Comune di Casole d'Elsa - Unione dei Comuni del Pratomagno
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386 Art. 127 - UMI S.D. 1G superficie territoriale mq. 6.023 totale Sn (mq.) nuova edificazione R 450 450 totale (mq.) nuova edificazione Pz - piazza 275 275 spazi pubblici o collettivi Descrizione generale dell’intervento e finalità: L’area è divisa in due interventi unitari S.D.1G.1, S.D.1G.2 oltre agli interventi relativi alla sistemazione degli spazi aperti di uso collettivo. L’UMI S.D. 1G riguarda il nucleo antico di Cavallano, nel quale una lunga stratificazione di operazioni e soprattutto di aggiunte ha determinato una situazione di scarsa qualità dove gli spazi non sono commisurati agli utilizzi ma nemmeno possiedono grande valore storico o insediativo, è basato sulla ridefinizione di una più chiara struttura per gli spazi aperti con la costruzione di una sequenza di piccoli luoghi raccolti di relazione e di collegamento, differenziando le tipologie di fruizione (pedonale, carrabile, carrabile di servizio), di luoghi di socialità, sulla riqualificazione e caratterizzazione funzionale del nucleo. Viene assunto come criterio costitutivo della progettazione la persistenza e la continuità della qualità del patrimonio paesaggistico considerato come continuità di risorsa ambientale, storica e culturale. Prescrizioni generali per gli interventi: L’intervento S.D.1G.1 è finalizzato alla realizzazione di uno spazio-piazza all’interno dell’area individuata nelle tavole “Usi del suolo e modalità di Intervento” dalla sigla L2 Pz. Tale intervento comprende, oltre alla realizzazione della piazza, il recupero con destinazione residenziale degli edifici esistenti individuati con il n°001 e la realizzazione di un edificio residenziale all’interno dell’area libera individuata. La realizzazione del nuovo edificio residenziale (Superficie netta mq. 150, altezza massima non superiore a due piani) è ammessa solo previa demolizione del manufatto esistente nell’area contrassegnata con la sigla L2 Pz e la cessione, all’Amministrazione comunale, dell’area per la realizzazione della piazza. Il nuovo edificio dovrà essere progettato con criteri e materiali che favoriscano il rispetto e l’integrazione con i caratteri generali del borgo. L’intervento di recupero dell’edificio 001, contribuendo comunque al comparto, potrà essere realizzato anche in tempi diversi rispetto alla piazza e all’intervento di nuova edificazione. Per l’edificio 001 sono ammessi interventi di ristrutturazione edilizia con le seguenti prescrizioni: - l’altezza potrà essere adeguata alle normative vigenti; per il corpo più alto è consentita la modifica della copertura con falda unica con pendenza verso il fronte principale;
387 - dovranno essere impiegati materiali e finiture tradizionali e omogenei con le caratteristiche dell’edificio e con i caratteri generali del borgo; - nel caso di dimostrata impossibilità di recupero con interventi di ristrutturazione edilizia sono ammessi interventi di demolizione con ricostruzione purché siano mantenute le proporzioni tra i due corpi di fabbrica che costituiscono l’edificio. Nella ricostruzione dovrà essere mantenuto l’allineamento rispetto al percorso carrabile di servizio; - l’aia dovrà essere mantenuta nella sua destinazione, l’attuale pavimentazione dovrà essere recuperata o sostituita, per quelle parti non recuperabili, utilizzando gli stessi materiali e la stessa finitura. L’intervento S.D.1G.2 è finalizzato al recupero e al riuso, a destinazione residenziale, di alcuni manufatti secondari e non di pregio, che delimitano ad ovest il borgo. Sulla base di un’attenta valutazione dello stato di conservazione, della tipologia e delle effettive possibilità di riuso dei singoli manufatti, contrassegnati con il n° 002, sono ammessi interventi di demolizione con ricostruzione con le seguenti prescrizioni: - l’altezza potrà essere adeguata alle normative vigenti; fino a raggiungere l’altezza massima di un piano (h max ml. 3.50); - dovranno essere impiegati materiali e finiture tradizionali e omogenei con le caratteristiche dell’edificio e con i caratteri generali del borgo; - nella ricostruzione dovrà essere mantenuto l’allineamento rispetto al percorso carrabile di servizio. Al fine di migliorare l’abitabilità degli edifici e tenendo presente che la superficie totale derivante dal recupero con destinazione residenziale non deve superare complessivamente i mq. 300 di Sn, sono ammessi eventuali piccoli ampliamenti, fino ad un massimo del 10% della Sn esistente. Per quanto riguarda gli interventi di sistemazione degli spazi aperti collettivi, questi sono rappresentati da un percorso carrabile di servizio che circonda il nucleo e dalla nuova piazza. Gli interventi consistono nella realizzazione di una pavimentazione omogenea, sia per la piazza che per il percorso carrabile di servizio, realizzata in pietra o in altri materiali comunque coerenti con i contesti. Potranno, inoltre, essere collocate attrezzature di arredo urbano al fine di rendere gli spazi accoglienti e vivibili. Modalità di attuazione: intervento diretto. Dimensionamento: Il dimensionamento residenziale massimo (Superficie netta - Sn) è quello indicato nella scheda “Dimensionamento residenziale” UTOE II “Casole Capoluogo” (Allegato A presenti N.T.A.).
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Art. 127 - UMI S.D. 1G<br />
superficie territoriale mq. 6.023<br />
totale<br />
Sn<br />
(mq.)<br />
nuova e<strong>di</strong>ficazione<br />
R<br />
450 450<br />
totale<br />
(mq.)<br />
nuova<br />
e<strong>di</strong>ficazione<br />
Pz - piazza 275 275<br />
spazi pubblici<br />
o collettivi<br />
Descrizione generale <strong>del</strong>l’intervento e finalità:<br />
L’area è <strong>di</strong>visa in due interventi unitari S.D.1G.1, S.D.1G.2 oltre agli interventi relativi alla sistemazione degli<br />
spazi aperti <strong>di</strong> uso collettivo.<br />
L’UMI S.D. 1G riguarda il nucleo antico <strong>di</strong> Cavallano, nel quale una lunga stratificazione <strong>di</strong> operazioni e<br />
soprattutto <strong>di</strong> aggiunte ha determinato una situazione <strong>di</strong> scarsa qualità dove gli spazi non sono commisurati<br />
agli utilizzi ma nemmeno possiedono grande valore storico o inse<strong>di</strong>ativo, è basato sulla ridefinizione <strong>di</strong> una<br />
più chiara struttura per gli spazi aperti con la costruzione <strong>di</strong> una sequenza <strong>di</strong> piccoli luoghi raccolti <strong>di</strong> relazione<br />
e <strong>di</strong> collegamento, <strong>di</strong>fferenziando le tipologie <strong>di</strong> fruizione (pedonale, carrabile, carrabile <strong>di</strong> servizio), <strong>di</strong><br />
luoghi <strong>di</strong> socialità, sulla riqualificazione e caratterizzazione funzionale <strong>del</strong> nucleo.<br />
Viene assunto come criterio costitutivo <strong>del</strong>la progettazione la persistenza e la continuità <strong>del</strong>la qualità <strong>del</strong><br />
patrimonio paesaggistico considerato come continuità <strong>di</strong> risorsa ambientale, storica e culturale.<br />
Prescrizioni generali per gli interventi:<br />
L’intervento S.D.1G.1 è finalizzato alla realizzazione <strong>di</strong> uno spazio-piazza all’interno <strong>del</strong>l’area in<strong>di</strong>viduata<br />
nelle tavole “Usi <strong>del</strong> suolo e modalità <strong>di</strong> Intervento” dalla sigla L2 Pz. Tale intervento comprende, oltre alla<br />
realizzazione <strong>del</strong>la piazza, il recupero con destinazione residenziale degli e<strong>di</strong>fici esistenti in<strong>di</strong>viduati con il<br />
n°001 e la realizzazione <strong>di</strong> un e<strong>di</strong>ficio residenziale all’interno <strong>del</strong>l’area libera in<strong>di</strong>viduata. La realizzazione<br />
<strong>del</strong> nuovo e<strong>di</strong>ficio residenziale (Superficie netta mq. 150, altezza massima non superiore a due piani) è<br />
ammessa solo previa demolizione <strong>del</strong> manufatto esistente nell’area contrassegnata con la sigla L2 Pz e la<br />
cessione, all’Amministrazione comunale, <strong>del</strong>l’area per la realizzazione <strong>del</strong>la piazza. Il nuovo e<strong>di</strong>ficio dovrà<br />
essere progettato con criteri e materiali che favoriscano il rispetto e l’integrazione con i caratteri generali<br />
<strong>del</strong> borgo. L’intervento <strong>di</strong> recupero <strong>del</strong>l’e<strong>di</strong>ficio 001, contribuendo comunque al comparto, potrà essere<br />
realizzato anche in tempi <strong>di</strong>versi rispetto alla piazza e all’intervento <strong>di</strong> nuova e<strong>di</strong>ficazione.<br />
Per l’e<strong>di</strong>ficio 001 sono ammessi interventi <strong>di</strong> ristrutturazione e<strong>di</strong>lizia con le seguenti prescrizioni:<br />
- l’altezza potrà essere adeguata alle normative vigenti; per il corpo più alto è consentita la mo<strong>di</strong>fica <strong>del</strong>la<br />
copertura con falda unica con pendenza verso il fronte principale;