Terra Trentina - Ufficio Stampa - Provincia autonoma di Trento
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Si informa che con delibera n.<br />
2601 del 18 agosto scorso la giunta<br />
provinciale ha aperto i termini<br />
per la presentazione delle domande<br />
<strong>di</strong> adesione alla L.P. 4\03<br />
per gli artt. 25-26-27-42-44-46 1°<br />
c., limitatamente agli interventi <strong>di</strong><br />
ripristino delle strutture e <strong>di</strong> reintegrazione<br />
<strong>di</strong> macchine ed attrezzature<br />
danneggiate da incen<strong>di</strong>o.<br />
Detta delibera non prevede scadenze<br />
e dovrebbe rimanere attiva<br />
per dette tipologie <strong>di</strong> istanze<br />
fino al 2013.<br />
L.p. 10 GennaIo 1992 n. 2<br />
Al programma anticongiunturale<br />
si è inserito nell’esercizio in corso,<br />
l’oneroso programma <strong>di</strong> interventi<br />
per il ripristino strutturale<br />
a favore delle imprese agricole<br />
che hanno subito danni a seguito<br />
delle eccezionali nevicate dell’inverno<br />
scorso.<br />
Dopo l’approvazione delle delibera<br />
dei criteri n. 1924 del 30<br />
luglio 2009, che ha fatto seguito<br />
alla delibera con la quale la<br />
Giunta provinciale ha riconosciuto<br />
quali calamità pubbliche<br />
gli eventi citati, gli uffici hanno<br />
provveduto all’invio della modulistica<br />
a tutti i titolari <strong>di</strong> segnalazione<br />
<strong>di</strong> danni rientranti nelle<br />
fattispecie prevista dalla delibera<br />
attuativa e risultati in n. <strong>di</strong> 142.<br />
Detti operatori dovranno fare<br />
pervenire le domande entro il 10<br />
ottobre, data ultima prevista dalla<br />
delibera attuativa.<br />
Lp 24 dICenbre 1991<br />
arT 33<br />
Le insistenti precipitazioni nevose<br />
hanno determinato poi una<br />
eccezionale impennata dei danni<br />
arrecati alle colture agricole dalla<br />
fauna selvatica, con particolare<br />
riferimento alle colture frutticole<br />
poste nei comprensori confinanti<br />
con le aree incluse nel parco nazionale<br />
dello Stelvio. le domande<br />
sono state censite in n. <strong>di</strong> 544.<br />
A seguito <strong>di</strong> più attente verifiche<br />
svolte dagli uffici e dai produttori<br />
nel fase <strong>di</strong> fioritura e produzione<br />
è stato formalizzato un consistente<br />
numero <strong>di</strong> rinunce. Tuttavia le<br />
istanze in istruttoria rimangono<br />
oltre 300 concentrate nei comprensori<br />
C5-C6-C7.<br />
Fatti/Previsioni<br />
❍ L’Istituto Talento metodo classico è<br />
stato rilanciato in sede nazionale al duplice<br />
scopo <strong>di</strong> <strong>di</strong>stinguere i vini spumante ottenuti<br />
da rifermentazione in bottiglia partendo da<br />
uve base Chardonnay e Pinot nero e per fare<br />
massa critica a livello commerciale in Italia,<br />
ma soprattutto in sede internazionale. Il<br />
marchio Talento, <strong>di</strong>ce il presidente neo-eletto<br />
dell’Istituto Clau<strong>di</strong>o Rizzoli, è stato per molti<br />
anni proprietà <strong>di</strong> alcune <strong>di</strong>tte spumantistiche.<br />
Dal 2004, in base a decreto legislativo, è<br />
<strong>di</strong>ventato marchio collettivo <strong>di</strong> proprietà del<br />
Ministero per le politiche agricole. Finora<br />
sono 13 le <strong>di</strong>tte che hanno aderito all’Istituto<br />
Talento. Complessivamente sottendono una<br />
produzione <strong>di</strong> 4 milioni <strong>di</strong> bottiglie su un totale<br />
<strong>di</strong> 25 milioni.<br />
❍ Gli ortaggi prodotti nel territorio che fa capo<br />
al Consorzio ortofrutticolo Val <strong>di</strong><br />
Gresta sono prodotti per l’80% con metodo<br />
biologico. Il dato è stato reso noto dalla<br />
presidente Vanda Rosà durante la cerimonia<br />
<strong>di</strong> inaugurazione della 39° Mostra Mercato.<br />
Dai vari interventi sono emersi però anche gli<br />
aspetti negativi <strong>di</strong> una situazione produttiva,<br />
commerciale ed organizzativa piuttosto critica.<br />
Il consorzio ha perso negli ultimi anni 30<br />
ettari <strong>di</strong> terreno coltivato ad ortaggi per abbandono<br />
dei soci o per <strong>di</strong>smissione dei fon<strong>di</strong><br />
coltivati. La produzione conferita proviene da<br />
80 ettari e non riesce a fare massa critica sul<br />
mercato. Tra le vie <strong>di</strong> uscita dalla <strong>di</strong>ffi cile situazione<br />
è stata in<strong>di</strong>cata l’introduzione in valle<br />
<strong>di</strong> coltivazioni complementari agli ortaggi,<br />
quali fragole, piccoli frutti e ciliegie.<br />
❍ In data 5 agosto 2009 la Commissione Europea<br />
ha emanato un nuovo regolamento<br />
riguardante l’allevamento biologico <strong>di</strong><br />
animali d’acquacoltura che entrerà in<br />
vigore dal 1° luglio 2010. Il testo contiene<br />
norme riguardanti la qualità dell’acqua <strong>di</strong><br />
allevamento, l’origine del materiale riproduttivo,<br />
il tipo <strong>di</strong> alimentazione e l’uso <strong>di</strong> farmaci<br />
veterinari per la prevenzione e la cura delle<br />
malattie.<br />
Dall’uffi cio per le produzioni biologiche della<br />
<strong>Provincia</strong> <strong>di</strong> <strong>Trento</strong> si apprende che in Trentino<br />
non ci sono fi nora impianti biologici <strong>di</strong><br />
allevamento <strong>di</strong> trote od altre specie ittiche od<br />
acquatiche. C’è stato però un interessamento<br />
in vista del nuovo regolamento che ora potrebbe<br />
tradursi in realtà.<br />
TERRA TRENTINA 9/2009<br />
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