

Laureato in Economia e Commercio presso la Luiss di Roma<br />

nel 1970. Poi alla Esso, dal 1971 al 1982, dove è addetto<br />

commerciale rete, responsabile della scuola di formazione<br />

gestori a Milano e a Roma. In seguito, assistente del direttore<br />

rete e auditor per il Gruppo internazionale. Nel 1982 arriva<br />

all’api come assistente del direttore commerciale per le<br />

problematiche della rete. Poi dal 1985 al 1987 è reggente<br />

dell’agenzia di Milano. Dal1987 al 1998 è responsabile del<br />

settore rete Tirreno, e dal 1998 responsabile dello sviluppo<br />

aree di servizio autostradali e responsabile del progetto Scuola<br />

di Formazione Commerciale. Dal 1° settembre 1998 al 31<br />

dicembre 2002 ha diretto la Scuola di Formazione Commerciale<br />

di Falconara Marittima.<br />

p23


festival<br />

Mille e un<br />

caffè<br />

di Roberta Bottone<br />

FESTIVAL<br />

è anche il caffè.<br />

Il brand, creato con<br />

miscele di qualità,<br />

si differenzia in<br />

diversi aromi.<br />

Alcuni suggerimenti<br />

perché ogni caffè<br />

sia un simbolo di<br />

riconoscibilità<br />

dell’espresso<br />

nostrano.<br />

Ma perché proprio il caffè? In<br />

primo luogo perché è un prodotto<br />

tipicamente italiano, e<br />

laddove le maggiori catene di<br />

ristorazione commerciale tentano di<br />

“internazionalizzarsi”, Festival cerca<br />

di mantenere inalterato il suo carattere<br />

mediterraneo. In secondo luogo<br />

perché il caffè è un prodotto estremamente<br />

versatile, che si adatta a tutti i<br />

palati e a tutte le situazioni, in modo<br />

tale da poterlo inserire con successo<br />

in contesti anche estremamente diversi<br />

tra loro. Poi perché ci distingue da<br />

tutti gli altri; nessuna altra società di<br />

ristorazione dispone, infatti, di un caffè<br />

con il proprio marchio, anzi, la<br />

maggior parte cercano di affidarsi ad<br />

un marchio noto che abbia già una sua<br />

quota di mercato da cui attingere. Ma<br />

Festival, fin dagli inizi, ha preferito<br />

sfoderare tutto il suo coraggio, ed ha<br />

affrontato il difficile mercato del caffè<br />

con un prodotto buono e di qualità.<br />

Oggi, a oltre 4 anni di distanza, possiamo<br />

ammettere con una certa soddi-<br />

p24


sfazione, di aver vinto la sfida, facendo<br />

accettare il nostro prodotto anche<br />

nelle situazioni più difficili e competitive.<br />

Di certo fondamentale è stata la<br />

scelta del partner, ovvero della torrefazione<br />

cui ci siamo affidati per il<br />

reperimento del prodotto; in questo<br />

senso, la società Oroverde ci ha dato<br />

un prezioso aiuto, permettendoci di<br />

fornire a tutti i nostri affiliati un prodotto<br />

di alta qualità a prezzi davvero<br />

competitivi.<br />

Tuttavia, per fare un buon espresso<br />

non basta avere materia prima di<br />

ottima qualità. Per questo siamo lieti<br />

di darvi alcuni piccoli suggerimenti<br />

per offrire un grande caffè!<br />

Acquistare una buona marca di caffè, di qualità pregiata,<br />

adatta al vostro gusto.<br />

Con Festival non è un problema! Oroverde offre 3<br />

miscele adatte a tutti i tipi di palato!<br />

Regolare la temperatura dell’acqua per l’infusione<br />

(tra gli 85°c ed i 92°c), la pressione in caldaia (per le<br />

macchine a leva tra 1,2 e 1,4 bars, per le macchine<br />

idrauliche o ad erogazione continua tra 1,0 e 1,2 bars)<br />

e la pressione della pompa centrifuga (9 atmosfere).<br />

Inserire una corretta dose di caffè macinato (minimo<br />

6-7 grammi) giustamente pressato (una corretta<br />

pressione del macinato nel filtro deve corrispondere<br />

a 20-25 kg).<br />

Usare acqua fresca e leggera. Acque salmastre, calcaree<br />

o dure affievoliscono il sapore e l’aroma del caffè.<br />

Se si utilizza l’acqua dell’acquedotto cittadino, è<br />

necessario trattare l’acqua prima dell’uso, attivando<br />

filtri al carbone. Per quanto riguarda la durezza dell’acqua<br />

questa viene parzialmente eliminata con l’addolcitore<br />

a resine.<br />

Non accelerare i tempi di preparazione. Per raggiungere<br />

25/35 ml di caffè il tempo di infusione deve<br />

essere tra 25 e 35 secondi.<br />

Riscaldare la tazzina, rigidamente con logo Festival!<br />

La temperatura del caffè nella tazzina, immediatamente<br />

dopo l’infusione, deve essere attorno ai 65°C.<br />

Bere il caffè molto caldo, appena fatto: è il momento<br />

più indicato per goderne aroma e gusto.<br />

Se non vi<br />

accontentate<br />

del solito<br />

caffè, ecco in<br />

esclusiva per i<br />

lettori di<br />

“api con voi”<br />

alcune<br />

gustose<br />

ricette...<br />

CAFFÈ ALLE SPEZIE<br />

Dosi per 4 persone:<br />

3 tazze di caffè ristretto, 4 cucchiai di<br />

cognac, 2 cucchiai di Cointreau,<br />

2 chiodi di garofano, 1 stecca di cannella,<br />

4 pezzetti di scorza d’arancia,<br />

4 pezzetti di scorza di limone.<br />

Mettere in un pentolino il cognac, il<br />

Cointreau, i chiodi di garofano, la stecca<br />

di cannella e le scorze d’arancia e di<br />

limone. Scaldare a fuoco basso e prima<br />

dell’ebollizione, fiammeggiare. Filtrare il<br />

liquido, quindi unire il caffè mescolando<br />

bene.<br />

CAFFÈ IMPERIALE<br />

Dosi per 4 persone:<br />

1 tazza di caffè forte,<br />

4 tuorli d’uovo,<br />

4 cucchiai di zucchero,<br />

1 tazza di latte,<br />

3 bicchierini di brandy.<br />

Sbattere bene i tuorli con lo<br />

zucchero ed il brandy, aggiungere<br />

il latte e caffè caldi. Servire nei<br />

bicchieri da punch ben caldo.<br />

p25


DOVE SIAMO<br />

(dati aggiornati a maggio 2003)<br />

p26<br />

LONG DRINK ALLA<br />

BULGARA<br />

Ingredienti per 1 persona:<br />

1 yogurt intero, 1 caffè ristretto,<br />

3 cucchiaini di zucchero,<br />

2 cucchiai di latte.<br />

Dopo aver preparato il caffè,<br />

sciogliervi dentro lo zucchero.<br />

Mettere il caffè in una coppa o in<br />

una tazza da prima colazione.<br />

Aggiungere lo yogurt e mescolare<br />

bene fino a diluirlo. Da ultimo<br />

unire il latte, sempre mescolando.<br />

Per presentare questa bevanda<br />

sono particolarmente indicate<br />

coppe di vetro con il gambo. È<br />

ottima accompagnata da una fetta<br />

di torta alle noci o di farina gialla.<br />

MARACAIBO<br />

Ingredienti: 1/4 Anisetta, 1/2<br />

Pippermint verde Get Freres, 1/4<br />

caffè espresso freddo.<br />

Si prepara direttamente nel<br />

bicchiere tumbler con alcuni<br />

cubetti di ghiaccio cristallino,<br />

completando con acqua minerale<br />

e guarnendo con fetta di limone.<br />

TROPICAL DRINK<br />

AL CAFFÈ<br />

Dosi per 4 persone:<br />

250 gr. di sorbetto al Mango,<br />

4 cucchiai di Cointreau,<br />

100 ml di caffè freddo,<br />

100 ml. di succo di ananas.<br />

Passare tutti gli ingredienti nel<br />

frullatore, quindi versare in quattro<br />

bicchieri poco profondi<br />

precedentemente tenuti in frigo.<br />

Servire con due cannucce corte in<br />

ciascun bicchiere.<br />

E allora cosa aspettate?<br />

Entrate nel punto vendita Festival più vicino e<br />

provate anche voi l’emozione di un caffè Festival!


Complimenti<br />

a Cristina<br />

Baggio, figlia<br />

del gestore<br />

Walter!<br />

Con apigas alla fiera<br />

di Bastia Umbra<br />

Nei giorni 28, 29 e 30 marzo, a Bastia Umbra (PG), si è svolta la<br />

35a edizione di Agriumbria che, con oltre 400 espositori e più<br />

di 60.000 visitatori, è la più importante rassegna nel settore alimentare<br />

e agrozootecnico del Centro-Sud Italia. api, con la collaborazione<br />

di Baccarelli, Centro Servizi apigas per l’Umbria, ha partecipato<br />

alla manifestazione con un proprio stand che ha riscosso un grande<br />

successo, sia in termini di immagine che di contatti con i visitatori.<br />

La linea innovativa dello stand, con il marchio apigas in evidenza su<br />

uno sfondo che riprende i colori del cielo e lo slogan "energia pulita"<br />

è stato ammirato per la sua originalità ed eleganza e sarà riproposto<br />

anche nei futuri eventi fieristici a cui api parteciperà.<br />

Dopo aver vinto il concorso del<br />

Monte di Treviso, Cristina<br />

Baggio, soprano vicentino e<br />

astro nascente della lirica, ora<br />

si è imposta al prestigioso<br />

Aslico di Milano per la sua<br />

interpretazione nel ruolo di<br />

Elettra nell’Idomeneo di<br />

Mozart. È una vittoria che le<br />

schiuderà molte porte nei teatri<br />

italiani e europei.<br />

Le vostre lettere<br />

Festival a Catania<br />

Festival ha inaugurato il primo locale nel catanese. A seguire<br />

l’attività del bar Festival è il sig. Salvatore Caraffa che,<br />

coadiuvato dalla sorella, è anche gestore dell’impianto dal 1994.<br />

Inizialmente, il punto vendita, ubicato su una importante via di<br />

uscita da Siracusa (nella zona del polo industriale) in direzione<br />

di Catania, erogava 350 Kl.<br />

Oggi, dopo una profonda ristrutturazione, vende 1.300 Kl.<br />

facciamo tanti auguri di prosperità!<br />

Salve,<br />

mi chiamo Domenico e con Saverio<br />

gestiamo il punto vendita di<br />

Gravina di Puglia. Vorremmo<br />

chiedervi di pubblicare la foto<br />

della nostra stazione di<br />

servizio. Io sono un grande<br />

ammiratore di api da quando avevo<br />

5 anni. Oggi ne ho 20. api, è una<br />

delle società più illustri e<br />

belle che con in suoi colori<br />

vivi, al sol guardarli, ti fanno<br />

venire voglia di lavorare.<br />

Vi salutiamo con grande<br />

ammirazione.<br />

Domenico e Saverio<br />

P.V. Gravina di Puglia<br />

p27

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