Il sistema bancario italiano - Etudes économiques du Crédit Agricole
Il sistema bancario italiano - Etudes économiques du Crédit Agricole
Il sistema bancario italiano - Etudes économiques du Crédit Agricole
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
<strong>Il</strong> mercato <strong>bancario</strong> <strong>italiano</strong> e l’evoluzione normativa di Basilea 3<br />
ANDREA FERRETTI &<br />
GIUSEPPE QUAGLIA<br />
FIGURA 2. Stima impatti sul Tier 1 e sul PV (base 100) delle regole di Basilea 3 al 31.12.09<br />
100<br />
90<br />
10 %<br />
60<br />
50<br />
53 %<br />
80<br />
70<br />
60<br />
50<br />
25 %<br />
40<br />
30<br />
20<br />
18 % 18 %<br />
40<br />
30<br />
20<br />
10<br />
0<br />
B2 B3<br />
Patrimonio di vigilanza<br />
B2 B3<br />
Tier 1<br />
10<br />
0<br />
5 %<br />
De<strong>du</strong>zione azioni<br />
privilegiatee di risparmio<br />
De<strong>du</strong>zione delle DTA<br />
De<strong>du</strong>zione delle<br />
eccedenze del patr.<br />
supplementare<br />
6 %<br />
De<strong>du</strong>zione delle<br />
eccedenze del patr. di<br />
base e supplementare<br />
Ripresa affrancamento<br />
fiscale sull'avviamento<br />
ta su un modello di intermediazione tradizionale e<br />
sostenuta da un quadro regolamentare e da una vigilanza<br />
prudenti, ha di fatto permesso un impatto meno<br />
forte degli effetti della crisi internazionale sul <strong>sistema</strong><br />
<strong>bancario</strong>.<br />
In tale quadro, la selettività della Banca d’Italia nell’ammettere<br />
forme ibride nel calcolo del Patrimonio di<br />
Vigilanza si è riflessa in una qualità del capitale delle banche<br />
italiane comparativamente elevata, che potrebbe<br />
facilitare l’adattamento ai nuovi e più stringenti standard<br />
di Basilea. Occorre tuttavia evidenziare come le proposte<br />
del Comitato, prevedendo un significativo rafforzamento<br />
dei requisiti di capitale, potrebbero comunque<br />
incidere in misura più rilevante sulle banche<br />
attualmente meno capitalizzate.<br />
Appare chiaro che il nuovo framework di valutazione<br />
dell’adeguatezza patrimoniale disegnato da Basilea 3<br />
va nella direzione di definire ed implementare misure più<br />
efficaci nel tutelare maggiormente la solvibilità e la<br />
liquidità delle banche e pertanto la stabilità del <strong>sistema</strong><br />
finanziario, e, seppur passibile di modifiche ed aggiustamenti<br />
per rendere meno restrittivi certi criteri. Tale<br />
nuovo quadro regolamentare presenterà comunque<br />
costi rilevanti per la gestione bancaria, come evidenziato<br />
dalle stime emerse dalle analisi di impatto.<br />
La stessa Banca d’Italia 21 riconosce che le modifiche<br />
regolamentari proposte dal Comitato di Basilea richiederanno<br />
alle banche italiane adeguamenti non<br />
trascurabili e potrà determinare una contrazione dei<br />
profitti, sottolineando che i livelli di redditività registrati<br />
in passato, superiori a quelli degli altri settori pro<strong>du</strong>ttivi<br />
(molto spesso dovuti all’esposizione a rischi troppo elevati,<br />
non adeguatamente coperti da risorse patrimoniali<br />
e di liquidità), potranno difficilmente ripetersi in futuro.<br />
Tuttavia viene enfatizzato il fatto che l’insieme dei<br />
provvedimenti in discussione comporterà anche un<br />
positivo contenimento dei rischi assunti, contribuendo<br />
in modo rilevante alla stabilità finanziaria del <strong>sistema</strong><br />
economico e creando i presupposti perché gli<br />
operatori siano in condizione di affrontare possibili<br />
crisi future con maggiore solidità, ri<strong>du</strong>cendone i costi<br />
per la collettività.<br />
Stante tale quadro, si ritiene fondamentale che le banche<br />
approccino le nuove regole con un atteggiamen-<br />
<br />
21. Giovanni Carosio, Vice Direttore Generale della Banca d’Italia: “La riforma delle regole prudenziali”, Convegno ABI “Basilea 3: Banche e imprese verso il 2012”,<br />
Roma, 4-5 maggio 2010.<br />
33