Il sistema bancario italiano - Etudes économiques du Crédit Agricole
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<strong>Il</strong> credito al consumo in Italia<br />
UMBERTO FILOTTO<br />
dito, intro<strong>du</strong>ce nuove regole di trasparenza. Per quanto<br />
riguarda la distribuzione dei finanziamenti, ferma<br />
restando la possibilità di distribuire credito finalizzato<br />
presso i punti di vendita (possibilità che <strong>du</strong>rante il<br />
dibattito svoltosi nella fase di definizione della normativa<br />
era sta messa in <strong>du</strong>bbio), dobbiamo registrare<br />
un significativo innalzamento dei requisiti professionali<br />
e di onorabilità di agenti e mediatori creditizi.<br />
Ugualmente la riforma degli intermediari finanziari<br />
non bancari uniforma il <strong>sistema</strong> dei controlli abolendo<br />
l’anomalia per la quale sul mercato potevano operare<br />
soggetti vigilati, accanto a soggetti non vigilati; la<br />
sottoposizione di tutti gli operatori all’attività di supervisione<br />
della Banca d’Italia garantisce maggiormente<br />
la clientela ma elimina anche evidenti disparità<br />
competitive. Parallelamente alla disciplina sin qui<br />
ricordata vengono riformate le norme di trasparenza<br />
per adeguarle ai più recenti sviluppi anche di prassi e<br />
per favorire la loro “fruibilità” rendendo le norme più<br />
efficienti e meno formalistiche.<br />
Come potrebbe evolvere il settore in Italia?<br />
L’evoluzione del settore a valle della crisi economica e<br />
dell’approvazione della nuova normativa sarà prevedibilmente<br />
distinta in <strong>du</strong>e fasi: nella prima la necessità di<br />
adeguarsi ad un nuovo mercato ed alle nuove regole<br />
costringerà gli operatori ad un pesante sforzo di adeguamento<br />
delle loro strutture, delle loro proce<strong>du</strong>re ma,<br />
più ancora, delle loro culture. In questa fase, sicuramente<br />
le difficoltà della transizione tenderanno a mettere<br />
in secondo piano le opportunità che offre un<br />
nuovo mercato. Nella seconda fase saranno invece le<br />
nuove possibilità offerte da uno scenario non più cristallizzato<br />
a emergere in modo evidente. Per gli operatori<br />
di maggiori dimensioni vi saranno opportunità di<br />
reinventare il business senza subire il condizionamento<br />
di operatori di tipo marginale di cui il mercato avrà<br />
avuto ragione. Non vi è quindi <strong>du</strong>bbio che in uno scenario<br />
come questo gli operatori come quelli che fanno<br />
capo al Gruppo Crédit <strong>Agricole</strong> abbiano ben più di una<br />
carta da giocare. ◗<br />
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