Comune di Casole d'Elsa - Unione dei Comuni del Pratomagno
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4. Nelle zone a rischio <strong>di</strong> alluvionamento dovrà essere posta particolare attenzione alle quote <strong>di</strong> progetto<br />
e allo stato <strong>di</strong> manutenzione <strong>dei</strong> corsi d’acqua al fine <strong>di</strong> eliminare fenomeni <strong>di</strong> ristagno o allagamenti per<br />
deflusso <strong>di</strong>fficoltoso <strong>del</strong>le acque.<br />
Art. 162 - Classe 4: fattibilità limitata<br />
1. Questa classe equivale a livelli <strong>di</strong> rischio elevato dovuti essenzialmente al rischio <strong>di</strong> esondazione o alla<br />
presenza <strong>di</strong> aree in frana o calanchive. Si fa presente che proprio in fase <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o <strong>del</strong> territorio sono stati<br />
fortemente limitati tutti gli interventi ricadenti in classe 4 <strong>di</strong> pericolosità e quin<strong>di</strong> nelle aree in cui sono risultati<br />
evidenti fenomeni <strong>di</strong> <strong>di</strong>ssesto attivo o rischio <strong>di</strong> alluvionamento. Sono quin<strong>di</strong> aree a livello <strong>di</strong> rischio elevato<br />
per qualsiasi tipo <strong>di</strong> utilizzazione che non sia puramente conservativa o <strong>di</strong> ripristino;<br />
2. Nelle aree <strong>di</strong> fondovalle situate presso l’area industriale <strong>del</strong> Piano, attraversata dal Botro degli Strulli e<br />
presso l’area artigianale <strong>di</strong> Pievescola lungo il Fiume Elsa, sono state effettuate le verifiche idrauliche per<br />
colmo <strong>di</strong> piena duecentennale; in base ai risultati <strong>del</strong>le verifiche idrauliche gli interventi e<strong>di</strong>lizi sono subor<strong>di</strong>nati<br />
ai seguenti interventi <strong>di</strong> messa in sicurezza che dovranno, comunque, essere soggetti a progettazione<br />
esecutiva e <strong>di</strong>mostrare l’assenza <strong>di</strong> aggravio <strong>del</strong> rischio idraulico nel territorio a valle:<br />
ZONA INDUSTRIALE IL PIANO<br />
· Botro degli Strulli:<br />
Dovrà essere realizzata la riprofilatura <strong>del</strong> piano campagna imponendo la presenza su entrambi i lati <strong>del</strong>l’attuale<br />
fosso <strong>di</strong> un’arginatura in grado <strong>di</strong> lasciare una larghezza interna al fosso <strong>di</strong> non meno <strong>di</strong> 10 ml. e<br />
avente altezza variabile da 254 a 253 m. s.l.m. in modo da consentire la sopraelevazione con riempimento<br />
<strong>dei</strong> terreni a lato <strong>del</strong> fosso portandoli alle stesse quote <strong>del</strong>l’attuale lottizzazione industriale. Inoltre dovranno<br />
essere completamente ri<strong>di</strong>mensionati i due ponticelli esistenti, per i quali si prevede:<br />
- una risagomatura <strong>del</strong>l’alveo imme<strong>di</strong>atamente a va lle e a monte <strong>dei</strong> nuovi manufatti, creando<br />
una sezione rettangolare con sponde inclinate (inclinazione pareti 0,1 m orizzontale / 1 m verticale), da<br />
realizzarsi con gabbioniature metalliche;<br />
riempite con pietrame, in modo da creare un tratto <strong>di</strong> raccordo in imbocco e in uscita;<br />
- la sostituzione <strong>dei</strong> manufatti attuali con nuovi <strong>di</strong> tipo scatolare in c.a., a sezione rettangolare <strong>del</strong>le<br />
seguenti <strong>di</strong>mensioni:<br />
o attraversamento SP. 27 <strong>di</strong> <strong>Casole</strong> d’Elsa: <strong>di</strong>m. interne nette ml. 20 x 2,5 (h);<br />
o attraversamento a monte <strong>del</strong>la SP. 27, interno alla zona industriale: <strong>di</strong>m. interne nette ml. 16 x<br />
3,0 (h).<br />
Le <strong>di</strong>mensioni in<strong>di</strong>viduate consentono il funzionamento a deflusso libero <strong>dei</strong> nuovi manufatti, evitando che<br />
entrino in pressione in con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> piena.<br />
Il franco <strong>di</strong> sicurezza tra il livello <strong>del</strong>la piena duecentennale e la quota <strong>dei</strong> rilevati stradali in corrispondenza<br />
<strong>dei</strong> nuovi attraversamenti, oltre che rispetto l’intradosso <strong>del</strong> nuovo ponte, potrà essere incrementato (in<br />
sede <strong>di</strong> progettazione <strong>dei</strong> manufatti) ipotizzando un rialzamento localizzato <strong>del</strong>le livellette stradali, con tratti<br />
idonei <strong>di</strong> raccordo, in<strong>di</strong>viduato anche a seguito <strong>del</strong> <strong>di</strong>mensionamento strutturale <strong>dei</strong> rispettivi impalcati.<br />
· Botro Maestro:<br />
Dovranno essere completati gli interventi <strong>di</strong> urbanizzazione <strong>del</strong> comparto <strong>di</strong> P.R.G. Dne7 me<strong>di</strong>ante la realizzazione<br />
<strong>del</strong>la condotta sottostante la Strada Provinciale n. 27 in cui è previsto uno scatolare in c.a. <strong>di</strong><br />
sezione rettangolare con larghezza <strong>del</strong> fondo <strong>di</strong> 4.00 ml. ed altezza <strong>di</strong> 2.00 ml.<br />
ZONA INDUSTRIALE PIEVESCOLA<br />
· Elsa superiore sponda sinistra – impianto lavorazione inerti:<br />
Realizzazione <strong>di</strong> un argine in terra a bordo piazzale con quota alla sommità <strong>di</strong> 230.50 m. s.l.m..<br />
· Elsa inferiore sponda destra – area industriale:<br />
Realizzazione <strong>di</strong> un argine artificiale o innalzamento <strong>del</strong>la quota <strong>dei</strong> piazzali prospicienti l’Elsa con una<br />
quota variabile da 229 a 225.5 m. s.l.m..<br />
Tali interventi dovranno essere soggetti a progettazione esecutiva e precedere comunque il rilascio <strong>del</strong>le