Comune di Casole d'Elsa - Unione dei Comuni del Pratomagno
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70 Scheda normativa n° 004 Scheda rilievo n° 075 Podere Pietralata Tipi di intervento e prescrizioni particolari: Il nucleo presenta motivi di interesse per la posizione panoramica e l’esposizione ma risulta profondamente alterato dal punto di vista edilizio e nell’impianto planivolumetrico, soprattutto a causa della quantità e qualità dei corpi aggiunti e dell’accostamento stridente e dell’accumulo di elementi estranei . Pertanto non si ritiene opportuno vincolare integralmente il complesso. Tutti gli edifici e manufatti esistenti, compresi i ruderi in C.A., dovranno essere demoliti ad eccezione degli edifici principali (001 e 002). Potrà essere ricostruita una superficie complessiva non superiore a mq. 1.000 con destinazione turistico-ricettiva di tipo extra-alberghiero (ai sensi dell’art.45 comma 1b punto 2 della L.R. 42/2000 e s.m.i.). I nuovi edifici dovranno avere al massimo due piani a valle e caratteristiche tipologiche compatibili con il contesto rurale, dovranno essere utilizzati materiali e finiture tradizionali e comunque con esse compatibili. Il trattamento degli spazi aperti sarà mantenuto nella situazione attuale, particolarmente gradevole per la semplicità degli materiali vegetali utilizzati: prato a raso, cespugli bassi in prossimità della casa, rare alberature. edifici 001 e 002: riqualificazione di tipo 3, con tecnologie, materiali e finiture tradizionali. Dovrà essere effettuata la demolizione di tutte le superfetazioni e l’eliminazione del volume tecnico esterno in coerenza con l’impianto originario mantenendo gli elementi e le caratteristiche proprie dell’insediamento rurale; edifici 003, 004, 005, 006, 007, 008, 009, 010 e 011: demolizione. Modalità di attuazione: piano di recupero. Fattibilità geologica: classe 1 per l’area di pertinenza;
71 classe 2 per gli edifici. Dimensionamento: Il dimensionamento massimo (relativamente ai posti letto) è quello indicato nella scheda “Dimensionamento turistico-ricettivo” relativa all’UTOE I “Berignone” (Allegato B presenti N.T.A.). Norme Transitorie: Fino all’attuazione del Piano di Recupero sono ammessi: - interventi di manutenzione degli edifici con esclusione di ogni nuova edificazione; - tutti gli interventi di manutenzione degli spazi esterni e della rete viabile (strade e sentieri).
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Scheda normativa n° 004<br />
Scheda rilievo n° 075<br />
Podere Pietralata<br />
Tipi <strong>di</strong> intervento e prescrizioni particolari:<br />
Il nucleo presenta motivi <strong>di</strong> interesse per la posizione panoramica e l’esposizione ma risulta profondamente<br />
alterato dal punto <strong>di</strong> vista e<strong>di</strong>lizio e nell’impianto planivolumetrico, soprattutto a causa <strong>del</strong>la quantità e<br />
qualità <strong>dei</strong> corpi aggiunti e <strong>del</strong>l’accostamento stridente e <strong>del</strong>l’accumulo <strong>di</strong> elementi estranei . Pertanto<br />
non si ritiene opportuno vincolare integralmente il complesso. Tutti gli e<strong>di</strong>fici e manufatti esistenti, compresi i<br />
ruderi in C.A., dovranno essere demoliti ad eccezione degli e<strong>di</strong>fici principali (001 e 002).<br />
Potrà essere ricostruita una superficie complessiva non superiore a mq. 1.000 con destinazione turistico-ricettiva<br />
<strong>di</strong> tipo extra-alberghiero (ai sensi <strong>del</strong>l’art.45 comma 1b punto 2 <strong>del</strong>la L.R. 42/2000 e s.m.i.).<br />
I nuovi e<strong>di</strong>fici dovranno avere al massimo due piani a valle e caratteristiche tipologiche compatibili con il<br />
contesto rurale, dovranno essere utilizzati materiali e finiture tra<strong>di</strong>zionali e comunque con esse compatibili.<br />
Il trattamento degli spazi aperti sarà mantenuto nella situazione attuale, particolarmente gradevole per la<br />
semplicità degli materiali vegetali utilizzati: prato a raso, cespugli bassi in prossimità <strong>del</strong>la casa, rare alberature.<br />
e<strong>di</strong>fici 001 e 002: riqualificazione <strong>di</strong> tipo 3, con tecnologie, materiali e finiture tra<strong>di</strong>zionali. Dovrà essere effettuata<br />
la demolizione <strong>di</strong> tutte le superfetazioni e l’eliminazione <strong>del</strong> volume tecnico esterno in coerenza con<br />
l’impianto originario mantenendo gli elementi e le caratteristiche proprie <strong>del</strong>l’inse<strong>di</strong>amento rurale;<br />
e<strong>di</strong>fici 003, 004, 005, 006, 007, 008, 009, 010 e 011: demolizione.<br />
Modalità <strong>di</strong> attuazione:<br />
piano <strong>di</strong> recupero.<br />
Fattibilità geologica:<br />
classe 1 per l’area <strong>di</strong> pertinenza;