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Relazione Programmatica - Unione dei Comuni del Pratomagno

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Comune di Empoli<br />

<strong>Relazione</strong> <strong>Programmatica</strong><br />

Secondo Regolamento Urbanistico<br />

acquistare la volumetria da qualsiasi proprietario di un fondo sorgente. Generalmente,<br />

una volta venduta la volumetria il fondo sorgente viene ceduto all'amministrazione<br />

comunale da parte di chi realizza l'intervento. Si tratta di un vero e proprio mercato <strong>del</strong>le<br />

volumetrie che recentemente è anche stato oggetto di un episodico intervento <strong>del</strong><br />

legislatore nazionale in merito alla trascrizione <strong>dei</strong> contratti aventi ad oggetto i<br />

trasferimenti volumetrici.<br />

La perequazione introdotta nell'ordinamento toscano trova il suo fondamento giuridico,<br />

come già ricordato, nella legge urbanistica <strong>del</strong> 1942. Essa non va confusa con altri<br />

istituti, quale la compensazione urbanistica finalizzata alla realizzazione di opere<br />

pubbliche (o cessione di aree) da parte <strong>dei</strong> privati, previo riconoscimento di premi ed<br />

incentivi, sia in termini quantitativi (incrementi volumetrici) che qualitativi (cambio di<br />

destinazione d'uso); la rigenerazione urbana, introdotta recentemente nella legislazione<br />

regionale, è un esempio di compensazione.<br />

Il secondo Regolamento Urbanistico sarà redatto utilizzando entrambi gli istituti<br />

(perequazione parziale e a priori e compensazione) che, nella prassi pianificatoria,<br />

spesso, se non sempre, coesistono nella medesima previsione urbanistica.<br />

Tali istituti consentono il superamento <strong>del</strong> mo<strong>del</strong>lo urbanistico tradizionale, basato sulla<br />

netta distinzione tra intervento edificatorio, in capo ai privati e realizzazione di opere<br />

pubbliche a carico <strong>del</strong>le Amministrazioni locali, non più sostenibile a causa degli alti costi<br />

di esproprio e <strong>del</strong>le risorse sempre più limitate a disposizione <strong>del</strong>le stesse<br />

Amministrazioni.<br />

La perequazione / compensazione permette, infatti, di raggiungere i seguenti obiettivi:<br />

risparmio <strong>del</strong>le risorse solitamente utilizzate per l'esproprio;<br />

acquisizione al patrimonio comunale di aree e/o opere a “costo zero”;<br />

eliminazione <strong>del</strong> contenzioso sull'accertamento <strong>dei</strong> valori d'esproprio;<br />

riduzione <strong>dei</strong> tempi tecnici e <strong>del</strong>le risorse <strong>del</strong>la macchina amministrativa dedicate alle<br />

pratiche di realizzazione <strong>del</strong>le opere pubbliche (espletamento gara, direzione lavori,<br />

collaudo, ecc.).<br />

In particolare, sarà elaborata una valutazione <strong>dei</strong> benefici pubblici e privati, quale esito<br />

<strong>del</strong>le trasformazione <strong>del</strong>le aree da realizzarsi tramite i piani urbanistici attuativi<br />

presentati.<br />

I nuovi insediamenti proposti nei PUA comporteranno, infatti, un aggravio <strong>del</strong> carico<br />

urbanistico che richiederà la realizzazione di nuove infrastrutture per la mobilità; in<br />

particolare, la trasformazione di alcune aree è fortemente dipendente dalla realizzazione<br />

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