Comune di Casole d'Elsa - Unione dei Comuni del Pratomagno
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Il Regolamento Urbanistico di Casole d’Elsa Le norme del Regolamento Urbanistico di Casole d’Elsa sono organizzate in 14 titoli raggruppati in 5 parti. La parte 1° - Struttura del Regolamento Urbanistico contiene gli elementi utili alla lettura ed alla comprensione delle norme e più in generale al meccanismo complessivo di funzionamento del Piano; la parte 2° - Prescrizioni generali raccoglie un insieme di regole e prescrizioni, valide per l’intero territorio di Casole d’Elsa e riferite in particolare alle risorse naturali del territorio: acqua, aria, suolo e sottosuolo, ecosistemi della fauna e della flora; la parte 3° - Usi del territorio e la parte 4° - Modalità d’intervento definiscono nello specifico le regole da seguire negli interventi di recupero o trasformazione del territorio ed infine la parte 5° - Attuazione del Piano raccoglie l’insieme di norme e procedure necessarie all’attuazione delle disposizioni del Piano. Parte 1°- Struttura del Regolamento Urbanistico La lettura del Titolo I - Disposizioni generali, fornisce le coordinate di riferimento per la comprensione del Piano, dove si illustrano i due differenti livelli nei quali esso è organizzato: quello generale, delle norme di salvaguardia ecologica (art.3) e quello specifico delle norme per gli usi e le modalità d’intervento sul territorio (artt. 4 e 5). Vi sono inoltre precisati il valore prescrittivo dei disegni e dei testi che costituiscono il Piano (art. 6), distinguendo perciò le parti con valore direttamente precettivo da quelle di indirizzo, oltre alla definizione dei livelli minimi di standard urbanistici ai quali gli interventi di trasformazione devono adeguarsi (art.7) e previsti dal Regolamento Urbanistico in aggiunta a quelli imposti dalla normativa nazionale e regionale in vigore. Il Titolo II - Il linguaggio del Piano fissa e chiarisce il significato dei principali termini e parametri utilizzati nelle norme, riferiti sia a quelli correntemente utilizzati nella pratica urbanistica sia a quelli specifici introdotti dal Regolamento Urbanistico. Parte 2° - Prescrizioni generali Il Titolo III - Salvaguardia ecologica contiene il testo di riferimento per gli interventi diffusi sul territorio riferiti alle risorse naturali, in relazione alle quali sono raccolte le norme che dovranno costituire il sistema di riferimento e di orientamento per l’Amministrazione, la quale attraverso le Commissioni consiliari ed i propri organi tecnici, sorveglierà la corretta tutela dei caratteri fondamentali dell’ambiente e del paesaggio nel proprio territorio. Parte 3° - Usi del territorio Gli usi del territorio sono stabiliti in funzione dell’appartenenza di un dato contesto ai differenti sistemi, sottosistemi ed ambiti individuati dal Piano Strutturale. Le destinazioni d’uso cui le norme e le tavole del Regolamento Urbanistico diffu-
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Il Regolamento Urbanistico <strong>di</strong> <strong>Casole</strong> d’Elsa<br />
Le norme <strong>del</strong> Regolamento Urbanistico <strong>di</strong> <strong>Casole</strong> d’Elsa sono organizzate in 14 titoli raggruppati in 5 parti.<br />
La parte 1° - Struttura <strong>del</strong> Regolamento Urbanistico contiene gli elementi utili alla lettura ed alla comprensione <strong>del</strong>le<br />
norme e più in generale al meccanismo complessivo <strong>di</strong> funzionamento <strong>del</strong> Piano; la parte 2° - Prescrizioni generali<br />
raccoglie un insieme <strong>di</strong> regole e prescrizioni, valide per l’intero territorio <strong>di</strong> <strong>Casole</strong> d’Elsa e riferite in particolare alle<br />
risorse naturali <strong>del</strong> territorio: acqua, aria, suolo e sottosuolo, ecosistemi <strong>del</strong>la fauna e <strong>del</strong>la flora; la parte 3° - Usi <strong>del</strong><br />
territorio e la parte 4° - Modalità d’intervento definiscono nello specifico le regole da seguire negli interventi <strong>di</strong> recupero<br />
o trasformazione <strong>del</strong> territorio ed infine la parte 5° - Attuazione <strong>del</strong> Piano raccoglie l’insieme <strong>di</strong> norme e procedure<br />
necessarie all’attuazione <strong>del</strong>le <strong>di</strong>sposizioni <strong>del</strong> Piano.<br />
Parte 1°- Struttura <strong>del</strong> Regolamento Urbanistico<br />
La lettura <strong>del</strong> Titolo I - Disposizioni generali, fornisce le coor<strong>di</strong>nate <strong>di</strong> riferimento per la comprensione <strong>del</strong> Piano, dove<br />
si illustrano i due <strong>di</strong>fferenti livelli nei quali esso è organizzato: quello generale, <strong>del</strong>le norme <strong>di</strong> salvaguar<strong>di</strong>a ecologica<br />
(art.3) e quello specifico <strong>del</strong>le norme per gli usi e le modalità d’intervento sul territorio (artt. 4 e 5). Vi sono inoltre precisati<br />
il valore prescrittivo <strong>dei</strong> <strong>di</strong>segni e <strong>dei</strong> testi che costituiscono il Piano (art. 6), <strong>di</strong>stinguendo perciò le parti con valore<br />
<strong>di</strong>rettamente precettivo da quelle <strong>di</strong> in<strong>di</strong>rizzo, oltre alla definizione <strong>dei</strong> livelli minimi <strong>di</strong> standard urbanistici ai quali gli<br />
interventi <strong>di</strong> trasformazione devono adeguarsi (art.7) e previsti dal Regolamento Urbanistico in aggiunta a quelli imposti<br />
dalla normativa nazionale e regionale in vigore.<br />
Il Titolo II - Il linguaggio <strong>del</strong> Piano fissa e chiarisce il significato <strong>dei</strong> principali termini e parametri utilizzati nelle norme, riferiti<br />
sia a quelli correntemente utilizzati nella pratica urbanistica sia a quelli specifici introdotti dal Regolamento Urbanistico.<br />
Parte 2° - Prescrizioni generali<br />
Il Titolo III - Salvaguar<strong>di</strong>a ecologica contiene il testo <strong>di</strong> riferimento per gli interventi <strong>di</strong>ffusi sul territorio riferiti alle risorse<br />
naturali, in relazione alle quali sono raccolte le norme che dovranno costituire il sistema <strong>di</strong> riferimento e <strong>di</strong> orientamento<br />
per l’Amministrazione, la quale attraverso le Commissioni consiliari ed i propri organi tecnici, sorveglierà la corretta tutela<br />
<strong>dei</strong> caratteri fondamentali <strong>del</strong>l’ambiente e <strong>del</strong> paesaggio nel proprio territorio.<br />
Parte 3° - Usi <strong>del</strong> territorio<br />
Gli usi <strong>del</strong> territorio sono stabiliti in funzione <strong>del</strong>l’appartenenza <strong>di</strong> un dato contesto ai <strong>di</strong>fferenti sistemi, sottosistemi ed<br />
ambiti in<strong>di</strong>viduati dal Piano Strutturale. Le destinazioni d’uso cui le norme e le tavole <strong>del</strong> Regolamento Urbanistico <strong>di</strong>ffu-