Comune di Casole d'Elsa - Unione dei Comuni del Pratomagno
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374 CAPO II - SCHEMA DIRETTORE SD1 Art. 120 - Casole il versante est 1. Raccoglie le aree il cui riassetto rende possibile la riqualificazione del versante est di Casole d’Elsa, attraverso la conferma ed il potenziamento del suo carattere prevalentemente residenziale. La conferma e l’incremento di funzioni turistico-ricettive contribuiscono al consolidamento ed al rafforzamento dell’identità urbana del luogo. 2. Lo schema direttore SD1 comprende otto Unità Minime di Intervento. Dimensionamento: Il dimensionamento residenziale massimo (Superficie netta - Sn) relativamente alle singole UMI interne allo Schema Direttore SD1 “Casole il versante est” è quello indicato nella scheda “Dimensionamento residenziale” UTOE II “Casole Capoluogo” (Allegato A presenti N.T.A.). Il dimensionamento turistico-ricettivo massimo (posti letto) relativamente alle singole UMI interne allo Schema Direttore SD1 “Casole il versante est” è quello indicato nella scheda “Dimensionamento turisticoricettivo” UTOE II “Casole Capoluogo” (Allegato B presenti N.T.A.).
375 Art. 121 - UMI S.D. 1A superficie territoriale mq. 29.908 nuova edificazione R Ms - parcheggi scoperti totale Sn (mq.) 2.500 2.500 totale (mq.) Vg - giardini 8.836 8.836 nuova edificazione 756 756 parcheggi spazi pubblici o collettivi Indirizzi per il Programma Integrato di Intervento: Il nuovo insediamento residenziale a nord della Corsina pone i temi della ridefinizione del margine tra urbano ed extraurbano e quello del completamento della maglia di spazi aperti di interesse collettivo introdotti attraverso i recenti progetti per il versante rivolto verso il centro antico di Casole. Rispetto al principio insediativo proposto finora nella zona, nella nuova espansione la rete delle strade carrabili dovrà essere ridotta al minimo in modo tale che ciascun edificio sia raggiungibile agevolmente in auto da un lato ma dall’altro sia in diretto contatto con gli spazi aperti verdi, prima privati e poi collettivi. Quasi tutte le strade di servizio all’insediamento si dovranno configurare semplicemente come adeguamento di tracciati già esistenti; la conseguente necessità di allargamento della sezione potrà implicare delle modeste opere di rimodellamento del terreno con eventuale realizzazione di muri di contenimento anche coincidenti con elementi costitutivi degli edifici stessi. Le nuove abitazioni saranno edifici di massimo due piani con rapporto di copertura inferiore al 30%, dunque a bassa densità, con tipi edilizi mono oppure plurifamilari (fino ad un massimo di quattro alloggi), ad eccezione del lotto nella parte più orientale dove, in continuità con le case di via Belvedere, potrà essere previsto un edificio in linea oppure a schiera. Le tipologie edilizie dovranno essere progettate rispetto alla conformazione del suolo, in modo da ricavare spazi accessori seminterrati e da facilitare ad esempio l’accesso alle autorimesse, limitando l’impiego di lunghe rampe carrabili esterne. Insieme all’intervento di espansione residenziale dovranno essere realizzate le sistemazioni degli spazi verdi di uso pubblico. A nord, sul poggio, gli spazi verdi dovranno essere trattati in modo naturalistico e dunque attrezzati in maniera minimale.
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Art. 121 - UMI S.D. 1A<br />
superficie territoriale mq. 29.908<br />
nuova e<strong>di</strong>ficazione<br />
R<br />
Ms - parcheggi<br />
scoperti<br />
totale Sn<br />
(mq.)<br />
2.500 2.500<br />
totale<br />
(mq.)<br />
Vg - giar<strong>di</strong>ni 8.836 8.836<br />
nuova<br />
e<strong>di</strong>ficazione<br />
756 756 parcheggi<br />
spazi pubblici<br />
o collettivi<br />
In<strong>di</strong>rizzi per il Programma Integrato <strong>di</strong> Intervento:<br />
Il nuovo inse<strong>di</strong>amento residenziale a nord <strong>del</strong>la Corsina pone i temi <strong>del</strong>la ridefinizione <strong>del</strong> margine tra urbano<br />
ed extraurbano e quello <strong>del</strong> completamento <strong>del</strong>la maglia <strong>di</strong> spazi aperti <strong>di</strong> interesse collettivo introdotti<br />
attraverso i recenti progetti per il versante rivolto verso il centro antico <strong>di</strong> <strong>Casole</strong>.<br />
Rispetto al principio inse<strong>di</strong>ativo proposto finora nella zona, nella nuova espansione la rete <strong>del</strong>le strade<br />
carrabili dovrà essere ridotta al minimo in modo tale che ciascun e<strong>di</strong>ficio sia raggiungibile agevolmente<br />
in auto da un lato ma dall’altro sia in <strong>di</strong>retto contatto con gli spazi aperti ver<strong>di</strong>, prima privati e poi<br />
collettivi. Quasi tutte le strade <strong>di</strong> servizio all’inse<strong>di</strong>amento si dovranno configurare semplicemente come<br />
adeguamento <strong>di</strong> tracciati già esistenti; la conseguente necessità <strong>di</strong> allargamento <strong>del</strong>la sezione potrà<br />
implicare <strong>del</strong>le modeste opere <strong>di</strong> rimo<strong>del</strong>lamento <strong>del</strong> terreno con eventuale realizzazione <strong>di</strong> muri <strong>di</strong><br />
contenimento anche coincidenti con elementi costitutivi degli e<strong>di</strong>fici stessi.<br />
Le nuove abitazioni saranno e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> massimo due piani con rapporto <strong>di</strong> copertura inferiore al 30%, dunque<br />
a bassa densità, con tipi e<strong>di</strong>lizi mono oppure plurifamilari (fino ad un massimo <strong>di</strong> quattro alloggi), ad<br />
eccezione <strong>del</strong> lotto nella parte più orientale dove, in continuità con le case <strong>di</strong> via Belvedere, potrà essere<br />
previsto un e<strong>di</strong>ficio in linea oppure a schiera. Le tipologie e<strong>di</strong>lizie dovranno essere progettate rispetto alla<br />
conformazione <strong>del</strong> suolo, in modo da ricavare spazi accessori seminterrati e da facilitare ad esempio<br />
l’accesso alle autorimesse, limitando l’impiego <strong>di</strong> lunghe rampe carrabili esterne.<br />
Insieme all’intervento <strong>di</strong> espansione residenziale dovranno essere realizzate le sistemazioni degli spazi ver<strong>di</strong><br />
<strong>di</strong> uso pubblico. A nord, sul poggio, gli spazi ver<strong>di</strong> dovranno essere trattati in modo naturalistico e dunque<br />
attrezzati in maniera minimale.