Terra Trentina - Ufficio Stampa - Provincia autonoma di Trento

Terra Trentina - Ufficio Stampa - Provincia autonoma di Trento Terra Trentina - Ufficio Stampa - Provincia autonoma di Trento

ufficiostampa.provincia.tn.it
from ufficiostampa.provincia.tn.it More from this publisher
23.02.2015 Views

PRIMO PIANO TERRA TRENTINA 9/2009 4 rita a pieno titolo nello Sviluppo Rurale conferendole dignità di Asse (Asse IV Leader). Il suo obiettivo generale è la realizzazione di nuove strategie locali di sviluppo in grado di valorizzare le potenzialità endogene del territorio rurale, con il mantenimento dell´occupazione, la ricerca di nuova occupazione, la crescita della partecipazione ai processi decisionali e aggregativi. Le risorse dell’Asse sono destinate a zone sub-regionali ben definite e omogenee al loro interno, in quanto è strategico che l´azione si concentri sui territori a forte ruralità come quelli di montagna o quelli più marginali e svantaggiati. CaraTTerISTICHe dI Leader L’approccio Leader comprende i seguenti elementi: 1. Approccio territoriale Comporta l’applicazione di una politica di sviluppo che sotto il profilo strategico analizzi i punti di forza e debolezza di un territorio. Nell’ambito di Leader, un territorio è un’unità rurale locale omogenea, caratterizzata da coesione sociale interna, da una storia e da trazioni condivise e da un senso di identità comune. 2. Approccio bottom-up Mira a incoraggiare un processo decisionale partecipativo su tutti gli aspetti della politica di sviluppo. Ha come obiettivo il coinvolgimento, all’interno della comunità, dei diversi attori socioeconomici e delle istituzioni pubbliche e private. L’approccio “ascendente” si basa sul coinvolgimento della comunità nei processi decisionali e sull’animazione territoriale al fine di stimolare il processo di sviluppo (proposta di interventi/ progetti da parte della comunità). foto Archivio APT Val di Sole 3. Approccio partenariale e Gruppo di Azione Locale (GAL) Fra le caratteristiche più originali e strategiche dell’approccio Leader vi è il GAL, un organismo avente natura privatistica con partecipazione anche pubblica. I diversi componenti del GAL sono uniti in un partenariato che promuove una strategia comune basata su un piano di azione locale per lo sviluppo dell’area. Il GAL gestisce sovvenzioni pubbliche provenienti dall’UE, dallo Stato e dalle Regioni (Provincia Autonoma di Trento), da concedere ai destinatari del finanziamento per la realizzazione del Piano di Sviluppo Locale. Il GAL, quindi, svolge un’importante attività istituzionale che persegue finalità di pubblico interesse, sociale e promozionale dello sviluppo economico delle comunità locali. 4. Innovazione Leader richiede l’attuazione di azioni che dovrebbero possedere una connotazione quanto più innovativa possibile per valorizzare le risorse locali.

foto Archivio APT Val di Sole 5. Approccio integrato Le azioni e i progetti contenuti nel piano di azione locale devono essere coerentemente collegati e coordinati fra loro attraverso una strategia comune. L’integrazione deve collegare i diversi attori e settori economici, sociali, culturali e ambientali dell’area. 6. Creazione di reti di cooperazione tra le aree Agevolando lo scambio e la circolazione delle informazioni sulle politiche di sviluppo rurale e la divulgazione e il trasferimento delle buone pratiche e delle strategie innovative, la rete Leader mira a limitare l’isolamento del Gal e a creare una fonte di informazioni e analisi delle azioni. Relativamente a tale tematica, un altro aspetto centrale è la cooperazione tra le aree rurali che può essere sia transnazionale che interterritoriale (all’interno dello stesso stato membro). 7. Finanziamento e gestione a livello locale Ultimo elemento chiave dell’approccio Leader è l’autonomia organizzativa e decisionale in capo al GAL nella gestione delle sovvenzioni pubbliche e nella selezione dei progetti. Leader neLLa proVInCIa aUTonoma dI TrenTo La Provincia Autonoma di Trento, in linea con il Piano Strategico Nazionale, ha individuato quali obiettivi generali per l’Asse 4 la valorizzazione delle risorse endogene dei territori e il rafforzamento della capacità progettuale/gestionale locale. In aggiunta a questi persegue alcuni obiettivi specifici: adozione di un approccio multisettoriale allo sviluppo rurale, miglioramento della qualità della vita delle zone rurali, valorizzazione del territorio e dei prodotti locali. Al fine di identificare il territorio Leader, la Provincia Autonoma di Trento ha tenuto conto di tre elementi. Innanzitutto, per massimizzare le risorse finanziarie assegnate, è stata selezionata un’area coincidente con un Comprensorio, per garantire un’adeguata massa critica necessaria allo sviluppo di progetti efficaci. Inoltre, al fine di orientare l’applicazione di Leader verso territori particolarmente idonei ad accogliere tale approccio, si è ritenuto opportuno concentrare l’intervento in aree di montagna con svantaggi dal punto di vista geografico economico/occupazionale e demografico, sulla base della territorializzazione definita dal Piano di Sviluppo Provinciale (PSP). Infine, per evitare un’eccessiva concentrazione di risorse pubbliche nel medesimo territorio, dalle aree svantaggiate sono state escluse le aree che hanno già beneficiato di iniziative Leader o di Patti territoriali foto Archivio APT Val di Sole TERRA TRENTINA 9/2009 5

foto Archivio APT Val <strong>di</strong> Sole<br />

5. Approccio integrato<br />

Le azioni e i progetti contenuti<br />

nel piano <strong>di</strong> azione locale<br />

devono essere coerentemente<br />

collegati e coor<strong>di</strong>nati fra<br />

loro attraverso una strategia<br />

comune. L’integrazione deve<br />

collegare i <strong>di</strong>versi attori e settori<br />

economici, sociali, culturali<br />

e ambientali dell’area.<br />

6. Creazione <strong>di</strong> reti <strong>di</strong> cooperazione<br />

tra le aree<br />

Agevolando lo scambio e la<br />

circolazione delle informazioni<br />

sulle politiche <strong>di</strong> sviluppo<br />

rurale e la <strong>di</strong>vulgazione e il<br />

trasferimento delle buone<br />

pratiche e delle strategie innovative,<br />

la rete Leader mira a<br />

limitare l’isolamento del Gal e<br />

a creare una fonte <strong>di</strong> informazioni<br />

e analisi delle azioni.<br />

Relativamente a tale tematica,<br />

un altro aspetto centrale è la<br />

cooperazione tra le aree rurali<br />

che può essere sia transnazionale<br />

che interterritoriale<br />

(all’interno dello stesso stato<br />

membro).<br />

7. Finanziamento e gestione<br />

a livello locale<br />

Ultimo elemento chiave<br />

dell’approccio Leader è l’autonomia<br />

organizzativa e decisionale<br />

in capo al GAL nella<br />

gestione delle sovvenzioni<br />

pubbliche e nella selezione<br />

dei progetti.<br />

Leader neLLa proVInCIa<br />

aUTonoma dI TrenTo<br />

La <strong>Provincia</strong> Autonoma <strong>di</strong> <strong>Trento</strong>,<br />

in linea con il Piano Strategico<br />

Nazionale, ha in<strong>di</strong>viduato quali<br />

obiettivi generali per l’Asse 4 la<br />

valorizzazione delle risorse endogene<br />

dei territori e il rafforzamento<br />

della capacità progettuale/gestionale<br />

locale. In aggiunta<br />

a questi persegue alcuni obiettivi<br />

specifici: adozione <strong>di</strong> un approccio<br />

multisettoriale allo sviluppo<br />

rurale, miglioramento della qualità<br />

della vita delle zone rurali,<br />

valorizzazione del territorio e dei<br />

prodotti locali.<br />

Al fine <strong>di</strong> identificare il territorio<br />

Leader, la <strong>Provincia</strong> Autonoma<br />

<strong>di</strong> <strong>Trento</strong> ha tenuto conto <strong>di</strong> tre<br />

elementi. Innanzitutto, per massimizzare<br />

le risorse finanziarie<br />

assegnate, è stata selezionata<br />

un’area coincidente con un Comprensorio,<br />

per garantire un’adeguata<br />

massa critica necessaria<br />

allo sviluppo <strong>di</strong> progetti efficaci.<br />

Inoltre, al fine <strong>di</strong> orientare l’applicazione<br />

<strong>di</strong> Leader verso territori<br />

particolarmente idonei ad<br />

accogliere tale approccio, si è<br />

ritenuto opportuno concentrare<br />

l’intervento in aree <strong>di</strong> montagna<br />

con svantaggi dal punto <strong>di</strong> vista<br />

geografico economico/occupazionale<br />

e demografico, sulla base<br />

della territorializzazione definita<br />

dal Piano <strong>di</strong> Sviluppo <strong>Provincia</strong>le<br />

(PSP). Infine, per evitare<br />

un’eccessiva concentrazione <strong>di</strong><br />

risorse pubbliche nel medesimo<br />

territorio, dalle aree svantaggiate<br />

sono state escluse le aree che<br />

hanno già beneficiato <strong>di</strong> iniziative<br />

Leader o <strong>di</strong> Patti territoriali<br />

foto Archivio APT Val <strong>di</strong> Sole<br />

TERRA TRENTINA 9/2009<br />

5

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!