Il sistema bancario italiano - Etudes économiques du Crédit Agricole
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HORIZONS BANCAIRES<br />
NUMERO 340 – NOVEMBRE 2010<br />
Intesa Sanpaolo e UniCredit potrebbero guardare a<br />
operazioni internazionali che consolidino la propria<br />
presenza in Europa. Le fondazioni bancarie azioniste<br />
saranno probabilmente interessate ad operazioni che<br />
consentano loro di mantenere comunque una certa<br />
influenza sul gruppo risultante. Difficilmente tali banche<br />
potranno crescere ulteriormente in Italia (limiti antitrust)<br />
se non in regioni specifiche e con acquisizioni di<br />
dimensione limitata.<br />
Le banche estere e alcune banche italiane di medie<br />
dimensioni (Carige, Credem) potrebbero invece rappresentare<br />
i catalizzatori di una fase di consolidamento<br />
delle casse di risparmio e delle banche private minori.<br />
Molte fondazioni locali si stanno già interrogando sulla<br />
sostenibilità del modello della banca locale e una eventuale<br />
ripresa dei mercati azionari potrebbe favorire l’incontro<br />
sul prezzo tra domanda e offerta.<br />
Eventuali operazioni di M&A tra istituti di medie dimensioni<br />
potrebbero avvenire qualora qualche banca straniera<br />
ritenesse di voler uscire dall’Italia non avendo<br />
raggiunto una massa critica sufficiente ovvero qualche<br />
azionista privato decidesse di monetizzare il proprio<br />
investimento.<br />
<strong>Il</strong> settore delle banche popolari è stato quello meno<br />
toccato dalla fase di forte consolidamento che ha<br />
riguardato il mercato <strong>italiano</strong> negli ultimi 15 anni e per<br />
questo rappresenta uno degli ambiti verso cui si<br />
guarda maggiormente per future operazioni di consolidamento.<br />
Le attese di consolidamento sono soprattutto focalizzate<br />
sul settore delle banche di medie dimensioni che<br />
già in passato avevano avviato discussioni tra loro poi<br />
non andate a buon fine. <strong>Il</strong> tempo potrebbe smussare<br />
gli ostacoli del passato e permettere di definire assetti<br />
in<strong>du</strong>striali, di governance e di rappresentanza del territorio<br />
soddisfacenti per tutte le parti, dando<br />
vita a una nuova fase di concentrazione che potrà<br />
portare alla creazione di istituti popolari in grado di<br />
TAVOLA 5. Prospetive di consolidamento per settore di attività<br />
Settore 2005 – oggi Prospettiva<br />
Asset Management Al di là di alcune eccezioni (acquisto di Anima SGR<br />
da parte di BP Milano, acquisto di Prima SGR da<br />
parte di Clessidra) le operazioni di concentrazione<br />
avvenute sono state per lo più conseguenza delle<br />
fusioni tra gruppi bancari.<br />
Credito al consumo<br />
Leasing<br />
Bancassurance<br />
Banca depositaria<br />
Fase di concentrazione dovuta sia alle fusioni<br />
bancarie che alla crescita per linee esterne<br />
(aggregazione Agos - Ducato, acquisizione di Linea<br />
da parte di Compass, acquisizione di Findomestic<br />
da parte di BNP Paribas) di alcuni operatori. Tra i<br />
primi 6 player del settore, 4 sono controllati da<br />
banche straniere. Attività attualmente penalizzata<br />
dalla necessità di funding.<br />
Attività attualmente penalizzata dagli spread e dalla<br />
necessità di funding. Limitate operazioni di M&A<br />
nel recente passato.<br />
• Creazione di numerose JV nel vita: tra i principali<br />
gruppi bancari solamente Intesa Sanpaolo e Carige<br />
non hanno attualmente un partner assicurativo vita.<br />
• Le banche italiane hanno iniziato recentemente a<br />
guardare con interesse al bancassurance danni<br />
attraverso la creazione di partnership con operatori<br />
specializzati.<br />
Numerose operazioni di M&A che hanno portato<br />
all’ingresso/rafforzamento dei grandi operatori<br />
internazionali (State Street, BNP Paribas, Société<br />
Générale, RBC Dexia).<br />
Probabile fase di concentrazione con un<br />
incremento della presenza degli operatori<br />
specializzati (molte banche italiane sia di grandi<br />
che di medio - piccole dimensioni stanno<br />
valutando le alternative strategiche nel settore).<br />
Possibili operazioni di M&A con riferimento agli<br />
operatori di medie dimensioni.<br />
Eventuali operazioni guidate dalla necessità di<br />
ottenere una elevata massa critica per generare<br />
redditività.<br />
• Possibile ricerca di un partner vita da parte di<br />
Intesa Sanpaolo e Carige. Eventuali operazioni di<br />
sostituzione dei partner esistenti alla scadenza<br />
degli accordi distributivi.<br />
• Continuo sviluppo del bancassurance danni<br />
attraverso creazione di partnership strategiche da<br />
parte delle banche che non hanno ancora<br />
implementato JV.<br />
Alcune operazioni di M&A sono ancora possibili<br />
con riferimento alle banche popolari e ad alcune<br />
banche di medie dimensioni.<br />
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