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Terra Trentina - Ufficio Stampa - Provincia autonoma di Trento

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la competitività del settore viti-enologico. Il gruppo <strong>di</strong><br />

San Michele, condotto dalle ricercatrici Stella Grando<br />

e Flavia Moreira, si occupa <strong>di</strong> descrivere con marcatori<br />

del DNA i vitigni presenti nelle <strong>di</strong>verse collezioni<br />

europee. Partecipa inoltre a tutte le altre unità <strong>di</strong> ricerca<br />

in cui si articola il progetto fornendo le descrizioni<br />

morfologiche ed agronomiche dei vitigni minori<br />

dell’area trentina, alcuni dei quali sono coltivati in<br />

prove <strong>di</strong>mostrative presso aziende locali (a cura dei<br />

ricercatori Marco Stefanini e Luca Zulini).<br />

NOTIZIE<br />

CampaGna In SICUrezza, 220 CorSI<br />

e 7000 aGrICoLTorI CoInVoLTI<br />

In campagna la raccolta è iniziata e l’Istituto Agrario<br />

<strong>di</strong> San Michele all’A<strong>di</strong>ge ricorda ancora una volta ai<br />

frutticoltori gli aspetti prioritari della nuova normativa<br />

in materia <strong>di</strong> salute e sicurezza nei luoghi <strong>di</strong> lavoro.<br />

Sono circa 7000 gli agricoltori coinvolti e più <strong>di</strong> 220<br />

i corsi formativi per la sicurezza in frutticoltura e viticoltura<br />

organizzati fino ad oggi dal Centro Trasferimento<br />

Tecnologico <strong>di</strong> San Michele.<br />

«Ogni anno si verificano gravi incidenti e molto spesso<br />

perché non si rispettano le regole dettate dalla<br />

sicurezza» spiega Fabrizio Benvenuti, responsabile<br />

dell’unità qualità e sicurezza delle filiere agroalimentari.<br />

La nuova normativa in materia <strong>di</strong> salute e sicurezza<br />

nei luoghi <strong>di</strong> lavoro ha come riferimento il decreto<br />

legislativo 81/2008. Tutti gli agricoltori – si legge nel<br />

bollettino tecnico Iasma notizie destinato al mondo<br />

agricolo – hanno l’obbligo <strong>di</strong> utilizzare attrezzature<br />

conformi alle specifiche <strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> legge e munirsi<br />

dei <strong>di</strong>spositivi <strong>di</strong> protezione in<strong>di</strong>viduale quando<br />

previsti. Tra le attrezzature e macchinari utilizzati<br />

in un’azienda agricola sicuramente la trattrice agricola<br />

è la più importante. Ebbene, questa deve <strong>di</strong>sporre<br />

dell’arco <strong>di</strong> protezione oppure della cabina omologata<br />

antischiacciamento nonché delle cinture <strong>di</strong> sicurezza.<br />

I trattori sprovvisti <strong>di</strong> questi <strong>di</strong>spositivi devono<br />

essere messi a norma rivolgendosi ad un’officina specializzata,<br />

<strong>di</strong>sponibile ad eseguire e, soprattutto, a certificare<br />

tale adeguamento in ottemperanza alle norme<br />

ISPESL. Nel caso delle scale la normativa prevede che<br />

queste siano dotate dei seguenti requisiti: possedere<br />

<strong>di</strong>spositivo antisdrucciolo alle estremità inferiori;<br />

essere resistenti e costruite con materiale adatto alle<br />

con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> impiego; nel caso delle scale <strong>di</strong> legno<br />

queste devono avere i pioli incastrati ai montanti.<br />

TERRA TRENTINA 9/2009<br />

40<br />

breVeTTaTo IL “CompoSTo<br />

proTeICo” CHe dIFende Le pIanTe<br />

I ricercatori dell’Istituto Agrario <strong>di</strong> San Michele<br />

all’A<strong>di</strong>ge e del Volcani Centre <strong>di</strong> Israele hanno messo<br />

a punto un composto a base <strong>di</strong> proteine e idrolizzati<br />

proteici che protegge le piante dalle malattie. Il prodotto,<br />

“inventato” nell’ambito del progetto Safecrop<br />

da Ilaria Pertot e Yigal Elad, è stato recentemente<br />

brevettato da Trentino Sviluppo e risulta ora <strong>di</strong>sponibile<br />

per le aziende che volessero intraprendere<br />

una sua commercializzazione. Si tratta <strong>di</strong> un prodotto<br />

sicuro per la salute, non dannoso per l’ambiente<br />

e applicabile contro <strong>di</strong>verse malattie delle piante in<br />

particolare gli oi<strong>di</strong>, noti anche come “mal bianco” in<br />

quanto portano alla formazione <strong>di</strong> una muffa polverulenta<br />

sulle foglie. È a base <strong>di</strong> proteine ed idrolizzati<br />

proteici della carne e dei legumi ed è efficace nel<br />

controllare le malattie su numerose piante.<br />

Le colture su cui è ormai stato testato con successo<br />

sono tra quelle più importanti come produzione e<br />

rappresentano alcune delle più rilevanti famiglie botaniche:<br />

fragola, vite, cetriolo e zucchino.<br />

Le piante ricevono annualmente livelli elevati <strong>di</strong><br />

agrofarmaci, in particolare fungici<strong>di</strong>, per poter garantire<br />

un livello <strong>di</strong> produzione sufficiente. Il composto<br />

brevettato è efficace al pari <strong>di</strong> uno degli agrofarmaci<br />

più vecchi ed utilizzati in ambito agrario, come lo<br />

zolfo; non lascia residui in quanto le proteine sono<br />

degradate dai microrganismi naturalmente presenti<br />

nell’ambiente: agisce inducendo una resistenza nelle<br />

piante contro le malattie e non ha quin<strong>di</strong> un effetto<br />

tossico. Per il suo contenuto in azoto, può essere<br />

anche considerato un fertilizzante fogliare e utilizzato<br />

come coa<strong>di</strong>uvante nella <strong>di</strong>fesa convenzionale,<br />

ma anche in agricoltura biologica ed amatoriale in<br />

quanto privo <strong>di</strong> rischi.

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