Comune di Casole d'Elsa - Unione dei Comuni del Pratomagno

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Scheda normativa n° 260
Scheda rilievo n° 252
Podere Monterotondo
Tipi di intervento e prescrizioni particolari:
L’ambito è di grande interesse per la posizione panoramica e per l’impianto planivolumetrico connotato
non solo da volumi di modesta profondità allungati in cima al crinale o quasi appoggiati sul pendio ma
anche dalla elaborata sistemazione dei terrazzamenti in pietra con muri e scalette e dei gradoni erbosi. Le
condizioni dell’insediamento sono tali da richiedere un sollecito intervento di consolidamento e di recupero
complessivo, da inquadrare in un progetto unitario di dettaglio.
Si prevede che la nuova destinazione d’uso sia per attività turistica ricettiva. Tema fondamentale del
progetto sarà, in questo senso, il trattamento degli spazi aperti, evitando l’introduzione di cospicue superfici
impermeabilizzate e soprattutto di elementi estranei al contesto rurale, vegetali e non; non dovrà essere
contraddetta la attuale caratteristica scarsità di alberature - e totale assenza di sempreverdi -; dovranno in
ogni caso essere salvaguardati muri, scalette, l’aia ed i resti della concimaia esistenti.
E’ ammessa comunque la realizzazione di una piscina scoperta, purchè ciò non comporti forti rimodellamenti
del pendio, e di pergolati in struttura leggera di legno o di metallo.
edificio 001: riqualificazione di tipo 1, con demolizione delle superfetazioni; la parte dell’edificio con le
finestrelle pentagonali nel prospetto sud-ovest potrà essere sopraelevata in modo da ottenere un’altezza
adeguata al primo piano, il cornicione e la gronda dovranno comunque essere ripristinati;
edificio 002: restauro per il fienile, all’estremità est; conservazione di tipo 2 per gli altri corpi di fabbrica,
ripristinando le coperture con struttura in legno e manto in coppi e tegole e rimuovendo i manufatti in
materiali provvisori e precari ora presenti disposti tra il fienile e gli stalletti;
edificio 003: riqualificazione di tipo 1, mantenendo inalterati i prospetti.
Modalità di attuazione:
intervento diretto, previo progetto unitario di massima.
Fattibilità geologica:
classe 1 per l’area di pertinenza;
classe 2 per gli edifici e per la piscina.