Schede normative in versione pdf - Unione dei Comuni del ...
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La premialità <strong>del</strong>la presente scheda assorbe i pr<strong>in</strong>cipi contenuti nella<br />
legge n° 244 <strong>del</strong> 24 dicembre 2007, articolo 1, commi 258 e 259 e la<br />
convenzione urbanistica necessaria per l’attuazione degli <strong>in</strong>terventi<br />
programmati assume altresì valore di accordo ai sensi <strong>del</strong>l’articolo 11<br />
<strong>del</strong>la legge n° 241 <strong>del</strong> 7 agosto 1990.<br />
I beneficiari degli alloggi sociali saranno <strong>in</strong>dividuati<br />
dall’Amm<strong>in</strong>istrazione Comunale con gli strumenti regolamentari<br />
previsti per legge.<br />
INVARIANTI STRUTTURALI e<br />
VINCOLI SOVRAORDINATI<br />
L’area di cui trattasi non è <strong>in</strong>teressata da <strong>in</strong>varianti strutturali né da<br />
v<strong>in</strong>coli urbanistici di natura sovraord<strong>in</strong>ata.<br />
Lungo il versante nord il lotto conf<strong>in</strong>a con il fosso Corniaccia,<br />
identificato, nella tavola 4.9 <strong>del</strong> P.S., <strong>in</strong> parte come reticolo idraulico di<br />
categoria 3°, 4° e 5° e <strong>in</strong> parte risulta non classificato <strong>in</strong> categoria<br />
idraulica <strong>in</strong> quanto ricadente all’<strong>in</strong>terno <strong>del</strong> perimetro <strong>del</strong> centro<br />
abitato; per entrambi la competenza è prov<strong>in</strong>ciale.<br />
FATTIBILITA’ GEOLOGICO-<br />
IDRAULICA<br />
Sotto l'aspetto geomorfologico, la zona ricade nella Classe G.2c<br />
(pericolosità media) <strong>in</strong> relazione alle caratteristiche litotecniche <strong>del</strong><br />
substrato (tavole 8.3 <strong>del</strong> R.U.).<br />
A seguito degli studi idraulici effettuati, la zona è <strong>in</strong>serite nella Classe<br />
I.4 (pericolosità molto elevata), <strong>in</strong> quanto vulnerabile per eventi con<br />
tempo di ritorno <strong>in</strong>feriori a 30 anni (Tr30); una piccola porzione, sul<br />
lato sud-orientale <strong>del</strong> comparto, risulta a rischio per eventi con tempo<br />
di ritorno <strong>in</strong>feriore a 20 anni (Tr20) per i quali è vietata ogni<br />
previsione di carattere edilizio.<br />
Rispetto alla Tutela <strong>del</strong>la Risorsa idrica, la zona è prevalentemente<br />
<strong>in</strong>serita nella Classe 3 – Tutela Elevata e parzialmente nella Classe 2<br />
– Tutela Alta.<br />
Il giudizio di Fattibilità discendente dalle valutazioni di pericolosità<br />
sopra espresse corrisponde alla Classe F.2.g (fattibilità con normali<br />
v<strong>in</strong>coli) per gli aspetti geomorfologici, alla Classe F.4.i. (fattibilità<br />
limitata) per gli aspetti idraulici ed alla Classe F.2.t. (fattibilità con<br />
normali v<strong>in</strong>coli), circa la tutela <strong>del</strong>la risorsa idrica.<br />
Condizioni alla Trasformazione ed Interventi di messa <strong>in</strong> sicurezza:<br />
Relativamente al rischio idraulico gli <strong>in</strong>terventi di trasformazione sono<br />
legati alla messa <strong>in</strong> sicurezza def<strong>in</strong>ita a partire dagli scenari <strong>in</strong>dividuati<br />
negli studi idraulici condotti a supporto <strong>del</strong> presente R.U.: gli <strong>in</strong>terventi<br />
attualmente <strong>in</strong> corso sul Fiume Cornia concorrono alla riduzione <strong>dei</strong><br />
volumi di esondazione, così come quelli legati alla messa <strong>in</strong> sicurezza<br />
<strong>del</strong> Fosso Corniaccia (con <strong>in</strong>terventi collegati alle nuove espansioni,<br />
Campo alla Monaca, ad esso adiacenti i cui progetti sono già approvati<br />
dall'Autorità di Bac<strong>in</strong>o Toscana Costa).<br />
Le valutazioni <strong>del</strong> rischio residuo dovranno essere condotte valutando i<br />
benefici <strong>del</strong>le opere realizzate attraverso studi idraulici omogenei con<br />
quelli realizzati a supporto <strong>del</strong> presente R.U., def<strong>in</strong>endo le opere di<br />
messa <strong>in</strong> sicurezza e provvedendo anche alla mitigazione <strong>dei</strong> loro<br />
effetti sulle aree al contorno: la def<strong>in</strong>izione <strong>del</strong>le soluzioni dovrà<br />
prevedere necessariamente la compensazione <strong>in</strong> loco <strong>dei</strong> volumi di<br />
acqua sottratti dai nuovi <strong>in</strong>terventi, oltre ad evitare la realizzazione di<br />
opere che alter<strong>in</strong>o significativamente il deflusso <strong>del</strong>le acque<br />
superficiali.<br />
Le future ulteriori operazioni di sistemazione arg<strong>in</strong>ale (Lotto III)<br />
previste sul Fiume Cornia, progettate ma non ancora realizzate,<br />
potranno ridurre i battenti idraulici <strong>del</strong>le diverse aree come<br />
rappresentato nello scenario di progetto, anch'esso allegato al R.U. La<br />
valutazione def<strong>in</strong>itiva <strong>dei</strong> benefici <strong>in</strong>dotti dalle operazioni <strong>in</strong> corso sarà<br />
possibile solo a seguito <strong>del</strong> collaudo <strong>del</strong>le opere realizzate.