Comune di Casole d'Elsa - Unione dei Comuni del Pratomagno
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408 duzione di energia rinnovabile adottando soluzioni progettuali integrate all’architettura e compatibili con il contesto paesistico. Data la delicata situazione paesistica dovranno essere effettuate specifiche valutazioni di compatibilità paesistico-ambientale e di impatto sul paesaggio mirate alla verifica del corretto inserimento paesaggistico-ambientale nel rispetto delle sue caratteristiche complessive (morfologia, architettura, vedute, essenze vegetali, ecc. ) verificando l’effettiva incidenze sulle risorse degli interventi. Modalità di attuazione: Intervento diretto sulla base di progetto quadro. Norme transitorie: In attesa della definizione del progetto-quadro, per gli edifici esistenti sono ammessi interventi fino alla riqualificazione di tipo 3 (rq3). Dimensionamento: Il dimensionamento residenziale massimo (Superficie netta - Sn) è quello indicato nella scheda “Dimensionamento residenziale” UTOE VI “La Valle dell’Elsa” (Allegato A presenti N.T.A.).
409 Art. 140bis - UMI S.D. 3C Descrizione generale dell’intervento e finalità: Il progetto riguarda una vasta porzione di territorio comunale intorno al nucleo storico del Castello di Querceto, l’area è delimitata a nord dal confine comunale, a sud-ovest dalla Strada provinciale delle Galleraie e dalla Strada provinciale di Mensano, ad ovest dal torrente Senna. Si prevede, in coerenza con l’Area problema 3.3 del Piano Strutturale e in recepimento dei contenuti della Variante al PRP approvata con DCC 82 del 05.05.2009, la realizzazione di alcuni piccoli nuclei destinati a completare le attrezzature ricettive appartenenti al castello di Querceto in alcuni luoghi caratterizzati da radure riparate e collegati dalla rete dei percorsi rurali esistenti. Come precisato all’art. 3 delle Norme tecniche d’attuazione della Variante del PRP approvato, il Piano Particolareggiato, come modificato dalla Variante, ha validità dieci (10) anni dalla stipula dell’originaria Convenzione, pertanto, relativamente agli edifici di nuova edificazione, per i quali è stato rilasciato il permesso di costruire, se i relativi lavori non vengono iniziati entro un anno dalla data del rilascio, decadono i diritti all’edificazione in quell’area. Fattibilità geologica: Nelle nuove aree la Fattibilità geologica è così definita: classe 2 per le nuove aree di Poggio Marino, S. Lucia, La Cava, S. Pietro, Le Macie, Il Campino; classe 3 per le nuove aree di S. Tommaso e, S. Damiano, San Isidoro, Miniera. Prescrizioni generali per gli interventi: Gli interventi di nuova costruzione previsti dal Piano Particolareggiato devono rispettare i limiti dimensionali riepilogati nella tabella. Il valore indicato per la Sn nella colonna Sn specifica, in sede di progettazione architettonica, può variare del 10% in diminuzione o del 20% in aumento. Il valore indicato per la Sn nella colonna Sn aggregata costituisce il valore massimo ammissibile per ciascun sito o gruppo di siti, ed è suscettibile, in sede di progettazione architettonica, di sola diminuzione e non è suscettibile di incrementi. Al fine di assicurare il rispetto di
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Art. 140bis - UMI S.D. 3C<br />
Descrizione generale <strong>del</strong>l’intervento e finalità:<br />
Il progetto riguarda una vasta porzione <strong>di</strong> territorio comunale intorno al nucleo storico <strong>del</strong> Castello <strong>di</strong> Querceto,<br />
l’area è <strong>del</strong>imitata a nord dal confine comunale, a sud-ovest dalla Strada provinciale <strong>del</strong>le Galleraie<br />
e dalla Strada provinciale <strong>di</strong> Mensano, ad ovest dal torrente Senna.<br />
Si prevede, in coerenza con l’Area problema 3.3 <strong>del</strong> Piano Strutturale e in recepimento <strong>dei</strong> contenuti <strong>del</strong>la<br />
Variante al PRP approvata con DCC 82 <strong>del</strong> 05.05.2009, la realizzazione <strong>di</strong> alcuni piccoli nuclei destinati a<br />
completare le attrezzature ricettive appartenenti al castello <strong>di</strong> Querceto in alcuni luoghi caratterizzati da<br />
radure riparate e collegati dalla rete <strong>dei</strong> percorsi rurali esistenti.<br />
Come precisato all’art. 3 <strong>del</strong>le Norme tecniche d’attuazione <strong>del</strong>la Variante <strong>del</strong> PRP approvato, il Piano Particolareggiato,<br />
come mo<strong>di</strong>ficato dalla Variante, ha vali<strong>di</strong>tà <strong>di</strong>eci (10) anni dalla stipula <strong>del</strong>l’originaria Convenzione,<br />
pertanto, relativamente agli e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> nuova e<strong>di</strong>ficazione, per i quali è stato rilasciato il permesso<br />
<strong>di</strong> costruire, se i relativi lavori non vengono iniziati entro un anno dalla data <strong>del</strong> rilascio, decadono i <strong>di</strong>ritti<br />
all’e<strong>di</strong>ficazione in quell’area.<br />
Fattibilità geologica:<br />
Nelle nuove aree la Fattibilità geologica è così definita:<br />
classe 2 per le nuove aree <strong>di</strong> Poggio Marino, S. Lucia, La Cava, S. Pietro, Le Macie, Il Campino;<br />
classe 3 per le nuove aree <strong>di</strong> S. Tommaso e, S. Damiano, San Isidoro, Miniera.<br />
Prescrizioni generali per gli interventi:<br />
Gli interventi <strong>di</strong> nuova costruzione previsti dal Piano Particolareggiato devono rispettare i limiti <strong>di</strong>mensionali<br />
riepilogati nella tabella.<br />
Il valore in<strong>di</strong>cato per la Sn nella colonna Sn specifica, in sede <strong>di</strong> progettazione architettonica, può variare<br />
<strong>del</strong> 10% in <strong>di</strong>minuzione o <strong>del</strong> 20% in aumento. Il valore in<strong>di</strong>cato per la Sn nella colonna Sn aggregata costituisce<br />
il valore massimo ammissibile per ciascun sito o gruppo <strong>di</strong> siti, ed è suscettibile, in sede <strong>di</strong> progettazione<br />
architettonica, <strong>di</strong> sola <strong>di</strong>minuzione e non è suscettibile <strong>di</strong> incrementi. Al fine <strong>di</strong> assicurare il rispetto <strong>di</strong>