Il sistema bancario italiano - Etudes économiques du Crédit Agricole
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HORIZONS BANCAIRES<br />
NUMÉRO 340 – NOVEMBRE 2010<br />
<strong>Il</strong> consolidamento del mercato<br />
<strong>bancario</strong> <strong>italiano</strong>: evoluzioni e<br />
prospettive<br />
Attraverso le fasi di privatizzazione e<br />
consolidamento, il <strong>sistema</strong> <strong>bancario</strong><br />
<strong>italiano</strong> ha conosciuto profonde e<br />
rapide trasformazioni negli ultimi venti<br />
anni. Un’ulteriore fase di<br />
concentrazione potrebbe essere<br />
possibile, ma con ritmi più lenti<br />
e dimensioni più contenute rispetto al<br />
recente passato.<br />
ILARIA ROMAGNOLI<br />
Managing Director, Head of FIG Italy, Rothschild<br />
<strong>Il</strong> consolidamento del mercato<br />
<strong>bancario</strong> <strong>italiano</strong> negli ultimi anni<br />
L’attuale fisionomia del <strong>sistema</strong> <strong>bancario</strong> <strong>italiano</strong> è il risultato<br />
di un lungo processo di modernizzazione che lo ha<br />
condotto ad una piena integrazione nel mercato europeo<br />
e mondiale. I cardini fondamentali di questo percorso,<br />
iniziato con gli anni ’90, sono stati:<br />
• la riforma della normativa di settore e le seguenti privatizzazioni;<br />
• un’intensa fase di consolidamento tra il 1993 e il<br />
2002;<br />
• la progressiva apertura all’estero del <strong>sistema</strong> e un’ulteriore<br />
fase di consolidamento nel periodo 2005-2007.<br />
Evoluzione della normativa<br />
La legge bancaria del 1936 rappresenta la prima riforma<br />
organica dell’attività creditizia in Italia in risposta alle<br />
crisi che avevano minato l’attività delle banche dalla fine<br />
del XIX secolo. Tale riforma prevedeva la specializzazione<br />
temporale del credito 1 e quella territoriale o settoriale.<br />
Fino ad inizio anni ’90 le aziende di credito italiane<br />
erano suddivise tra:<br />
• Istituti di credito di diritto pubblico (Banco di Napoli,<br />
Banca Nazionale del Lavoro, Istituto Bancario San<br />
Paolo di Torino, Banco di Sicilia, Monte dei Paschi di<br />
Siena e Banco di Sardegna).<br />
<br />
1. Gli istituti si suddividevano tra quelli che dovevano gestire il credito a breve scadenza (entro 18 mesi) e quelli focalizzati sul medio e lungo termine.<br />
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